29 November, 2024
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Il Giro di Sardegna 2.0 organizzato dall’associazione Amelia Sorrentino Odv, partito venerdì da Marina Piccola, a Cagliari, alla seconda tappa, ha raggiunto ieri Sant’Anna Arresi. L’evento del “Giro di Sardegna” di Corrado Sorrentino, dedicato alla figlia Amelia, si propone la raccolta di fondi da destinare all’acquisto di attrezzature ospedaliere da donare agli ospedali pediatrici di Cagliari e Sassari. Lo scorso anno il “Giro di Sardegna” ha visto Corradino Sorrentino impegnato in un’impresa eccezionale, portata avanti interamente a nuoto. La tappa di Sant’Anna Arresi, sulla prima spiaggia di Porto Pino, ebbe un successo straordinario con la partecipazione, all’arrivo di Corrado Sorrentino, di diverse centinaia di persone.

Quest’anno la formula è diversa, con il coinvolgimento di diversi atleti, di nuoto, corsa, bicicletta, canoa e Sup. L’evento, che si concluderà il 3 settembre, vedrà la partecipazione di Fabio Aru; Dalia Kaddari; la canoista azzurra paralimpica Viktoryia Pistis Shablova; la campionessa mondiale juniores di triathlon Giulia Saiu; gli Ironman Giuseppe Solla e Fabrizio Baralla; il campione di Spagna di nuoto open water Michele Orrù; Gabriele Catta; le podiste del Cus Cagliari Giulia Innocenti, Claudia Pinna e Sara Paschina; il Team nuoto e la squadra di nuoto sincronizzato della ASD Atlantide; Walter Uccheddu, Marco Sebis e Paolo Massenti; l’Athena Team di Villacidro; Nuragica Team con Massimiliano Molon e Cristina Zedda.

Nella seconda tappa sono entrati in scena i ciclisti, Paolo Massenti della Nazionale italiana Randonneur e Marco Senbis, unico uomo al mondo con la diagnosi della sclerosi multipla ad aver terminato un Iron man. Dopo aver percorso 60 km, hanno raggiunto nel tardo pomeriggio Sant’Anna Arresi, in piazza Municipio, dove sono stati accolto in un un clima di grande entusiasmo, a suon di musica, presente la sindaca Maria Teresa Diana. E’ stato piantato un albero con una targa ricordo delle tappe raggiunte durante il tour.

Oggi in tarda mattinata Corrado Sorrentino incontra la sindaca Maria Teresa Diana e visita il paese, con un’attenzione particolare dedicata al nuraghe Arresi. Questo pomeriggio è prevista la partenza da Sant’Anna Arresi dell’atleta Gabriele Catta che arriverà a Sant’Antioco, questa volta di corsa. All’arrivo a Sant’Antioco ci sarà un piccolo evento di benvenuto, poi il giro si fermerà un paio di giorni. Seguirà il trittico di Sant’Antioco per tre giorni consecutivi, 16, 17 e 18 giugno.

Durante tutto l’arco dell’evento prosegue la raccolta di fondi che anche ieri, nonostante la concomitanza con numerosi eventi, quali la partita del Cagliari Calcio in televisione, il Girotonno a Carloforte, le gare dei ragazzi di nuoto a Cagliari, le cresime ed altro ancora, ha avuto un buon risultato con grande partecipazione. le magliette sono andate letteralmente a ruba…

Giampaolo Cirronis

 

«Il Girotonno è una vetrina sul mondo per l’Isola di San Pietro. La sua tonnara, unica in Sardegna grazie alle sue particolarità, vede in questi giorni l’afflusso di tantissimi visitatori che rendono omaggio alla nostra Isola e ai suoi sapori, testimoniando ancora una volta l’eccellenza dei nostri prodotti.»

Lo ha detto l’assessore regionale dell’Agricoltura, Valeria Satta, in visita ieri a Carloforte in occasione del Girotonno, la manifestazione giunta alla sua diciannovesima edizione, in programma dal 1° al 4 giugno.

L’assessore Valeria Satta ha fatto visita alla tonnara della città tabarchina, una delle poche ancora attive del Mediterraneo e l’unica in Sardegna, con una tradizione diventata un rito per l’intera comunità: «La visita alla tonnara è una tappa obbligatoria per conoscere da vicino una tradizione antica che ha come protagonista il tonno rosso, il “re” dei tonni pescato nelle acque del nostro Mar Mediterraneo, ed in particolare il “tonno rosso di corsa”, tipico di Carloforte, dalle carni ancora più pregiateha concluso Valeria Satta -. La Regione Sardegna è orgogliosa di essere testimone della manifestazione.»

Valeria Satta ha poi partecipato al pranzo a base di tonno (con i vini della Cantina Santadi) organizzato sul piazzale dello stabilimento della Carloforte Tonnare, a La Punta, che ha visto la partecipazione di circa 400 persone.

La Dinamo BK Academy Alghero s’è aggiudicata Gara1, a Sassari, nella finale playoff del campionato di serie D maschile di basket, con la Visionottica Scuola Basket Miners Carbonia, con il punteggio di 94 a 82 (primo tempo 45 a 34). La squadra di casa, seconda classificata al termine dalla “regular season” con gli stessi 44 punti della Innovyou Sennori, promossa direttamente in serie C Silver, ha fatto la differenza nei primi due quarti, chiusi con un vantaggio rispettivamente di 5 (21 a 16) e 6 punti (24 a 18). La squadra di Marco Fae ha cercato la reazione nella seconda parte dell’incontro, riuscendo a giocare alla pari ma non riuscendo a recuperare il ritardo accumulato fino al riposo (24 a 23 il terzo quarto, 25 a 25 l’ultimo).

La serie di finale si sposta ora a Carbonia, dove sul terreno di gioco della cupola geodetica di via Deffenu mercoledì 7 giugno, si giocherà Gara2, fischio d’inizio ore 20.00. Dirigeranno Michele Brancolini di Quartu Sant’Elena e Alessandra Sau di Quartucciu. Se la Visionottica Carbonia riuscisse ad imporsi, la promozione al campionato di serie C Silver si deciderebbe alla “bella”, sabato 10 giugno, sul terreno di gioco della Palestra Luca Simula, in via Poligono 2, a Sassari, fischio d’inizio alle ore 19.00.

Ricordiamo che la Dinamo BK Academy Alghero ha raggiunto la finale superando la Cantina Giba Astro in due sole gare. Di misura la prima, 73 a 71, più nettamente la seconda, 66 a 51.

La Visionottica Carbonia ha dovuto fare ricorso alla “bella” per avere la meglio in rimonta su la Casa del Sorriso Su Planu, 95 a 65, dopo aver perso Gara1 per 73 a 65 ed aver impattato la serie in Gara2 con un netto 81 a 62.

Dinamo BK Academy Alghero: Casu S. 16, Denti 3, Obino 4, Pitirra 7, Giua, Langiu 5, Casu E. 21, Dell’Erba 5, Fall 5, Macioccu 3, Altana 2, Pisano 23. Allenatore Antonio Mura.

Visionottica Scuola Basket Miners Carbonia: Diana 5, Boi 5, Angius 2, Ivaldi 21, Corvetto, Sanna 2, Manca 1, Matteu, Secci, Deliperi 18, Crobu 8, Deias 20. Allenatore Marco Fae.

Parziali: 21-16; 24-18; 24-23; 25-25.

Arbitri: Marco Mameli di Ittiri e Mario Manca di Sassari.

 

 

Il Giro delle Miniere 2023 prosegue nel segno di Dimitri Calabrese. Il portacolori della Ciclistica Centro Sicula si aggiudica la seconda tappa di Vallermosa al termine di una fuga a quattro durata dall’inizio alla fine del confronto.
Centoventi circa gli atleti in sella per la partenza, alle ore 10.00, della “6ª Coppa Città di Vallermosa – Memorial Giancarlo Rinaldi”. La gara interregionale di Medio Fondo prevedeva un tragitto di 75 km, che dalla via Roma di Vallermosa ha portato i corridori su un tracciato completamente pianeggiante attraverso il bivio di Acqua Cotta. A seguire la SS 293, lambendo i paesi di Samassi, Villacidro, San Gavino, Gonnosfanadiga, per fare ritorno al punto di partenza sul lunghissimo rettilineo d’arrivo di 1.000 metri.
Dopo i primi 23 km è fuga a quattro con Eros Piras, Massimo Pintori, Dimitri Calabrese e Gianluca Usai che guadagnano un vantaggio di circa 30 secondi sul gruppo degli inseguitori poco prima dell’ingresso per Villacidro.
Il quartetto scappa via anche nei successivi 30 km, con il vantaggio che accresce fino a un minuto e mezzo.
Negli ultimi 15 km si sfilaccia il gruppo degli inseguitori con 7 corridori che provano ad accorciare sulla testa della gara che nel frattempo si è portata a ben due minuti di vantaggio.
Nella volata finale è Dimitri Calabrese a tagliare per primo la linea del traguardo con il tempo di 1h41’31” dopo aver ingaggiato un’avvincente testa a testa soprattutto con il sardo Massimo Pintori (Donori Bike Team) staccato di
appena 419”. Sul terzo gradino del podio un altro atleta isolano, Gianluca Usai (Sardinia Bike School) in ritardo di 1”918’’’.
Tra le donne successo in solitaria per Michela Gorini della Fausto Coppi Corse con il tempo di 1h44’45” davanti a Payne Antigone (Cavigal Nice Sportr Cyclisme)con 1’02” di ritardo. Terza la slovena Erika Jesenko (ASD New Molini Dolo), in ritardo di 1’03”.
La maglia del giro maschile cambia padrone. Il nuovo leader è da oggi Eros Piras della Donori Bike, bravo a non mollare la presa sino al traguardo, chiudendo con un prezioso quarto posto finale.
Ordine d’arrivo assoluto:
1. Dimitri Calabrese (Ciclistica Centro Sicula) 1h41’31”
2. Massimo Pintori (Donori Bike Team) +419’’’
3. Gianluca Usai (Sardinia Bike School) +1”918’’’

4. Eros Piras (Donori Bike Team) +4”168’’’
5. Flavio Mallus (Ajò Cycling Team) +2’28”
Domani la terza tappa in quella che è ormai la grande classica: la “24ª Gran Fondo delle Miniere – Trofeo Parco Geominerario Memorial Roberto Saurra”. La gara nazionale sarà valida anche come Campionato Regionale di Fondo. Saranno ancora 128 km con partenza e arrivo nel suggestivo sito minerario Monteponi di Iglesias. Un vero e proprio tour tra le bellezze del Sulcis, con i primi 60 km di pianura, diversi saliscendi, una discesa piuttosto impegnativa e due Gran Premi della Montagna, uno posto sul Passo Bidderdi (intorno all’80° km) e uno sul tradizionale passo Genna Bogai, nella salita successiva all’uscita dall’abitato di Fluminimaggiore. L’appuntamento è alle ore 9:15.

Sabato 10 e domenica 11 giugno la città di Carbonia sarà protagonista della 17ª Fiera dell’agroalimentare, dell’artigianato e del turismo, “Il Sulcis Iglesiente Espone 2023”. Un evento organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia, della Regione Autonoma della Sardegna e del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.

Saranno presenti oltre 300 espositori e standisti per due giorni all’insegna di musica, spettacolo, buon cibo e divertimento nel centro cittadino tra piazza Roma, via Manno, piazza Marmilla, via Fosse Ardeatine, via San Ponziano, via Gramsci e piazza Matteotti.

Tanti eventi tra cui spiccano il concerto di Enrico Ruggeri, la sfilata di gruppi folk provenienti da oltre 40 comuni della Sardegna, la sfilata dei mamuthones di Mamoiada, gli spettacoli di Giuliano Marongiu e di Demo Mura.

Tutti i dettagli dell’evento verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà martedì 6 giugno, alle ore 16.00, in sala polifunzionale. Interverranno il sindaco Pietro Morittu, l’assessore delle Attività produttive Michele Stivaletta, l’assessora della Cultura Giorgia Meli, il consigliere regionale Michele Ennas, il presidente del Consorzio Fieristico Sulcitano Mauro De Sanctis, il direttore artistico Giuliano Marongiu, l’artista Demo Mura, il responsabile della Pastorale per il Lavoro della diocesi di Iglesias don Antonio Mura.

Il 3 giugno 2010 una tragedia colpì l’intera comunità di Carbonia, con la prematura scomparsa, a causa di un fatale incidente stradale, della giovane Tiziana Scontus, una ragazza che aveva un’innata passione per le moto. Nella giornata di domani i familiari, gli amici e l’Amministrazione comunale la ricorderanno con affetto attraverso un evento che si annuncia molto partecipato. Si tratta del 7° Motomemorial Tiziana Scontus,
organizzato dall’A.S.D. Eracle con il patrocinio del comune di Carbonia.
Il motomemorial si svolgerà domenica 4 giugno, dalle ore 9.30 alle ore 18.00, presso la piazza dedicata a Sergio Usai, all’ingresso della Grande Miniera di Serbariu.

Di seguito pubblichiamo il programma dettagliato dell’evento:

ore 9.30 inizio manifestazione;
ore 10.00 prenotazione pranzi;
ore 11.30 aperitivo offerto dalla ASD organizzatrice;
ore 12.30 partenza per il cimitero di Carbonia;
ore 13.30 inizio pranzo;
ore 15.00 intrattenimento e giochi a squadre;
ore 18.00 fine della manifestazione.

Esperti a confronto stamane a Carloforte, nell’ambito del 19° Girotonno, nei locali dell’ex Me di via XX Settembre, nel Tuna Talk sul tema “Tonni e tonnare, tra minacce e tutela della tradizione”. Il convegno, organizzato dal comune di Carloforte, è stato moderato dal giornalista Simone Repetto .
«Il Girotonno, da sempre ha detto il primo cittadino di Carloforte Stefano Rombi in apertura dei lavorirappresenta anche un momento di riflessione sulla pesca del tonno e sulle tonnare che nella nostra isola hanno storia e tradizioni secolari e che rappresentano una quota importante della nostra economia
Aspetti su cui si è subito concentrato Giuliano Greco, (imprenditore P.I.A.M Tonnare) nell’introdurre uno degli argomenti del convegno: “L’attività in tonnara a Carloforte”. Nell’evidenziare le sempre crescenti difficoltà del lavoro nelle tonnare, già alle prese con i problemi legati alle quote tonno, peraltro migliorate negli ultimi anni ma ancora insufficienti per la sostenibilità degli impianti fissi come quelli di Carloforte. Ad alimentare ulteriori e forti preoccupazioni, poi, sono i progetti circa la possibile installazione di “fattorie del vento” galleggianti al largo dell’isola di San Pietro e lungo le rotte percorse dal tonno rosso, il “corridore dei mari”. «Alla luce dei progetti presentati la Sardegna è praticamente circondata. Il fatto che le pale eoliche vengano ancorate ai fondali, anche se a 15 miglia dalla costa, lascia troppi dubbi su cosa possano produrre a livello acustico. Il passaggio delle correnti attraverso i cavi di ancoraggio sicuramente produrrà del rumore che potrebbe allontanare i tonni dalla rotta che da sempre utilizzano per la riproduzione. Il rischioha evidenziato Giuliano Grecoè che possano passare altrove sancendo una condanna per le nostre tonnare. A quel punto andremo a chiedere gli indennizzi, ma potremo scordarci una tonnara che per secoli ha lavorato sempre in modo sostenibile, in equilibrio con l’ambiente
A seguire l’intervento di Pietro Vuolo (Marevivo International) che ha parlato de “I confini del mare e le aree marine protette”. Il giurista esperto di Diritto internazionale del mare ha accennato all’importanza di un aspetto particolarmente complesso come quello dei limiti delle acque territoriali, delle aree economiche esclusive e delle aree marine protette. Argomenti che assumono sempre più importanza pratica nella definizione dei confini tra stati e territori che si affacciano sul mare. Sulle aree marine protette ha poi sottolineato che «sono uno strumento di protezione che assumono sempre più importanza. Rappresentano il futuro e occorre combattere l’accezione negativa che spesso le accompagnano. Proteggono la biodiversità e gli ecosistemi e, nonostante le ostilità, contribuiscono a ripopolare i tratti di mare interessati e, sempre più spesso, ad esplicare gli effetti positivi anche alle aree limitrofe». Nel suo intervento, infine, il rappresentante di Marevivo International ha acceso i riflettori sulla necessità di «aggiornare la legge 394 sulle aree marine protette, ormai trentennale, e di inserire novità sia sulle nomine dei vertici che sulla possibilità di introdurre zone di sperimentazione di una tipologia di pesca come la tonnara fissa che utilizza un sistema di pesca sostenibile».
Piero Addis (Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente – Università degli Studi di Cagliari), dopo aver presentato il libro “Bibliografia italiana sui tunnidi” (Springer Editore) di Antonio Di Natale (Fondazione Acquario di Genova), ha parlato del tema: “Tonnare e offshore wind farm: una convivenza possibile?”. Partendo dall’esperienza degli studi effettuati anche nella tonnara di Carloforte, Addis è passato a parlare del «potenziale impatto degli impianti eolici off shore sulle rotte del tonno, pescato da secoli in Sardegna e nell’isola di San Pietro secondo la tecnica delle tonnare fisse, impianti legati alle correnti e ai venti. Venti che ora interessano anche alle wind farm». Preso atto dei report europei sul futuro dell’approvvigionamento di energia elettrica da fonti rinnovabili, di cui circa un 15 per cento dovrebbe provenire dall’eolico, Addis ha evidenziato che per la Sardegna sarebbero state presentate quasi una ventina di istanze per centrali eoliche off shore che interesserebbero per lo più la parte meridionale e occidentale dell’Isola. E tra queste anche per le acque intorno a Carloforte.
«In questo contesto gli impianti galleggianti e ancorati al fondo di ultima generazione potrebbero creare nuovi habitat, ma anche problemi alle specie marine per via delle onde elettromagnetiche dei cavidotti utilizzati. E la stessa illuminazione degli impianti potrebbe essere un ostacolo per la pesca perché, richiamando il pesce in zone limitate, contribuirebbe a creare micro habitat a discapito di altre aree. Per questoha rilevatoservono iniziative preventive per ridurre al minimo i rischi per le specie marine e la pesca nelle aree eventualmente interessate da queste installazioni. Al momento tra i dati utilizzabili ci sono quelli relativi agli studi sulla marcatura di una cinquantina di tonni che, effettuati con P.I.A.M Tonnare e Commissione tonno, hanno consentito di tracciare gli spostamenti dei tonni che, in questo caso, coincidono proprio con le aree in cui si vorrebbe far sorgere le wind farm off shore e che potrebbero far abbandonare ai tonni le rotte migratorie percorse da secoli, creando così problemi alle attività di pesca ad essi legate».
Il convegno, infine, è stato anche l’occasione per conoscere l’artista Brigitta Ciampi-Karner ideatrice del progetto “Arte al Girotonno”. Un progetto artistico, quello della pittrice austriaca residente da Roma ma assidua frequentatrice dell’isola di San Pietro, che, caldeggiato dall’assessore comunale alla Cultura Betti Di Bernardo, ha portato alla realizzazione di opere pittoriche, in particolare piccoli tonni azzurri, in alcuni scorci suggestivi del centro, tra cui via Solferino.
«Un progetto che ha anche una valenza sociale e cheha tenuto a sottolineare l’artistaè stato reso possibile grazie al contributo dei volontari della Pro Loco, del Comune e di semplici appassionati. E che conferma quanto l’isola di San Pietro sia piena di poeti e pittori, persone con una forte carica artistica e dotata di tecniche proprie incredibili

Il professor Marco Dallari, docente presso l’università degli studi di Trento e di Rovereto e nome assai noto nell’ambito della pedagogia contemporanea, sarà ospite a casa Fenu, a Villamassargia, lunedì prossimo 5 giugno, alle ore 17.00.
Ad annunciarlo la sindaca Debora Porrà e Mara Durante, coordinatrice scientifica del Coordinamento pedagogico territoriale che ha organizzato l’iniziativa rivolta a genitori, educatori e insegnanti del Polo Integrato “Ilaria Alpi”.
«Il prof. Marco Dallari, studioso ed esperto del dispositivo narrativo che costituisce l’asse didattico dello 0-6, terrà una lectio magistralis proprio sul ruolo della narrazione e dell’immaginario nei più piccoli, al fine di aiutarli a comprendere l’altro e a relazionarsi in modo sano», ha spiegato la sindaca Debora Porrà.
«È un onore avere con noi e ascoltare una voce illuminante come quella di Marco Dallariha sottolineato la coordinatrice Mara Durante che ha posto l’accento sulla mancanza di consapevolezza di una cultura dell’infanzia su cui invece «lo sguardo della sindaca Debora Porrà si è focalizzato con molta lungimiranza e determinazione, facendone un investimento per l’alta formazione del personale».
«Un’avventura pionieristica» l’ha poi definita Mara Durante, riferendosi al Polo integrato che si è allargato ad altri dieci Comuni, grazie ai quali sono state promosse una serie di iniziative e incontri per la genitorialità e per la conoscenza di pratiche didattiche la cui qualità è fondamentale per rendere l’asilo nido uno snodo fondamentale del destino di ogni bambino e bambina.
«Sarà un’occasione ha concluso l’assessora della Pubblica istruzione e Cultura Sara Cambula per riflettere sugli aspetti, troppo spesso sottovalutati, dei primi anni di vita che sono invece decisivi per lo sviluppo: non possiamo infatti sottrarci ai risultati riportati nel campo delle neuroscienze e alle loro logiche evidentemente determinanti nel motivare gli individui alla lingua e alla lettura, a sperimentare l’empatia e la capacità di confronto dei punti di vista che vanno coltivati nel periodo dello 0-6 proprio quando vi è un’alta effervescenza neuronale.»

A seguito di un nubifragio che ha interessato il territorio comunale, nel pomeriggio sono state allagate le strade di Caput Acquas (Carbonia), dove le squadre della protezione civile dell’associazione Terra-Mare sono intervenute con mezzi d’opera per limitare i disagi e i rischi per la popolazione residente.
Domani è previsto un ulteriore intervento di pulizia delle cunette nei punti più critici per prevenire ulteriori disagi alla circolazione e pericoli per la sicurezza.
Una situazione analoga si è verificata ieri a Narcao, dove le piogge intensissime cadute dalle 14.00 alle 17.00 hanno creato gravissimi disagi.

Le fotogarfie sono relative alla situazione d’emergenza di Caputa Acquas, i due brevi filmati a Narcao.

 

I vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 23.50 di ieri giovedì 1 giugno, a San Giovanni Suergiu, per un incendio che si è sviluppato in un agriturismo adibito a ristorante pizzeria. Sul posto, hanno operato due squadre di pronto intervento, una del distaccamento di Iglesias supportata da una squadra proveniente dal distaccamento di Carbonia.
I vigili del fuoco giunti sul posto con due autopompe e un’autobotte, dopo quasi tre ore di lavoro, hanno spento l’incendio che ha interessato i locali pizzeria, arredi e un pergolato sito all’esterno della struttura, provveduto alla messa in sicurezza dell’area, evitando che le fiamme propagandosi potessero coinvolgere l’intera attività commerciale e raggiungere la vegetazione circostante, coinvolgendo altre strutture della zona. L’intervento è terminato intorno alle 2.45 circa. Nessuna persona risulta coinvolta.
Al termine delle operazioni di messa in sicurezza e di spegnimento degli ultimi focolai residui, i vigili del fuoco hanno avviato gli accertamenti per stabilire le cause. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del nucleo Radiomobile del Comando Compagnia di Carbonia per accertamenti di competenza.