25 December, 2024
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Questa mattina, nel parco “Martiri delle foibe”, a Carbonia, il vicesindaco Michele Stivaletta e l’assessora della Cultura Giorgia Meli, hanno celebrato “Il Giorno del ricordo”, in cui sono stati ricordati, con l’accompagnamento musicale de “Il silenzio” suonato da un componente della banda musicale Vincenzo Bellini, migliaia di italiani trucidati e infoibati nelle cavità carsiche del Friuli e dell’Istria. Vittime innocenti, ammazzate da Tito per la sola ragione di essere italiani residenti nelle zone di confine ed oggetto di una spietata operazione di pulizia etnica.

Nel corso della cerimonia, è stato deposto un mazzo di fiori in prossimità della stele dedicata ai martiri delle foibe, per ricordare simbolicamente tutte le vittime di una tragedia di cui occorre sempre alimentare il ricordo e la consapevolezza, per evitare di ripetere nel presente e nel futuro gli errori commessi nel passato.

Il vicesindaco Michele Stivaletta, nella sua allocuzione, ha ricordato le vittime di questa tragica pagina di storia, riservando una menzione speciale ai circa 140 sardi, molti dei quali minatori di Carbonia e del Sulcis, trucidati nel bacino carbonifero dell’Arsa e rimarcando come «in giornate come queste sia più che che mai necessario per tutti noi essere portatori di un messaggio di libertà, tolleranza, pace, giustizia, integrazione e lotta contro ogni qualsivoglia intolleranza, discriminazione e disuguaglianza».

Il Municipio di piazza Roma, in occasione del “Giorno del ricordo”, ha issato bandiera a mezz’asta per commemorare le vittime delle foibe.

   

A Iglesias, proseguono le iniziative di educazione ambientale per i bambini delle scuole, con due giornate dedicate alla sensibilizzazione, alla salvaguardia del verde pubblico e alle opere di rimboschimento.

Il 9 e 10 febbraio, in via Barsanti ed in via Pacinotti, l’assessorato all’Ambiente del comune di Iglesias, in collaborazione con il Corpo forestale, la società in house Iglesias Servizi e Forestas, ha curato la messa a dimora di 72 nuovi alberi di leccio, sughera, corbezzolo, carrubo e lentisco.

Hanno partecipato alle iniziative gli alunni dell’Istituto Comprensivo Pietro Allori di Iglesias, con le classi prime e seconde del plesso scolastico di via Roma, e le classi della Scuola dell’Infanzia del plesso di Monteponi.

Al termine delle manifestazioni, sono stati consegnati a tutti i partecipanti degli attestati di operatore forestale.

«Nel corso di questi annispiega l’assessore dell’Ambiente, Francesco Melisabbiamo piantato oltre 5.000 alberi, in iniziative che hanno unito la promozione del verde pubblico e la salvaguardia ambientale. La “Festa dell’Albero”, con la collaborazione del Corpo forestale, di Forestas e di Iglesias Servizi, oltre a coinvolgere i più piccoli, ha dato un contributo fondamentale al rimboschimento di aree cittadine rimaste prive di verde.»

Dopo 3 anni di assenza, ritorna il Carnevale di Carbonia che, per la prima volta, raddoppia i suoi appuntamenti: domenica 19 febbraio la tradizionale sfilata, il 26 febbraio la Pentolaccia. L’evento è organizzato dalla Pro Loco Carbonia, dal Centro Italiano della Cultura del Carbone (CICC) e dal Sistema Museale Locale con il patrocinio ed il contributo economico del Comune di Carbonia. L’animazione per grandi e piccini sarà curata dalla Angel Eventi.
Le iscrizioni alla sfilata, la cui scadenza è fissata per giovedì 16 febbraio, proseguono con ottimi risultati: stanno pervenendo adesioni da parte di numerosi gruppi e carri provenienti da Carbonia, dal territorio del Sud Sardegna e, finanche, dalla provincia di Cagliari. È confermata la presenza della maschera Crabò e di Pinocchio, guidato dall’artista Maurizio Lai nelle vesti di Geppetto.
«Finalmente, dopo tre anni di stop forzato causato dall’epidemia da Covid-19, la città di Carbonia potrà nuovamente riappropriarsi dei propri spazi di aggregazione, socializzazione e condivisione per festeggiare nel modo migliore il Carnevale. Prepariamoci ad assistere a un tripudio di colori, musica, folklore, goliardia e divertimento, con la tradizionale sfilata dei carri allegorici, dei gruppi di maschere e con la Pentolaccia», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.
Il raduno della sfilata sarà in piazza Ciusa alle ore 15.00. Dopo aver percorso via Marche, via Cagliari, via Umbria, via Gramsci, via Fosse Ardeatine e via Manno, la sfilata giungerà in piazza Roma, dove la festa continuerà con musiche, balli e la premiazione dei gruppi. La piazza Roma, dalle ore 15 sino all’arrivo dei carri, sarà anche l’epicentro degli spettacoli di animazione per i più piccoli con truccabimbi, palloncini e dolci merendine.
Sono previsti premi per i primi tre carri classificati dell’importo rispettivamente di 700 euro, 500 euro e 400 euro, cui si aggiunge un primo premio assoluto di euro 300 per il miglior gruppo a piedi, se non incluso tra i primi tre classificati; un premio speciale di euro 300 per il miglior gruppo dei Comitati di Quartiere o delle frazioni partecipanti, se non incluso tra i primi tre classificati. Sono previsti contributi ai gruppi con carri o a piedi – ad esclusione dei vincitori – in occorrenza della somma complessiva messa a disposizione, secondo l’ordine di iscrizione.
Le iscrizioni al Carnevale di Carbonia potranno essere presentate sino a giovedì 16 febbraio 2023, compilando il modulo di iscrizione e la scheda tecnica, da inviare via email all’indirizzo: proloco.carbonia@hotmail.it .
Per maggiori informazioni sulla modulistica da compilare è possibile contattare via email la Pro Loco Carbonia.

Il Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale, l’8 febbraio 2023, ha pubblicato nel proprio sito istituzionale, il decreto di proroga dei termini per la presentazione delle domande di partecipazione al Bando per la selezione di 71.550 operatori volontari, da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero. Pertanto, il termine ultimo per la presentazione delle domande di partecipazione è prorogato alle ore 14.00 del 20 febbraio 2023. Il termine ultimo per la trasmissione e la consegna, da parte degli enti, delle graduatorie dei giovani selezionati è prorogato al 25 maggio 2023.

Il servizio civile universale rappresenta la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio.
Per presentare domanda di partecipazione alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1. cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
2. aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;
3. non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.
I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.
Tutti i progetti hanno una durata di 12 mesi. Prevedono la certificazione delle competenze e un percorso di tutoraggio. Ai volontari è riconosciuto un contributo economico mensile pari a euro 444,30 e l’attestato di fine servizio.

Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ha acquisito la collezione mineralogica “Antonio Manunta”, una delle più importanti e prestigiose raccolte di minerali della Sardegna dichiarata d’interesse culturale particolarmente importante con Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Con la firma dell’atto di acquisizione, il Parco Geominerario porta a compimento un lungo iter procedurale, che ha visto il coinvolgimento di autorevoli esperti ed accurate perizie, in base alle quali è stato accertato il grande valore dei reperti mineralogici raccolti.

A realizzare l’importante collezione è stato il signor Antonio Manunta, competente appassionato di mineralogia, che in oltre 60 anni di ricerche ha individuato, selezionato e raccolto una eccezionale quantità di pezzi, unici per bellezza e rarità.

La raccolta consta di 4.621 campioni di splendidi minerali, che raccontano la storia geologica della Sardegna e della sua passata attività estrattiva. In buona parte, provengono dalle aree del Sulcis-Iglesiente, Arburese-Guspinese e del Sarrabus-Gerrei.

«Per il Parco Geominerario è un’acquisizione di notevole importanza che, oltre a salvaguardare e dare adeguata valorizzazione ad un bene identitario del patrimonio mineralogico sardo, costituisce un valore aggiunto per il patrimonio dell’ente, da preservare e rendere fruibile alle future generazioni», ha dichiarato il Commissario straordinario del Parco Geominerario, Elisabetta Anna Castelli.

«La collezione Manunta, oltre al suo grande valore intrinseco, rappresenta il primo bene acquisito in proprietà dal Parco Geominerario, a cui farà seguito un’accurata gestione, dalla custodia fino alla predisposizione di un’adeguata sede espositiva per l’apertura al pubblico», ha aggiunto il Direttore del Parco Geominerario, Ciro Pignatelli.

«Grazie al Parco Geominerario della Sardegna, sono felice che la mia collezione potrà finalmente essere ben valorizzata e resa disponibile al pubblico», ha detto il Signor Antonio Manunta.

 

Martedì 14 febbraio 2023 i tecnici di Abbanoa eseguiranno un intervento di manutenzione straordinaria nel potabilizzatore di Is Pes al servizio di San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Calasetta e Carloforte. Nel dettaglio, saranno eseguiti lavori nella condotta di approvvigionamento dell’acqua grezza prelevata dai pozzi.

Durante i lavori sarà necessario sospendere l’attività dell’impianto: l’erogazione all’utenza nei centri interessati sarà garantita dalle scorte presenti nei serbatoi d’accumulo ad accezione delle utenze servite direttamente dall’acquedotto, le frazioni minori di San Giovanni Suergiu e l’area portuale di Sant’Antioco, dove mancherà l’acqua fino alla conclusione dei lavori nel pomeriggio.

Al riavvio dell’impianto potrebbero verificarsi temporanei fenomeni di torbidità, dovuti allo svuotamento e successivo riempimento delle condotte, che saranno contrastati dalle squadre di Abbanoa con operazioni di spurgo e pulizia dei tratti di rete eventualmente interessati. Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i disservizi. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

Sono 125 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.065 tamponi eseguiti, 24 diagnosticati da molecolare, 101 da antigenico.

E’ rimasto invariato sia il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 2, sia quello dei pazienti ricoverati in area medica, 156.

Sono 3.376 le persone in isolamento domiciliare (-8).

Si registra il decesso di una donna di 93 anni, residente nella provincia di Oristano.

A seguito di una comunicazione pervenuta in data odierna dalla Asl Sulcis-Direzione Generale Campagna di vaccinazione Covid-19, in considerazione della ridotta affluenza di utenti negli HUB di vaccinazione dei distretti di Carbonia e Iglesias, è prevista la cessazione delle attività dei due Hub alla fine del corrente mese di febbraio.
Le ultime due sedute sono calendarizzate per sabato 25 febbraio a Carbonia e per domenica 26 febbraio a Domusnovas.
Le richieste residuali di vaccinazione anti-Covid-19 saranno garantite dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica nelle due sedi di Carbonia, in via Costituente e di Iglesias, in via Piave 2.
Il Centro di vaccinazione anti-Covid 19 del SISP (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica) di Carbonia sarà operativo ogni mercoledì dalle ore 9.00 alle 12.00 a partire dal 1° marzo 2023.
Il Centro di vaccinazione anti-Covid 19 del SISP (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica) di Iglesias sarà operativo ogni giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 a partire dal 2 marzo 2023.
Eventuali informazioni relative alla vaccinazione anti-Covid 19 dovranno essere richieste direttamente al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica tramite i seguenti indirizzi di posta elettronica:
igienepubblica.carbonia@aslsulcis.it
igienepubblica.iglesias@aslsulcis.it

Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna parteciperà alla prossima edizione della BIT, la Borsa Internazionale del Turismo che rappresenta la più importante fiera del turismo in Italia, in programma da domenica 12 a martedì 14 febbraio 2023 presso lo spazio fieristico milanese dell’Allianz MiCo.

L’ente sarà presente con uno stand tra gli espositori all’interno del Padiglione 3, in cui proporrà al pubblico ed a vari stakeholders le attività, i progetti e le iniziative in programma, oltre agli elementi che maggiormente caratterizzano le aree del Parco sotto il profilo geominerario, ambientale, archeologico e storico, con materiale promozionale, documentale e divulgativo selezionato per l’occasione.

Nello stand del Parco, oltre al personale dell’ente, ci saranno amministratori e gestori di siti di particolare interesse geominerario, ambientale e museale della Sardegna, nell’ottica di predisporre un’offerta turistica integrata ed esclusiva ai buyers presenti in fiera e presso i canali digitali che viaggiano sul web.

La BIT edizione 2023, a cui parteciperanno più di mille espositori, oltre a proporre ed incentivare lo scambio fra domanda ed offerta turistica del mercato nazionale ed internazionale incentrato sull’Italia, permette anche agli appassionati di viaggi l’opportunità di incontrare direttamente professionisti del settore provenienti da tutto il mondo, con l’apertura al pubblico del primo giorno di manifestazione. Presso la fiera milanese, sarà possibile conoscere le novità e i trend di mercato, interfacciarsi con i fornitori e formulare business, all’interno di un ricco programma di eventi e convegni.

Questa mattina, in occasione del “Giorno del Ricordo”, bandiere a mezz’asta nel Municipio comunale in memoria delle vittime delle Foibe al fine di ricordare migliaia di italiani trucidati e infoibati nelle cavità carsiche del Friuli e dell’Istria. Vittime innocenti, ammazzate da Tito per il solo motivo di essere italiani residenti nelle zone di confine ed oggetto di una spietata operazione di pulizia etnica.

Alle ore 11.30 l’Amministrazione comunale deporrà, presso la stele situata nel Parco Martiri delle Foibe, un mazzo di fiori per ricordare simbolicamente tutte le vittime di una tragedia di cui occorre sempre alimentare il ricordo e la consapevolezza per evitare di ripetere nel presente e nel futuro gli errori commessi nel passato.

Tutte le autorità civili, religiose e militari e la cittadinanza, in generale, sono invitate a partecipare alla commemorazione. La cerimonia sarà accompagnata dalla presenza di cittadini, consiglieri, assessori, istituzioni e dal sottofondo musicale de “Il Silenzio”, a cura della Banda Vincenzo Bellini di Carbonia.

“È nostro dovere morale svolgere un ruolo di impulso, diffondendo, in particolar modo verso le nuove generazioni la memoria storica di questi tragici eventi – rimasti spesso sottaciuti – ed onorare le vittime delle Foibe, tra cui si annoverano anche circa 140 sardi, molti dei quali minatori di Carbonia e del Sulcis trucidati nel bacino carbonifero dell’Arsaha detto il sindaco, Pietro Morittu -. È alle loro famiglie che va il pensiero di tutta l’Amministrazione comunale, unitamente alla condanna di ogni forma di totalitarismo.”

“Ad Arsia, un comune croato di 3 mila abitanti dell’Istria sud-orientale a 4,5 chilometri da Albona, nato attorno alle miniere di carboneha aggiunto l’assessora della Cultura, Giorgia Meli -, furono condotti a lavorare numerosi minatori sardi delle miniere del Sulcis negli anni Quaranta. Molti di loro, finita la guerra, furono trucidati nelle foibe. L’obiettivo è rifuggire dal negazionismo storico che spesso ha caratterizzato le Foibe, tramandare la memoria degli abomini subiti dai nostri connazionali, per fare in modo che nella nostra società il seme dell’odio non attecchisca più.”

“In giornate come queste è più che mai necessario per tutti noi essere latori di un messaggio di libertà, tolleranza, pace, giustizia, integrazione e lotta contro ogni qualsivoglia intolleranza, discriminazione e disuguaglianza”, ha commentato il vicesindaco, Michele Stivaletta.

Foto di archivio in Piazza Martiri delle Foibe, a Carbonia