10 January, 2025
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La leadership degli infermieri è un elemento di grande importanza per la sicurezza dei pazienti per il benessere degli infermieri e per la qualità delle cure, negli ospedali, nella comunità e in tutti i contesti in cui viene erogato un servizio di assistenza sanitaria.

I Dipartimenti delle Professioni Sanitarie non possono più essere rappresentati da isolate sperimentazioni lasciate al caso o alla valutazione dei singoli. Essi devono essere istituiti in tutta Italia e in tutta Italia devono potere garantire al cittadino ed ai professionisti una solida struttura organizzativa.

I dipartimenti devono garantire

  1. Qualità e sicurezza delle cure e del lavoro
  2. Sviluppo delle competenze dei professionisti
  3. Staffing adeguati con skill mix appropriati

Polarizzando l’attenzione su questi aspetti, sabato 25 marzo i dirigenti delle professioni sanitarie della Regione Sardegna si confronteranno nell’Aula Giuseppe Cuccu Sede Ordine Professioni Infermieristiche Carbonia Iglesias, in via Santa Maria, 6 a Villamassargia, per  il convegno regionale della SOCIETA’ ITALIANA PER LA DIREZIONE E IL MANAGEMENT DELLE PROFESSIONI INFERMIERISTICHE (SIDMI) dove verrà eletto il nuovo direttivo regionale.

La notte scorsa, a Iglesias, i carabinieri del NORM hanno arrestato per furto aggravato in concorso un 32enne e un 47enne, entrambi residenti a Iglesias. I due, previa effrazione di una porta laterale, hanno asportato dall’esercizio commerciale “Bricofer”, sito nella via Cattaneo, quindici sacchi di pellet, per un valore complessivo 150,00 euro. Dopo il furto i due uomini sono scappati a bordo della Fiat Punto di proprietà del 32enne ma sono stati intercettati dai carabinieri che li hanno bloccati con l’intera refurtiva che è stata restituita al legittimo proprietario. Durante la perquisizione dell’auto sono stati rinvenuti gli attrezzi da scasso verosimilmente utilizzati per scardinare l’infisso. I due arrestati, nella mattinata odierna verranno tradotti presso il Tribunale di Cagliari per essere sottoposti a giudizio per direttissima, così come disposto dal P.M. di turno.

Ieri, a Sant’Antioco, i carabinieri della locale stazione e quelli del Nucleo Cinofili della Compagnia di  Cagliari, hanno denunciato a piede libero per detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso, un 34enne e una 26enne, conviventi e entrambi residenti a Sant’Antioco, i quali durante una perquisizione domiciliare sono stati trovati in possesso di  145,00 grammi di sostanza stupefacente verosimilmente del tipo marijuana e di 5 piccoli piante di “cannabis indica”. Lo stupefacente è stato sequestrato è verrà depositato presso i competenti uffici per le analisi di laboratorio del caso.

Sul comunicato della Rsu Carbosulcis, intervengono i segretari territoriali Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL, Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi, sottolineando la loro piena condivisione.

“E’ necessario un chiarimento urgente sul futuro della Societàscrivono in una nota -. Occorre programmare il futuro al fine di cogliere gli strumenti europei di riconversione. Il Progetto Aria, così gli altri progetti meritano un approfondimento, programmazione e regole certe, al fine di poter valorizzare il patrimonio materiale e immateriale della Società e le professionalità dei lavoratori quale capitale della Regione Sardegna stessa.”
“Per questo motivo concludono Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loiriteniamo non rinviabile il confronto con la Presidenza della Giunta regionale, lo stato di agitazione proclamato dalla Rsu rappresenta un grido d’allarme che deve essere colto, merita risposte. Auspichiamo una convocazione in tempi rapidi senza la necessità di mettere in atto nuove iniziative.”

“Nonostante le diverse riunioni politiche e tecniche che si sono susseguite in questi anni con l’assessorato dell’Industria e nelle quali si è paventato, ma mai concretizzato, un processo di riconversione della Carbosulcis, siamo qui a rivendicare l’innalzamento del livello di interlocuzione con il coinvolgimento diretto del presidente della Giunta regionale, nonché unico Azionista della Società, a causa dell’inconcludente operato dell’assessorato dell’Industria.”

Lo scrive, in una nota, la RSU della Carbosulcis.

“A fronte di aspettative mancate dell’avvio del percorso di riconversione i fatti parlano chiaro su quelle che sono le intenzioni della Giunta Regionale attraverso termini quali “pre-liquidazione” della Società o l’inibizione dell’utilizzo ufficiale di termini quali “riconversione”, come sempre oramai più spesso rimarcato dall’Amministratore Unico, poiché non ne è mai stato autorizzato l’utilizzoaggiunge la RSU -. A questo punto, sorge anche il dubbio sulla mancanza di autorevolezza dell’Amministratore Unico verso la Giunta regionale, nel rappresentare e portare avanti quel processo di convincimento sulla fattibilità del lavoro svolto fino ad oggi per dare un futuro lavorativo alle lavoratrici ed ai lavoratori della Carbosulcis, che rivendicano un ruolo attivo all’interno dei piani territoriali del JTF con la realizzazione di quei progetti della Società ricompresi all’interno dei documenti approvati dalla Commissione Europea.”
“Anche su questo fronte si registra, rispetto all’area di Taranto, un immobilismo non giustificato e la poca attenzione alla precaria situazione che le lavoratrici ed i lavoratori del Sulcis affrontano quotidianamenteconclude la RSU della Carbosulcis -. Stante quanto sopra, oltre al fatto di aver ignorato le diverse richieste d’incontro da parte delle segreterie territoriali di categoria, si dichiara lo stato di agitazione al fine di mettere in campo le azioni atte a sollevare il livello di attenzione sulla vertenza.”

Domani, mercoledì 22 marzo, alle ore 10.00, presso la sala polifunzionale, in piazza Roma, si terrà una conferenza stampa per l’illustrazione dell’intervento di riqualificazione, rifacimento e manutenzione di diverse strade cittadine, programmato per i prossimi giorni in città.
Saranno presenti all’incontro il sindaco Pietro Morittu, l’assessore dei Lavori pubblici Manolo Mureddu e i consiglieri comunali, in particolar modo i componenti della Seconda Commissione Consiliare Permanente.

La Polizia locale del comune di Carbonia sta effettuando nel mese in corso controlli sistematici su tutto il territorio
comunale per verificare che siano rispettati i limiti di velocità da parte dei conducenti.
Le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità saranno di volta in volta presegnalate, a norma di legge, dall’apposito segnale stradale di indicazione temporaneo ad alta visibilità, riproducente l’iscrizione “Polizia Municipale di Carbonia – Controllo elettronico della velocità”.
L’apparecchiatura tecnica per il rilevamento sarà impiegata con la presenza e sotto il costante controllo del personale appartenente al Comando di Polizia locale del comune di Carbonia.
Allegato il calendario delle postazioni autovelox previste nel mese di marzo 2023.

Marino Gessa, con il navigatore Salvatore Pusceddu, su Skoda Fabia Evo, s’è aggiudicato il primo Rally Sulcis Iglesiente, mandato in scena sabato e domenica da Mistral Racing, con il sostegno di Regione Sardegna, Fondazione Sardegna e ACI Cagliari, Sono stati due giorni molto intensi, a Iglesias, dove il Rally è partito e si è concluso, a Carbonia, dove ha operato il Parco Assistenza, e negli altri 11 comuni coinvolti: Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

Marino Gessa s’è imposto in 6 delle 9 prove speciali. L’avversario più ostico è stato Auro Siddi, con il navigatore Giuseppe Maccioni, pure loro a bordo di una Skoda Fabia Evo; al terzo posto un’altra Skoda Fabia Evo, di Claudio Marenco navigatrice Marina Melella.

Nella classifica delle auto storiche si è imposto Giulio Pes di San Vittorio con navigatore Marco Pala su Peugeot 205, davanti ai figli Pietro ed Enrico, su Opel Kadett GSI e Peugeot 205, navigatori Veronica Cottu e Nicola Romano.

 

Dopo diversi anni di incertezza, talvolta caratterizzati anche da accesi scontri dialettici e proteste pubbliche, e al termine di un lungo quanto proficuo percorso di dialogo, concertazione e condivisione, è stato raggiunto un accordo tra l’Amministrazione comunale e le associazioni cittadine per l’utilizzo dei locali comunali a favore dei sodalizi che realizzeranno progetti di utilità sociale avallati dall’Amministrazione comunale e in grado di coinvolgere persone segnalate dai Servizi sociali in attività, laboratori, incontri a tema. Resterà a carico delle associazioni il pagamento delle utenze dei locali comunali, tra cui la Tari.

Ad esprimere la sua soddisfazione è il sindaco Pietro Morittu per “un accordo raggiunto grazie all’ascolto delle molteplici istanze provenienti dal mondo associativo, con cui abbiamo intavolato, fin dal nostro insediamento, un rapporto di costante comunicazione, confronto e collaborazione. La rete associativa cittadina costituisce un ampio tessuto sociale e un patrimonio valoriale che l’Amministrazione comunale intende salvaguardare e valorizzare. L’intesa raggiunta sulle sedi associative è una novità positiva, nonché un importante passo avanti in questa direzione”.

Decisive, ai fini del raggiungimento dell’accordo, le numerose interlocuzioni con i direttivi delle associazioni, portate avanti anche dall’assessora del Patrimonio, Giorgia Meli: “Siamo convinti che l’intesa trovata dopo un lungo percorso collaborativo consenta di regolamentare l’utilizzo delle sedi destinate alle associazioni e soddisfa al contempo sia le esigenze dei numerosi iscritti che quelle dell’Amministrazione comunale. Siamo grati ai sodalizi per il contributo attivo da essi offerto alla vita cittadina e per il loro ruolo svolto al fianco del comune di Carbonia, concretizzando appieno il concetto di sussidiarietà orizzontale”.

La notte scorsa, a Sant’Antioco, i carabinieri del NORM della Compagnia di Carbonia hanno arrestato un 66enne, per violenza privata, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di bevande alcoliche, per futili motivi attinenti questioni di vicinato, aveva ingiuriato e minacciato il proprio vicino di casa, impedendogli l’uscita dal cortile interno del condominio. Giunti i carabinieri, il 66enne al fine di eludere le operazioni di identificazione e controllo, ha compiuto resistenza nei confronti dei militari e ha tentato di colpirli con una bombola di gas vuota. L’uomo, immediatamente bloccato, al termine delle formalità di rito è stato arrestato e su disposizione del Pubblico Ministero di turno verrà tradotto presso il Tribunale di Cagliari, ove nella mattinata odierna verrà sottoposto a giudizio direttissimo.