7 January, 2025
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Si è riunito stamane il tavolo convocato d’urgenza in Regione dall’assessore regionale dei Lavori pubblici, Pierluigi Saiu, per tracciare un percorso che porti alla realizzazione degli interventi sulla strada provinciale n° 2 che collega il Basso Sulcis con l’area vasta del Cagliaritano. Presenti all’incontro il commissario straordinario della provincia del Sud Sardegna, una delegazione dei sindaci e gli esponenti politici del territorio.

«Abbiamo chiesto alla Provincia di indicare chiaramente quali siano le risorse necessarie ed abbiamo ascoltato le esigenze dei Comuniha detto l’assessore Pierluigi Saiu -. Per la messa in sicurezza della SP2 metteremo in campo le risorse che serviranno, a partire dai fondi per la viabilità provinciale stanziati nell’ultima Finanziaria.»

«Abbiamo espresso la massima disponibilità alla collaborazione con la Provincia e gli enti locali per sostenere gli interventi di manutenzione e la messa in sicurezza, con la realizzazione dello spartitraffico in un tracciato che presenta un’alta incidentalità, già teatro di fatti gravissimiha aggiunto Pierluigi Saiu -. Parliamo di una strada che collega due statali, percorsa ogni giorno da tante persone e con specificità tali che impongono un’attenzione particolare da parte della stessa Regione. La Provincia ha preso l’impegno di fornirci un’analisi dettagliata ed il tavolo si riunirà nuovamente entro la fine di marzo per ragionare sui dati che verranno forniti. Ma già da questo momento – ha concluso l’assessore regionale dei Lavori pubblici – esprimiamo la piena disponibilità a sostenere, dal punto di vista economico, tutti gli interventi che serviranno, valutando, insieme alla Provincia anche la possibilità di affidare i lavori a un soggetto attuatore diverso.»

Allegata l’intervista al sindaco di Carbonia, Pietro Morittu.

 

 

Prorogate sino alle ore 24.00 di lunedì 13 marzo le iscrizioni al 1º Rally Moderno Sulcis Iglesiente, gara su asfalto in programma il 17-19 marzo. Il 13 marzo scadranno anche i termini per perfezionare le iscrizioni al Rally Storico e alla Regolarità Sport. Le tre gare saranno valide per i Campionati Regionali Delegazione Sardegna Aci Sport, e la Regolarità Sport sarà anche il secondo round della Coppa Regolarità Sport, trofeo tricolore organizzato da Pro Energy Motorsport col supporto del main sponsor Zero-Time, che garantirà premi per ciascun raggruppamento.

La manifestazione di carattere nazionale, organizzata dalla scuderia iglesiente Mistral Racing col supporto dell’Assessorato Regionale al Turismo, della Fondazione di Sardegna e dell’Aci Cagliari, prevederà partenza e arrivo a Iglesias, parco assistenza a Carbonia ed il coinvolgimento di altri undici comuni del territorio: Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Narcao, Nuxis, Perdaxius, San Giovanni Suergiu, Santadi, Tratalias, Villamassargia e Villaperuccio.

In attesa che i motori si accendano e inizi il Rally che per la prima volta coinvolgerà il territorio del Sulcis Iglesiente, alle 11 di venerdì 10 marzo, la “Sala Remo Branca” dello storico Palazzo Municipale di Iglesias situato nella splendida Piazza Municipio, ospiterà la conferenza stampa di presentazione della manifestazione. Saranno presenti l’Assessore Regionale al Turismo, Artigianato e Commercio, Gianni Chessa, gli organizzatori della Mistral Racing, gli amministratori dei 13 comuni coinvolti a partire da Mauro Usai, sindaco di Iglesias che farà gli onori di casa, il presidente di Aci Cagliari Antonello Fiori e i gli altri partner istituzionali e commerciali dell’evento.

L’organizzazione, inoltre, è lieta di annunciare Radio Sintony come media partner della gara. Sintony, con dj e speaker che animeranno la due-giorni di gara, sarà presente in Piazza Sella a Iglesias nel pomeriggio di sabato e in quello di domenica per le cerimonie di partenza e arrivo, e a Carbonia, al parco assistenza ospitato attorno a piazza Roma, la mattina ed il primo pomeriggio di domenica. I comuni e i partner del 1º Rally Sulcis Iglesiente sono al lavoro per organizzare una serie di interessanti e coinvolgenti eventi collaterali che contribuiranno a rendere ancora più speciale il weekend del 17-19 marzo. A breve tutti i dettagli.

La gara. Rally Moderno, Storico e Regolarità Sport si correranno sugli stessi percorsi, per un totale di 391,79 chilometri, di cui 62,91 cronometrati. Partenza in piazza Sella, a Iglesias, alle 18.00 di sabato 18 marzo, speciale d’apertura Fluminimaggiore-Iglesias in notturna (7,38 km, partenza prima vettura alle ore 19.15) e riordino al Campo Sportivo Monteponi (Iglesias). Domenica i tre passaggi sulle prove Narcao (6,15 km, ore 9.42, 12.57 e 16.17), Nuxis-Santadi (7,49 km, ore 10.15, 13.30 e 16.50) e Perdaxius (4,87 km, ore 10.49, 14.04 e 17.44), intervallate dalle assistenze a Carbonia, dal controllo timbro di San Giovanni Suergiu e dai tre riordini, i primi due a Tratalias e l’ultimo alla Cantina di Santadi, rinomato partner della manifestazione.

Viabilità. I tratti stradali interessati dalle prove speciali verranno chiusi al traffico 90 minuti prima della partenza della prima vettura in gara e riaperti dopo il transito della “vettura scopa”, che sopraggiunge poco dopo il passaggio dell’ultimo equipaggio in gara e del corteo di vetture della sicurezza. Nelle tre speciali che prevedono tre passaggi, il traffico verrà chiuso, come detto, 90 minuti prima della partenza della prima vettura in gara, ma tra un passaggio e l’altro verrà prevista una finestra temporale di riapertura al traffico per i residenti gestita dalla direzione gara. Le chiusure al traffico riguarderanno solo le strade interessate dalle prove speciali ed eventuali traverse o strade che si immettono sul nastro d’asfalto della speciale stessa. Si ricorda che le strade che verranno attraversate in trasferimento, rimarranno aperte al traffico e saranno percorse nel rispetto del Codice della Strada.

Sicurezza. Lungo le prove speciali, per ragioni di sicurezza, ci saranno delle aree debitamente segnalate in cui non sarà possibile sostare né transitare. In ogni caso, sarà obbligatorio per tutti, fotografi e operatori compresi, rispettare tassativamente le indicazioni dei commissari di percorso e delle forze dell’ordine dislocate lungo il percorso. L’organizzazione chiede agli spettatori massima collaborazione per garantire l’incolumità del pubblico e la riuscita della manifestazione.

 

Sono 118 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 898 tamponi eseguiti, 11 diagnosticati da molecolare, 107 da antigenico.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 2 (-1).

I pazienti ricoverati in area medica sono 122 (-3).

Sono 3.355 le persone in isolamento domiciliare (-5).

Si registra il decesso di un uomo di 76 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

Intesa Sanpaolo, gruppo bancario leader in Italia, che contribuisce allo sviluppo delle imprese e alla crescita del paese, assumerà oltre 200 diversi profili in possesso di diploma o di laurea, che vogliono confrontarsi con percorsi di crescita professionali impegnativi e stimolanti. La ricerca di nuovo personale riguarderà: Consulenti Finanziari, che dovranno ascoltare e comprende i bisogni dei clienti assicurando una consulenza a 360°, sviluppare in maniera efficace il proprio portafoglio e lavorare in filiale in maniera autonoma e in sinergia con i colleghi; Addetti Impianti Meccanici, i quali dovranno verificare gli interventi manutentivi ordinari e straordinari impiantistica meccanica e antincendio, attuare gli standard progettuali, qualitativi e realizzativi degli interventi di natura impiantistica per gli asset immobiliari del gruppo, assistere alle attività di certificazione e alle verifiche periodiche previste dalle normative vigenti, predisporre il budget relativo a interventi impiantistici e gestire i rapporti con enti autorizzativi e società appaltatrici in ambito progettuale; Specialisti Liquidazione Sinistri, che dovranno gestire la liquidazione dei sinistri, garantire la soddisfazione del cliente attraverso il raggiungimento degli obiettivi, verificare il corretto svolgimento degli incarichi assegnati a fiduciari esterni, evidenziare situazioni fraudolente e collaborare in modo sinergico con la funzione prodotti a seguito di situazioni critiche verificatesi nei casi di sinistro; Analisti Funzionali, che dovranno analizzare con gli utenti della banca i requisiti e le necessità di business, contribuire alla predisposizione delle stime e della pianificazione delle attività anche in team con altri colleghi, partecipare a tutte le fasi progettuali interagendo anche con fornitori esterni, svolgere il ruolo di referente applicativo nell’ambito di riferimento e partecipare al disegno di una soluzione in un ambiente complesso ad alta interazione con le tecnologie più innovative. Per verificare tutte le altre figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/intesa_3.html .

1.907 giorni dopo quel 22 dicembre 2017 che segnò nello stabilimento di Portovesme il primo passaggio del cambio di proprietà tra la multinazionale Alcoa Trasformazioni e Sider Alloys, alla presenza delle massime istituzioni regionali, dell’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri e delle organizzazioni sindacali, Carlo Calenda, allora ministro dello Sviluppo economico del Governo Gentiloni (aveva ricoperto lo stesso incarico anche nel precedente Governo Renzi), oggi senatore della Repubblica e leader politico di Azione, è tornato a Portovesme, in visita agli stabilimenti Sider Alloys ed Eurallumina, per rendersi conto in prima persona dello stato di avanzamento delle due vertenze.

Il primo incontro lo ha avuto alla Sider Alloys, successivamente si è recato in Eurallumina e al termine del secondo incontro ha tenuto una breve conferenza stampa.

Al termine del suo breve intervento, hanno parlato Antonello Pirotto, lavoratore Eurallumina e per molti anni della vertenza leader della RSU aziendale, e Claudia Mariani, coniuge di un lavoratore ex Alcoa, da anni al fianco dei lavoratori nella battaglia per la difesa del lavoro.

Allegata l’intervista al senatore Carlo Calenda.

Il progetto di Renato Scanu, il radiocronista 59enne di Carbonia da tre anni impegnato in una durissima battaglia contro la SLA, che sta mettendo insieme le maglie dei calciatori delle principali squadre italiane ed estere, al fine di raccogliere, attraverso un’asta dei fondi da destinare alla ricerca, continua a crescere. L’obiettivo è quota 200 maglie, Renato Scanu ha già superato quota 140 e ieri la raccolta si è arricchita di una maglia prestigiosa, l’ennesima, quella del capitano del Milan campione d’Italia, Davide Calabria, che gli è stata consegnata da Pier Paolo Greco, titolare della Tonnare Carloforte, che ha ricevuto questo compito direttamente dal presidente del Milan, Paolo Scaroni.

E’ stata grande l’emozione di Renato Scanu che tramite il sintetizzatore vocale, con il quale continua a realizzare ogni giorno i suoi servizi giornalistici, ha ringraziato il presidente della società rossonera Paolo Scaroni, Pier Paolo Greco ed i giornalisti che hanno presenziato all’evento, con il fratello Pier Paolo e la moglie Liliana.

La battaglia di Renato Scanu contro la Sla, continua.

«Si punti alla ripartenza dei reparti nel più breve tempo possibile. Quanto avvenuto nei giorni scorsi, con tre giorni di sciopero dei Lavoratori degli appalti e quattro Lavoratori della Glencore, asserragliati per alcuni giorni in un cammino all’interno dello stabilimento, sono un sintomo evidente e preoccupante della gravissima situazione in cui versano il territorio, i lavoratori, le aziende.»

Lo scrivono, in una nota diffusa oggi, le segreterie territoriali FIOM-FSM-UILM del Sulcis Iglesiente.

«Nel frattempo, i sindacati e le aziende metalmeccaniche hanno firmato accordi di Cassa integrazione, inventandosi soluzioni con parvenza di equità, nel tentativo di trovare soluzioni tampone alla difficilissima situazione, che però per essere superata necessità di un contributo del soggetto principale: Glencoreaggiungono -. Si mettano tutti i lavoratori nelle condizioni di poter superare questa fase in maniera dignitosa, troppi sono infatti i lavoratori “costretti”, alla cassa integrazione a zero ore. La politica a tutti i livelli, pretenda che, a fronte di un possibile raggiungimento degli obiettivi, la Glencore, reintegri le lavorazioni sospese, faccia riprendere la marcia degli impianti, si diano garanzie ai lavoratori indiretti, interinali e quelli di San Gavino; si sgomberino le voci di imminenti chiusure, lo si faccia adesso, i lavoratori, non sono nelle condizioni di reggere ancora questa situazione.»

FIOM, FSM e UILM oggi hanno tenuto l’ennesima assemblea informativa ai cancelli, con i lavoratoti della GSMI, azienda con la quale, proprio nella giornata di ieri, «è stata trovata una sorta di “tregua armata”, transitoria, con rotazioni, ferie, cassa integrazione e trasferimenti di qualche unità, ma questo può durare, lo spazio di poco tempo – concludono -. Basta, si batta un colpo dando un segnale di apertura verso i lavoratori, TUTTI, nessuno escluso!»

Il comune di Carbonia ha pubblicato l’elenco provvisorio delle domande ammesse e non ammesse ai contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione nelle abitazioni private, di cui all’art. 11 comma 3 della legge 9 dicembre 1998, n. 431, in riferimento all’annualità 2022.
Destinatari dei contributi sono i cittadini residenti nel comune di Carbonia in possesso dei requisiti prescritti nel bando, titolari di contratti di locazione, regolarmente registrati, ad uso residenziale di unità immobiliari di proprietà private site nel comune di Carbonia e occupate a titolo di abitazione principale. Sono, altresì, destinatari dei contributi i titolari di contratti di locazione ad uso residenziale delle unità immobiliari di proprietà pubblica, destinate alla locazione permanente del programma “20.000 abitazioni in affitto”, di cui al decreto del ministero delle Infrastrutture n. 2523 del 27.12.2001, site a Carbonia e occupate a titolo di abitazione principale.
L’elenco delle domande ammesse e non ammesse è visionabile al seguente link:
Gli interessati possono presentare opposizioni e/o osservazioni entro il 17 marzo 2023 all’Ufficio Protocollo o all’indirizzo Pec del Comune comcarbonia@pec.comcarbonia.org.

A Carbonia c’è una generale agitazione per i passi carrai sui quali il Comune ha disposto il pagamento di una tassa, che per le famiglie in difficoltà (e sono tante) è consistente, 120 euro all’anno, ossia 10 euro al mese. La questione è importante, perché ogni abitazione ha uno scivolo.

Ora, stando anche ai miei ricordi personali, l’abbassamento del marciapiede è stato disposto dal Comune all’atto dell’asfalto delle vie cittadine. Non è stato richiesto dai proprietari o dagli affittuari. Si tenga anche conto che, al tempo, gran parte delle case era ancora di proprietà dell’Istituto case popolari. Opportunamente, dunque, l’Amministrazione comunale, nel rifare le vie cittadine, fece gli scivoli in corrispondenza degli ingressi alle abitazioni, ma lo fece motu proprio, senza alcuna richiesta dei proprietari. Per questi scivoli, l’Amministrazione, non avendo avuto richiesta, non può chiedere alcun compenso. E, dunque, dovrebbe stralciarli dal novero dei debitori.

Può chiedere un corrispettivo solo ai proprietari di scivoli che hanno fatto domanda di passo carraio. E, dunque, dovrebbe condurre un’istruttoria nei suoi archivi, volta ad accertarne il numero, il nome e il cognome. Solo dopo questa verifica documentale dovrebbe fare la richiesta di pagamento.

Per i primi, dovrebbe, con un avviso pubblico, chiedere a chi è interessato di presentare domanda per avere il passo. E costoro andrebbero aggiunti al gruppo di coloro che già hanno presentato domanda e, dunque, sono debitori del canone.
E’ del tutto infondata e irrazionale la pretesa dell’Amministrazione di eliminazione dello scivolo per chi non fa domanda, Infatti, il marciapiede è stato abbassato non dai privati ma, di sua iniziativa, dallo stesso Comune nel fare le strade. Quindi, o i luoghi rimangono come sono, con lo scivolo (come sarebbe opportuno e razionale), oppure, questo dev’essere eliminato dall’Amministrazione a sue spese.
Rimane da esaminare la questione dell’usucapione del diritto di passo, ma questa è una questione più complessa, sulla quale mi riservo di tornare dopo un necessario approfondimento.

Andrea Pubusa

Professore di Diritto amministrativo all’Università di Cagliari

Sono 67 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.144 tamponi eseguiti, 20 diagnosticati da molecolare, 47 da antigenico, 1 decesso. 

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3 (-3).

I pazienti ricoverati in area medica sono 125 (+3).

Sono 3.360 le persone in isolamento domiciliare (+8).

Si registra un decesso nella Città Metropolitana di Cagliari.