24 November, 2024
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A San Teodoro, fischio d’inizio ore 15.00, la prima di Diego Mingioni sulla panchina del Carbonia. Il tecnico nuorese ha ripreso la guida della squadra biancoblù martedì, dopo le dimissioni di Maurizio Ollargiu, e questo pomeriggio affronta una delle squadre più in forma, reduce dalla vittoria per 4 a 2 ottenuta a Bosa e, soprattutto, da 20 punti nelle ultime 9 partite disputate (6 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta), dopo le 4 sconfitte consecutive iniziali. Dirigerà Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Antonio Carbini di Olbia e Michele Acciaro di Alghero. Diego Mingioni ha trovato una squadra profondamente cambiata rispetto alla passata stagione ma ha mostrato subito ottimismo sulle qualità della rosa, che d’intesa con la società verrà modificata con alcuni nuovi arrivi dopo i ritorni di Lorenzo Basciu, Nicola Mancini e Jesus Prieto, e alcune partenze, dopo quelle di Alessio Romanazzo e Luigi Cobuzzi.

La Villacidrese ospita al Comunale Su Conventu Santa Lucia di San Gavino Monreale il Li Punti (continua il pellegrinaggio della squadra sui campi del Medio Campidano per l’indisponibilità del Comunale di Villacidro, cantiere aperto per il rifacimento del terreno di gioco). Dirigerà Luca Di Monteodorisio di Vasto, assistenti di linea Roberto Morgante di Carbonia e Andrea Porcu di Oristano. La squadra di Graziano Mannu insegue la prima vittoria stagionale, passaggio fondamentale per avviare la risalita in classifica con obiettivo finale la salvezza, diretta o attraverso i play-out. Il tecnico di Carbonia è fiducioso, dopo i primi arrivi del mercato di riparazione: l’attaccante francese Brice Tutu, il difensore argentino Sebastian Lamacchia e l’esterno d’attacco francese Faris Mikidadi.

Il Villasimius, rinforzatosi con l’inserimento di Yves Herman Kouadio, arrivato dall’Iglesias, cercherà di fermare la marcia della capolista Ilvamaddalena, unica squadra ancora imbattuta dopo 13 partite giocate.

Sugli altri campi, si giocano Bari Sardo-Tharros, Ferrini-Bosa, Ghilarza-Taloro Gavoi, Ossese-Sant’Elena. Calangianus-Tempio si giocherà sabato pomeriggio, con inizio alle ore 15.00.

Riposa l’Iglesias.

Nella foto di copertina il tecnico del Carbonia Diego Mingioni durante una partita dello scorso campionato.

E’ stata presentata questa mattina, nella sala Remo Branca del Municipio di Iglesias, la 27ª edizione del “Miracolo di Natale”, l’evento di solidarietà creato da Gennaro Longobardi, che si concluderà il 18 dicembre in 22 città e paesi della Sardegna (Cagliari, Alghero, Bosa, Burcei, Carbonia, Decimomannu, Domusnovas, Elmas, Guasila, Iglesias, Macaralagonis, Monserrato, Porto Torres, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Sassari, Selargius, Sestu, Tortolì, Villacidro, Villamassargia, Villaputzu).

Iglesias è stato il terzo Comune della Sardegna ad aderire a “Il miracolo di Natale” e da allora ha sempre incrementato l’impegno della comunità nella raccolta di generi alimentari a lunga conservazione, articoli per bambini e giocattoli, grazie all’impegno delle associazioni e il concorso dell’Amministrazione comunale.

Alla conferenza stampa di presentazione, con il sindaco Mauro Usai, gli assessori Angela Scarpa, Claudia Sanna, Daniele Reginali e Vito Spiga, hanno partecipato l’amministratore apostolico della diocesi di Iglesias, il cardinale Arrigo Miglio; Raffaele Callia, responsabile del Servizio Studi e Ricerche Caritas Sardegna e direttore della Caritas di Iglesias; Riccardo Aru, organizzatore locale de “Il miracolo di Natale”; Gennaro Longobardi; il consigliere regionale Michele Ennas.

Questa sera sono state accese le luminarie natalizie e sono stati inaugurati i Mercatini di Natale, in Piazza Sella.

Allegate le fotografie della presentazione e gli interventi.

 

            

 

 

 

Sarà un’edizione natalizia di Sa Die de sa Sardigna quella promossa dal comune di Oristano, su proposta dall’Assessorato alla Cultura, e organizzata dall’Associazione culturale Dromos, titolare dell’omonimo festival, con il sostegno della Fondazione Oristano e della Regione Autonoma della Sardegna.
«Rinviati dal tradizionale periodo di fine aprile, gli appuntamenti previsti per la festa dei sardi nella città di Eleonora si snoderanno nell’arco di sette serate fra il 13 e il 30 dicembre andando in scena in alcuni dei punti più belli e significativi per la storia di Oristano: la Cattedrale di Santa Maria Assunta, la Chiesa di Santa Chiara e il Teatro Garau – spiega il sindaco Massimiliano Sanna«Spettacolo e storia si fonderanno nella nostra città per celebrare la Giornata del popolo sardo e ricordare la sommossa dei vespri sardi del 28 aprile 1794 che costrinse alla fuga da Cagliari il viceré e i funzionari sabaudi.»
«Il rinvio di aprile ci consente di proporre un ricco programma di spettacoli che grazie al contributo della Regione permette di esaltare il significato de Sa Die de sa Sardigna anche nel periodo delle feste natalizie», aggiunge l’assessore della Cultura Luca Faedda. «In arrivo tanta musica, con le cantanti Elena Ledda, Franca Masu, Simonetta Soro e Denise Fatma Gueye, il violoncellista olandese Ernst Reijseger con il Cuncordu e Tenore de Orosei, il sassofonista Enzo Favata, il bandoneonista Daniele Di Bonaventura, il chitarrista Marino De Rosas. Ma ci sarà spazio anche per il teatro, con la compagnia Tragodia, e con Rossella Faa e Elio Turno Arthemalle. Il tutto nel segno di Eleonora d’Arborea, Sa Juyghissa, come recita il sottotitolo della manifestazione».

Una dedica non casuale né convenzionale alla leggendaria sovrana, perché, come scrive nelle sue note di presentazione Chiara Schirru, «è doveroso, in questo particolare momento storico di guerre e di afflizioni, intitolare una rassegna alla giudicessa arborense, mediatrice di pace ma soprattutto donna di buon governo, citata, come poche altre sovrane per essere donna di legge e non di guerre».

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, ma per gli spettacoli in programma al Teatro Garau è richiesta la prenotazione attraverso il sito di Dromos www.dromosfestival.it .
 

Ernst Reijseger © Roberto Cifarelli

Oltre mille firme in pochi giorni per la petizione online lanciata su Change.org da Marco Orrù per chiedere alla politica regionale di scongiurare la chiusura del reparto di Urologia dell’Ospedale Sirai di Carbonia.
«La temporanea chiusura, senza una data di riapertura, con l’accorpamento alla CHIRURGIA, segna la fine di questo reparto ormai da anni vessato da ingiustificate e continue minacce di chiusura spiega l’autore dell’appello -. L’UROLOGIA di Carbonia da anni è un punto di riferimento importantissimo per l’utenza di tutto il territorio gravemente interessata da patologie del tratto urinario spesso di carattere d’urgenza che necessitano di un tempestivo intervento, ma anche di carattere tumorale per le quali non si può perdere tempo.»
«La decisione di chiudere è dettata dal fatto che da un giorno all’altro il reparto si è trovato sguarnito di 5 medici, tra cui il primario, che si sono licenziati perché vincitori di concorso in un’altra struttura»prosegue il testo. Specificando che «attualmente il reparto conta su 2 medici che da Aprile ad oggi hanno continuato a lavorare a pieno regime, NON SOLO SU URGENZE, ma anche su interventi ordinari nonché su attività ambulatoriali, biopsie, cistoscopie, litotrissie, riuscendo ADDIRITTURA a smaltire le lunghe liste d’attesa».
«La chiusura comporterebbe l’esodo degli utenti della zona verso altre strutture del Cagliaritano se non oltre, creando disagi che graverebbero sui pazienti e la loro salute», è l’allarme lanciato attraverso la campagna online. «Tutto ciò ci ha messo in obbligo ad informarvi di questo grave errore che si sta commettendo, come al solito A DANNO DI NOI CITTADINI e quindi chiediamo il vostro sostegno ATTRAVERSO UNA FIRMA», conclude il promotore della petizione.

Si comincia a respirare l’aria natalizia della città di Carbonia, dove è in corso l’installazione di un grande albero di Natale nel cuore della piazza Roma. Così come saranno numerosi e variegati gli eventi che caratterizzano il periodo più bello dell’anno per grandi e piccini.
Il Consorzio Fieristico Sulcitano ha organizzato, con il patrocinio e il contributo economico del comune di Carbonia in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale “Il Centro Rinasce”, le associazioni “Le Simpatiche Canaglie”, “Angel Eventi” e “Produzioni Artistiche di Andrea Vadilonga”, una sequela di eventi per tutti gusti.
«Siamo soddisfatti di poter organizzare un cartellone di manifestazioni studiate appositamente affinché i nostri concittadini e tutti coloro che si recheranno a Carbonia possano assaporare e condividere la magia che le feste natalizie emanano, nel segno del divertimento e dello stare insieme in condivisione e socializzazione.»
Come ha spiegato l’assessore delle Attività produttive Michele Stivaletta«l’obiettivo dell’iniziativa è valorizzare e supportare tutte le attività commerciali del centro cittadino, creando una proficua sinergia tra associazioni e attività di promozione, animando e coinvolgendo con attività ludico-ricreative i bambini e le loro famiglie».
Gli eventi che ci accompagneranno al Natale faranno da proscenio a una ricorrenza che verrà festeggiata nel migliore dei modi, l’85° anniversario dell’inaugurazione della città di Carbonia.
Le attività inserite nell’alveo del “Natale arriva in città” si svolgeranno prevalentemente in piazza Roma, via Gramsci e piazza Ciusa e saranno articolate nel seguente modo:
Dall’8 dicembre al 24 dicembre 2023: accensione dei soggetti natalizi tridimensionali illuminati (Alberi, Babbo Natale, Orso e Pinguino).
Dal 16 al 24 dicembre: apertura casette in legno posizionate sul marciapiede lungo la via Gramsci nel tratto che va dalla stazione dei carabinieri al tabacchino; apertura mostra fotografica di Giulio Ravot in piazza Roma; posizionamento arredi urbani (fioriere con stelle di Natale).
16 dicembre: chiusura al traffico di via Gramsci (dalla stazione dei carabinieri al tabacchino), dalle ore 15.00 alle ore 22.00, con raduno di alcuni gruppi folk di Carbonia e del territorio e concerto dei KANTIDOS, animazione per bambini a cura della Angel Eventi, a seguire Dj Set a cura di Angelo Fraternali.
17 dicembre: chiusura al traffico di via Gramsci (dalla stazione dei carabinieri al tabacchino), dalle ore 10.00 alle ore 22.00 con, alle ore 11.00, esibizione dei coreografi Joey e Rina e delle scuole di ballo della città ed animazione per bambini a cura delle “Simpatiche Canaglie”. Dalle ore 16.00 esibizione in concerto “Orchestra Stefania e Daniela” ed animazione a cura della Angel Eventi, a seguire Dj Set a cura di Angelo Fraternali.
18 dicembre: dalle ore 17.00, in via Gramsci, distribuzione gratuita di castagne e gadget;
23 dicembre: dalle 11.00, in piazza Ciusa, distribuzione gratuita di castagne e gadget;
Dal 16 al 24 dicembre, dalle ore 15.00 alle 21.00, in via Gramsci, spazio ai Mercatini di Natale.

Martedì 12 dicembre, alle ore 10.15, nel Corpo centrale del Campus Sa Duchessa, a Cagliari, si svolgerà la cerimonia di intitolazione di un’Aula ad Emanuela Loi, giovane agente di Polizia uccisa nella strage di via D’Amelio, in cui morì il giudice Paolo Borsellino.

Alla cerimonia sarà presente il Magnifico Rettore, i familiari di Emanuela Loi, il Presidente della facoltà Antonello Mura e il docente di storia contemporanea Gianluca Scroccu.

Dall’8 al 10 dicembre, per lavori infrastrutturali sulla linea ferroviaria, la circolazione dei treni Regionali nelle tratte tra Cagliari-San Gavino/Oristano e Cagliari-Villamassargia/Iglesias/Carbonia subirà delle modifiche.

Nel dettaglio, il giorno 8 dicembre i treni tra Decimomannu-San Gavino/Oristano verranno cancellati parzialmente o totalmente, così come i treni tra Cagliari e Oristano e Cagliari-Villamassargia/Iglesias/Carbonia i giorni 9 e 10 dicembre.

Per le tratte cancellate sarà prevista la rimodulazione dell’offerta che sarà effettuata con bus. La riprogrammazione del servizio comporterà modifiche degli orari e l’aumento del tempo di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale. I posti disponibili possono essere inferiori rispetto al normale servizio.

I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati ed è possibile trovare informazioni di dettaglio su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio) e tramite Smart Caring su App di Trenitalia. Attivo il call center gratuito 800 89 20 21.

Si sono chiuse oggi con Sant’Antioco, dopo Quartu Sant’Elena, le inaugurazioni degli Uffici di prossimità. Nati per rendere i servizi della Giustizia più vicini ai cittadini sardi, consentiranno a chi ne avrà necessità di compiere operazioni e avere informazioni direttamente nel Comune sede dell’Ufficio di Prossimità, senza necessità di recarsi presso il Tribunale competente.
Ventuno i Comuni interessati dal ciclo di inaugurazioni che da novembre a oggi hanno visto impegnato il Centro di programmazione, Crp, e l’Assessorato guidato dall’Assessore Giuseppe Fasolino. Per quanto riguarda la circoscrizione del Tribunale di Cagliari sono stati inaugurati gli uffici di Carloforte, Guasila, Iglesias, Isili, Quartu Sant’Elena, San Basilio, Sanluri, Sant’Antioco, Villamassargia. Per quanto riguarda la circoscrizione del Tribunale di Oristano sono stati inaugurati gli uffici di Milis e Sorgono. Tribunale di Lanusei: Seui. Tribunale di Nuoro: Budoni, Fonni, Nule, Olzai. Per quanto riguarda il Tribunale di Tempio inaugurati gli uffici di Isola Rossa, La Maddalena, Olbia. Infine, la circoscrizione del Tribunale di Sassari con le inaugurazioni di Alghero e Ozieri.
«Promuovere il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e agevolare lo sviluppo dei territori è uno degli obiettivi a cui questa Giunta nel corso della legislatura ha dato risposta spiega il presidente della Regione, Christian Solinas -. Oggi i territori sardi si arricchiscono di nuovi servizi, che in questo caso avvicinano la Giustizia al cittadino. Gli Uffici di prossimità, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie informatiche e digitali, permetteranno di migliorare i servizi offerti e di decongestionare l’attività dei Tribunali con evidenti, positive, ricadute di carattere sociale ed economico per le Comunità sarde.»
Oggi la Sardegna, come ha sottolineato l’assessore della Programmazione e del Bilancio, Giuseppe Fasolino, è la prima regione d’Italia ad aver avviato l’apertura degli uffici di prossimità nella fase di sperimentazione del progetto del ministero della Giustizia. L’iniziativa alla quale la Regione ha aderito con delibera di Giunta a luglio 2020, infatti, è inserita nel Progetto complesso “Uffici di prossimità” realizzato dal ministero della Giustizia e finanziato con le risorse del Programma Operativo Complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 con un importo di 1.882.607 euro.
«Il progetto nato in seguito alla revisione della geografia giudiziaria del 2012 che in Sardegna ha comportato il ridimensionamento degli uffici giudiziari e la chiusura delle otto sedi distaccate dei Tribunali, è frutto di un intenso lavoro di squadra coordinato e portato avanti dal Centro regionale di programmazione ed è stato realizzato in partenariato con i Comuni, le Unioni dei Comuni, le Comunità montane, gli uffici giudiziari, ANCI e CAL ha evidenziato l’assessore Giuseppe Fasolino –. Grazie all’impegno della Regione, apriamo una nuova pagina di storia dei servizi offerti ai cittadini, che potranno compiere una serie di azioni legate alla Giustizia in maniera più agevole, vicino al luogo in cui vivono, con benefici elevati in particolar modo per le fasce deboli”.
Attraverso gli Uffici di prossimità i cittadini potranno inoltrare le pratiche per l’Amministrazione di Sostegno; richiedere un’autorizzazione al giudice tutelare; richiedere un’autorizzazione al rilascio dei documenti validi per l’espatrio; richiedere la nomina di un curatore speciale; ricevere supporto per la compilazione della modulistica vigente presso gli uffici giudiziari; avere consulenza e supporto sugli istituti di protezione giuridica (tutele, tutele minori, amministrazione di sostegno); ottenere assistenza per altri servizi della volontaria giurisdizione che non richiedono l’ausilio di un avvocato. Gli uffici di prossimità permetteranno insomma di ricevere informazioni e presentare istanze nell’ambito della volontaria giurisdizione (è esclusa l’attività di assistenza legale).

«Riappropriarsi dell’identità del popolo sardo, della sua storia e della sua cultura millenaria, del tutto, o quasi, ignorata nei libri scolastici. Sono stati questi gli  obiettivi inclusi nel  progetto di attività in lingua sarda del comune di Carbonia e finanziato dalla Regione Sardegna.»
Lo ha detto l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas. «Distinto in due fasi ben precise, la seconda ha visto la  partecipazione delle scuole, a partire da quelle d’Infanzia, con le quali si è  iniziato un percorso che rappresenta un  investimento che valorizza la curiosità e la voglia e la disponibilità ad apprendere dei bambini. E ciò in un contesto vivace e favorevole che considera la nostra lingua, la nostra storia e l’identità di sardi quale contributo per rafforzare lo sviluppo culturale, sociale ed economico», ha spiegato l’assessora.
Nelle giornate del 28, 29 e 30 novembre, a chiusura della esperienza educativa e formativa, i bambini hanno partecipato a laboratori didattici organizzati presso il museo archeologico di Monte Sirai con la guida in lingua sarda. Le attività con le scuole si sono concluse dopo aver complessivamente coinvolto circa 150 bambini che, con grande gioia e curiosità, in collaborazione con le insegnanti e con il professor Guido Cadoni, hanno dato vita a un percorso finalizzato a sensibilizzare la collettività sull’importanza della lingua e della cultura sarda.
Oltre alle scuole, il progetto ha coinvolto anche giovani e meno giovani. Per loro le lezioni di lingua sarda sono state articolate in due corsi, entrambi tenuti dal professore Guido Cadoni, realizzati con incontri pomeridiani e serali bisettimanali nei mesi di ottobre e novembre.
«Le attività hanno visto la partecipazione attiva e assidua di oltre 50 persone, che hanno mostrato grande interesse e curiosità nel riscoprire la lingua del popolo sardo, evoluta nel tempo, apprendendo le sue regole di base in un contesto di confronto motivante, coniugato con il piacere dello stare insieme in presenza fisica. Grande la soddisfazione e il gradimento manifestato dai corsisti che chiedono a gran voce la prosecuzione delle lezioni anche nel prossimo anno 2024», ha dichiarato il sindaco Pietro Morittu.
Sempre nell’ambito del corso per adulti si è svolta un’interessante iniziativa di formazione a distanza in collegamento con una docente di lingua ladina, che ha raccontato la sua esperienza nella scuola e nella comunità di circa 20.000 persone.
Sempre in videoconferenza, la professoressa Isabella Tore ha illustrato le attività didattiche relative alla storia e alla lingua sarda realizzate nella scuola nella quale insegna. Nella giornata di sabato 25 novembre si è svolta la visita culturale nelle aree archeologiche e nei musei di Villanovaforru e di Sardara con la guida in lingua sarda che ha accompagnato e illustrato i siti agli allievi del corso. Al termine della visita, i corsisti hanno assistito ad uno spettacolo in lingua sarda presso il teatro del comune di Sanluri. E infine, il 30 novembre, dinanzi ad un pubblico attento e numeroso, si è svolto l’incontro di presentazione e dibattito del libro del professore Roberto Bolognesi “le identità linguistiche dei sardi”.
 

Una cena di gala con le eccellenze dell’enogastronomia sarda. Così il 27 novembre al Renaissance Chelsea Hotel di New York si sono promosse le eccellenze isolane nel mercato nordamericano celebrando il rientro a casa del Gigante Manneddu. Dopo sei mesi di esposizione al Metropolitan Museum di New York, infatti, il pugilatore di Mont’e Prama è partito per tornare al Museo Civico Marongiu di Cabras.
«Avere avuto Manneddu in uno dei più grandi e importanti musei degli Stati Unitiha sottolineato Anthony Muroni, direttore della Fondazione Mont’e Prama – è stato un evento di portata storica per la nostra isola e non è che il primo di una serie di eventi culturali, scientifici e promozionali che la nostra Fondazione intende organizzare con i partner nordamericani».
La cena di gala – ideale prosecuzione di due eventi omologhi tenutisi a settembre – ha rappresentato un’importante vetrina per le eccellenze del settore enogastronomico sardo che hanno attraversato l’Atlantico per trovare nuovi canali commerciali e rafforzare quelli già esistenti. Un viaggio compiuto per accompagnare simbolicamente il ritorno a casa del pugilatore “Manneddu”, che è stato esposto al MET (Metropolitan Museum of Art) di New York all’ingresso dell’area classica greco-romana, una sezione che conta tre milioni di visitatori all’anno.
I prodotti tipici sardi presentati sono una selezione delle eccellenze dei territori dei quattro GAL (Gruppi di azione locale) sardi partecipanti, ovvero il GAL Sinis, il GAL Sulcis Iglesiente, il GAL Barbagia e il GAL Barbagia Mandrolisai Gennargentu. Questi i prodotti: il vino della Cantina di Santadi, della Cantina Contini di Oristano, della Cantina Puddu di Oliena, dei Garagisti e della Cantina del Mandrolisai di Sorgono; l’olio dell’azienda Sinis Agricola; il pane dei panifici di Ovodda e il pane e i biscotti sardi del panificio Sunalle di Fonni; la bottarga Oro di Cabras dei F.lli Manca; le paste di Sardo Sole di Cabras; i sottoli di Bon’ora di Sant’Antioco; il miele dell’azienda apistica Monte Tamara di Nuxis; il torrone Pruneddu di Tonata; i formaggi del caseificio Erkiles di Olzai e Brau farm di Orotelli; il tonno rosso delle Tonnare Sulcitane.
L’evento – finalizzato all’internazionalizzazione delle imprese – è stato organizzato alla Fondazione Mont’e Prama, con il supporto finanziario dell’assessorato dell’Industria della Regione Sardegna, in collaborazione con il Centro Regionale di Programmazione, quattro importanti gruppi di azione locale (GAL), tante aziende sarde e la squadra di basket della Dinamo Sassari. Ha visto la partecipazione di autorità italiane, giornalisti, professionisti del settore food & wine e del mondo della cultura, rappresentanti dei Circoli dei Sardi, oltre ai rappresentanti degli enti organizzatori. Numerosi e significativi gli scambi tra i produttori presenti e i professionisti del settore, per la creazione e il rafforzamento delle importazioni dei prodotti isolani negli USA.
«Si è trattato di un’esperienza e di un palcoscenico unici per i produttori dei nostri territorihanno dichiarato i direttori dei quattro GAL presenti a New Yorke siamo grati alla Fondazione Mont’e Prama e al CRP della Regione Sardegna per il grande lavoro fatto. Manneddu è stato un ambasciatore d’eccezione per far conoscere la nostra isola nel mondo e siamo certi che le aziende dei nostri territori sapranno cogliere quest’occasione per trovare nuovi e interessanti mercati per i loro prodotti d’eccellenza.»