Procede il percorso per l’adeguamento del PUC, Sant’Antioco avrà presto il suo Piano Urbanistico Comunale
Sant’Antioco avrà presto il suo Piano Urbanistico Comunale (PUC). Prosegue a tappe, così come previsto dall’iter normativo, il percorso di adeguamento del PUC al PPR: dopo quattro tavoli di copianificazione con la Regione Sardegna, compreso, da ultimo, quello di chiarimenti di mercoledì 9 novembre occorso per fare il punto sulla relazione istruttoria redatta dalla stessa Regione, si avvicina il traguardo di un Piano Urbanistico Comunale regolarmente in vigore.
«Siamo estremamente soddisfatti – commenta il sindaco, Ignazio Locci – l’impianto adottato da questa Amministrazione è coerente con la visione normativa del Piano Paesaggistico Regionale, può essere accolto e portato all’approvazione finale in Consiglio Comunale. I nostri tecnici dovranno adesso apportare alcune modifiche frutto anche delle osservazioni avanzate in questi mesi, ma l’impianto generale resta in piedi, con nostra grande soddisfazione. Presto saremo tra i pochi Comuni a disporre di un PUC in vigore: non è semplice, infatti, muoversi all’interno del reticolo di norme previste dal PPR e lo è ancora meno quando si tratta di un’isola. Con la Dirigenza dell’Urbanistica e della Pianificazione della Regione Sardegna abbiamo intessuto un rapporto di leale collaborazione. Ancora un po’ di pazienza e arriveremo all’obiettivo finale: contiamo di chiudere l’iter ad inizio 2024 e mi fa piacere constatare che ci stiamo arrivando senza le solite polemiche sterili che accompagnano questo tipo di percorsi.»
«I vari tavoli tecnici con la Regione, compreso quello di chiarimenti, hanno sancito che la visione urbanistica di questa Amministrazione Comunale è coerente non solo con le norme regionali, ma anche con le previsioni future – ha aggiunto con soddisfazione il vicesindaco e assessore dell’Urbanistica Francesco Garau -. Come è noto – e basti notare quanto siano pochi i Comuni in Sardegna che dispongono di un PUC regolarmente in vigore – l’adeguamento non è propriamente una passeggiata. Non lo è nemmeno per noi ma resta un obiettivo che pian piano vediamo avvicinarsi. Ora si apre un’ultima fase che ci consentirà di definire una volta per tutte la pianificazione e di dotare questa città di regole certe e uguali per tutti. Vedremo l’edilizia ripartire e, salvaguardando il territorio, potremo guardare a un nuovo sviluppo.»
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