«Ricordiamo l’opera di Santa Barbara, martire cristiana e patrona dei minatori, in una delle città simbolo dell’attività mineraria in Sardegna. Iglesias e tutto il Sulcis sono state storicamente e sono ancora oggi realtà importanti per il tessuto economico regionale, sapendo reinventarsi e prestare i propri territori alle mutate esigenze industriali nel corso dei decenni. Questa Giunta sostiene senza mezzi termini il ricco patrimonio storico e culturale della zona e i suoi lavoratori.»
Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, in occasione della festa di Santa Barbara.
In rappresentanza del Presidente, l’assessore dell’Industria, Anita Pili, si è recata questa mattina a Iglesias per prendere parte alle celebrazioni. «Insieme ai lavoratori del Sulcis per celebrare Santa Barbara: un momento in cui tenere vivo il ricordo della sua capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcuna via di scampo.»
«Conosciamo bene la realtà del Sulcis Iglesiente – ha aggiunto l’assessore regionale dell’Industria – con le sue problematiche ma anche con le sue ricchezze. È obiettivo costante del mio assessorato e di questa Giunta fare tutto il possibile per preservare il ruolo di questo territorio nell’economia isolana e di conseguenza la serenità dei suoi abitanti, il tutto nel rispetto del patrimonio paesaggistico.»
«Ringrazio il comitato delle lavoratrici e dei lavoratori Igea, l’associazione E. Ferraris, il Sindaco Mauro Usai, l’amministrazione comunale di Iglesias e il parroco per l’accoglienza», ha concluso l’assessore, che dopo le celebrazioni, accompagnata anche da una rappresentanza del servizio attività estrattive dell’assessorato dell’industria, ha fatto visita alla miniera di Monteponi e al palazzo Bellavista.
Il 24 novembre Piazza Roma, a Carbonia, ha accolto ancora una volta tra le sue braccia un flashmob importantissimo dedicato all’inclusione. Organizzato da Special Olympics Italia per la regione Sardegna, la direttrice Stefania Rosas ha coinvolto bambini, adolescenti e ragazzi, oltre ad un numero considerevole di docenti, in un ballo che quest’anno «ci ha sbloccato un ricordo del brano “What a Feeling di Flashdance”». Di seguito scatti e video del flashmob a Carbonia.
Nadia Pische
L’allenatore del Carbonia Maurizio Ollargiu s’è dimesso alla vigilia della partita odierna con il Calangianus.
«Nella qualità di allenatore della prima squadra della società A.S.D. Carbonia calcio, intendo rassegnare le mie irrevocabili dimissioni volontarie – ha comunicato Maurizio Ollargiu al presidente Stefano Canu -, poiché non sussistono le condizioni di collaborazione con la stessa, dimissioni fondamentalmente volute per volere di altri, dettate da comportamenti che ledono e insultano la mia persona. In questo momento mi trovo in un assurdo disagio creato da chiacchiere e falsità – ha aggiunto Maurizio Ollargiu -, avevo intrapreso questa esperienza con gioia e amore per il legame che ho con i colori di questa società, emozioni che mi hanno portato mesi fa a combattere per superare le difficoltà in cui versava la Società, mettendomi a disposizione in ogni contesto e accettando l’incarico da allenatore, ed è probabilmente il troppo amore per la città e momenti di sport vissuti, che sono stato cieco davanti ai primi segnali che qualcosa non era più come nel progetto di rinascita – ha concluso il dimissionario tecnico del Carbonia -. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me.»
Le dimissioni di Maurizio Ollargiu dalla guida della prima squadra non sono rimaste isolate, perché oggi sono state seguite dall’uscita della famiglia Giganti dal gruppo dirigenziale.
«Non essendoci più condivisione nella gestione della società – ha detto questo pomeriggio Luca Giganti – e venuti meno i presupposti maturati la scorsa estate dopo l’incontro avuto alla presenza del sindaco per sostenere la società in una fase in cui era a rischio la sua sopravvivenza, da oggi facciamo un passo indietro. Restiamo molto attaccati ai colori biancoblù del Carbonia Calcio, auguriamo alla squadra una buona prosecuzione del campionato, ma da oggi la seguiremo da tifosi.»
Nei prossimi giorni la società dovrebbe decidere per la sostituzione di Maurizio Ollargiu. Oggi in tribuna c’era Diego Mingioni. Nelle prossime ore potrebbe maturare il suo ritorno sulla panchina che nella stagione scorsa lo ha visto protagonista con il 7° posto in campionato e la finale della Coppa Italia, persa ad Abbasanta con il Budoni ai calcio di rigore.
Giampaolo Cirronis
Tre pareggi, per Carbonia, Iglesias e Villacidrese, nella 14ª giornata di andata del campionato di Eccellenza regionale. Il Carbonia non è riuscito a far suoi i 3 punti nell’incontro casalingo con il Calangianus, al Comunale di Villaperuccio, interrompendo la serie negativa di tre sconfitte consecutive con uno 0 a 0 che porta la squadra a quota 15 punti. Il pareggio è arrivata poche ore dopo le dimissioni del tecnico Maurizio Ollargiu, sostituito in panchina dall’allenatore della squadra Juniores Roberto Montano che ha dovuto fare a meno dello squalificato Santiago Brailly, degli infortunati Andrea Carta e Gabriele Dore, degli svincolati Alessio Romanazzo e Luigi Cobuzzi. Ha esordito Jesus Prieto, tornato a vestire la maglia con la quale è stato protagonista nella scorsa stagione. Nell’undici iniziale tre fuoriquota: Danilo Cocco, Lorenzo Basciu e Francesco Pitanza.
La partita è terminata senza goal ma le occasioni per sbloccarla non sono mancate, soprattutto nel primo tempo, quando il portiere gallurese Matteo Forzati si è opposto alla grande alle conclusioni dei calciatori biancoblù. Jesus Prieto è andato ad un passo dal bagnare il ritorno al Carbonia con un grande goal dalla lunga distanza. La difesa del Carbonia non ha sofferto sui tentativi del Calangianus e fino al riposo Mauro Alcaraz è rimasto pressoché inoperoso. Nel secondo tempo ha esordito Nicola Mancini, tornato la scorsa settimana dopo la prima parte della stagione vissuta proprio a Calangianus.
Nel secondo tempo la partita è stata sostanzialmente equilibrata, con una grande occasione per parte, sulle quali sono stati bravi i due portieri. Alla fine il pareggio soddisfa più il Calangianus ma anche per il Carbonia il punto resta comunque prezioso, dopo una settimana complicata, culminata con le dimissioni dell’allenatore Maurizio Ollargiu e alla vigilia di una nuova settimana che dovrebbe portare il nuovo allenatore (il candidato è Diego Mingioni, presente in tribuna, molto vicino al ritorno sulla panchina che lo ha visto protagonista la scorsa stagione).
L’Iglesias ha pareggiato 1 a 1 al Monteponi contro il Villasimius. La squadra di Nicola Manunza s’è portata in vantaggio al 10′ del primo tempo, sugli sviluppi di un calcio d0’angolo causato da una deviazione del portiere Samuele Guddo su conclusione dell’ex Kassama Sariang, con un colpo di testa del centrocampista inglese Matthew Ben Savage. L’Iglesias ha reagito ma fino al riposo non è riuscito a creare grandi problemi alla difesa ospite. L’Iglesias è cresciuta e dopo alcuni tentativi, ha raggiunto il pareggio al 76′, con il giovane Anthony Cancilieri, entrato in campo due minuti prima al posto di Caverzan, al secondo goal personale dopo quello realizzato il 15 ottobre scorso nella vittoriosa partita interna con il Ghilarza. La squadra di Giampaolo Murru ha cercato la vittoria, che avrebbe anche meritato, è arrivata alla conclusione più volte con Edoardo Piras, Francesco Doneddu, Gianluigi Illario e Fabio Mastino (subentrato al 62′ a Mattia Pitzalis, per partecipare al derby contro il fratello Andrea), ma alla fine ha dovuto accontentarsi di un punto, secondo 1 a 1 consecutivo dopo quello di Villasor con la Villacidrese, quarto risultato utile consecutivo con le due precedenti vittorie con Calangianus e Bari Sardo. L’Iglesias sale a quota 14 in classifica, un punto dietro il Carbonia che ha già riposato.
La Villacidrese di Graziano Mannu ha colto a Cagliari, contro il Sant’Elena di Fabio Vignati, il secondo pareggio consecutivo, 0 a 0, terzo delle ultime quattro giornate. Non è arrivata ancora la prima vittoria, ma la squadra sta dando qualche segnale di reazione dopo un disastroso avvio di stagione. La Villacidrese non è per niente rassegnata e la società sta facendo grandi sforzi per mettere a disposizione del tecnico i rinforzi giusti per affrontare l’ultimo scorcio del girone d’andata e il girone di ritorno con prospettive diverse per costruire la grande rimonta verso la salvezza.
Allegato l’album fotografico della partita Carbonia-Calangianus
Domani, lunedì 4 dicembre, si festeggia Santa Barbara, patrona di minatori, artificieri, vigili del fuoco, marinai, artiglieri, architetti, ingegneri ambientali, muratori, campanari, ombrellai. Viene festeggiata il 4 dicembre perché in questa data nel 306 morì martire, torturata secondo la leggenda con il fuoco. E, per questo, viene invocata contro la morte improvvisa per fuoco, contro i fulmini e le esplosioni.
La ricorrenza della festa di Santa Barbara è molto sentita in particolare nella comunità di Bacu Abis, che ha organizzato la tradizionale ricorrenza, in programma domani, lunedì 4 dicembre, che prevede alle ore 17.00 la Santa Messa; alle ore 18.00 la processione con il simulacro di Santa Barbara sino a Pozzo Castoldi e la posa di una corona d’alloro in ricordo dei minatori caduti in miniera; alle ore 19.00 il concerto del coro “Concordia Villa Ecclesiae”, diretto da Paolo Autelitano, che si svolgerà nella dell’ex circoscrizione di Bacu Abis. L’evento è organizzato dall’associazione culturale “Santa Barbara V.M.” con il patrocinio del comune di Carbonia. Al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza della processione, è stata disposta, dalle ore 18.00 alle ore 19.00, la chiusura del traffico veicolare nelle seguenti strade di Bacu Abis: piazza Pietro Micca, via Santa Barbara, via Pozzo Castoldi e rientro in chiesa.
Anche per le vie della città Carbonia si snoderà la tradizionale processione religiosa in onore di Santa Barbara, organizzata dalla parrocchia di San Ponziano. A tal proposito, dalle ore 17.30 alle ore 19.30, è prevista la chiusura al traffico veicolare, esclusivamente per il tempo necessario al passaggio della processione religiosa, nella via Roma, nel tratto compreso tra Piazza Roma e la caserma dei vigili del fuoco e per il percorso inverso.
Nell’ambito dell’importante ricorrenza di Santa Barbara, un altro appuntamento da non perdere è previsto lunedì 4 dicembre, alle ore 16.00, presso la Sala Fabio Masala della Fabbrica del Cinema, nel plesso della Grande Miniera di Serbariu, dove si terrà la proiezione del filmato-documentario girato dal sig. Nino Mistretta, intitolato “Reliquie di Santa Barbara a Carbonia”. Il filmato realizzato da Nino Mistretta, racconta e documenta una vicenda storica rilevante per la città di Carbonia, segnatamente quando dal 24 al 29 maggio del 1999, le reliquie di Santa Barbara furono ospitate nella chiesa di San Ponziano, alla presenza, tra gli altri, dell’allora ministro dell’Interno Rosa Russo Iervolino.
Dopo i segnali di vita forniti domenica scorsa rispettivamente in casa con la capolista Kosmoto Monastir e in trasferta con la vicecapolista Cus Cagliari, Villamassargia e Verde Isola cercano una conferma questo pomeriggio, nelle partite dell’undicesima giornata del girone A del campionato di Promozione regionale.
Il Villamassargia di Fabrizio Anedda gioca sul difficile campo del Lanusei, fin qui una delle maggiori delusioni del girone. La squadra ogliastrina, scivolata in Promozione dopo due retrocessioni consecutive, non ha ancora abbandonato le speranze di inserirsi nella lotta per il vertice della classifica ma il Villamassargia è fermamente intenzionato ad allungare la serie positiva avviata nelle ultime due giornate con una vittoria sul Calcio Pirri e il pari con la capolista Kosmoto Monastir, dopo un filotto negativo di ben cinque sconfitte consecutive.
Il Carloforte di Titti Podda, al Comunale di Sant’Antioco contro l’Atletico Cagliari, cerca la seconda vittoria in campionato (la prima risale alla seconda giornata, 5 a 2 sul Gonnosfanadiga). La squadra tabarchina, condizionata dai disagi legati all’indisponibilità dell’impianto di casa, dove sono in corso i lavori di rifacimento del terreno di gioco in erba sintetica, nelle ultime settimane ha fornito segnali di ripresa, con due pareggi nelle ultime tre giornate e, soprattutto, la vittoria sul campo della Kosmoto Monastir nella partita di andata dei quarti di finale della Coppa Italia.
Sugli altri campi, si giocano Arbus Calcio-Cus Cagliari, Tortolì-Terralba Francesco Bellu, Gonnosfanadiga-Idolo, Kosmoto Monastir-Gialeto 1909 e Selargius-Calcio Pirri.
Negli anticipi disputati ieri, il Castiadas ha superato nettamente l’Orrolese con un punteggio tennistico, 6 a 2, balzando temporaneamente in testa alla classifica con un punto di vantaggio sulla Kosmoto Monastir, mentre è terminata in parità, 2 a 2, Arborea-Guspini.
Alle 15.04 di ieri, sabato 2 dicembre, l’allenatore del Carbonia Maurizio Ollargiu s’è dimesso, alla vigilia della partita interna con il Calangianus. In panchina questo pomeriggio, al Comunale di Villaperuccio, ci sarà Roberto Montano, allenatore della squadra Juniores, che ricoprirà l’incarico fino a domani, quando potrebbe essere annunciato il nuovo tecnico che verrà scelto per guidare la prima squadra biancoblù nel proseguo del campionato.
Il Carbonia si presenta all’appuntamento odierno, reduce da tre sconfitte consecutive che hanno provocato un arretramento in classifica in piena zona play-out, con 14 punti. Roberto Montano non potrà disporre del centrale difensivo Santiago Brailly, squalificato per una giornata dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata domenica scorsa a Ghilarza. In settimana, inoltre, sono stati svincolati l’attaccante Alessio Romanazzo e il centrocampista Luigi Cobuzzi, ed è maturato il ritorno di Jesus Prieto, protagonista con la maglia del Carbonia di un’ottima stagione 2022/2023.
L’Iglesias di Giampaolo Murru ospita al Monteponi il Villasimius di Nicola Manunza. La squadra rossoblù è in evidente crescita, reduce da due vittorie e un pareggio nelle ultime tre giornate, fermamente intenzionata ad allungare la serie positiva per uscire dalla zona play-out. Il Villasimius, non attraversa il periodo migliore dall’avvio di stagione, reduce da due pareggi e due sconfitte nelle ultime quattro giornate.
La Villacidrese di Graziano Mannu dopo il pareggio strappato in extremis nel confronto casalingo con l’Iglesias, affronta il Sant’Elena sul campo di Mulinu Becciu, a Cagliari. Sulla panchina della squadra quartese fa il suo esordio il neo tecnico Fabio Vignati, il capitano chiamato a sostituire il dimissionario Marco Piras.
Sugli altri campi, la capolista Ilvamaddalena ospita il Ghilarza, il Tempio ospita l’Ossese; il Bosa dopo la sconfitta subita con l’Ilvamaddalena e l’eliminazione dalla Coppa Italia, ospita il San Teodoro Porto Rotondo; il Li Punti ospita il Bari Sardo. Riposa la Tharros.
Nell’anticipo di ieri, la Ferrini ha espugnato il campo del Taloro Gavoi, con un goal di Sandro Scioni.