6 January, 2025
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Una nuova sede consentirà alle associazioni di Iglesias che si occupano di promozione sociale di svolgere le loro attività in un ambiente adeguato, nel centro della città e pienamente raggiungibile da tutti. Nei prossimi giorni inizieranno gli interventi per adeguare e rendere pienamente fruibili gli spazi delle ex scuole maschili, che verranno destinati alle associazioni cittadine che hanno richiesto all’Amministrazione comunale una sede per le loro attività.
“In questi 5 anni, grazie alla collaborazione con le Acli abbiamo potuto ospitare un numero importante di associazioni della cittàspiega l’assessora delle Politiche sociali, Angela Scarpa -. Oggi, non essendo più disponibile quello stabile, abbiamo deciso di destinare alcune classi delle ex scuole maschili a sedi associative, venendo incontro così alle richieste pervenute dai volontari occupati in attività di supporto alla cittadinanza.”
“Il luogo non è stato scelto a casoconclude Angela Scarpa -. Dal sopralluogo con il dirigente e gli assistenti sociali, riteniamo che individuare nel centro cittadino la sede delle associazioni possa contribuire a valorizzare l’aspetto economico, storico e artistico degli spazi pubblici, in un’ottica del prendersi cura,  ciascuno per la sua parte, dei luoghi e delle persone.”

«Il Just Transition Fund è un’occasione unica da non sprecare per il Sulcis. E’ necessario che i territori e le parti sociali siano parte integrante nell’utilizzo del fondo, che serve proprio a garantire la transizione verde e sociale nei territori più delicati. La Regione Sardegna ha messo da parte i sindacati, che sono stati di fatto estromessi dal percorso decisionale. Ecco perché ho chiesto e ricevuto rassicurazioni che la Commissione UE verifichi il corretto svolgimento delle procedure sul coinvolgimento dei territori.»

L’eurodeputato dei Greens Ignazio Corrao commenta così la risposta della Commissione UE all’interrogazione sul Just Transition Fund nel Sulcis.  

«Il Just Transition Fund spiega Ignazio Corraorappresenta un’occasione unica per supportare il territorio del Sulcis, una zona in difficoltà con alto tasso di disoccupazione giovanile e basso reddito pro capite che avrebbe diritto al miglior utilizzo di questo fondo. Eppure la Regione Sardegna ha completamente ignorato i sindacati e le parti sociali in agitazione, dimostrando di non avere alcuna visione e trattando questo fondo strategico come un bancomat. Le parti sociali e i sindacati rivendicano di partecipare a un piano territoriale condiviso. Negli incontri la Regione non ha prospettato alcuna idea di territorio, l’esatto opposto di quello che è il significato del Fondo. Occorre ascoltare i sindacati, che denunciano l’assenza di logica per la transizione sociale, come nel caso di Enel di Portovesme e per Carbosulcis. Non si è tenuto conto che centinaia di lavoratori verranno espulsi dal ciclo produttivo, c’è uno scollamento tra la transizione e i progetti.»

«Per questo prosegue Ignazio Corraoho chiesto ed ottenuto dalla Commissione UE di verificare il reale coinvolgimento dei sindacati in agitazione. La stessa Commissione avverte che “prima di adottare la decisione che approva il programma del JTF, la Commissione verificherà che il partenariato abbia effettivamente coinvolto le parti economiche e sociali, comprese le organizzazioni sindacali, nonché gli organismi pertinenti che rappresentano la società civile, quali i partner ambientali, le organizzazioni non governative e gli organismi incaricati di promuovere l’inclusione sociale e i diritti fondamentali”. La Commissione verificherà inoltre “che i partner siano effettivamente coinvolti nella preparazione, nell’attuazione e nella valutazione del programma”. Chiedo inoltre alla Commissione UE – in questa fase di verifica – di ascoltare i sindacati. Senza il loro coinvolgimento, il Just Transition Fund sarà per il Sulcis solo un grande bancomat senza alcuna visione, un’occasione persa», conclude Ignazio Corrao.  

«Si reiterano e rischiano di amplificarsi i disagi per numerosi utenti in merito al ridotto numero di medici di base o al pensionamento o alla cessazione delle attività da parte degli stessi nei territori periferici dell’isola, in particolare, del Sulcis Iglesiente. Una situazione preoccupante che colpisce indistintamente tutta la penisola e la nostra Regione, e che implica una serie di conseguenze imprevedibili nei confronti dei cittadini che da un giorno all’altro rischiano di trovarsi senza assistenza sanitaria di base e di quell’interfaccia medica che, sovente in caso di patologie croniche, soprattutto per i più anziani, garantisce un insostituibile quanto costante rapporto di fiducia tra medico e paziente.»

Lo scrive, in una nota, il consigliere regionale Fabio Usai.

«A tal proposito in queste ore prosegue febbrile la trattativa tra le organizzazioni sindacali dei medici di base e l’assessore regionale della Sanità Carlo Doria, per addivenire a un accordo che scongiuri il depotenziamento dell’assistenza sanitaria per migliaia di persone aggiunge Fabio Usai -. Tra le soluzioni, oggetto della trattativa, oltre l’aumento dei massimali nel numero dei pazienti assistiti (da 1.500 a 1.800), previa adeguata corrispondenza economica in linea con quanto garantito in altre regioni italiane, si ragiona su una serie di strumenti che alleggerirebbero il carico burocratico per i medici di base che legittimamente vorrebbero essere sgravati dal lavoro di segreteria, nell’accoglimento, registrazione, recensione e relazione, in generale ogni altro adempimento non direttamente medico, dei pazienti. Tali richieste dei medici non solo sono legittime, ma sono doverose per affrontare e risolvere, sebbene temporaneamente in attesa di soluzioni strutturali che, necessariamente, passino da nuove assunzioni, la problematica connessa alla carenza dei medici di base – conclude Fabio Usai -. L’auspicio è che l’assessore Carlo Doria addivenga al più presto a una soluzione strutturale con le organizzazioni sindacali di categoria.»

Domani, mercoledì 8 marzo, alle ore 16.30, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, la sala polifunzionale di piazza Roma ospiterà l’incontro intitolato “Donne: orgoglio, coraggio e determinazione”.
L’iniziativa è stata organizzata dalla Commissione pari opportunità, istituita dal comune di Carbonia e regolamentata con deliberazione del Consiglio comunale n. 28 del 23 maggio 2022, al fine di meglio programmare politiche rivolte al conseguimento di pari opportunità contro la discriminazione e le disuguaglianze.
L’incontro, al quale la cittadinanza è invitata a partecipare, verterà su storie di donne che hanno dimostrato orgoglio, coraggio e determinazione.

In occasione della Giornata Mondiale del rene prevista per il 9 marzo 2023, il reparto di Nefrologia e Dialisi del Presidio ospedaliero Sirai di Carbonia, in collaborazione con l’Associazione dei pazienti emodializzati e trapiantati  A.P.E.N.T. ha organizzato una giornata di “Porte aperte” con iniziative che promuovono le buone pratiche per la prevenzione delle malattie renali.
Il Centro Dialisi sarà aperto al pubblico dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30: durante la giornata Medici e Infermieri accoglieranno i cittadini con diverse attività di screening quali la misurazione della pressione arteriosa, misurazione della BMI, anamnesi famigliare per la valutazione dei fattori di rischio.
Verrà inoltre distribuito materiale informativo con consigli su stili di vita e buone pratiche miranti alla prevenzione delle patologie renali.
La Giornata Mondiale del Rene è una campagna di sensibilizzazione globale volta ad aumentare la consapevolezza dell’importanza dei nostri reni.
La Giornata Mondiale del Rene si svolge ogni anno. In tutto il mondo si contano molte centinaia di eventi. Tutto ciò, per creare consapevolezza.
Consapevolezza per assumere comportamenti preventivi, consapevolezza dei fattori di rischio, consapevolezza su come vivere con una malattia renale. Una grande, articolata iniziativa per salvaguardare la salute dei reni di tutti.
Come prendersi cura dei reni, le 8 regole d’oro:
• Mantieniti in forma e attivo
• Controlla il livello di zucchero nel sangue
• Controlla la pressione sanguigna
• Segui una dieta sana ed equilibrata
• Mantieni un corretto e regolare apporto di liquidi
• Non fumare
• Non assumere farmaci se non su indicazione del medico
• Mantieni sempre sotto controllo la funzione renale se hai uno o più dei fattori di rischio.

Sono 108 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.197 tamponi eseguiti, 8 diagnosticati da molecolare, 100 da antigenico, 1 decesso.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 6.

I pazienti ricoverati in area medica sono 122 (-10).

Sono 3.352 le persone in isolamento domiciliare (+22).

Si registra il decesso di una donna di 75 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari.

Nestlè, multinazionale leader mondiale nel settore alimentare, effettuerà nuove assunzioni di diplomati e laureati, da inserire presso le numerose sedi presenti in Italia. Le nuove assunzioni riguarderanno operatori tecnici, i quali dovranno conoscere, condurre ed effettuare il cambio formato/prodotto e la pulizia degli impiantie delle macchine assegnate monitorando la qualità del prodotto finito, condividere con il capo turno la reportistica sullo stato di avanzamento della produzione, effettuare interventi di manutenzione preventiva, assicurare che gli standard di sicurezza siano mantenuti e migliorati, risolvere problemi di carattere routinario e segnalare con tempestività e spirito di collaborazione eventuali problematiche produttive; assistenti alle vendite, che dovranno gestire lo stock e le attività di backoffice, accogliere la clientela aiutandola nella scelta dei prodotti, gestire le attività di cassa, esporre correttamente i prodotti sugli scaffali e controllare la merce in arrivo; addetti alla catena di fornitura, che dovranno stabilire il piano di fornitura e i requisiti di spedizione, garantire il servizio clienti e soddisfare le loro esigenze, ridurre al minimo i costi di inventario per garantire scorte ottimali del materiale, sfidare i pianificatori della produzione per gestire le dimensioni dei lotti, analizzare e comunicare efficacemente le informazioni rilevanti con la fabbrica di produzione; specialisti dei servizi di trasporto, che dovranno identificare e mitigare il rischio di carico/ritiro, registrare gli aggiornamenti, fornire visibilità a livello aziendale, riprogrammare o riassegnare gli ordini di trasporto, gestire le richieste dei clienti/servizio e clienti/vendite risolvendo problemi sulle consegne e monitorare resi/rifiuti. Oltre al diploma e alla laurea i candidati devono avere curiosità, flessibilità, proattività, determinazione, energia e voglia di fare, buone doti comunicative ed interpersonali, predisposizione a lavorare in team, propensione al problem solving, capacità relazionali, orientamento ai risultati e agli obiettivi, etc.

Per verificare tutte le figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/nestle.html .

Dopo l’incontro di venerdì 4 marzo, al ministero delle Imprese e del Made in Italy, concluso con gli impegni di Governo e Regione, cui è seguita la discesa dei quattro lavoratori dalla ciminiera dell’impianto Kss, la vertenza energia della Portovesme srl entra ora nel vivo.

“Ora inizia la parte costruttiva, ossia i confronti istituzionali propedeutici alla costruzione della proposta e della soluzionescrivono oggi in una nota i segretari territoriali della Filctem Cgil Emanuele Madeddu, della Femca Cisl Vincenzo Lai e della Uiltec Uil Pierluigi Loi -. L’incontro odierno convocato dal Ministero con la Regione Sardegna e la Portovesme srl rappresenta la prima tappa degli impegni assunti venerdì. Per questo motivo, davanti all’ingresso dello stabilimento, resterà operativo un presidio sino alla fine della vertenza che non è solo per Portovesme ma per tutta la Sardegna, a testimonianza che la questione energetica riguarda l’intero comparto economico e produttivo dell’isola, il quale deve ancora fare i conti con le diseconomie prodotte dalla mancanza del Gas metano.”

“Le proposte sul tavolo sono noteaggiungono Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi -: 

– Verificare la possibilità di riproporre lo strumento della Superinterrompibilità per le aziende energivore della Sardegna e della Sicilia al fine di riallineare le stesse condizioni di mercato delle regioni peninsulari. 

– Possibilità di siglare un contratto bilaterale con termini simili a quelli esistenti per altre imprese energivore del territorio Sardo e nazionale. 

– Revisionare il metodo di fissazione del Prezzo Unico Nazionale, sulla base della struttura dei costi delle singole fonti di generazione elettrica.”

“Chiediamo concludono i segretari territoriali di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, lo stesso livello di attenzione e capacità di esito positivo come praticato per altre vertenze nazionali e locali.”

L’Iglesias ha imposto il pari alla capolista Budoni e prosegue la sua marcia decisa verso la salvezza. La squadra di Andrea Marongiu s’è presentata al confronto casalingo con la prima della classe, con un “score” di quattro vittorie nelle ultime cinque giornate. Il Budoni costituiva un vero e proprio esame di maturità e l’Iglesias lo ha superato a pieni voti. Lo 0 a 0 è assolutamente meritato ed il punto conquistato porta l’Iglesias a quota 35, il margine sulla quint’ultima posizione, ora occupata dallo scatenato Li Punti, è diminuito da 6 a 5 punti, ma con una giornata in meno in calendario, soltanto 6.

Andrea Marongiu ha preparato benissimo la sfida con il Budoni ed alla fine ha espresso tutta la sua soddisfazione per il comportamento della sua squadra e per il risultato di parità raggiunto nell’intervista allegata, realizzata da Carlo Floris. Domenica prossima altra tappa fondamentale nel percorso salvezza, a Gavoi, contro il Taloro, reduce dalla sconfitta di Carbonia.

Giampaolo Cirronis

Dal 16 al 19 marzo ritorna la sagra del Carciofo di Samassi, con la sua 33ª edizione, dopo uno stop forzato dall’ultima manifestazione del 2019, causa Covid. Saranno quattro giorni dedicati alla degustazione di prodotti tipici e del carciofo, laboratori didattici, presentazione di libri ed eventi culturali, manifestazioni sportive e spettacoli. Ma non solo: la sagra ha infatti l’obiettivo primario di valorizzare le realtà produttive agricole e artigianali del Medio Campidano.

Le giornate della sagra dedicate al carciofo saranno raccontate e spiegate in anteprima dagli amministratori locali e dai partners coinvolti, durante la conferenza stampa convocata per giovedì 9 marzo, alle ore 10.30, nella sala al primo piano della Camera di Commercio di Cagliari, in Largo Carlo Felice 72.

Organizzata dal Comune e dalla Pro Loco di Samassi, i partners sono la Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, l’Agenzia Laore, l’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, l’Associazione Terras, il Distretto rurale del Campidano, la Coldiretti Sardegna, la Coop, La Collettiva, Atletica Mariano Scano.