29 November, 2024
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Il nuovo Consiglio comunale di Teulada, eletto il 28 e 29 maggio 2023, si insedia questo pomeriggio, alle 18.00. All’ordine del giorno della seduta, convocata dal neo sindaco Angelo Milia, sono stati inseriti sei punti:

  • esame delle condizioni di eleggibilità e di compatibilità degli eletti;
  • giuramento del sindaco;
  • nomina della commissione elettorale comunale;
  • comunicazioni del sindaco;
  • designazione del rappresentante del comune di Teulada nell’assemblea dell’Unione dei Comuni Nora e Bithia;
  • presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.

La seduta verrà trasmessa in diretta sul canale YouTube del comune di Teulada, al seguente link: https://www.youtube.com/channel/UCwo9AvdryM8l65ML3YvtJcA

Di seguito la composizione del nuovo Consiglio comunale di Teulada.

Sindaco: Angelo Milia (lista sìAmo Teulada).

Maggioranza: Gian Luca Urru (138 voti), Ruggero Cossu (113), Susanna Boi (87), Giuseppe Murgia (63), Francesca Bernardini (57), Pietrino Albai (54), Stefano Uccheddu (51), Anna Rita Loi (46).

Minoranza: Alessandro Serafini (candidato sindaco non eletto della lista “Teulada in testa”), Giacomo Piras (123 voti), Antonio Tanas (candidato sindaco non eletto della lista “Teulada Futura”), Mauro Serra (candidato sindaco non eletto della lista “Teulada Rinasce”).

Si insedia alle 18.00 il nuovo Consiglio comunale di Iglesias eletto il 28 e 29 maggio 2023. I punti inseriti nell’ordine del giorno sono sette:
1. Proposta n. 21 del 06.06.2023: Esame condizioni previste dai decreti legislativi 18 agosto 2000, n. 267, 31 dicembre 2012, n. 235 e 8 aprile 2013, n. 39. Convalida elezione Sindaco e Consiglieri/e comunali;
2. Proposta n. 22 del 6.06.2023: giuramento del sindaco Mauro Usai;
3. Proposta n. 23 del 6.06.2023: elezione del presidente del Consiglio comunale;
4. Proposta n. 24 del 6.06.2023: elezione del vice presidente del Consiglio comunale;
5. Proposta n. 25 del 6.06.2023: elezione della Commissione elettorale comunale ai sensi degli articoli 12 e seguenti del D.P.R 20 marzo 1967, n. 223 e successive modificazioni;
6. Proposta n. 26 del 6.06.2023: comunicazione nomina componenti Giunta;
7. Proposta n. 20 del 6.06.2023: segreteria convenzionata tra la provincia del Sud Sardegna e i comuni di Iglesias e Vallermosa.

«Nessun ostacolo alla firma del protocollo tra Regione e Infn. Laddove vi è un investimento, specie se riguarda l’alta tecnologia, è forte la nostra volontà di preservare i posti di lavoro e lo sviluppo. Creare le condizioni affinché si investa in asset strategici come quello scientifico e della ricerca, come è nei fatti il progetto Aria nelle miniere della Carbosulcis, ha alla base la volontà di mantenere i livelli occupazionali e, anzi, offrire nuove opportunità di lavoro facendo fare quel balzo in avanti che le aree dismesse o problematiche e i territori più fragili meritano. Intendo dunque rassicurare i lavoratori e i sindacati, che lanciano un allarme di carattere occupazionale all’indomani del successo relativo alla distillazione del primo prodotto, che conferma come la nostra Isola sia il luogo ideale per investimenti in alta tecnologia e ricerca.»

Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha rassicurato così i Sindacati sullo stanziamento dei fondi per la prosecuzione dei lavori del progetto Aria, dopo le forti preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dai lavoratori.

«I fondi per tutelare la forza occupazionale esistono e sono stati stanziati, e garantiscono la possibilità di armonizzare i nostri obiettivi verso una riconversione globale che garantisca un futuro di sviluppo e piena occupazione per gli impianti ha concluso Christian Solinas -. Nessun lavoratore è quindi in pericolo, ma è anzi al centro della nostra attenzione.»

I consiglieri regionali “Progressisti” hanno presentato una nuova interrogazione. Anche questa volta il primo firmatario è l’on. Gian Franco Satta, che oltre a denunciare le criticità strutturali già evidenziate in passato, insieme ai colleghi, chiede che venga organizzato un sopralluogo presso la struttura sanitaria di Sassari.

«Al san Camillosi legge nell’interrogazione -, sono presenti numerosi ambulatori che in molti casi costituiscono l’unica offerta sanitaria per la città di Sassari e per il suo l’hinterland. Attualmente sono attivi il centro prevenzione, diagnosi e terapia dell’ipertensione arteriosa e delle complicanze cardiovascolari, l’unità operativa territoriale di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, una psichiatria, un servizio per le dipendenze (SerD), l’ufficio di assistenza protesica, la medicina dello sport, il servizio di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, l’anagrafe canina, un centro antifumo, un centro dialisi, un centro diabetologico, una ginecologia e un magazzino economale ma la struttura, oltre a necessitare di urgenti interventi di manutenzione, necessita anche di adeguamenti strutturali che consentano ai diversamente abili di accedere a tutti gli ambulatori e, soprattutto, che garantiscano adeguati livelli di sicurezza per utenti e lavoratori. Da qui la richiesta di considerare la necessità di organizzare un sopralluogo congiunto tra i consiglieri regionali del territorio, i rappresentanti della Commissione sanità, gli assessori di competenza per materia, i rappresentanti della ASL di Sassari e dell’Ufficio regionale Demanio e Patrimonio per consentire una valutazione attenta e reale dell’intera struttura ospedaliera e dei locali adiacenti, in modo da comprendere le priorità degli interventi da realizzare nel breve periodo e programmare quelli più importanti da eseguire nel medio-lungo periodo.»

«Non sono affatto sorpreso del mancato riscontro alla precedente interrogazione – dichiara l’on. Gian Franco Satta -, purtroppo, oramai questa è la prassi consolidata di questa Giunta regionale. Si parla molto con annunci fuorvianti di costruzione di nuovi ospedali senza trovare soluzioni ai problemi reali. Dopo quasi cinque anni di amministrazione regionale il Presidente e il suo assessore della sanità non sono riusciti a spendere le risorse già stanziate per gli ampliamenti e hanno abbandonato completamente le strutture esistenti, spesso inadeguate per utenti e lavoratori. Il complesso di san Camillo consta di più edifici, alcuni dei quali assegnati alla ASL, altri in capo alla Regione. All’interno dei locali assegnati alla ASL, inoltre, vi sono degli spazi che a seguito di un recente accesso agli atti, ho potuto appurare siano stati concessi ad associazioni esterne come l’AVIS e l’Associazione Alcolisti Anonimi i quali pagano anche un canone, seppur modesto, per contribuire alle spese. Già da tempo i sindacati, i lavoratori e gli utenti lamentano grosse carenze nella struttura, soprattutto, l’inadeguatezza per i diversamente abili che non riescono ad accedere ai piani superiori per problemi legati alle barriere architettoniche, inoltre vi sono un sacco di spazi inutilizzati come i locali dell’ex cinema, chiuso da anni. Anche nelle strutture adiacenti al complesso sanitario dove risulta vi siano degli uffici regionali, sarebbe opportuno fare una ricognizione degli spazi per capire se è possibile valutare un impiego diverso da quello attuale, soprattutto, durante le fasi di sistemazione e adeguamento degli edifici

«La richiesta di un sopralluogo congiunto con tutte le parti coinvolte ed interessate serve proprio a questo – conclude Gianfranco Satta -. Avere un quadro reale delle necessità strutturali, operare una ricognizione degli spazi e successivamente valutare le azioni che possono e devono essere messe in campo per sistemare la struttura e migliorare l’erogazione dei servizi. Ci auguriamo che a questo nuovo appello venga dato seguito in breve tempo e, se necessario, non saremmo contrari ad un interessamento in tal senso da parte del presidente Michele Pais sia in qualità di garante dell’autonomia del Consiglio regionale che come rappresentante di questo territorio

A seguito della segnalazione, pervenuta al numero di emergenza 1515, circa la presenza di un disperso in località Is Antiogus, nella foresta del Gutturu Mannu, due pattuglie della Stazione forestale di Uta si attivavano immediatamente nella ricerca.
Nonostante il forte temporale, le pattuglie, ben presto, riuscivano a individuare l’auto del disperso parcheggiata sul ciglio di una strada. Alcuni componenti delle pattuglie si addentravano allora nella fitta boscaglia della zona, per rintracciare l’uomo.
Dopo circa un’ora di perlustrazione, sotto una pioggia battente, intorno alle 14.40 gli agenti del Corpo forestale riuscivano a raggiungere il disperso sul crinale di una montagna, dove si era recato per riuscire a contattare telefonicamente i soccorritori.
L’uomo, molto provato, è stato accompagnato alla sua auto, dove l’attendevano i suoi familiari.
Il Corpo forestale raccomanda di verificare con cura le previsioni del tempo prima di effettuare escursioni in montagna, anche nella stagione estiva.

Il sindaco Pietro Morittu, con decreto n. 5 del 14.06.2023, ha nominato Paolo Moi, classe 1968, nuovo assessore con delega in materia di Politiche sociali, Politiche di genere, Pari opportunità e benessere animale.

Il neo assessore subentra a Roberto Gibillini, dimessosi lo scorso 29 maggio.

Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione, in una nota, «si congratulano con Paolo Moi e gli augurano buon lavoro in questa nuova esperienza amministrativa al servizio della comunità di Carbonia».

Questa mattina il coordinamento provinciale del Sulcis Iglesiente di Fratelli d’Italia, alla presenza dei referenti Gianluigi Rubiu, Daniela Garau, Roberto Chirigu e Monica Matta ha incontrato il Commissario della provincia del Sud Sardegna, ing. Mario Mossa in merito ai dettagli e alla tempistica dei lavori per la messa in sicurezza della SP 2, nel tratto compreso tra Carbonia e Villamassargia. «Abbiamo appreso che i lavori di installazione del guardrail centrale e laterale inizieranno a novembre 2023 e si concluderanno presumibilmente nei primi mesi del 2024si legge in una nota di Fratelli d’Italia -. Data la pericolosità della strada e l’urgenza di mettere in sicurezza lo stato dei luoghi, abbiamo proposto, nelle more di realizzazione dei suddetti lavori, una soluzione tampone immediata con l’installazione di dissuasori vibranti stradali sonori e/o ottici. Manifestiamo tutta la nostra preoccupazioneconclude la notae vigileremo con attenzione affinché  si ponga fine ai tragici eventi che in questi anni hanno caratterizzato drammaticamente le nostre cronache.»

Il giorno 19 giugno 2023, alle ore 16.30, la scuola dell’infanzia di Serra Perdosa dell’Istituto Comprensivo “Costantino Nivola” di Iglesias, ospiterà l’incontro pubblico di presentazione “Dai fanghi rossi…al bosco verde che ritorna” – Un progetto, un concorso, una visione naturale del nostro futuro. Alla fine dell’incontro sarà inaugurata la mostra finale relativa al percorso didattico realizzato, nella sede della scuola dell’infanzia.
«La programmazione annuale ha avuto come finalità quella di far comprendere ai bambini l’impatto dell’azione dell’uomo, nel tempo, sulla nostra Terra e fare acquisire buone pratiche per la sua tutela e salvaguardiasi legge nella presentazione dell’evento -. E’ stato quindi naturale partecipare al concorso nazionale indetto dal FAI (Fondo per l’Ambiente italiano) “Paesaggio in movimento” Passato – Presente-Futuro. Ci si è così immersi nell’affascinante percorso proposto, ricostruendo alcuni elementi essenziali della storia della nostra comunità e del nostro paesaggio minerario… viaggiando tra edifici distrutti, dentro buie gallerie e sotto lecci antichi… Giocando ad essere minatori, tagliaboschi, alberi. Ma, soprattutto, realizzando esperienze sensopercettive, a contatto con la natura, ricostruendo scientificamente il modo in cui la vegetazione si rigenera, cogliendone i segreti e i significati profondi.
In tutte le esperienze realizzate con i bambini l’intento è stato quello di giungere all’acquisizione di una maggiore consapevolezza dell’importanza di “RINATURALIZZARE” il paesaggio. Fondamentale in tal senso la valorizzazione del bosco come risorsa che cresce spontaneamente anche in situazioni difficili come lo sfruttamento minerario e il taglio degli alberi, avvenuto in passato nella nostra zona.
Oltre che storico-naturalistico, è stato anche un laboratorio collettivo, creativo, poetico, di animazione, in rete con alcune associazioni del territorio.
Il FAI ha apprezzato, riconosciuto il grande valore dell’elaborato realizzato , premiandolo e proclamando i bambini della scuola dell’infanzia di Serra Perdosa vincitori del concorso Nazionale.
E’ stato emozionante per i piccoli 24 protagonisti partecipare, insieme alle loro maestre, alla manifestazione di premiazione on-line e ricevere questo importante riconoscimento.»

La strada statale 126 è stata chiusa temporaneamente in entrambe le direzioni all’altezza del km 64, a Fluminimaggiore, a causa di un allagamento provocato dalle intense piogge, con detriti e fango

Sul posto sono intervenuti il personale Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione del traffico e per consentire il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile. I lavori sono ancora in corso.

Antonio Caria

 

Ha riaperto l’ufficio postale di Ussana, in Piazza Quattro Novembre. Si sono conclusi, infatti, lavori di ristrutturazione della sede finalizzati ad accogliere, non appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.
Gli interventi hanno riguardato la completa riorganizzazione degli spazi finalizzata a ottimizzare la fruizione dell’ufficio con particolare attenzione al miglioramento del confort ambientale e alla facilitazione dell’accesso ai servizi. In quest’ottica, tra le altre opere, si inseriscono la nuova configurazione della linea di sportelleria, con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela e postazione di lavoro ergonomica per favorire una corretta postura e la posa di un percorso in rilievo sul piano di calpestio per consentire alle persone con deficit visivi la piena autonomia negli spostamenti all’interno della sala al pubblico senza l’ausilio di assistenza.
Antonio Caria