10 January, 2025
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Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha rivolto un appello all’assessore regionale degli Enti locali, Finanze e Urbanistica, Aldo Salaris, affinché prenda atto della “disparità di trattamento” che sussiste tra il Nord e il Sud della Sardegna in termini di Demanio e Patrimonio.

«Tradotto in estrema sintesi, questo purtroppo significa tanta burocrazia spesso incancrenitacommenta Ignazio Locci ovvero istanze di imprenditori inevase o non pubblicate, lasciate ad ammuffire per mesi e mesi nei cassetti del palazzo regionale».

Il sindaco chiede all’assessore regionale maggiore attenzione verso il demanio dell’isola di Sant’Antioco, anche alla luce della recente approvazione del Piano di Utilizzo dei Litorali: «Ci aspettavamo che con il PUL saremmo riusciti a dare gambe a tutta una serie di progetti presentati dagli imprenditori locali e non, pronti a investire nella nostra isola, assicurando sviluppo e nuova occupazionespiega Ignazio Locci invece non è cambiato nulla: la struttura regionale viaggia al ritmo di una lumaca stanca e il Comune, dal canto suo, quotidianamente cerca di rassicurare chi attende dal Demanio regionale risposte in tempi almeno accettabili. Non è assolutamente possibile che ci siano pratiche che non vengono trattate e istanze addirittura non pubblicate.»

Secondo il primo cittadino di Sant’Antioco c’è una vera e propria disparità di trattamento tra il Demanio che si occupa del Nord Sardegna e quello che invece afferisce al Sud Sardegna: «È evidentesottolinea Ignazio Locci che tra Nord e Sud c’è una grande disuguaglianza: sicuramente la Regione Sardegna e la sua struttura sono più attenti alle istanze di Olbia e della Costa Smeralda, dove le pratiche si chiudono con uno sciocco di dita. Quando invece si tratta di Sud Sardegna l’interesse ricade solo sulle importantissime zone del Poetto. Ma del demanio di Sant’Antioco non sembra interessare a nessuno. Noi pretendiamo che la Regione potenzi gli uffici della Direzione Sud del Demanio, oppure che garantisca un supplemento di impegno, quello che fino a oggi non c’è stato. Perché non è accettabile che vengano vanificate sia le potenzialità del nostro territorio, sia le aspettative di piccoli imprenditori e investitori che, sebbene non altolocati come gli arabi e i russi che investono nella Costa Smeralda, hanno comunque diritto a una rispostaconclude il sindaco di Sant’Antioco -. Al pari degli altri. Quindi la Regione si dia una svegliata e impari a trattare tutti allo stesso modo».

Sono iniziati, a Carbonia, i lavori di Open Fiber a Carbonia per portare la fibra ottica anche ai cittadini delle frazioni. La società di telecomunicazioni ha già installato la fibra ottica in modalità FTTH a 8.400 famiglie tramite una nuova infrastruttura di 44 chilometri realizzata con un investimento privato di 2,8 milioni di euro.
Stamane, nella sala polifunzionale di piazza Roma, è stato presentato questo secondo intervento, presenti gli assessori della Transizione digitale Katia Puddu, delle Attività produttive e del Turismo Michele Stivaletta e dei Servizi sociali Roberto Gibillini; con loro Gianfranco Podda, Network & Operations Manager Open Fiber Sardegna.
Allegate le interviste all’assessore Katia Puddu e al manager di Open Fiber Gianfranco Podda.

Proseguono gli incontri del “Salotto Pedagogico”, gli appuntamenti a cura dell’assessorato delle Politiche sociali del comune di Iglesias, del Coordinamento Pedagogico Territoriale “ZeroSei” e della Cooperativa La Clessidra, che si svolgono presso le scuole e i nidi della città e delle frazioni.

Nel corso degli incontri, dedicati a educatori, insegnanti e famiglie, vengono messe a confronto diverse situazioni e diverse esperienze educative, al centro delle discussioni e delle proposte di intervento.

I prossimi appuntamenti si svolgeranno secondo il seguente calendario:

– SC. INFANZIA VIA PULLO
Via Pullo
24 marzo – ore 16.00

– NIDO E SC. INFANZIA BABYLANDIA
via R. Cattaneo
24 Mmarzo – ore 17.00

– SC. INFANZIA COL DI LANA
via Calabria
29 marzo – ore 16.00

– NIDO E SC. INFANZIA BABY BOOM
via San Salvatore
29 marzo – ore 16.30

– SC. INFANZIA MONTEPONI
via S. Giovanni Paolo II
30 marzo – ore 16.00

– SC. INFANZIA NEBIDA
via S’Argiola
31 marzo – ore 16.00

– SC. INFANZIA DELEDDA
via G. Deledda
31 marzo – ore 16.30

– NIDO PICCOLO PRINCIPE
via Marghine
31 marzo – ore 17.30

«La Regione vuole che i sardi siano posti tutti sullo stesso livello e possano godere di una tariffa energetica perequata. Allo stesso modo, vogliamo che i lavoratori possano riprendere al più presto la loro posizione in azienda. Per questo, stiamo sollecitando il governo nazionale affinché venga riaperto il tavolo di crisi su Eurallumina, anche alla luce delle controdeduzioni inviate dalla società.»
Lo hanno detto gli assessori dell’Industria, dell’Ambiente e del Lavoro, Anita Pili, Marco Porcu e Ada Lai, che questa mattina hanno tenuto un incontro sul futuro della ripresa produttiva dell’Eurallumina con i rappresentanti dell’azienda, di Confindustria, le segreterie nazionali, regionali e provinciali della categoria dei chimici di Cgil, Cisl e Uil e le Rsa di fabbrica.

«Il presidente Christian Solinas affermano i tre assessori regionalioggi è a Roma per affrontare, tra le altre, anche la questione energetica, e sarà con noi domani per ribadire l’esigenza di riaprire il tavolo di crisi su Eurallumina al Ministero.»

«La Regioneha spiegato l’assessore dell’Industria, Anita Pilinon vuole che in Sardegna ci siano cittadini di serie A, che possano godere di una tariffa perequata, e cittadini di serie B che avrebbero invece una tariffa a libero mercato. Questo è il motivo per cui la Regione Sardegna ha ritenuto opportuno impugnare il Dpcm Draghi sull’energia. Adesso è il momento di stare tutti uniti, lavoratori e Regione, perché noi siamo al vostro fianco, così come siamo vicini alla società che in questi anni ha continuato, come noi, a credere fermamente su questo territorio, con grossi investimenti. Al di là dei colori politici, infatti, tutti noi siamo convinti che mantenere quel presidio industriale sia fondamentale non solo per il Sulcis ma per la Sardegna intera. In questi anni abbiamo avuto diverse interlocuzioni, con i Governi nazionali che si sono succeduti, senza dimenticare alcuna vertenza.»

«Per quanto riguarda la possibilità dell’escavohanno proseguito gli assessori Anita Pili e Marco Porcu – è importante valutare anche soluzioni infrastrutturali alternative, che siano più agevoli anche in termini di tempo. L’impegno è quello di chiudere entro giugno la partita del decreto Energia, in accordo con il Governo, senza dover aspettare la sentenza del Consiglio di Stato prevista per novembre.»

«È necessarioha detto ancora l’assessore Anita Pilidefinire in che modo il dragaggio del porto industriale possa essere gestito in tempi più celeri così da permettere ad Eurallumina di avere il gas, che deve però arrivare in maniera perequata a tutto il territorio regionale. Ad oggi, purtroppo, mancano le condizioni strutturali per permettere alla Fsru di entrare a Portovesme: il nostro obiettivo è fare in modo che nel momento in cui si arriverà all’accordo tra governo regionale e nazionale, si possa immediatamente intervenire con un’infrastruttura necessaria a garantire l’arrivo del gas in quel territorio.»

«Sono arrivate all’assessorato dell’Ambienteha detto l’assessore Marco Porcu le controdeduzioni della società. Adesso siamo quindi in attesa della nota del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per avere ulteriori chiarimenti prima di convocare la conferenza dei servizi entro maggio. In seguito, la Giunta potrà così rilasciare il Provvedimento Unico Regionale in Materia Ambientale.»

«L’Euralluminaha dichiarato l’assessore del Lavoro, Ada Lai rappresenta una fabbrica strategica per la filiera dell’alluminio e per l’economia della Sardegna. La Regione garantisce la sicurezza sociale dei suoi lavoratori: per tutto il 2023 saranno coperti dalla cassa integrazione straordinaria. L’addendum che firmeremo a breve, con il Ministero, consentirà di estendere ulteriormente gli ammortizzatori sociali. L’assessorato del Lavoro è pronto a sostenere i lavoratori mettendo in campo anche politiche attive per il lavoro. Certo, la cassa integrazione è una soluzione temporanea, in attesa della ripresa produttiva dello stabilimento.»

«L’incontro odiernohanno concluso gli assessori è stato importante per darci una tempistica sulla vertenza Eurallumina. Domani saremo a Roma con la sottosegretaria del Mimit per discutere della Portovesme Srl: in quest’occasione, al termine dell’incontro, avremo anche un’interlocuzione informale su Eurallumina, al fine di riattivare il tavolo di crisi nazionale che ad oggi non risulta convocato. Entro giugno speriamo, pertanto, di poter avere chiarezza sulla questione energetica riguardante la Regione Sardegna, per la quale siamo in fase di discussione con il Mase, per cui attendiamo che entro giungo arrivino elementi di certezza in più per il nostro territorio regionale.»

Il 1º Rally Sulcis Iglesiente va in archivio con un bilancio più che positivo in termini sportivi, di pubblico e di promozione del territorio. La manifestazione organizzata dalla scuderia iglesiente Mistral Racing col supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’Aci Cagliari, prevedeva tre gare in una – Rally Moderno, Storico e Regolarità Sport – ed è stata una novità assoluta per il territorio sulcitano. Tredici, in totale, i comuni coinvolti: Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

I commenti. «Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto, si è andati ben oltre le aspettative. Non ci aspettavamo così tanto pubblico e così tanti appassionati sulle prove e non solo: è stato emozionante poiché abbiamo avuto numeri record a Iglesias per le cerimonie di partenza e premiazione, a Carbonia, in parco assistenza, e in tutti i comuni toccati dalla manifestazione. Alberghi, b&b, ristoranti, bar hanno registrato il pienone e numeri record in un periodo dell’anno in cui, senza una manifestazione del genere, non sarebbe stato possibile. Ringrazio tutti ragazzi della Mistral Racing, che si sono adoperati affinché tutto andasse per il meglio e tutta la squadra di lavoro, dalla comunicazione agli allestitori e ai commissari. Qualche giorno di riposo e inizieremo a lavorare per l’edizione 2024», ha commentato l’organizzatore Giacomo Spanu, presidente della Mistral Racing.

«Il territorio del Sulcis ha risposto meglio di ogni nostra più rosea aspettativa. Eravamo certi che ci fosse un potenziale notevole per gli eventi di motorsport e avevamo ragione. Il lavoro di promozione da una parte e lo sforzo per creare un prodotto tecnicamente elevato dall’altra ci hanno permesso di avere tutto questo consenso», ha aggiunto Gabriele Deidda, organizzatore.

«Il 1º Rally Sulcis Iglesiente è andato molto bene: quando non lavorano i medici e i commissari sportivi, che devono dare dei tempi imposti, significa che la gara è andata bene grazie al lavoro di tutti i ragazzi che hanno allestito le prove. Era una prima edizione, ma avere una squadra abituata a lavorare nel mondiale, come il Dap Marco Pinna, l’allestitore Antonio Schirru e l’ingegner Edoardo Di Lauro ha fatto la differenza sul piano del percorso e della sicurezza», ha sottolineato il direttore di gara Graziano Basile. «A questo si sommano tante scelte, anche a livello visivo, come gli archi in partenza, il palco nella centrale Piazza Sella, la gente, tanta ma disciplinata, che ha fatto da cornice in piazza e sulle prove. Viste anche le presenze del pubblico, direi che partiamo già da una bella base a livello organizzativo. C’è sempre da migliorare e da affinare qualcosa, ma l’esperienza aiuterà a fare ancora meglio. Complimenti a tutti coloro che hanno lavorato, un grazie agli ufficiali di gara, indispensabili per poter realizzare queste manifestazioni, e al responsabile del parco assistenza». Il direttore di gara ha voluto chiudere con una battuta e un cenno alla bellezza del territorio regionale. «Ogni volta che vengo in Sardegna prendo due chili, e siccome ci tornerò tra un paio di settimane questo è un problema. La verità è che chi viene in Sardegna per lavoro, poi ha piacere di tornarci anche in vacanza».

«Un grande successo, molto entusiasmo e grande partecipazione da parte del pubblico. Credo che la Mistral Racing sia riuscita a portare a termine questa grande missione: grazie a tutti, agli organizzatori, a tutti i commissari, indispensabili per poter svolgere la manifestazione», ha sottolineato il presidente dell’Aci Cagliari, Antonello Fiori.

«La 1ª edizione del Rally Sulcis Iglesiente è stato un grandissimo successo per tutti, abbiamo avuto una risposta grandiosa da parte della città di Iglesias, che è stata presente in ogni fase, dalla partenza alle verifiche e alle premiazioni. È stato importante crederci e puntare su questa prima edizione. Ci rivediamo l’anno prossimo», ha dichiarato Claudia Sanna, vice sindaco e assessora dello Sport, della Cultura e dei Grandi Eventi del comune di Iglesias.

«Abbiamo ottenuto dei risultati che sono andati oltre il prevedibile e visto la città rispondere in maniera assolutamente positiva a questo evento, confidiamo si possa proseguire in questo percorso e che Carbonia possa continuare a ospitare la manifestazione in maniera continuativa. Il riscontro è stato importante anche per quanto riguarda le attività produttive, i ristoranti e gli alberghi e ha rappresentato un momento di riscatto per l’economia cittadina», ha evidenziato Giorgia Meli, assessora dello Sport e della Cultura del comune di Carbonia.

La gara. Un fine settimana intenso, che è entrato nel vivo con la cerimonia di partenza (in Piazza Sella a Iglesias) e la prima speciale, la “Fluminmaggiore-Iglesias”, disputata sabato sera in notturna, e ha raggiunto l’apice nella giornata di domenica, con i tre passaggi da ripetere tre volte sulle speciali “Narcao”, “Nuxis-Santadi” e “Perdaxius”. La carovana del Rally ha fatto ripetutamente tappa anche nell’accogliente e animato parco assistenza di Carbonia, senza dimenticare i riordini a Tratalias e alla Cantina di Santadi – prestigioso partner della manifestazione che per l’occasione ha aperto le porte della propria preziosa barricaia – e il controllo a timbro di San Giovanni Suergiu. Il gran finale è arrivato ancora in Piazza Sella, a Iglesias, dove Marino Gessa e Salvatore Pusceddu sono saliti sul gradino più alto del podio del Rally Moderno precedendo gli equipaggi formati da Auro Siddi-Giuseppe Maccioni e Claudio Marenco-Marina Melella. La Porto Cervo Racing, invece, ha alzato la coppa Scuderia. Finale speciale anche per il 1º Rally Sulcis Iglesiente Historic, poiché non era mai capitato prima che un podio venisse “colonizzato” da un padre e due figli. Sul gradino più alto, Giulio Pes di San Vittorio, presidente del Comitato Regionale Aci e di Aci Sassari che ha corso su Peugeot 205 in coppia col fidato Marco Pala, vice presidente dell’Aci turritano. Secondo, a 1”5, il primogenito Pietro Pes di San Vittorio, navigato da Veronica Cottu su Opel Kadett Gsi, e terzo, a oltre 3’, il secondogenito Enrico, su Peugeot 205 con Nicola Romano alle note.

Domani, venerdì 24 marzo alle ore 21.00, al Teatro Centrale di piazza Roma va in scena il quinto appuntamento della nuova stagione della Grande Prosa, Musica e Danza organizzata dal CeDAC/Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo con il patrocinio e il sostegno del Comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC/Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna. 
Sul palco del teatro comunale lo spettacolo dal titolo “Rut”, di Christoph Nix, con Chiara Murru, la regia e la traduzione di Nicola Bremer, una parabola senza tempo sull’amore, che va al di là dell’estraneità e che concede la libertà di superare le norme tradizionali. Il testo di Christoph Nix sembra dirci che, ad un certo punto della vita, è necessario provare sulla propria pelle la situazione di estraneità, di lontananza dalla propria terra e imparare così la solidarietà e l’accoglienza dell’altro.
Dopo le prime quattro serate della rassegna del CeDAC è già possibile tracciare un primo bilancio della stagione di prosa, musica e danza in corso di svolgimento al Teatro Centrale: “Siamo davvero soddisfatti sia del ricco e variegato calendario di spettacoli programmati – tutti di alto livello e di pregevole fattura – che della risposta calorosa e massiccia della cittadinanza in termini di numero di abbonati e di spettatori paganti che hanno fino ad ora riempito il Teatro Centraleha detto il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu -. Location in cui sono in fase avanzata i lavori di efficientamento energetico per rendere la struttura sempre più confortevole e fruibile per i nostri concittadini e per le associazioni che ivi si esibiranno. Intanto, già da alcune settimane è stato ripristinato il funzionamento dell’impianto di climatizzazione e riscaldamento, in precedenza temporaneamente sospeso proprio a causa dei lavori in corso”.

Sabato 25 marzo, a Iglesias, verrà inaugurata la piazza dedicata a Frederick Grant Banting e Charles Herbert Best, scopritori nel 1921 dell’insulina e pionieri delle cure per il diabete.
In questo modo un’area compresa tra la via San Salvatore e la via Cappuccini, recentemente riqualificata e restituita alla collettività, potrà diventare uno spazio di aggregazione, e l’inaugurazione sarà un’occasione per discutere insieme sulle problematiche relative al diabete nel territorio.
L’appuntamento è organizzato dall’Amministrazione comunale di Iglesias, in collaborazione con l’associazione Diabete Sulcis Iglesiente Ets-Odv.
Alle ore 10.30, presso la Sala riunioni del Centro direzionale del comune di Iglesias (via Isonzo 7), è in programma l’incontro di presentazione dell’iniziativa, e a seguire, dalle ore 12.00, verrà inaugurata la Piazza.

Idea Sardegna, Alleanza Civica Identitaria costituita da diversi consiglieri regionali, scende in campo con una lista civica per le Amministrative di Iglesias, in programma il 28 e 29 maggio.

“La sua composizioneha detto Carla Cuccuvede adesioni da parte di cittadini provenienti dal mondo sociale, politico – istituzionale, culturale, del commercio, dello sport nonché rappresentanti di attività produttive imprenditoriali anche artigianali. siamo felici di scendere in campo con Idea Sardegna ad Iglesias. Una conquista per la città, dove ci poniamo l’obiettivo di contribuire al suo futuro. Il gruppo vede la partecipazione del consigliere comunale Federico Casti; Antonio Fadda, giovane imprenditore; Federico Sireus, giovanissimo operaio del polo di Portovesme e giocatore di baseball; Eleonora Secci, capo cantiere e grande appassionata di sport; Pinello Cossu, ex amministratore comunale e provinciale.”

Il comune di Carbonia ha varato un piano per la riqualificazione, ricostruzione e manutenzione straordinaria di 5 km di strade comunali, per una superficie complessiva di 31.800 mq – a fronte di uno stanziamento di ben 620.000 euro; suddiviso rispettivamente tra 500.000 euro di finanziamento regionale e 120.000 di cofinanziamento.

Questo primo intervento, promosso dall’Assessorato comunale dei Lavori pubblici, in larga misura finanziato grazie alla legge regionale 17 del 2021, oltre che dal contributo comunale, è il primo lotto di altri tre le cui richieste di finanziamento, previo scorrimento delle graduatorie, sono già state considerate ammissibili per un valore di 1.500.000 euro.

«Con questo nuovo intervento finanziato con ben 620.000 euro, che si aggiunge agli altri realizzati l’anno scorso e nei primi mesi dell’attuale in diverse vie cittadine, per un valore di 230.000 euro ha spiegato l’assessore dei Lavori pubblici, Manolo Mureddu -, stiamo dando un importante segnale in netta controtendenza rispetto al passato. Già adesso, in questo primo scorcio di consiliatura abbiamo di fatto raddoppiato gli investimenti realizzati negli ultimi anni, precedentemente al nostro insediamento, in questo settore. Tutto ciò è stato possibile grazie all’instancabile quanto competente impegno delle persone impiegate nell’ufficio tecnico comunale, che nonostante le numerose incombenze e gli elevati carichi di lavoro dovuti alle note ristrettezze negli organici, lavorano senza sosta.»

Il sindaco, Pietro Morittu, ha ricordato come l’obiettivo di riavviare un processo sistematico di interventi di manutenzione e riqualificazione del patrimonio pubblico in città è stato un elemento portante del progetto premiato dagli elettori nell’ottobre 2021:  «Con questi primi interventi realizzati e avviati in poco meno di un anno e mezzo di amministrazione – ha detto il primo cittadino -, teniamo fede agli impegni presi in campagna elettorale e all’atto di presentazione delle linee programmatiche finalmente si affrontano e risolvono criticità annose, molte delle quali legate alla sicurezza stradale, più volte denunciate dai cittadini nel corso degli anni».

«Le vie interessate dalla riqualificazione, selezionate dagli uffici comunali sulla base delle segnalazioni, delle criticità legate alla sicurezza e delle analisi tecnicheha evidenziato Manolo Mureddu -, sono state suddivise tra primarie e secondarie in base al degrado strutturale delle stesse e conseguentemente alla tipologia di interventi da attuare, che varieranno dal ripristino della portanza della pavimentazione stradale, al rifacimento della sovrastruttura finalizzato al ripristino delle caratteristiche superficiali. Tra le vie oggetto di intervento ci saranno la via Asproni per la sua interezza; parti importanti delle vie Lucania, Cannas e Risorgimento; le vie Gallura e Campidano; il comparto di via Manzoni – la cui riqualificazione in parte era già stata avviata l’anno scorso e oggi verrà completata (rispettivamente: Alfieri, Pascoli, Carducci e Bellini); importanti tratti di via Santa Caterina e via Battisti a Serbariu; via Bramante a Is Gannaus e le vie Fausti e Ferrari a Cortoghiana. Inoltre sarà ripristinata la sezione stradale all’altezza dell’intersezione tra la via Deledda e via Napoli, e saranno realizzati tre sollevamenti pedonali nella via Don Orione. Ovviamente gli interventi prevedono anche il ripristino della segnaletica stradale orizzontale», ha concluso l’assessore dei Lavori pubblici -. Alle risorse stanziate, nei prossimi mesi si aggiungeranno i 150.000 euro dell’economia generata (in considerazione del ribasso scaturito in fase di aggiudicazione dei lavori) da questo intervento e per cui è già stata chiesta l’autorizzazione alla spendita; ulteriori 62.500 euro di fondi ministeriali e altri 100.000 derivanti da economie POR. Risorse che verranno utilizzate per continuare l’opera di messa in sicurezza delle strade comunali, in attesa dello scorrimento delle graduatorie regionali inerenti le altre richieste di finanziamento per un totale di 1.500.000 euro.»

A Carbonia proseguono i lavori di Open Fiber per portare la fibra ottica ai cittadini. La società di telecomunicazioni ha già portato la fibra ottica in modalità FTTH a 8.400 famiglie tramite una nuova infrastruttura di 44 chilometri realizzata con un investimento privato di 2.8 milioni di euro. Oggi sono iniziati i lavori per collegare alcune frazioni della città. In questo caso le lavorazioni saranno eseguite con il contributo economico della Regione Sardegna e rientrano nell’ambito dei bandi Infratel del piano BUL per portare la banda ultra larga nelle aree bianche (zone meno popolate) tramite una nuova rete che sarà di proprietà pubblica. Saranno collegate 279 unità immobiliari a Cortoghiana e 165 tra Genna Corriga e Medau Piredda.
Al fine di illustrare nel dettaglio gli interventi previsti, domani, giovedì 23 marzo, alle ore 11.00, nella sala polifunzionale di piazza Roma, si svolgerà una conferenza stampa alla presenza del sindaco Pietro Morittu, dell’assessora della Transizione digitale Katia Puddu, dei consiglieri comunali e dei vertici della società Open Fiber.