12 January, 2025
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Novità “green” per gli uffici postali di Gonnesa San Giovanni Suergiu. Nei giorni scorsi le sedi dei due Comuni del Sulcis Iglesiente sono state interessate da lavori di manutenzione straordinaria inseriti nell’ambito del progetto “Led”, che prevede il completo rinnovo dell’impianto di illuminazione, attraverso la sostituzione delle attuali lampade a fluorescenza con nuove luci led a basso impatto energetico, in grado di per consentire l’abbattimento (circa il 50%) dei consumi di energia elettrica e il risparmio dei costi di manutenzione legati alla maggior durata in ore dei corpi illuminanti.

Il progetto rappresenta da alcuni anni, per la parte meridionale della Sardegna, uno degli interventi principali per contenere i costi energetici e ha coinvolto finora 33 tra uffici postali, sedi direzionali e centri di recapito, con un risparmio annuo di oltre 281mila kwh e una riduzione delle emissioni di anidride carbonica di 242 tonnellate. Nel corso del 2023 si prevedono interventi in ulteriori 6 sedi del territorio, con un recupero annuo atteso di 28 kwh e una ulteriore diminuzione delle emissioni di anidride carbonica stimabile in 24 tonnellate. Anche l’iniziativa intrapresa a Gonnesa e San Giovanni Suergiu contribuirà al raggiungimento da parte di Poste Italiane, entro il 2030, dell’obiettivo di ‘zero emissioni nette di anidride carbonica’ come previsto dal piano strategico “2024 Sustain & Innovate”, che mette al centro della strategia, oltre all’innovazione, la sostenibilità, declinata in otto pilastri tra cui la decarbonizzazione degli immobili e della logistica.

«A conferma della rilevanza dei temi ambientali per la nostra strategia, Poste italiane diventerà un’azienda a zero emissioni nette entro il 2030 aveva ricordato  l’amministratore delegato Matteo Del Fante in occasione della presentazione del piano strategico “24 S.I.” l’impegno che abbiamo assunto per la sostenibilità e l’innovazione è un supporto importante per raggiungere gli obiettivi del Paese e dell’Europa per una ripresa economica sostenibile, in linea con quanto programmato nel Recovery plan.»

La sede Enel di Carbonia si trova in stato di abbandono da anni. UGL Chimici-Energia minaccia lo stato di agitazione. Da alcuni anni viene rimostrato all’azienda in quale stato di abbandono sia la sede di E-distribuzione sita in via Roma a Carbonia.
«Un misto fra obsolescenza e inadeguatezza ha caratterizzato la vita quotidiana per i Lavoratori che vi soggiornano durante l’orario di lavoro in questi ultimi anni – si legge in una nota -. Forse un presagio di futura chiusura ? Non sarebbe una novità dopo la chiusura del Punto Enel di Carbonia. La mancanza di spazi è un tema spinoso che va avanti irrisolto da tempo, ma la cosa che indigna di più è la mancanza di uno spogliatoio e di un bagno decoroso dedicato alle “Lavoratrici”, costrette ad utilizzare i medesimi servizi utilizzati dai Lavoratori di sesso maschile, cosa per cui UGL Chimici-Energia ha richiesto soluzioni ed evidenziato più volte all’azienda negli ultimi anni. Senza successo!»
«A più riprese questo sindacato, ha richiesto il anche il recupero generale della sede di Carbonia, che versa in stato di decadenza, dove i colleghi convivono in spazi ridotti e postazioni di lavoro realizzate con arredi di recupero da altre realtà aziendali dismessesi legge ancora nella nota -. Considerato che ad oggi dopo anni di evidenze espresse ai tavoli sindacali, L’azienda continua a convenire sulla necessità di risoluzione del problema… ma continuano a non esser note le tempistiche…riteniamo che probabilmente i problemi per i Lavoratori persisteranno ancora a lungo!!! Ragione per cui UGL Chimici-Energia, affida la sua protesta ai media e si prepara ad intraprendere lo stato di agitazione dei Lavoratori Enel della sede di Carbonia.»

«E’ una situazione vergognosa denuncia Franco Peana, rappresentante di UGL Chimici-Energia -, possibile che una multinazionale come Enel costringa le lavoratrici da anni, a non poter fruire di servizi igienici e spogliatoi dedicati…non esiste in Sardegna nel panorama Enel una situazione così indecorosa, ci aspettiamo una soluzione immediata dei problemi presenti nella sede di Carbonia o daremo corso a qualsivoglia iniziativa a tutela dei lavoratori tutti.»

 

Grande partecipazione nella sala polifunzionale del comune di Carbonia al workshop di costruzione partecipata “Vivere il Sud Ovest”, prima tappa del  percorso di creazione della destinazione turistica sostenibile del Sud Ovest della Sardegna.
Il progetto vede un partenariato molto ricco, costituito da:
• Gal Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari (capofila);
• Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara;
• FLAG Sardegna Sud Occidentale;
• Unione dei Comuni del Sulcis;
• Unione dei Comuni Arcipelago del Sulcis;
• Unione dei Comuni Metalla e Mare;
• Parco Naturale Regionale di Gutturu Mannu;
• Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.
Il progetto si è classificato al primo posto nella linea A del progetto complesso “Sardegna, un’isola sostenibile”, promosso da Sardegna Ricerche nell’ambito della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3) della Regione Sardegna (POR FESR 2014-2020), con un finanziamento complessivo di 200mila euro.

La festa della Letteratura Bimbi a Bordo, BaB 2023, quest’anno alla sua XI edizione, promette grandi novità. Dopo i festeggiamenti del decennale della manifestazione lo scorso anno a Guspini, si cambia casa: a ospitare la festa BaB, e a fare da sfondo alle attività dedicate a grandi e piccini, non saranno le Case a Corte e gli spazi verdi all’interno del paese di Guspini, ma i locali del cantiere minerario di Montevecchio, dove si coniugano archeologia industriale e ambiente incontaminato.

Dal 31 agosto al 3 settembre le presentazioni di libri, i laboratori e tutti gli spettacoli, saranno organizzati dunque a Montevecchio. Il “trasloco” del Festival, che si auspica possa ritornare già dall’anno prossimo nella sua sede originaria, è dovuto ai necessari lavori di ristrutturazione delle Case a Corte.

Il tema BAB 2023. Dalla scelta dei luoghi nasce anche l’ispirazione per il tema di quest’anno che sarà: OMBRA – LUCE. In questa edizione si è deciso di esplorare un territorio denso di storia e storie, ricco di bellezze naturali e di archeologia industriale, nuovi spazi consentiranno agli autori-ospiti di parlare di tante argomenti legati alla luce e al buio, al bene e al male, alla terra, al cielo e alle stelle, alla notte e al giorno, esplorando ciò che siamo percorrendo la nostra parte oscura e quella più luminosa.

La direzione scientifica del Festival è stata affidata anche per questa edizione al professor Martino Negri, illustre docente dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Le sue ricerche si sviluppano specialmente nell’ambito della letteratura per l’infanzia e della didattica della letteratura, focalizzandosi sulla forma narrativa del picture book.

Ospiti particolari: Nicola Cinquetti (vincitore del Campiello Junior), Claudia Palmarucci (vincitrice premio Andersen 2023 come migliore illustratrice dell’anno), Laura Marchetti (docente e creatrice della strada delle fiabe per la regione Puglia), e tanti altri.

Le nuove collaborazioni del BaB: Oltre ai partenariati istituzionali per questa edizione del Bab sono state attivate particolari collaborazioni con il “Festival del turismo itinerante”, condividendo e realizzando azioni di promozione alla lettura inserite in un programma di valorizzazione del territorio e di turismo lento, per portare la narrazione e i libri nel mondo del viaggio e della scoperta. Altro importante partenariato è quello siglato con Time in Jazz, “ Insulae Lab”, musica e parole del Mediterraneo, con il quale si programmerà la presentazione di un progetto originale.

Dopo circa due mesi di lezioni intense e partecipate, è terminato il progetto “Sicuri in strada”, che ha visto il comune di Carbonia – segnatamente il Comando di Polizia locale, l’assessorato della Pubblica Istruzione – e l’Auser in prima linea per diffondere l’educazione stradale tra gli studenti delle classi quinte delle scuole primarie, ritrovatisi
tutti insieme stamattina in piazza Roma per la giornata finale di un’attività educativa e formativa finalizzata a far sì che i bambini e le bambine  siano, fin da piccoli, portatori di buone pratiche di sicurezza stradale.
Una giornata finale all’insegna della partecipazione, della musica e del divertimento.
“Il progetto Sicuri in strada” è stato un successo, concretizzatosi nell’erogazione agli alunni di specifiche lezioni frontali con numerosi esempi pratici realizzati in collaborazione con gli agenti della Polizia locale. Durante le lezioni è stato  trattato il tema della segnaletica stradale, che ha registrato la partecipazione attiva e il pieno coinvolgimento degli studenti.
Il sindaco Pietro Morittu, l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas e il Comandante della Polizia locale Andrea Usai hanno ringraziato gli agenti della Polizia locale e l’AUSER Carbonia per l’impegno profuso in un’iniziativa che ormai rappresenta un format apprezzato e collaudato, unitamente a tutti gli studenti che hanno contribuito all’ottima riuscita del progetto.
Un progetto che si poggia sulla ferma convinzione che l’attività di educazione stradale possa contribuire positivamente al processo di apprendimento del rispetto delle regole di convivenza civile dei bambini e più in generale della nostra comunità. L’auspicio è che approfondire il tema della sicurezza stradale nelle scuole possa favorire una maggiore
consapevolezza dell’importanza del rispetto delle norme del Codice della Strada, riducendo nel contempo il fenomeno di comportamenti irrispettosi e pericolosi per sé e per gli altri.
Per consentire la buona riuscita dell’iniziativa odierna, l’Amministrazione comunale ha messo a disposizione degli scuolabus per il trasporto degli studenti dai plessi scolastici di Bacu Abis, Is Gannaus, Is Meis e Serbariu.

Il Consiglio comunale di Perdaxius ha approvato la proposta di deliberazione della Giunta guidata dal sindaco Gianluigi Loru, riguardante una significativa variazione di bilancio che prevede l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione per la realizzazione di opere pubbliche per un totale di 1.266.482,42 euro.

Nell’ordine i progetti che prevedono l’impiego degli importi più consistenti:

  • Terreno di gioco sintetico nel campo di calcio 345.000,00 euro
  • Acquisto scuolabus 137.838,00 euro
  • Ristrutturazione della struttura ex Esmas 124.857,72 euro + 125.142,28 euro
  • Illuminazione pubblica 59.753,16 euro (provenienti da oneri di urbanizzazione)
  • Riqualificazione centri urbani – completamento della struttura ricettiva del Parco Bacca Marronis (opera da alcuni lustri incompiuta) 50.000,00 euro
  • Integrazione viale Cimitero 50.000,00 euro
  • Loculi cimiteriali 48.863,78 euro
  • Viabilità interventi straordinari 41.820,00 euro (proventi dell’area Pip)
  • Impianti sportivi 30.000,00 euro
  • Impianto semaforico 30.000,00 euro
  • Pensiline 30.000,00 euro

Dopo averla sfiorata nei play off della passata stagione, nella “bella” casalinga della finale con la G.S.O. Elmas, i Miners di Carbonia ritentano la scalata alla serie C Silver di basket maschile.

Al termine di una “regular season” molto complicata, nel corso della quale ha dovuto fronteggiare diversi problemi, la squadra allenata da Marco Fae è riuscita anche quest’anno a raggiungere, nella classifica finale, una posizione utile per disputare i play off promozione.

La nuova avventura inizierà domenica 21 maggio a Elmas, contro il Su Planu, con la prima gara della semifinale al meglio delle tre partite. Si replicherò in gara 2 giovedì 25 maggio, inizio ore 20,00, sul terreno di gioco del Pallone di via Deffenu. L’eventuale gara 3 è fissata per domenica 28 maggio, alle 19.00, nuovamente a Elmas, sul campo del Su Planu, meglio classificato al termine della “regular season”.

Si è concluso il progetto “Ti presento la donna”, ideato dalla Libreria Lilith in collaborazione con l’assessorato comunale della Pubblica Istruzione e con la partecipazione delle scuole della città di Carbonia e del territorio.

«Un evento importante che ha visto gli studenti e le studentesse diventare per un giorno professori e professoresse e cimentarsi nel raccontare ai propri compagni la biografia di donne che hanno fatto la storia del nostro Paese e non solo, tra cui Tina Anselmi,
Liliana Segre, Rita Levi Montalcini, Frida Kahlo, Marie Curie, Eleonora d’Arborea e le donne dell’Assemblea Costituente. Un ringraziamento va a tutte le volontarie della libreria “Lilith” e in  particolare alla presidente Anna Lai e a tutti i docenti e gli studenti che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa», ha commentato l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.
Il progetto ha avuto inizio nella giornata dell’8 marzo con l’avvio delle attività di studio e di ricerca finalizzate alla riflessione e alla successiva condivisione.
Così è stato individuato un percorso didattico educativo che ha visto le classi di grado superiore scegliere e studiare la storia di una donna che si è distinta per vari motivi e nei campi  più diversi. Nello step successivo i ragazzi e le ragazze hanno preparato una lezione da proporre alle classi di grado inferiore: dalla secondaria superiore alla primaria, in un perfetto esempio di condivisione del sapere.
Al termine della presentazione, alle classi partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione.
Hanno aderito al progetto “Ti presento la donna” gli istituti comprensivi Don Milani e Satta di Carbonia, Marconi di San Giovanni Suergiu, IPIA Emanuela Loi e gli Istituti tecnici Angioy e Beccaria di Carbonia.

«Per la Portovesme srl non è più tempo di raccomandazioni ma di impegni concreti. Il governo invece si sottrae. Per questo oggi, in sede di votazione del decreto bollette, non ho accettato la proposta del governo di trasformare un ordine del giorno, a mia firma e della collega Francesca Ghirra, in una raccomandazione sulla crisi della Portovesme.»

Lo scrive, in una nota, Silvio Lai, deputato del Partito democratico.

«Non si possono prendere in giro oltre 1.500 lavoratori, tra diretti e indiretti, che sono a casa senza alcuna tutela e nella migliore delle ipotesi in cassa integrazione con un taglio deciso dei loro stipendi che non garantisce la dignità di vita a migliaia di famiglie. In realtà cosa si chiedeva? Di arrivare come in passato è avvenuto per altre aziende ad accordi bilaterali per la fornitura dell’energia elettrica vista l’assenza in Sardegna di un metanodotto conclude Silvio Lai -. Al tempo stesso chiedevamo al governo di alzare il livello della trattativa ai massimi livelli manageriali internazionali per consentire di riattivare l’attività industriale. Il Governo si è invece girato dall’altra parte così come ha fatto finora la regione Sardegna»

«La Conferenza di servizi per l’approvazione del Paur (Provvedimento autorizzatorio unico regionale), richiesto dalla società Eurallumina, si è conclusa positivamente. Perciò, non appena la provincia del Sud Sardegna trasmetterà il provvedimento con l’Autorizzazione integrata ambientale, la Giunta regionale potrà procedere con la conseguente approvazione della delibera. Questo passaggio rappresenta un passo importante affinché l’Eurallumina possa programmare la ripresa dell’attività industriale, così da salvaguardare i posti di lavoro legati a questo progetto di riavvio.»
Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando il parere favorevole che la Conferenza di servizi ha dato sul Provvedimento autorizzatorio unico regionale.
«Abbiamo rispettato i tempi promessi durante la riunione del 23 marzo ha aggiunto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Marco Porcu. Ora attendiamo il prossimo passaggio in Giunta, consapevoli che le prossime settimane saranno decisive anche per gli altri due obiettivi indicati nella riunione di marzo: l’addendum al memorandum e l’accordo con il Governo per la rivisitazione del ‘Decreto energia’, al fine di definire la questione dell’approvvigionamento energetico.»