27 December, 2024
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Reduce da due vittorie consecutive, la Villacidrese gioca domenica pomeriggioi, alle 15.00, sul campo del Sassari Latte Dolce, seconda forza del campionato di Eccellenza, per la decima giornata del girone di ritorno. Dirigerà Andrea Virgili di Olbia, assistenti di linea Sergio Fara di Tortolì e Gianfilippo Veneruso di Nuoro.

«Prima della gara di mercoledì scorso contro il Quartu Sant’Elena è vero che non vincevamo da tanto – spiega Luca Muscasma eravamo consapevoli di star bene e in molte occasioni abbiamo meritato di ottenere più punti di quelli che invece sono arrivati. In queste ultime due partite siamo riusciti a portare a casa la vittoria meritatamente, ma sappiamo bene che non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo e quindi affronteremo ogni gara che rimane per cercare di ottenere più punti possibili.»

Le due vittorie contro Sant’Elena (2-0) e Ferrini (2-3) sono state firmate da altrettanti gol di Luca Muscas. «Far gol è sempre bello – aggiunge il numero 7 della Villacidresema dopo un periodo diciamo “negativo” dal punto di vista dei risultati l’importante come squadra era tornare alla vittoria perché sapevamo di meritarla, quindi è stato molto più soddisfacente ricordarci quanto è bello ottenere i tre punti.»

«La partita di domani sappiamo benissimo che sarà molto difficile contro una delle favorite per la vittoria finale e che vorrà sicuramente riscattarsi dopo l’ultima gara di campionato. Noi proveremo a dare il meglio contro chiunque, settimana dopo settimana per arrivare il prima possibile a centrare la salvezza consapevoli di poter dare del filo da torcere a tutti», conclude Luca Muscas.

Nella foto di copertina Ryduan Palermo, bomber della Villacidrese

Il comune di Carbonia ha avviato le procedure per l’affidamento dei lavori di ampliamento dell’ecocentro. «L’intervento è possibile in virtù di tre finanziamenti: due regionali, rispettivamente del 2017 (DGR – 36/90) e del 2020 (DGR – 59/84), da 60.000 e 120.000 euro (assegnati dal fondo per interventi di tipo ambientale), mentre il terzo, di 9.000 euro – stanziati lo scorso giugno, arriva dalle casse comunali per l’implementazione delle risorse in conseguenza dell’aumento dei costi previsti per la realizzazione dell’operaspiega Manolo Mureddu, assessore dei Lavori pubblici e dell’Ambiente -. Presumibilmente, salvo intoppi e secondo quanto previsto dal cronoprogramma stabilito in fase di progettazione, entro l’estate i lavori saranno completati e nell’autunno prossimo il nuovo ecocentro entrerà nella piena funzionalità. La nuova struttura sarà estremamente funzionale: differenzierà le aree di operatività tra quella utilizzata dai dipendenti della società che gestirà l’impianto e quella utilizzata dagli utenti per conferire; evitando ingorghi, accavallamenti e/o conseguenti criticità legate alla sicurezza. Nondimeno, aspetto fondamentale, verrà realizzata una piattaforma, parzialmente costruita in calcestruzzo armato e in bitume, sulla quale si arriverà attraverso delle rampe carrabili.»

«Questa soluzione permetterà un conferimento dei rifiuti più agevole all’interno dei cassoni scarrabili, che aumenteranno di numero e perciò garantiranno maggiore continuità nelle operazioni di scarico, limitando così (in molti casi annullando) fortemente i tempi di attesa per gli utentiaggiunge Manolo Mureddu -. Verrà inoltre realizzata un’ampia fascia verde perimetrale e una zona attrezzata per il conferimento dei rifiuti R.U.P., R.A.E.E. – conclude l’assessore dei Lavori pubblici e dell’Ambiente -. In generale l’area verrà riqualificata con la costruzione di strumenti, tettoie e spazi delimitati per la trasferenza di molteplici tipologie di rifiuto; inoltre verrà realizzato un impianto di accumulo e trattamento delle acque di prima pioggia specificamente per la zona di ampliamento.»

Alle 15.30 il Carbonia di Diego Mingioni affronta la Nuorese, allo stadio “Frogheri” di Nuoro, in uno dei tre anticipi della decima giornata del campionato di Eccellenza regionale. La squadra biancoblù affronta questa trasferta dopo aver battuto 2 a 0 il Bosa, ritorno alla vittoria dopo sette giornate di digiuno e ben quattro pareggi consecutivi. L’obiettivo sono i tre punti, con i quali continuare a coltivare le speranze, minime ma ancora vive, di accesso ai play off, se questi verranno disputati (al momento il divario tra la seconda, il Sassari Calcio Latte Dolce, e la terza, il San Teodoro Porto Rotondo, è tale da escludere questa possibilità, essendo superiore ai 7 punti divario ultimo previsto)

La Nuorese, da parte sua, battuta all’andata 4 a 0 al Comunale “Carlo Zoboli”, è ultima in classifica con 16 punti, ed è obbligata a vincere se vuole continuare a sperare nella salvezza.

Dirige Samira Curia di Ascoli Piceno, assistenti di linea Mirko Pili di Oristano e Luca Staffieri di Olbia.

Diego Mingioni deve fare a meno degli infortunati Nicola Muscas, Nicola Mancini, Niccolò Agostinelli e James Cohen Kirby. Questi i convocati. Adam Idrissi (P), Francesco Satta 2007 (P), Fabio Mastino, Andrea Mastino, Ayrton Hundt, Alessio Orru 2005, Mattia Pitzalis, Danilo Cocco 2006, Lorenzo Isaia, Nicola Serra, Jesus Prieto, Gabriele Dore, Rafael Monteiro, Alessio Pusceddu, Fabio Porru, Lorenzo Sartini 2005, Enrico Fontana 2005, Andrea Porcheddu, Christian Fidanza 2005, Nicolò Deluna 2005.

Gli altri due anticipi della giornata sono Calangianus-San Teodoro Porto Rotondo e Ghilarza-Ferrini.

Il Consiglio comunale di Carbonia ha approvato la modifica al Regolamento per l’applicazione del Canone Unico Patrimoniale, che era stato approvato con deliberazione n. 17 del 28.03.2022. Per effetto di tale modifica, approvata oggi, indistintamente su tutti i passi carrabili – sia su quelli regolarmente autorizzati che su quelli non espressamente richiesti – è prevista una riduzione del canone del 60% a partire dal 2023.
Fino ad ora, tale scontistica aveva riguardato solo ed esclusivamente i passi carrabili regolarmente autorizzati. Viene confermata l’esenzione dal pagamento del canone per i passi carrabili utilizzati da soggetti portatori di handicap.
L’Amministrazione comunale in una nota precisa che «il regolamento sul Canone Unico Patrimoniale nasce con il meritorio intento di dare ordine a un settore, quello delle occupazioni di suolo pubblico e, nel caso specifico, dei passi carrabili, dove per tanti anni ha regnato l’anarchia, la mancanza di regolamentazione, spesso sfociata in vere e proprie occupazioni abusive».
Nel corso della seduta odierna il Consiglio comunale ha approvato anche l’adeguamento e la riduzione del canone di concessione per l’occupazione delle aree pubbliche destinate ai mercati.

Preso atto dello stato di grave pericolosità in cui versa la SP2, il comune di Sant’Antioco ha assunto l’iniziativa, con una richiesta chiara ed esplicita: «Giacché la provincia del Sud Sardegna, che ne ha competenza, non è in grado, perché priva degli “strumenti”, va promosso un intervento serio sulla arteria che collega Carbonia a Villamassargia – che per il Sulcis rappresenta la porta di accesso alla Statale 130 – allora sarebbe auspicabile che la Regione Sardegna promuovesse l’iter di classificazione della SP2 ad arteria statale, quindi sotto il controllo dell’Anas».

«Nel dicembre scorso ho scritto all’assessore regionale dei Lavori pubblici e, per conoscenza, alla provincia del Sud Sardegna, portando al centro dell’attenzione il problema di pericolosità dell’arteria, con la richiesta ulteriore che si valutasse la possibilità di avviare l’iter di classificazione di strada statale – dice Ignazio Locci ebbene, non ho ricevuto alcuna risposta, né tantomeno mi risulta siano stati effettuati interventi di messa in sicurezza dal dicembre 2022, o finanche avviati chissà quali iter. Oggi ho scritto ai colleghi Sindaci del Sulcis Iglesiente, conscio del fatto che tale problema riguardi tutti i nostri Comuni, chiedendo collaborazione in questa battaglia, che sono certo non mancherà, e di valutare eventuali azioni di protesta. Manifestazioni che ovviamente ci auguriamo non siano necessarie. Ciò che ormai è certo, è che la SP2 necessita di interventi strutturali che non possono più essere rimandati.»

«La quasi totale assenza della segnaletica orizzontale sommata al manto stradale in pessimo stato in più punti, concorrono a creare una situazione di pericolo che di notte assume i contorni dell’incubo. È sufficiente percorrerla durante le ore diurne per farsi un’idea della situazione, figurarsi la notte. «Quella via di comunicazione nel tempo è stata oggetto di numerosi incidenti stradali, spesso mortaliconclude il sindaco di Sant’Antioco tutte queste ragioni di fatto limitano il collegamento tra il Sulcis e Cagliari e pongono il territorio in uno stato di isolamento evidente. In questi anni la Provincia del Sud Sardegna – per ovvie ragioni –  non  è stata in grado di effettuare un intervento degno di questo nome e il risultato dell’abbandono consapevole è negli occhi di tutti. Auspico si risolva quanto prima un problema che riguarda un intero territorio.»

Martedì 21 febbraio, alle ore 17.00, presso il Centro direzionale in via Isonzo 7 (3° piano), verrà presentato il progetto “Radio Albi”, realizzato a cura dell’assessorato delle Politiche sociali del comune di Iglesias, in collaborazione con l’associazione Alberto Riccaboni.
Il progetto, dedicato alla memoria di Alberto Riccaboni, prevede la nascita di una web radio che si occuperà di diverse tematiche, dalle news del territorio, all’intrattenimento e agli argomenti di carattere sociale, con lo scopo di “dare voce ai giovani”, ai loro sogni e alle loro ambizioni.
Nei giorni immediatamente successivi alla presentazione del progetto, inizieranno gli incontri di formazione dedicati ai ragazzi, presso la sede dell’Informagiovani – Eurodesk in via Argentaria, che precederanno l’inizio delle trasmissioni della web radio.
«Sarà l’occasione per formare i giovani rispetto alle nuove professionalità in ambito radiofonicospiega l’assessora delle Politiche sociali, Angela Scarpauna maniera per unire educazione, inserimento professionale e attenzione per il sociale, grazie, soprattutto, al fondamentale contributo offerto dall’associazione Alberto Riccaboni.»

Nell’ambito dell’attività di tutele tecnica ed economica dei boschi di proprietà pubblica da parte del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, il giorno 25 gennaio scorso il personale della Stazione forestale di Sant’Antioco, appartenente all’Ispettorato del Corpo forestale di Iglesias, durante un controllo tecnico, ha rilevato, presso la pineta di proprietà INPS di Punt’e Trettu in agro di San Giovanni Suergiu, alcune operazioni di taglio selvicolturale eseguite in difformità dall’autorizzazione rilasciata.
Al termine degli accertamenti è stato contestato un illecito amministrativo a carico di due persone.
Il Corpo forestale ricorda che la pineta di Punt’e Trettu costituisce un’importante polmone verde per tutta la comunità del Sulcis ed è testimone delle capacità tecniche di recupero delle aree in via di desertificazione che, nella metà del secolo scorso, sono state sottoposte al rimboschimento da parte dell’amministrazione pubblica nelle zone aride e difficili dal punto di vista climatico.

«Prendo atto con estrema soddisfazione della realtà di Sant’Anna Arresi, un territorio in crescita demografica e in cui tanti giovani si avvicinano con orgoglio ai settori fondamentali della nostra economia quali l’agricoltura, l’allevamento e la pesca.»

Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta, che questa mattina si è recata a Sant’Anna Arresi dove ha incontrato il sindaco Maria Teresa Diana e ha partecipato ad un’assemblea dei rappresentanti del comparto pesca dell’intera area del Sulcis. Hanno preso parte all’incontro i rappresentanti della Uila Pesca regionale e nazionale, e delle associazioni Armatori, Associazione Generale Cooperative Italiane e Unione Nazionale Cooperative Italiane.

«Come gli altri settori dell’assessorato che presiedoha osservato l’assessore dell’Agricoltura – anche quello della pesca è una delle colonne portanti per l’economia del nostro territorio. Occorre adottare un punto di vista globale in quanto, come per ogni comparto, anche per la pesca sono implicati molteplici punti di vista: quello ambientale e naturalistico, quello economico e quello occupazionale. La Regione è al fianco dei lavoratori e delle associazioni che li rappresentano. Vediamo con orgoglio, infatti, che tanti giovani hanno la ferma volontà di restare nel Sulcis, territorio connotato da una straordinaria bellezza paesaggistica ma segnato, purtroppo, da una grave crisi occupazionale. La volontà di coloro che scommettono sulle proprie radici va quindi, a maggior ragione, premiata.»

«Laddove la politica regionale ha facoltà di intervenire direttamenteha spiegato Valeria Satta lo fa, ad esempio con i decreti relativi ai fermi biologici, essenziali per il recupero della fauna marina e, di conseguenza, per la stabilità lavorativa sul lungo periodo.»

Tra le proposte emerse durante gli incontri, permangono gli interventi di riconversione ed ammodernamento delle attrezzature per una fruizione più congrua delle aree di attività, una politica incentivante di recupero dei detriti marini, in primis la plastica. Si chiede anche di poter suddividere le quantità del pescato sulla base dei criteri di sbarco, per consentire a tutte le imbarcazioni di avere un quantitativo di pesca accidentale consentito.

Inoltre, come sottolineato anche dal comandante della Guardia costiera di Sant’Antioco, il tenente di vascello Fabio Vaccaro, è fondamentale che la pesca a strascico e quella con le nasse tornino a convivere in maniera armonica: per questo, è in fase di studio un nuovo regolamento che andrebbe però integrato, secondo i sindacati, dalla regolamentazione relativa al numero delle nasse per barca.

«Convocheremo al più presto un altro tavolo tecnico per decidere se optare per la riconversione, per gli indennizzi, o per conciliare entrambe le soluzioni», ha concluso l’assessore dell’Agricoltura che, al termine dell’incontro, con le parti sociali e sindacali, ha fatto visita al porticciolo di Porto Pino. 

 

Grande partecipazione ed interesse per il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna alla Borsa internazionale del turismo che si è chiusa martedì 14 febbraio, a Milano, presso lo spazio fieristico dell’Allianz MiCo, con un bilancio più che positivo.

Il Parco Geominerario ha partecipato alla Bit con un ampio stand, in cui ha proposto le iniziative in programma per il 2023 e consegnato ai numerosi visitatori che hanno affollato la tre giorni milanese materiale promozionale, divulgativo e gadgets, oltre al nuovo calendario illustrato che l’ente ha realizzato in occasione del concorso fotografico “Geominerario 2023”.

Tra i pannelli rappresentanti alcuni dei luoghi più affascinanti e identitari del vasto patrimonio geominerario della Sardegna che contornavano lo spazio espositivo, il Parco ha ospitato diversi gestori dei siti, tra cui il Consorzio Natura Viva di Domusnovas, l’Associazione Menabò di Pau, la Fondazione del Cammino minerario di Santa Barbara, Iglesias Servizi srl di Iglesias, l’Associazione Speleo Club di Nuxis e la Cooperativa Lugori a Montevecchio, ricevendo altresì la visita di autorità istituzionali, quali il sottosegretario del ministero della Cultura Vittorio Sgarbi, l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna Gianni Chessa, il Sindaco Mauro Usai ed il consigliere e presidente della Commissione Cultura Matteo Demartis del comune di Iglesias, il vicepresidente della Giunta della Regione Puglia Raffaele Piemontese ed il sindaco del comune di Monte Sant’Angelo Pierpaolo d’Arienzo.

La partecipazione alla Bit, l’evento turistico-promozionale più importante in Italia, ha rappresentato un passaggio fondamentale per diffondere la conoscenza e le iniziative del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ad un vasto pubblico nazionale ed internazionale. Il Parco deve fungere da volano per il territorio per la riscoperta dei beni legati all’epopea mineraria dei secoli scorsi e non solo, che dal 2021 valorizziamo con l’iniziativa “Open Your Mine – Miniere aperte”, ha detto il Commissario Elisabetta Anna Castelli.

Siamo orgogliosi che il Parco ha rappresentato alla Bit un punto di riferimento per il turismo geominerario italiano, mettendo in evidenza le bellezze e il fascino dei siti minerari, geologici, archeologici e museali di cui è ricca la Sardegna”, ha aggiunto il direttore Ciro Pignatelli.

L’edizione 2023 della BIT ha fatto registrare numeri importanti, con oltre mille espositori provenienti da 45 paesi, 500 buyers con alta capacità di spesa e un’affluenza che si è attestata sui livelli pre-pandemia ed un target più giovane e selezionato rispetto alle precedenti edizioni. I temi caratterizzanti l’esposizione internazionale milanese sono stati la sostenibilità del viaggio, l’investimento nell’innovazione tecnologica, il consolidamento dei flussi turistici stranieri pre-pandemia e l’interesse per le destinazioni turistiche non di massa, ancora poco frequentate.