10 January, 2025
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Domani, martedì 21 marzo, Abbanoa eseguirà un intervento di manutenzione straordinaria sulla rete idrica in località Genna Corriga.

Al fine di consentire l’esecuzione dei lavori, verrà interrotta l’erogazione idrica alle utenze ubicate nelle località di Genna Corriga, Is Pireddas e Piolanas, dalle ore 8.00 alle ore 17.00, per tutta la durata dell’intervento.
Il servizio verrà ripristinato anticipatamente qualora gli interventi dovessero essere completati in tempi minori a quelli previsti.
Oltre al disservizio conseguente all’interruzione dell’erogazione, potrebbero verificarsi inconvenienti temporanei di torbidità in fase di ripristino del servizio.

Il Sassari Calcio Latte Dolce supera in rimonta con il goal partita all’87’ un grande Carbonia che ha giocato in 10 dal 41′ e continua il testa a testa con il Budoni, impostosi con un largo 4 a 0 sul campo del Sant’Elena. La rivalità tra Carbonia e Sassari Calcio Latte Dolce regala goal e spettacolo da tre stagioni. Il Carbonia si è presentato senza timore e motivatissimo al cospetto della capolista, battuta con una grande prestazione nella partita del girone d’andata a Sassari, nonostante assenza molto importanti: Mattia Pitzalis, Andrea Mastino, Nicola Muscas e Niccolò Agostinelli. Diego Mingioni, in tribuna perché squalificato, ha inserito nell’undici iniziale un 16enne (classe 2007), Riccardo Lambroni, con ben 8 2005 su 9 in panchina.

Dopo soli 7 minuti il Carbonia ha sbloccato il risultato con un goal bellissimo: discesa prepotente di Fabio Mastino sulla fascia destra, cross al centro dell’area dove è arrivato puntuale Andrea Porcheddu che ha superato con un piatto perfetto Davide Congiunti. 1 a 0!

Il Sassari Calcio Latte Dolce ha accusato il colpo ma ha provato a reagire subito con un calcio di punizione del suo capitano Marco Cabeccia, sul quale si è opposto con successo Adam Idrissi.

Il Carbonia s’è difeso con ordine e senza correre rischi e al 20′ è andato vicinissimo al goal del raddoppio, con un’azione simile a quella del goal iniziale: discesa di Fabio Porru sulla fascia destra, traversone al centro dell’area dove Andrea Porcheddu è arrivato in scivolata mancando l’impatto decisivo per una questione di centimetri.

La partita è diventata nervosa, ammonizioni da una parte e dall’altra e al 26′ Mauro Giorico ha dovuto sostituire Kaio Florencio Piassi con Gian Marco Marcangeli. Il Carbonia ha continuato a ribattere colpo su colpo a tutti i tentativi del Sassari Calcio Latte Dolce ed ha sfiorato ancora il raddoppio al 30′ con Andrea Porcheddu che su un lancio da sinistra di Gabriele Dore ha tentato la deviazione in acrobazia a pochi passi da Davide Congiunti.

L’arbitro ammonisce due volte in una panciata di minuti Fabio Porru che al 41′ finisce negli spogliatoi e lascia il Carbonia in 10. Il Sassari Calcio Latte Dolce cerca di approfittarne subito con il calcio di punizione di Marco Cabeccia, respinto da Adam Idrissi, l’ex Marco Russu ha messo il pallone in rete ma il direttore di gara ha annullato per fuorigioco.

 

Le squadre sono andate negli spogliatoi con il Carbonia avanti 1 a 0.

Il Sassari Calcio Latte Dolce in avvio di ripresa ha cercato subito di accelerare i tempi, perché per tenere il passo del Budoni è obbligato a vincere e trova il goal del pareggio al 56′: calcio d’angolo da destra, il calcio di Giovanni Piga è perfetto per la testa di Alfredo Saba che ha impattato perfettamente spedendo imparabilmente alle spalle di Adam Idrissi.

Il Carbonia ha trovato un buon equilibrio ed ha rischiato poco fino all’87’, quando il nuovo entrato Luigi Piredda ha trovato il varco buono per il goal del sorpasso: 1 a 2.

Il Carbonia non si è arreso, si è riversato nell’area sassarese e per due volte ha reclamato per interventi in area su Ayrton Hundt e Rafael Monteiro (subentrato al 75′ a Gabriele Dore, ma l’arbitro ha lasciato proseguire le azioni ed il Sassari Calcio Latte Dolce ha portato in porto la vittoria, preziosissima, perché consente di affiancare ancora in testa il Budoni, con 75 punti. Al Carbonia resta l’amaro in bocca per aver perso una partita giocata molto bene e resta ottavo in classifica con 46 punti, alla vigilia del derby casalingo con l’Iglesias che oggi ha raggiunto la matematica salvezza superando 3 a 0 l’Arbus.

Carbonia: Idrissi, Mastino, Orrù, Serra Nicola (83′ Fontana), Isaia, Hundt, Prieto, Lambroni (50′ Mancini), Porcheddu, Dore (75′ Monteiro), Porru. A disposizione: Kirby, Porcu, Deluna, Fidanza, Sartini, Pusceddu. Allenatore: Matteo Crobeddu.

Sassari Calcio Latte Dolce: Congiunti; Cabeccia, Russu, Canu; Tuccio (51′ Celin), Pireddu, Saba (67′ Olivera), Piga; Scognamillo (87′ Serra Mario), Grassi (67′ Piredda), Kaio (26’ Marcangeli). A disposizione: Panai, Salaris, Dore, Sanna. Allenatore: Mauro Giorico.

Marcatori: 7’ Porcheddu (C), 56’ Saba (LD), 87’ Piredda (LD)

Ammonizioni: Porcheddu (C), Hundt (C), Isaia (C), Grassi (LD), Cabeccia (LD), Russu (LD), Porru (C) Saba (LD)

Espulsioni: Porru (C) doppia ammonizione; Crobeddu (allenatore Carbonia) per proteste.

Giampaolo Cirronis

Missione compiuta! L’Iglesias batte 3 a 0 l’Arbus e raggiunge la matematica salvezza a 4 giornate dalla fine del campionato. La squadra di Andrea Marongiu ha confermato lo straordinario periodo di forma di questo scorcio della stagione, superando la squadra di Renato Incani con i goal di Herman Yves Kouadio, Suku Kassama Sariang e Luca Juan Cruz e ha portato a 9 punti il vantaggio sulla quint’ultima posizione, occupata dal Lanusei che, dovendo ancora riposare, deve giocare ancora solo 3 partite e non può più recuperare il ritardo, essendo l’Iglesias avanti nei confronti diretti (a Iglesias alla seconda giornata vinse il Lanusei 2 a 1 ma la squadra rossoblù ha vinto 4 a 2 nel ritorno in Ogliastra).

Quella dell’Iglesias è un’autentica impresa. Al termine del girone d’andata la squadra aveva solo 14 punti e alle spalle 9 sconfitte consecutive! Nel girone di ritorno, in 14 partite ha conquistato ben 27 punti, quasi 2 a partita. Nelle ultime 8 partite ha conquistato 6 vittorie, 1 pareggio e subito 1 sola sconfitta, 2 a 1 a Bosa.

E domenica prossima il calendario propone il derby del Sulcis Iglesiente: Carbonia-Iglesias!

Giampaolo Cirronis

Il Carbonia ospita la prima in classifica, il Sassari Calcio Latte Dolce, l’Iglesias l’ultima, l’Arbus, nella 15ª giornata di ritorno del campionato di Eccellenza regionale. Carbonia-Sassari Calcio Latte Dolce è un classico delle ultime due giornate, con le due squadre protagoniste nelle ultime due stagioni nel girone G del campionato di serie D. I precedenti sono favorevoli al Carbonia che due stagioni fa in serie D vinse a Giba 3 a 2 e perse a Sassari con lo stesso punteggio di 3 a 2; lo scorso anno a Villamassargia la partita terminò in parità, 1 a 1, alla prima giornata, mentre nel ritorno, a Sassari, a prevalere furono i biancoblù di David Suazo, con il punteggio di 2 a 1. Lo stesso risultato di 2 a 1 è maturato quest’anno nella partita del girone d’andata in Eccellenza regionale, dove sono retrocesse entrambe al termine dello scorso campionato di serie D.

Carbonia e Sassari Calcio Latte Dolce affronta la sfida odierna con differenti interessi di classifica. Il Carbonia occupa l’ottava posizione di classifica con 46 punti, e punta ad un risultato di prestigio; il Sassari Calcio Latte Dolce guida la classifica insieme al Budoni con 72 punti e, a cinque giornate dal termine della stagione regolare, non può permettersi passi falsi, deve vincere.

Il Carbonia non avrà in panchina il suo tecnico, Diego Mingioni, e il giovanissimo bomber Nicola Muscas, entrambi squalificati. Dirigerà la partita Giacomo Pasquetto di Crema, assistenti di linea Marco Fara di Oristano e Stefano Siddi di Cagliari.

L’Iglesias al Monteponi con l’Arbus, vincendo metterebbe probabilmente il sigillo definitivo alla pratica della salvezza, risolta con uno straordinario girone di ritorno, dopo una disastrosa serie di nove sconfitte consecutive nella seconda parte di quello di andata. L’Arbus se vuole continuare a coltivare ambizioni di salvezza non può perdere e anzi ha bisogno di un’impresa per riavvicinare le squadre cha la precedono in classifica.

Dirigerà Paul Aka Iheukwumere di L’Aquila, assistenti di linea Giacomo Sanna di Cagliari e Leonardo Tuligi di Tortolì.

Sugli altri campi, il Budoni gioca a Mulinu Becciu contro il Sant’Elena, contro una squadra assetata di punti per evitare di sprofondare ancora di più in una classifica assai precaria.

Sconrto tra squadre di alta classifica, dietro le due capolista, tra San Teodoro Porto Rotondo e Taloro Gavoi, Ferrini e Bosa, Ghilarza e Ossese.

Completano il programma della giornata le partite Villacidrese-Calangianus, Kosmoto Monastir-Li Punti e Lanusei-Nuorese, tutte importanti nella lotta per la salvezza.

 

 

Dopo la speciale d’apertura, i 7,38 km in notturna della Fluminimaggiore-Iglesias, il pilota selargino Auro Siddi e navigatore Giuseppe Maccioni hanno chiuso la giornata uno del 1º Rally Sulcis Iglesiente al comando. Alle spalle dell’equipaggio della Porto Cervo Racing, staccati di 5 decimi, l’arburese Marino Gessa e Salvatore Pusceddu, portacolori della Sardegna Racing, che hanno avuto la meglio sui compagni di scuderia Claudio Marenco e Marina Melella, quotato equipaggio torinese (a 1”8). Quarto posto, a 3”7, per il tempiese Vittorio Musselli, navigato dal fidato Claudio Mele, ottimo quinto posto per l’iglesiente Ugo Valdarchi, alfiere della Mistral Racing e per il suo navigatore Giorgio Aricò (a 5”1). Primo tra le “due ruote motrici” e decimo assoluto a 25”8 da Auro Siddi, l’equipaggio formato Alessio Cuccheddu e Marco Demontis su Peugeot 208 Rally 4 della Mrc, in attesa però di una penalità per un ritardo all’ultimo controllo orario per un problema a un braccetto. Out Fosci-Atzeni (Peugeot 208 Rally 4) e Concas-Vacca (Renault Clio Rs).

Nel Rally Storico, in testa Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala, presidente e vice presidente di Aci Sassari (Peugeot 205, in 5’47”6), che hanno preceduto Fabrizio Colombi e Giovanni Mattanza (Lancia Delta Integrale, a 0”8) e Pietro Pes di San Vittorio e Veronica Cottu (Opel Kadett Gsi, a 3”9). Non ha completato la prova l’equipaggio Ruiu-Canu (Alfa Romeo 33), l’unico in gara nella Regolarità Sport.

Partiti tra due ali di folla da una Piazza Sella festante, alla presenza dei sindaci del territorio e delle autorità locali e del presidente di Aci Cagliari, Antonello Fiori, con tanti spettatori lungo le vie cittadine, in trasferimento a Nebida e anche in prova a Sant’Angelo, i 55 equipaggi in gara hanno scritto la prima storica pagina del Rally Sulcis Iglesiente. La manifestazione, organizzata dalla Mistral Racing col supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’Aci Cagliari, coinvolge 13 comuni del Sulcis (Iglesias, Carbonia, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio) e ripartirà domani mattina per un’intensa giornata di gara che decreterà i vincitori.

Domani mattina, alle 8.00, le auto lasceranno Iglesias alla volta del parco assistenza di Carbonia, dove arriveranno alle 8.31 e faranno tappa di nuovo nel corso della giornata anche alle 11.46 e 15.06. Nella giornata di domenica in programma tre prove da ripetere tre volte: Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44). Le speciali, oltre che dalle assistenze a Carbonia, saranno intervallate dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu (intorno alle 11) e dai tre riordini, i primi due a Tratalias (11.06 e 14.21) e l’ultimo alla Cantina di Santadi (17.06) eccellenza sulcitana che è rinomato partner della manifestazione. A seguire l’arrivo a Iglesias, in Piazza Sella, dove si svolgeranno le premiazioni a partire dalle 18.30.

I commenti. «Una prova un po’ scivolosa, avrei voluto essere più aggressivo ma avrei rischiato troppo. Si va a dormire un po’ più tranquilli, ma domani bisognerà attaccare, non si può stare a guardare. Ci  aspettano speciali belle e velocissime e bisognerà spingere perché gli avversari sono tutti forti e competitivi, da Marengo a Gessa», ha detto il leader della classifica Auro Siddi. 

«La tensione mi ha giocato un brutto scherzo e ho commesso un errore in partenza che mi è costato tre secondi. Sono molto nervoso perché ci tenevo a vincere questa prova che, in senso inverso, era stata la mia prima gara. La tensione a volte gioca brutti scherzi, ma domani è un altro giorno», ha commentato Marino Gessa.

«È andata molto bene, era una speciale molto insidiosa e sapevamo che Marino e Auro sarebbero andati molto forte, ma essere così vicini a loro ci dà molta fiducia per domani per cercare di giocarci la gara fino all’ultima prova», ha sottolineato il navigatore Claudio Mele. 

«Abbiamo passeggiato, ma l’importante era riprendere e non era una prova facile non conoscendola. Siamo qui per fare la nostra gara, l’obiettivo è divertirsi», ha aggiunto Maurizio Diomedi, settimo a 9”9 con Giuseppe Pirisinu.

Felice Ugo Valdarchi, pilota di casa: «Sono molto contento, avevamo tante remore perché non conoscevamo la macchina, ma il feeling si è creato già in trasferimento. Il mio navigatore Giorgio Aricò è stato bravissimo, abbiamo fatto un bel quinto tempo per cui avremmo messo la firma». 

Classifica: 1) Siddi-Maccioni (Skoda Fabia Evo) in 4’53”5; 2) Gessa-Pusceddu (Skoda Fabia) a 0”5; 3) Marenco-Melella (Skoda Fabia Evo) a 1”8; 4) Musselli-Mele (Skoda Fabia Evo) a 3”7; 5) Valdarchi-Aricò (Skoda Fabia) a 5”1; 6)  Cocco-Deiana (Skoda Fabia) a 9”6; 7) Diomedi-Pirisinu (Skoda Fabia) a 9”9; 8) Farci-Fois (Skoda Fabia) a 16”3; 9) Goddi-Pudda (Skoda Fabia) a 25”6; 10) Cuccheddu-Demontis (Peugeot 208 Rally4) a 25”8.

A Carbonia è cominciato un fine settimana ricco di eventi per tutti i gusti. Ha preso il via il 1° Rally Sulcis Iglesiente, un evento organizzato dalla scuderia Mistral Racing con il supporto della Regione Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dell’ACI Cagliari e l’adesione di 13 Comuni del Sulcis, tra cui il comune di Carbonia, che ha patrocinato e
contribuito economicamente alla riuscita della manifestazione, a cui collaborano attivamente la Pro Loco Carbonia e il Consorzio Fieristico Sulcitano. La città di Carbonia è protagonista del 1° Rally del Sulcis Iglesiente come parco assistenza per le vetture che parteciperanno alla corsa nella giornata di domenica 19 marzo. I box assistenza saranno ospitati attorno a Piazza Roma, segnatamente in via Fosse Ardeatine e piazza Matteotti. Gli appassionati e i semplici curiosi potranno ammirare da vicino le auto da corsa – oltre 50 classi di vetture da gara – e il lavoro dei meccanici durante le assistenze, vere e proprie prove speciali in cui si possono effettuare interventi sui mezzi. Le vetture entreranno nel parco assistenza per 3 volte, esattamente alle ore 8.31, 11.46 e 15.06.

A Carbonia sono previsti per tutto il weekend – sabato 18 e domenica 19 marzo – una serie di eventi collaterali alla manifestazione motoristica organizzati dal Consorzio Fieristico Sulcitano all’insegna dell’artigianato, del folklore, dello street food e degli intrattenimenti musicali.

Non solo Rally a Carbonia, ma anche lo spettacolo della ginnastica artistica al Palazzetto dello Sport di via delle Cernitrici con il campionato regionale individuale LA-LA3-LB-LB3-LC-LC3-LD-LD3, iniziato questo pomeriggio e proseguirà domani, domenica 19 marzo, per tutta la giornata. L’evento è organizzato dall’A.S.D. S.S. Aurora Carbonia con la collaborazione della Federazione Ginnastica d’Italia-Comitato Regionale Sardegna e del comune di Carbonia.

Dalla ginnastica artistica alle fiabe per bambini. Domenica 19 marzo, dalle ore 15.00 alle ore 17.00, nel Museo Archeologico di Villa Sulcis, va in scena “Contus de Foghile”, racconti intorno al fuoco con Anna Carla Casu, con intermezzi in lingua sarda e animazione musicale, accompagnati dalla proiezione di splendidi disegni realizzati sui personaggi della storia.
L’evento è organizzato dal Sistema Museale Carbonia, dal Consorzio Sistema Culturale Sardegna, in collaborazione con il comune di Carbonia.

«Via libera al contributo di 600mila per la valorizzazione delle città di fondazione: Carbonia, Arborea e Alghero. Lo stanziamento è stato deliberato nell’ultima riunione della Giunta regionale in attuazione della legge regionale 21 febbraio scorso.»
Lo comunica il capogruppo della Lega, Michele Ennas.
«Un impegno che, grazie alla Lega, che sul tema aveva presentato una proposta di legge, la PL 241, di cui sono primo firmatario, e grazie al fondamentale impegno del presidente del Consiglio, Michele Pais e del collega Ignazio Manca, è diventato realtà. Questa iniziativa, fortemente voluta dal Gruppo della Lega, condivisa e sostenuta dalla maggioranza in Consiglio regionale aggiunge Michele Ennas si propone di valorizzare un patrimonio culturale celato e meno noto. Con questo stanziamento iniziale si potranno finanziare iniziative culturali tese a raggiungere questo obiettivo. L’intento è quello di promuovere la conoscenza dei fenomeni storici e culturali che hanno portato alla nascita delle città di fondazione agli inizi del ventesimo secolo. Una importante pagina della storia della Sardegna che dalle bonifiche di Arborea all’esodo giuliano-dalmata verso Fertilia, arriva fino alla storia mineraria di Carbonia.»
«Per la prima volta si prevede uno stanziamento specifico con tale finalità e contiamo che sia l’inizio di un percorso per il futuroconclude Michele Ennas -. I 600mila euro, ripartiti tra i tre comuni in maniera uguale per ciascuna delle annualità 2023 e 2024, consentiranno a Carbonia, Alghero e Arborea di tramandare e far conoscere la storia, l’urbanistica e l’architettura degli insediamenti di fondazione.»

«Ancora una volta, ricordiamo il sacrificio delle cernitrici di Buggerru, quattro giovani lavoratrici, che 110 anni fa, il 18 marzo 1913, persero la vita in un drammatico incidente sul lavoro: Maria Saiu, di 36 anni, Anna Pinna, di 24 anni, Laura Lussana, di 20 anni e Anna Rosa Murgia di appena 15 anni. Insieme a loro rimasero feriti: Luigi Cadeddu, Mariangela  Zoccheddu e Assunta Algisi. Giovani donne, madri, e tra loro anche bambine, impegnate in un duro lavoro, come quello in miniera. Facevano le cernitrici con turni e condizioni di lavoro disumane. Troppo spesso il lavoro, il sacrificio di tante donne è stato dimenticato. E’ nostro dovere continuare a ricordare quella tragedia, commemorandola ogni anno, come un monito. Il lavoro è dignità, Il lavoro è libertà, è il contributo che diamo alla società. La premessa di tutto deve essere la sicurezza sul lavoro. Ancora oggi, purtroppo, si muore lavorando. Le istituzioni e la società civile si devono mobilitare in uno sforzo congiunto straordinario per rendere sempre più sicure le condizioni di lavoro, per combattere e prevenire la tragedia delle morti e gli infortuni sul lavoro. Occorre investire sempre più in formazione, prevenzione e sicurezza, anche in un’ottica di genere. Promuovere una vera e propria cultura della sicurezza sul lavoro. Perché gli incidenti sul lavoro, oggi come ieri, sono un’umiliazione non più tollerabile. Una sconfitta per tutta la società.»

Con queste parole l’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai, è intervenuta con un video-messaggio alla celebrazione in ricordo delle quattro cernitrici che persero la vita nella tragedia del 18 marzo 1913 e all’incontro-dibattito “Gli infortuni sul lavoro: evoluzione della normativa dal ‘900 oggi”, tenutosi, oggi, a Buggerru, presso l’aula consiliare del Comune.

«Un evento di grande emozione e rilevanza culturale per non dimenticare la nostra storia ha detto l’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu -. Buggerru nel Novecento era un fiorente borgo minerario, il quinto centro dell’isola. La Sardegna nel tempo è cresciuta, le miniere hanno chiuso, e quelle storie di sopraffazione e di morte appartengono ad un passato che dobbiamo custodire per mantenere vivi lo spirito di solidarietà e il valore della memoria storica per le giovani generazioni.»

 

Un 48enne di Pontecorvo (FR), domiciliato a Crotone, è stato denunciato a piede libero per truffa dai carabinieri della stazione di Nuxis. L’uomo, nel mese di gennaio scorso, aveva pubblicato su un social network un’inserzione per la vendita di un mezzo agricolo, facendosi corrispondere da un 53enne di Nuxis l’importo di euro 2000, senza di fatto mai consegnare il bene.

 

Ieri i carabinieri della stazione di Giba hanno denunciato a piede libero per truffa un 43enne di Sant’Anna Arresi. L’uomo, nel mese di agosto 2022, aveva incassato la somma di euro 3.000 per la fornitura di un piccolo prefabbricato che gli era stato commissionato da un imprenditore 59enne di Carbonia.

Il prefabbricato non è stato mai consegnato all’avente diritto e il 43enne si è reso irreperibile.