26 December, 2024
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Sono 258 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 847 tamponi eseguiti, 22 diagnosticati da molecolare, 236 da antigenico.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3 (-1).

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati in area medica, 156.

Sono 3.445 le persone in isolamento domiciliare (+2).

Si registrano 6 decessi: un uomo di 83 anni, residente nella Città Metropolitana di Cagliari; una donna di 92 anni e un uomo di 88, residenti nella provincia di Nuoro; una donna di 72 anni e due uomini di 78 e 91, residenti nella provincia di Oristano.

Il presidente Federico Fantinel ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia in seduta straordinaria e pubblica per venerdì 17 febbraio 2023, alle ore 14.00 in prima convocazione, ed eventualmente, lunedì 20 febbraio 2023, alle ore 14.00, in seconda convocazione, nella sala Consiliare del Centro Polifunzionale, in Piazza Roma.

Sono tre i punti all’ordine del giorno: l’esame di interrogazioni, interpellanze e mozioni; modifiche del regolamento per l’applicazione del canone di concessione per l’occupazione delle aree pubbliche destinate a mercati; modifiche al regolamento per l’applicazione del canone unico patrimoniale.

Ikea, grande realtà multinazionale giovane e dinamica, effettuerà oltre 70 assunzioni di diplomati e laureati da inserire presso i propri punti vendita presenti sul territorio nazionale. Le nuove assunzioni riguarderanno Addetti Area Vendita, i quali dovranno interagire attivamente con i clienti e identificare le loro esigenze consigliando loro le migliori soluzioni per la casa, massimizzare le vendite facendo in modo che la propria area di responsabilità sia pulita, ordinata, ben rifornita e correttamente prezzata, controllandoche i prodotti siano sempre in perfette condizioni e analizzare le capacità dei posti vendita secondo i parametri del sistema per garantire un’elevata disponibilità dei prodotti; Addetti alla Logistica, che dovranno analizzare gli ordini dei prodotti e verificarne la disponibilità in modo da garantire che le scorte soddisfino le esigenze dei clienti, sostenere iniziative per facilitare la vendita dei prodotti in offerta, garantire la puntualità e implementare piani di vendita per incrementare il fatturato, affiancare il manager nell’applicazione di eventuali correzioni e modifiche nel reparto vendite, ottimizzare l’efficienza del flusso merci e verificare che le previsioni operative del negozio siano in linea con i parametri d’ordine; Consulenti d’Arredo, che dovranno acquisire e mantenere rapporti commerciali duraturi con le imprese locali, comprendere le esigenze dei clienti, presentare e vendere la soluzione progettuale, fornire consulenza ai clienti sulla gamma di prodotti, collaborare attivamente con i colleghi, creare soluzioni 3D per tutti i tipi di clienti e rimanere aggiornati e informati sulle tendenze dell’interior design; Specialisti in Sicurezza, che dovranno garantire le prestazioni e la realizzazione delle politiche e delle routine aziendali, condurre e aggiornare le valutazioni dei rischi nell’unità, assicurare il rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro e analizzare i dati di inventario. Per verificare tutte le posizioni…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/ikea_3.html .

«Premetto che un grande “GRAZIE” va rivolto ai medici di medicina generale di Carbonia, per la loro abnegazione al lavoro e per il carico di responsabilità che si sono assunti accettando di aiutare la nostra comunità in questi mesi difficili, ma se mi permettete: la notizia, di cui si dà conto oggi sulla stampa, della mancata sottoscrizione dell’accordo tra l’assessorato regionale della Sanità ed alcune sigle sindacali sull’utilizzo dei medici nelle sedi disagiate, redistribuendo l’impiego dei camici bianchi dalle città più popolate – ove i cittadini hanno quantomeno una discreta possibilità di scelta del proprio medico di famiglia – alle zone periferiche – ove i cittadini spesso non hanno alcuna possibilità di scelta e in taluni casi non hanno neppure un medico di famiglia – rischia di avere conseguenze esiziali anche per il nostro Comune, Carbonia, e per il Sulcis Iglesiente, considerato a tutti gli effetti come zona periferica dal punto di vista geografico, economico e sociale.»

Lo scrive, in una nota, Pietro Morittu, sindaco di Carbonia.

«Il vaso è colmo, la mancata intesa tra Regione e Sindacati metterà in crisi il sistema sanitarioaggiunge Pietro Morittu -. Migliaia di pazienti non avranno un medico di famiglia cui rivolgersi perfino per avere una semplice ricetta per un farmaco. Saranno gravissime le ripercussioni soprattutto in territori come il nostro, dove vi è un’enorme carenza di medici di base. Al numero del tutto insufficiente di medici di base si aggiunge l’allarme per la carenza dei pediatri di libera scelta, molti dei quali ormai prossimi alla quiescenza.
Ciò metterà a repentaglio l’assistenza dei nostri piccoli nella città di Carbonia e in tutto il territorio.»
«Pertanto, auspico che nei prossimi giorni le parti sociali possano incontrarsi nuovamente, limando i dettagli e addivenendo a un accordo che possa consentire una migliore distribuzione dei medici dai grandi centri urbani alle zone periferiche. Una misura che non risolverà il problema principale, l’assoluta carenza di medici, ma che sicuramente rappresenta un passo importante per garantire il diritto alla salute, così come sancito dall’articolo 32 della Costituzione, anche in zone disagiate come la nostra conclude il sindaco di Carbonia -. Un grazie alle organizzazioni sindacali che si sono rese disponibili e hanno sottoscritto già da subito l’accordo e all’Assessore Doria per il suo impegno.»

Kira, la meticcia sarda di Gonnesa, salvata dal suo proprietario Alessio Boi nel 2010 l’aveva salvata da un brutto maltrattamento, si è spenta qualche giorno fa per un neuroma polmonare, nella clinica di San Giuseppe dove era stata ricoverata.

Kira era molto conosciuta per i premi vinti durante le manifestazioni cinofile, in 13 anni sono stati ben 150, tra i quali uno molto importante, per il sorriso cinofilo più bello d’Italia.

Commozione ha suscitato sul web la perdita della cagnetta, anti hanno pubblicato messaggi e pensieri. Oltre ad essere una cagnetta conosciuta, Kira si era messa in evidenza anche nel sociale, con la pet therapy leggera, nelle biblioteche per i bambini che stavano male, ed all’ospedale Microcitemico di Cagliari, con i bambini diabetici, perché era anche un cane d’allerta.

La consigliera regionale Carla Cuccu (Idea Sardegna) ha chiesto nuovamente alla Asl 7 la revoca della direttrice Giuliana Campus.
«La Direttrice, ha presentato per la seconda volta, un atto aziendale irricevibile poiché una chiara violazione della rete ospedaliera approvata dal Consiglio regionale, che ricordiamo è tutt’oggi in vigore! E’ ormai chiaro, come ho precedentemente comunicato alla stampa, alla commissione sanità, all’assessore della Sanità, Carlo Doria, ed al presidente Solinas, che l’intento è quello di declassare il CTO di Iglesias, sabotandolo dei servizi primari e rendendolo di fatto non funzionante per Iglesias e per i paesi limitrofi.  Questo porterà dei danni gravissimi in tutto il territorio dell’iglesiente, che verrà definitivamente privato dei livelli minimi dei servizi assistenzialidice Carla Cuccu -. Da poco ho visitato e mi sono interessata al Laboratorio Analisi, lavoro eccellente che rischia di essere oscurato ed inutilizzato a causa di una gestione senza alcun senso logico.»

Anche quest’anno il Comune di Sant’Antioco partecipa alla BIT – Borsa internazionale del turismo, in corso di svolgimento a Milano: una vetrina – forse la più importante – alla quale il Comune arriva con un’offerta ricca, variegata, e con alcune importanti novità. Con uno spazio tutto suo presso lo stand dedicato alla Regione Sardegna, infatti, il Parco storico e archeologico di Sant’Antioco partecipa per il primo anno. Faranno così bella mostra di sé i sette siti storici e archeologici incastonati nel tessuto urbano della città: la necropoli punica e il tofet, l’acropoli romana e il Museo archeologico Barreca, le aree del Villaggio ipogeo, del Museo etnografico e del Forte Sabaudo. Ma Sant’Antioco sarà presente anche con la Fondazione Destinazioni Pellegrinaggio in Sardegna, alla quale appartiene per la promozione e la valorizzazione del Patrono della Sardegna, Antioco Martire, e tutto ciò a cui è legata la figura del Santo: dalle Catacombe, uniche in Sardegna, alla Basilica, senza dimenticare la grandiosità della Festa dedicata a S.Antioco Martire. Quindi l’appuntamento de “Sa Festa Manna” e quello del primo agosto, per finire con il Dies Natalis del 13 novembre. E poi ci sono la Fondazione Cammino minerario di Santa Barbara e la partecipazione degli operatori turistici locali.

Un’offerta a 360°, dunque, giacché la promozione si estende a tutte le risorse del territorio: quelle ambientali, le sfavillanti spiagge e coste antiochensi, quelle naturalistiche, e quelle storiche, archeologiche e culturali al fine di presentare l’Isola nella sua varietà e nella sua autentica ricchezza.

«Quest’anno ci presentiamo alla BIT di Milano con un’offerta ricchissima e una grande novitàcommenta il sindaco Ignazio Locci per la prima volta, infatti, ci siamo anche con i “gioielli” del Parco storico e archeologico. E poi siamo presenti con la proposta del turismo religioso, il nostro Antioco Martire e le Catacombe. Con il cammino della Fondazione di Santa Barbara, con gli operatori turistici locali e con tutti i soggetti che a vario titolo contribuiscono a promuovere la nostra isola. Mai come quest’anno possiamo vantare un’offerta così cospicua e variopinta. Ringrazio tutti e a tutti auguro buon lavoro.»

Si è concluso ufficialmente, con la consegna dei diplomi ai partecipanti, il corso di alta specializzazione sul Turismo culturale e religioso in Sardegna rivolto alle guide turistiche, religiose e ambientali, ma anche agli operatori della pastorale del turismo delle Diocesi sarde. Il corso è stato organizzato dalla Conferenza Episcopale Sarda e dalla Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, e patrocinato dalla Regione Sardegna e dalla Fondazione Destinazioni di Pellegrinaggio. Grande l’emozione degli studenti che sabato 4 febbraio si sono ritrovati nell’Aula Magna della Facoltà per la consegna dei diplomi. Presenti all’appuntamento mons. Antonello Mura, Vescovo di Nuoro e di Lanusei, presidente della Conferenza Episcopale Sarda, don Mario Farci, Preside della Facoltà e il dott. Renato Tomasi, responsabile dell’Assessorato regionale del Turismo per questa iniziativa.

Il percorso formativo, ricco di appuntamenti, si è articolato da ottobre a dicembre 2022 a Cagliari nella sede della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna. Tra le attività realizzate, un educational tour ad Assisi, molto apprezzato dagli studenti, che hanno manifestato in più occasioni l’unicità e il valore di quell’esperienza.

L’équipe dei docenti ha lavorato in modo sinergico con un ambizioso obiettivo: qualificare l’offerta del turismo religioso in Sardegna per un nuovo modello di sviluppo sostenibile del territorio regionale. In tal senso, l’obiettivo di un simile percorso intensivo è stato quello di formare delle guide e degli operatori turistici nel campo dell’arte sacra e del pellegrinaggio, affinché acquisissero, da un lato, alcune conoscenze specifiche sulla storia della Chiesa e della liturgia, sulla religiosità popolare e la Scrittura, ma che sapessero anche trasmettere il senso spirituale e teologico presente nei cammini religiosi così come in ogni esperienza di fede legata alla fruizione di luoghi sacri cristiani. Nel corso è stato proposto anche un percorso di alta formazione con lezioni frontali, in aula, di architettura e liturgia, antropologia religiosa, agiografia e storia della spiritualità in Sardegna, con una attenzione speciale a cammini, pellegrinaggi, santuari, francescanesimo, tradizioni popolari e canto liturgico nell’isola, marketing turistico e progettazione regionale.

A completamento di questo percorso è stata richiesta l’elaborazione di un progetto turistico originale. Gli studenti hanno raccolto con entusiasmo questo compito componendo veri e propri progetti turistici completi in ogni parte: dai contenuti artistici, storici e religiosi, agli aspetti di marketing e comunicazione, a quelli più strettamente logistici e relativi ai costi. I progetti sono stati valutati e approvati da una commissione apposita della Facoltà e rappresentano il valore aggiunto e il risultato concreto più evidente di questo corso. Gli studenti che hanno terminato il corso regolarmente, con la consegna della relazione, valutata positivamente, sono stati 34, di cui 27 guide turistiche e ambientali della Sardegna e 7 operatori delle Diocesi sarde.

Nuovo intervento, stamane, delle segreterie territoriali Filctem CGIL, Femca CISL e Uiltec UIL, sulla vertenza per l’arrivo del metano nell’Isola, dopo l’impugnazione del Dpcm da parte della Regione.

«Le parole pronunciate dall’assessore dell’Industria che chiede altro tempo, di fatto spostando la decisione del Consiglio di Stato sull’arrivo del metano in Sardegna, dopo quattro anni di rinvii e meline, destano forti preoccupazioni perché di tempo, sino a oggi, ne abbiamo perso tropposcrivono in una nota i segretari Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi -. Siamo davanti a una situazione veramente preoccupante. C’è il rischio concreto che Eurallumina ritiri il piano di investimenti da 300 milioni di euro e lasciando in strada i 200 lavoratori diretti e non creando alcuna prospettiva per le ulteriori 150 maestranze  necessarie e 130 contrattisti. Questo fatto non possiamo permettercelo in alcun modo, e non va certo in linea “con la tutela degli interessi delle imprese e delle famiglie.»

«I problemi rimangono tutti in campo, il famoso Paur è ancora da definire, l’appuntamento di dicembre è slittato ancora; pratica che dovrebbe durare normalmente 180 giorni e che invece va avanti da circa due anniaggiungono i tre segretari sindacali -. Anche dell’addendum ai Protocolli d’Intesa del 2009 e del 2012, fondamentale tra le varie questioni anche per la messa in sicurezza del reddito delle maestranze Eurallumina sino al completo riavvio delle produzioni, nonostante siano state redatte nel tempo diverse bozze, ad oggi non si sa nulla. Da mesi chiediamo un incontro senza aver mai avuto risposta.»

«Per ultima e non meno importante, se non fondamentale, la persistente incertezza rispetto alle modalità e tempistiche rispetto all’approvvigionamento del gas metano, anche e, soprattutto, a seguito dell’impugnazione del DPCM Energia presso il Consiglio di Stato, l’unico punto fermo era rappresentato dal 23 febbraio, data in cui si dovrebbe esprimere ill Consiglio di Stato; ora vogliono togliere anche questa certezza senza prospettare nessuna soluzione. Piuttosto, dalla Regione ci aspettiamo ancora un atto concreto e rapido sul porto di Portovesme. Perché i lavori di escavo ancora non partono, anzi appaiono ben lontani nonostante da tempo chiediamo il commissariamento dell’opera. All’abbassamento dei fondali è legato il futuro di ogni progetto che si intende realizzare nel polo industriale di Portovesme. Non è tempo di rinvii ma servono atti concreti e immediati. C’è bisogno di azioni concrete per evitare che un’occasione di rinascita possa naufragareconcludono Emanuele Madeddu, Vincenzo Lai e Pierluigi Loi -. Il presidente della Regione deve occuparsi in prima persona della questione energetica, e del polo metallurgico di Portovesme compresa la vertenza Eurallumina, così come dovrebbe fare per le altre partecipate del territorio.»

Proseguono le operazioni di vigilanza mirate al controllo dell’utilizzo del bertovello nelle acque dolci e nelle lagune del Sulcis. Sono sei i bertovelli sottoposti a sequestro dagli uomini del Corpo Forestale dell’Ispettorato di Iglesias nel solo fine settimana.
L’operazione si è svolta nelle acque della laguna di Sant’Antioco, con l’ausilio del mezzo nautico specifico per acque basse  in dotazione al reparto BLON e si inquadra in una operazione più ampia che ha interessato tutti gli stagni, le lagune e i fiumi del Sulcis Iglesiente. Il bertovello, attrezzo da pesca molto utilizzato per la pesca dell’anguilla, non è utilizzabile durante il periodo dal 1 gennaio al 31 di marzo e dal 1 giugno al 30 settembre di ogni anno, secondo quanto previsto dalle disposizioni della regione Sardegna.