27 November, 2024
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Domani, mercoledì 15 novembre, il Servizio Anagrafe di via XVIII Dicembre, a Carbonia, sarà aperto all’utenza dalle ore 10.00 alle ore 12.00 solo per il rilascio di certificazioni e dichiarazioni di residenza. Non sarà invece attivo il servizio di rilascio delle carte di identità, che riprenderà regolarmente dal giorno successivo, giovedì 16 novembre.

Ritorna a Sant’Antioco, Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio, quest’anno alla diciannovesima edizione, organizzato dal Circolo del Cinema Immagini con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista bosniaco Ado Hasanović. Dal 2 al 7 dicembre la cittadina sulcitana ospita sei giornate all’insegna del cinema breve dei Paesi del Mediterraneo, con film di recente uscita, selezionati e premiati nei più prestigiosi concorsi e festival dedicati ai cortometraggi.
Oltre alle proiezioni della sezione (competitiva) Intrecci mediterranei, con una corposa selezione tra i migliori cortometraggi prodotti nell’area del Mare Nostrum, il festival si articola nelle consuete parti: il focus dedicato a un Paese ogni anno diverso, quest’anno è sulla Turchia; Intrinas (sezione anche questa competitiva) propone invece alcuni tra i migliori corti di autori sardi; non mancano poi le sezioni dedicate alle tematiche ambientali, ai videoclip musicali d’autore e una scelta di opere presentate quest’anno ai festival di Clermont-Ferrand e Sarajevo.

Il programma dettagliato del festival sarà presentato alla stampa giovedì 16 novembre con inzio alle 11 in videoconferenza su Zoom: i giornalisti interessati potranno partecipare e intervenire collegandosi attraverso il link https://bit.ly/47znRNj.

All’incontro con i giornalisti interverranno il direttore artistico Ado Hasanović, Luciano Cauli presidente del Circolo del Cinema “Immagini”, Bruno Di Marino, curatore della sezione Videoclip -Music Video d’Autore d’autore, e Simone Cavagnino di Unica Radio.


 
 

Mentre il Parco storico e archeologico di Sant’Antioco registra e incassa il successo di numeri da record con oltre 97mila presenze a fine ottobre 2023 a fronte delle circa 60mila dell’anno precedente, la programmazione al Museo Archeologico Ferruccio Barreca, fiore all’occhiello del Parco, prosegue incessante con un evento di straordinaria importanza: “Fenici, la rotta del Sud”, la mostra della fotografa Marina Federica Patteri dedicata alle località costiere  della Sardegna sudoccidentale che in passato videro la presenza dei Fenici, in esposizione dal 17 novembre al  17 dicembre. E l’inaugurazione dell’esposizione sarà proprio venerdì 17 novembre, alle 18.00, con aperitivo e intrattenimento musicale a cura del “Bohemian duo”, ovvero Roberto Bernardini (Oud) e Pierpaolo Sedda (Percussioni).

«Siamo entusiasti dell’evidente crescita del Parco archeologico commenta la direttrice Sara Muscusoevidenziata da numeri che a fine ottobre registrano già 97mila presenze, ovvero un incremento di oltre il 60% rispetto all’anno precedente. Dati che premiano il lavoro di squadra realizzato con la Cooperativa Archeotur, ente del terzo settore e partner del comune di Sant’Antioco nell’ambito di una gestione condivisa e partecipata del Parco. Ed è proprio nel solco dell’attività e dell’impegno sempre costanti e in continua7  crescita che si inserisce questo nuovo evento, una mostra fotografica che accende un faro sulle tracce della civiltà fenicia in Sardegna, offrendone una prospettiva “per immagini” attraverso lo sguardo artistico di una professionista che fa del paesaggio il proprio interesse fotografico principale.»

«I numeri sono i frutti raccolti, la testimonianza dell’ottimo lavoro svolto fin qui sia in termini di promozione, sia di valorizzazione del nostro patrimonio. Nell’ottica della copianificazione insieme all’Archeotur, proseguiamo su questa strada per garantire una gestione del Parco e un’offerta di servizi sempre più attenta ai bisogni della comunità e di ogni potenziale fruitore», afferma con soddisfazione l’assessore della Cultura e del Parco Archeologico, Luca Mereu.

Ritorna nell’Iglesiente Open Your Mine, con un percorso dedicato alla scoperta dei villaggi minerari, della loro storia e delle persone che vi abitano, immersi in un contesto paesaggistico affascinante.

L’appuntamento è per sabato 18 novembre, organizzato dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna in collaborazione con il Comune di Iglesias, iglesiasturismo.it , Iglesias Servizi srl, Consorzio turistico per l’iglesiente, i villaggi minerari di San Benedetto, Asproni e Normann.

Sarà una giornata caratterizzatq da attività outdoor e visite guidate, a cura di guide ambientali escursionistiche, turistiche e cicloturistiche, incontrando chi vive nei villaggi alla scoperta di un patrimonio, legato alla cultura mineraria, meritevole di tutela e valorizzazione.

Gli eventi, destinati ad numero limitato di partecipanti con prenotazione obbligatoria, riguardano un percorso di trekking ed uno in mountain bike. Il primo inizierà alle 9.00, con partenza e rientro al villaggio di San Benedetto e si svilupperà nell’area della relativa concessione mineraria, con una lunghezza di 6,5 km e un dislivello di 200 metri, per una durata di circa 4 ore.

Il secondo, alle 9.00, partirà dal villaggio minerario di San Benedetto e, seguendo un percorso impegnativo a bastone di 30 km, toccherà diversi punti di interesse naturalistico e minerario, con visite ai villaggi Asproni e Normann. Ai partecipanti verrà offerta una degustazione di prodotti locali, con visita finale, a tema minerario, al cimitero monumentale di Iglesias.

Open Your Mine è un’iniziativa ideata, promossa e coordinata dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, in collaborazione con le amministrazioni locali, le associazioni e i gestori dei siti delle diverse aree del Parco. L’evento culturale è rivolto a promuovere l’identità dei territori del Parco, migliorarne la percezione ed evidenziarne le potenzialità in chiave innovativa e sostenibile, sotto il profilo economico, culturale e ambientale.

Si conclude dopo anni l’annosa burocrazia sull’edilizia popolare di piazza Berlinguer a San Giovanni Suergiu. Pochi giorni fa, la famiglia legittimata dalla graduatoria di assegnazione alloggi ha firmato il contratto per l’appartamento negli uffici Area di Carbonia.

«Un risultato che ci ha visti impegnati per tre lunghi annispiega la sindaca, Elvira Usai assieme agli altri enti di competenza, per sciogliere un nodo burocratico incredibile che non consentiva la consegna dell’immobile.»

Una burocrazia spesso elefantiaca e irrazionale, fatta di espropri non perfezionati e accatastamenti mai effettuati, che non tiene conto delle esigenze abitative e dei bisogni sociali.

«Tutto questo mostro burocraticoprosegue la prima cittadinaha generato il blocco della graduatoria per i successivi aventi diritto. Ora possiamo dare risposte certe anche a loro. Stiamo assegnando le ultime due case disponibili.»
In un momento di grave crisi sociale ed economica, la penuria di edilizia popolare si fa sentire più forte e urgente.

«Per tale motivoconclude Elvira Usainei prossimi giorni partirà il bando per assegnare anche l’alloggio a canone calmierato rimasto sfitto in località Is Loccis.»

Prosegue a Carbonia, “Autunno in sala!” la rassegna di Cinema curata da Csc Carbonia-Iglesias Società Umanitaria e dal Circolo Ficc “La Miniera”.
L’evento, partito il 3 novembre con il film “Stonebreakers” di Valerio Ciriaci, ha avuto un secondo appuntamento il 9 novembre con “L’ombra del fuoco” di Enrico Pau.
Giovedì 16 novembre sarà la volta dei cortometraggi di “Visioni Sarde”. “Deu ci seu” di Michele Badas e Michele De Murtas concluderà il 23 novembre il previsto ciclo di quattro proiezioni.
Programma.
Giovedì 16 novembre, alle ore 21.00, saranno di scena i cortometraggi di “Visioni Sarde”.
Sono i sette film finalisti della sezione dedicata ad autrici e autori sardi della 28ª edizione di “Visioni Italiane”, il festival nazionale per corti mediometraggi e documentari organizzato dalla Cineteca di Bologna. La rassegna, nata nel 2014, ha come obbiettivo quello di promuovere e far conoscere la cultura cinematografica sarda in Italia e all’estero.
Con il sostegno di Sardegna Film Commission , del Circolo “A. Gramsci” di Torino e dell’Associazione Visioni da Icnussa saranno proiettati: 12 aprile di Antonello Deidda (22′), Fradi miu di Simone Contu (20′), Mammarranca di Francesco Piras (15′), Santamaria di Andrea Deidda (13′), Senza te di Sergio Falchi (18′), Una splendida felicità di Simeone Latini (6′), La venere di Milis di Giorgia Puliga (15′).
Giovedì 23 novembre sarà presentato, a chiusura di “Autunno in sala!”, “Deu ci seu” di Michele Badas e Michele De Murtas.
Nel giugno 1997, circa 20.000 persone si mettono in viaggio dalla Sardegna verso Napoli per assistere ad una partita di calcio dove è ammesso solo un risultato: la vittoria. Il Cagliari Calcio, la squadra dell’isola, deve giocare uno spareggio per poter rimanere in Serie A. “Deu Ci Seu” racconta la storia di questo viaggio unico e irripetibile. L’esodo più imponente nella storia della Sardegna: un intero popolo si mobilita per sostenere, tra mille ostacoli, uno dei simboli della propria identità.
Tutti gli incontri cinematografici si terranno presso la Sala Fabio Masala de La Fabbrica del Cinema – Grande Miniera di Serbariu, con ospiti e ingresso libero e gratuito.
Per info e contatti Tel. 0781 671527 – e-mail: umanitaria.carbonia@gmail.com

Bruno Mossa

 

Sant’Antioco si prepara a vivere le emozioni de “Il Villaggio di Natale”, appuntamento immancabile che regala a cittadini e ospiti emozioni uniche, atmosfere natalizie indimenticabili. Quest’anno si parte il 2 dicembre con la tanto attesa accensione delle luminarie, per poi proseguire il giorno seguente, domenica 3 dicembre, con la tradizionale parata Disney per le vie del centro cittadino. E, fino al 7 gennaio 2024, ogni fine settimana appuntamenti per tutti, tra mercatini di Natale (con le casette installate lungo il viale alberato del Corso Vittorio Emanuele), la Casa di Babbo Natale (Piazza Italia) e l’intrattenimento a tema.

«Eccoci giunti alla settima edizione de Il Villaggio di Natale a Sant’Antiococommenta l’assessora del Turismo e delle Attività produttive, Roberta Serrentiormai tutto è pronto per godere della programmazione pensata per il periodo natalizio. Il cuore del Villaggio sarà il centro della città, da Piazza Repubblica fino al Corso Vittorio Emanuele, dove cittadini e turisti si incontreranno per nutrirsi di buona musica e degustazioni di prodotti tipici, circondati dalle tradizionali casette di legno e dalle festose luminarie. Il fille rouge di tutta la programmazione sarà il tema delle fiabe e la riscoperta della bellezza dello stare insieme per fare comunità. Quindi dopo l’orso Hope e il pinguino Flix, quest’anno altri personaggi incuriosiranno grandi e piccini, promuovendo temi quali sostenibilità, importanza del commercio di prossimità e sostegno generale alla Comunità. Argomenti ampi, importanti e fondamentali per il futuro, a cui abbiamo guardato con la consapevolezza degli adulti e la leggerezza dei bambini.»

Non mancheranno addobbi unici e a tema, la casa di Babbo Natale e il suo giardino, gli elfi e le fate, il Mercatino di Natale con particolare attenzione alle produzioni nostrane, i momenti di svago e l’animazione dedicata ai più piccoli, nonché le attività pensate per gli adulti.

«Il Natale a Sant’Antioco anche quest’anno vuole essere un progetto condiviso con la cittadinanza – prosegue Roberta Serrentiauspichiamo la partecipazione di tutti gli attori potenzialmente coinvolti, dall’albergatore ai negozianti fino ai cittadini. Ci piacerebbe mostrare soprattutto l’anima di noi Antiochensi e i valori in cui crede la nostra città: ospitalità, qualità, tipicità e, allo stesso tempo, modernità e  innovazione. Ringrazio il Centro Commerciale Naturale “Welcome to Sant’Antioco” per la collaborazione. Presto condivideremo il programma dettagliato.»

«Allestire un cartellone di appuntamenti per il Natale a Sant’Antioco dedicato a famiglie, cittadini e ospiti circondati da festose luminarie, ha assunto i contorni della sacralità, intesa come evento irrinunciabile ha detto il sindaco, Ignazio Locci -. Ci siamo sempre impegnati per cercare di assicurare emozioni vere, tipiche di questo periodo magico, e siamo certi di riuscire nell’intento anche quest’anno. Auguro a tutti gli organizzatori buon lavoro, sia alla struttura comunale, sia al CCN: tutti impegnati per preparare la città, dalla cura del verde all’avvio delle operazioni di montaggio di casa di Babbo Natale e casette del mercatino, fino alla definizione dei dettagli di ogni singola manifestazione in programma.»

Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ha partecipato all’Assemblea Generale e alla 19ª Conferenza annuale di ERIH – European Route of Industrial Heritage, tenutasi a Bilbao (Spagna) dall’8 all’11 novembre 2023.

All’evento, erano presenti enti, istituzioni e realtà comunitarie operanti nella valorizzazione, tutela e promozione del patrimonio industriale di ieri e di oggi, comprendendo, tra i siti dismessi che possono essere oggetto di un rilancio in chiave turistica, anche le ex strutture minerarie legate all’attività estrattiva.

La conferenza in terra basca, ha rappresentato una grande opportunità di scambio di esperienze, competenze, progetti e iniziative volte ad elaborare un futuro sostenibile e sviluppare valore intorno ai numerosi siti di archeologia industriale che rappresentano la storia, la tecnologia e la cultura di vaste aree del continente europeo.

«Abbiamo partecipato all’annuale conferenza di ERIH perché riteniamo fondamentale che il Parco Geominerario ritrovi la sua dimensione internazionale, affinché ci si possa confrontare efficacemente con paesi che hanno le nostre stesse problematiche e finalità, ovvero dare un futuro concreto e sostenibile ai numerosi e più importanti siti minerari che punteggiano il territorio sardo, insieme alla storia e alle peculiarità che li contraddistinguono», ha dichiarato il direttore Fabrizio Atzori a margine della conferenza di Bilbao.

 

Vince l’Iglesias a Calangianus, Carbonia battuto a Gavoi, un punto per la Villacidrese con il Bari Sardo. E’ questo il bilancio delle tre squadre del Sud Ovest Sardo nell’undicesima giornata di andata del campionato di Eccellenza Regionale.

Un goal del giovane brasiliano Wellington Bruno Caverzan, realizzato nel primo tempo, ha dato i tre punti tanto attesi all’Iglesias di Giampaolo Murru al Signora Chiara di Calangianus. E’ una vittoria importantissima che potrebbe sbloccare, anche psicologicamente. la squadra rossoblù, dopo un complicato avvio di stagione. Nell’immediato, i tre punti portano l’Iglesias a quota 9, a 3 punti dalla zona play out e a 5 dalla quota salvezza, e pongono la squadra nella condizione di attendere con fiducia la prossima partita interna con il Bari Sardo.

Il Carbonia ha perso di misura a Gavoi, sul campo del Taloro. Il goal che ha deciso la partita è stato messo a segno al 25′ della ripresa da Nicolas Ricci, quando il Taloro Gavoi era in 10 uomini già da una decina di minuti per l’espulsione di Andrea Delussu. E all’85’ la squadra di casa è rimasta in 9 uomini per l’espulsione di Gabriel Soro, ma il Carbonia non è riuscito ad approfittarne, come era già accaduto sia a Villasimius sia in casa con la capolista Ilvamaddalena, quando aveva pareggiato. Al 90′, infine, anche il Carbonia ha perso un uomo, Costantino Chidichimo, espulso per doppia ammonizione. Per la squadra di Maurizio Ollargiu, che in parità numerica aveva giocato alla pari con il Taloro Gavoi, anche in termini di occasioni da rete (al Carbonia nel secondo tempo sono stati annullati per fuorigioco due goal realizzati da Lorenzo Basciu ed Ernest Wojcik), si tratta della quarta sconfitta esterna in cinque partite giocate, con un solo pari, ottenuto a Villasimius. Un bilancio identico ma in positivo è quello messo insieme dal Carbonia in casa, con quattro vittorie e un pareggio. In classifica il Carbonia resta fermo a quota 14 punti, in compagnia di Ossese, San Teodoro Porto Rotondo e Bosa. Domenica prossima, al Comunale di Villaperuccio (al Comunale “Carlo Zoboli” sono in corso i lavori per il rifacimento del manto erboso), il Carbonia ospiterà la Ferrini, oggi battuta in casa 2 a 1 dal Li Punti.

Solo un pareggio per la Villacidrese, a Siliqua, nell’incontro casalingo con il Bari Sardo. Per la squadra di Graziano Mannu si tratta del secondo pareggio stagionale, a fronte di ben otto sconfitte subite nelle prime dieci giornate. La squadra cercava la vittoria per iniziare la risalita in classifica, m anche un punto costituisce una piccola boccata d’ossigeno in vista delle prossime partite, ad iniziare dalla trasferta di domenica prossima a Oristano contro la Tharros.

Sugli altri campi, il Ghilarza ha battuto 1 a 0 il Sant’Elena, mentre il Bosa s’è imposto con il medesimo punteggio a Villasimius. Negli anticipi di ieri Ilvamaddalena e Tempio avevano pareggiato 0 a 0, mentre il San Teodoro Porto Rotondo si era imposto 1 a 0 sulla Tharros.

Il Team di produzione guidato dal regista Roberto Pili ha realizzato un docufilm e un video musicale dal titolo “LUCY – Un destino da pioniera”, per riconoscere il valore della vita sportiva e delle vicissitudini personali della campionessa Maria Lucia Alves Feitosa “LUCY”, la pioniera del calcio femminile in Brasile, la prima donna verde-oro ad aver giocato in Italia e in Europa oltre al primo Campionato del Mondo femminile FIFA edizione sperimentale del 1988.
Lucy Alves ha giocato diversi anni nella serie A femminile di calcio negli anni ’80 e ’90 per poi trasferirsi in Sardegna dove ha militato in serie B anche nella squadra del Carbonia 2000.

“LUCY – Un destino da pioniera” ripercorre la vita sportiva e le vicissitudini personali della campionessa Maria Lucia Alves Feitosa “LUCY”, la pioniera del calcio femminile in Brasile, la prima donna verde-oro ad aver giocato in Italia e in Europa e al primo Campionato del Mondo femminile FIFA edizione sperimentale del 1988.

Il docufilm è un racconto che si snoda tra le tappe della vita di Lucy Alves, spaziando dall’infanzia alla piena maturità calcistica e di Donna. Si tratta di un viaggio avvincente che attraversa tre diversi continenti, narrando in modo avvincente ed emozionante le conquiste e le rivincite, andando oltre pregiudizi e stereotipi, affrontando temi attuali come l’inclusione, le discriminazioni e il riscatto sociale; tutto questo attraverso il calcio, uno sport, in Brasile, proibito per le donne fino alla fine degli anni ‘70.

Le riprese sono state girate all’interno e nelle aree limitrofe della Unipol Domus di Cagliari; il lavoro è impreziosito da filmati d’epoca che ritraggono la Feitosa in azione durante i momenti salienti della sua carriera.