26 December, 2024
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Una denuncia per uccellagione ed il sequestro di 59 tordi e di mille trappole. E’ il bilancio di un’operazione del Corpo forestale in località Is Olias, al confine con il Parco regionale di Gutturu Mannu  il personale della stazione Forestale di Uta, ha denunciato una persona colta in flagranza di reato perché, riferiscono, intenta a catturare due tordi con il metodo dei lacci. L’uccellatore, secondo gli agenti, aveva predisposto un sentiero attraverso la macchia, nel quale erano posizionate circa 1.000 trappole con i lacci.
A seguito della successiva perquisizione domiciliare, sono stati recuperati e sottoposti a sequestro altri 56 uccelli già spiumati e pronti per la commercializzazione. L’uomo è un pensionato di 78 anni, di Capoterra, incensurato.
L’operazione è stata portata a termine anche grazie alla collaborazione di cittadini che hanno segnalato l’attività illecita.
Antonio Caria

Estrazione storica quella di ieri sera al SuperEnalotto. E’ stato vinto, infatti, il ‘6’ più alto della storia che proponeva un jackpot di ben 371 milioni di euro, notizia data in anteprima in Italia da Agimeg.

La più alta vincita mai registrata in Europa è stata divisa da 90 fortunati giocatori che avevano acquistato, al prezzo di 5 euro, una quota a testa del sistema ‘Buona Stella’ offerta nella Bacheca dei Sistemi di Sisal. Ogni quota ha fruttato una vincita di 4,1 milioni di euro.

E la dea bendata ha deciso questa volta di premiare il sud ed i piccoli centri. Nelle regioni del meridione sono finite 39 vincite, vale a dire il 44% di quelle distribuite dal ‘6’ dei record. Sono state invece 31 le vincite milionarie finite al nord (34%) e solo 22 quelle andate al centro (22%). Riporta l’Agenzia Agimeg.

In particolare, la parte del leone l’ha fatta la Campania con 14 neo milionari, sei dei quali grazie alle quote acquiste presso il bar “Paradiso di Stelle” di Atripalda in provincia di Avellino. Ben 9 milionari in Calabria, Sicilia e Friuli Venezia Giulia.

E questa volta a festeggiare di più sono i piccoli centri. Solo 8 quote milionarie (il 9%) sono state infatti acquistate nelle grandi città. Se si mettono insieme le vincite ottenute da città che fanno provincia, la quota dei milionari sale al 28%, visto che sono state 25 le vincite registrate. Nei piccoli centri sono quindi finite 65 vincite milionarie, vale a dire il 72% del totale.

Dopo oltre tre mesi di lungo digiuno di vittorie, nel corso dei quali, in tredici partite, ha messo insieme solo 6 punti, la Villacidrese ha rialzato la testa e con due vittorie e 6 punti in quattro giorni, ottenute con Sant’Elena e Ferrini, ha rilanciato la sua corsa verso l’obiettivo finale della salvezza. Intervista con l’allenatore della squadra del Medio Campidano, Graziano Mannu.

Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, con apposita ordinanza ha disposto la regolamentazione della viabilità in alcune vie del quartiere Santa Caterina, nell’intersezione tra via Balla, via Dalì, via Salgari e via Matisse. L’obiettivo è garantire il miglioramento della sicurezza stradale e la regolamentazione dei flussi veicolari, al fine di prevenire situazioni di pericolo per la pubblica incolumità in una zona ad alta intensità e velocità di traffico.
Le misure adottate con l’ordinanza sono le seguenti:
•    Via Balla: istituzione dell’obbligo di “ARRESTO-STOP” all’intersezione con via Salgari e via Matisse;
•    Via Dalì: istituzione dell’obbligo di “ARRESTO-STOP” all’intersezione con via Salgari e via Matisse;
•    Via Matisse: istituzione dell’obbligo di “DARE PRECEDENZA” all’intersezione con via Salgari e via Balla;
•    Via Salgari: strada con “DIRITTO DI PRECEDENZA” rispetto ai bracci di intersezione.
«L’Amministrazione comunale – ha spiegato l’assessore delle Manutenzioni Piero Porcu -, ha preso atto delle segnalazioni pervenute dagli abitanti della zona, che lamentavano un’eccessiva velocità dei veicoli nel percorrere la via Dalì nella direzione via Balla. Per questo motivo abbiamo adottato una misura opportuna di riordino e regolamentazione della viabilità in grado di aumentare la sicurezza stradale per i pedoni e per i veicoli. Nella giornata odierna la Polizia locale ha provveduto ad installare la segnaletica verticale, mentre nei prossimi giorni la società in house, So.Mi.CA., traccerà la segnaletica orizzontale.»

Mariano Gala è il nuovo segretario cittadino del Pd di Sant’Antioco, sostituirà l’uscente Monica Fois, giunta al termine del suo mandato.
Il congresso di circolo del Partito democratico riunito l’11 febbraio al Palazzo del Capitolo, lo ha eletto all’unanimità, in un’affollata assemblea.
Mariano Gala, 67 anni, ex docente del Liceo Lussu di Sant’Antioco, da sempre impegnato nell’associazionismo sportivo, prima come atleta, poi allenatore, ora dirigente.
Attualmente consigliere comunale di opposizione a Sant’Antioco, è stato in passato amministratore, assessore della Cultura, Pubblica Istruzione, Turismo e Spettacolo nella Giunta guidata dall’indimenticabile Eusebio Baghino.
«Essere il partito della gente, dei lavoratori e lottare per i diritti di tutti, in particolare dei più deboliha detto Mariano Gala -. Riprendere a dialogare con tutte le forze cittadine di ispirazione democratica e sardista per contribuire a creare una nuova generazione che si occupi del rilancio economico e sociale di Sant’Antioco… Diventare un partito aperto, punto di riferimento a Sant’Antioco delle forze politiche e sociali ripartendo dalle idee e i bisogni riavvicinando chi ormai troppo spesso diserta le urne. Riportare la gente sui temi del turismo, dell’urbanistica, della sanità, del lavoro, della scuola, della cultura, delle campagne, delle attività produttive e della solidarietà. Le nostre bandiere dovranno sventolare su queste tematiche.»
«Il mio impegno, mosso da sempre esclusivamente da passione politicaha concluso il neo segretario -, sarà fuori dalle correnti, orientato all’unità interna, per essere vicini ai cittadini e ai loro problemi. Non dimentico il mio passato sardista, che continua a pulsare e che intendo mettere a disposizione del progetto del Partito democratico della Sardegna che fa proprio il patrimonio della tradizione autonomistica, federalista e sardista, di un popolo tra i popoli, titolare di una piena soggettività storica, culturale, linguistica e politica.»
Al termine del congresso è stata effettuata la votazione per il segretario nazionale, che ha visto primeggiare largamente Stefano Bonaccini.

“Prendersi cura di chi si prende cura” è il titolo del ciclo di conferenze promosse dal comune di Villamassargia, nell’ambito del progetto “Centro per la Famiglia” di cui l’Amministrazione guidata dalla sindaca Debora Porrà è capofila, insieme ai Comuni aderenti: Iglesias, Buggerru, Fluminimaggiore, Gonnesa, Musei e Domusnovas.
Il primo appuntamento, aperto a tutti, ma rivolto in particolare a professionisti quali psicologi ed assistenti sociali, è per giovedì 23 febbraio 2023, a partire dalle ore 15.30, nei locali di Casa Fenu, a Villamassargia, dove la giornalista Sara Vigorita dialogherà tra gli altri con Fulvio De Nigris, direttore del centro studi per la ricerca sul coma e fondatore dell’associazione “Gli amici di Luca” e Mauro Sarzi, educatore e maestro burattinaio, docente di arteterapia alla facoltà di Medicina di Cagliari. Alla tavola rotonda del 23 febbraio, i cui dettagli saranno comunicati a breve, seguiranno altri due incontri, previsti tra marzo e aprile prossimi, che saranno incentrati sul disagio giovanile e sulle dipendenze.
L’iniziativa ha come obiettivo la promozione del benessere familiare e la diffusione di strumenti di aiuto sulla cura delle fragilità, di cui frequentemente il nucleo stesso si fa carico, ed è nata con l’inaugurazione nel 2021 a Villamassargia del Centro per la Famiglia del Plus distretto di Iglesias, un servizio itinerante, affidato alla cooperativa sociale La Clessidra che presta supporto ai nuclei familiari in difficoltà con alcuni sportelli dislocati sul territorio. Il servizio ha potuto progressivamente ampliare il proprio raggio d’azione grazie a risorse messe a disposizione dall’Anci per contrastare denatalità e spopolamento, fenomeni con i quali il territorio del Sulcis, in particolare, sta facendo i conti da tempo.
«Tale proposta, che ha preso corpo grazie alla preziosa sinergia con il Plus Iglesias che ringrazio, intende rappresentare un’occasione di incontro e di confrontospiega la sindaca di Villamassargia, Debora Porràper attivare spazi di riflessione volti a costruire congiuntamente come comunità percorsi di aiuto per comprendere meglio il significato del prendersi cura di se stessi e degli altri, in un processo virtuoso che vede tutti coinvolti nelle varie fasi della vita. Significa, inoltre, conoscere gli strumenti che abbiamo a disposizione, sintonizzarsi sulle risorse del territorio e diventare noi stessi una risorsa per la comunità in cui viviamo.»

E’ stata una serata fortunatissima per gli appassionati del SuperEnalotto e, soprattutto ,per i 90 vincitori del ‘6’ da record.

Nell’appuntamento serale con l’estrazione del SuperEnalotto – segnala l’agenzia Agimeg – è finalmente caduto il jackpot del premio di prima categoria, che mancava dal 22 maggio del 2021.

Il super premio da 371.133.424,51 euro è stato centrato ancora una volta con la Bacheca dei Sistemi di Sisal. Ben 90 giocatori si sono divisi il jackpot, spendendo ciascuno una quota di appena 5 euro e portandosi a casa oltre 4,1 milioni di euro. Per la precisione 4.123.704,71 euro.

Le vincite più alte di sempre al SuperEnalotto

371.133.424,51 il 16/02/2023 nella Bacheca dei Sistemi

209.160.441,54 il 13/08/2019 a Lodi

177.729.043,16 il 30/10/2010 nella Bacheca dei Sistemi

163.538.706,00 il 27/10/2016 a Vibo Valentia

156.294.151,36 il 22/05/2021 a Montappone

sb/AGIMEG

Dopo più di un anno e mezzo, è tornato il ‘6’ del SuperEnalotto – segnala l’agenzia Agimeg -. Il jackpot da record da 371 milioni di euro è stato vinto nel concorso di giovedì 16 febbraio.

La sestina milionaria è: 1-38-47-52-56-66. Il numero Jolly è il 72, il SuperStar 23.

L’ultima volta che era uscito il ‘6’ risaliva al 22 maggio 2021, quando a Montappone (FM) un fortunato giocatore si portà a casa oltre 156 milioni di euro.

Come si riscuote la vincita

Il vincitore ha 90 giorni di tempo per presentare la ricevuta vincente di gioco presso gli uffici premi Sisal:

Ufficio Premi di Sisal S.p.A – Roma

Viale Sacco e Vanzetti, 89 – 00155 – Roma

Da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00

Ufficio Premi di Sisal S.p.A – Milano

Via Ugo Bassi, 6 – 20159 – Milano

Da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00

Le vincite più alte al SuperEnalotto

371.133.424,51 il 16/02/2023

209.160.441,54 il 13/08/2019 a Lodi

177.729.043,16 il 30/10/2010 nella Bacheca dei Sistemi

163.538.706,00 il 27/10/2016 a Vibo Valentia

156.294.151,36 il 22/05/2021 a Montappone

sb/AGIMEG

Dopo tre anni di assenza, ritorna il Carnevale di Carbonia che, per la prima volta, raddoppia i suoi appuntamenti: domenica 19 febbraio la tradizionale sfilata, il 26 febbraio la Pentolaccia.
L’evento è organizzato dalla Pro Loco Carbonia, dal Centro Italiano della Cultura del Carbone (CICC) e dal Sistema Museale Locale con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia. L’animazione per grandi e piccini sarà curata dalla Angel Eventi.
Più di 800 maschere sfileranno per le vie del centro. Saranno 6 i gruppi con carro allegorico, 5 i gruppi a piedi provenienti da Carbonia, dal Sud Sardegna e dalla provincia di Cagliari. È prevista anche la partecipazione di gruppi di Cortoghiana e Barbusi.
Ad aprire la sfilata sarà la maschera Crabò, seguita dalla marionetta di Pinocchio, guidata dall’artista Maurizio Lai nelle vesti di Geppetto. Ad accompagnare l’apertura della manifestazione sarà il gruppo spontaneo dei pagliacci e la Banda Musicale Vincenzo Bellini di Carbonia.
Il raduno della sfilata sarà in piazza Ciusa alle ore 15.00, con partenza alle ore 15.30. Dopo aver percorso via Marche, via Cagliari, via Umbria, via Gramsci, via Fosse Ardeatine e via Manno, la sfilata giungerà in piazza Roma intorno alle ore 17.00, dove la festa continuerà con musiche, balli e la premiazione dei gruppi. La piazza Roma, dalle ore 15 sino all’arrivo dei carri, sarà anche l’epicentro degli spettacoli di animazione per i più piccoli con truccabimbi, palloncini e dolci merendine.
Il divertimento, la goliardia e l’animazione si coniugheranno anche con la cultura e la storia: domenica 19 febbraio tutti i cittadini e i turisti che si recheranno al Museo del Carbone, al Museo Paleoambienti Sulcitani PAS Martel, al Museo Archeologico di Villa Sulcis, al Parco Archeologico di Monte Sirai e di Cannas di Sotto potranno accedere con il pagamento di un biglietto a tariffa ridotta.
Per consentire lo svolgimento in sicurezza del Carnevale di Carbonia, per domenica 19 febbraio è stata disposta la chiusura del traffico veicolare in concomitanza con la sfilata.

Un accordo di cassa integrazione straordinaria è stato siglato, stamane, tra l’assessorato regionale del Lavoro, le organizzazioni sindacali e le Rsu aziendali per i lavoratori della Reno Srl.

Gli ammortizzatori sociali valgono per i prossimi 12 mesi, decorrenti dal prossimo 20.02.2023 e interesseranno 109 lavoratori della Reno Srl, in forza presso l’unità produttiva di Portovesme. L’azienda si è detta disponibile ad anticipare il pagamento del trattamento di integrazione salariale e ad inoltrare al ministero del Lavoro l’istanza per la concessione della CIGS per crisi aziendale. Per ridurre l’impatto sociale la misura sarà a rotazione all’interno dell’organico aziendale coinvolto, con una sospensione massima di 30 lavoratori al giorno.

«Proseguiamo il percorso di messa in sicurezza dei lavoratori dell’area di Portovesme – ha affermato l’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai -. In attesa dell’attuazione del piano di risanamento aziendale, tuteliamo i lavoratori e le loro famiglie garantendo un sostegno al reddito. Per salvaguardare le loro professionalità, l’assessorato del Lavoro è disponibile ad attivare politiche per il lavoro mirate all’orientamento e all’aggiornamento delle loro competenze, funzionali all’impiego nei nuovi e potenziali contesti produttivi.»