A Carbonia la celebrazione del “Giorno del ricordo” delle vittime delle foibe
Questa mattina, nel parco “Martiri delle foibe”, a Carbonia, il vicesindaco Michele Stivaletta e l’assessora della Cultura Giorgia Meli, hanno celebrato “Il Giorno del ricordo”, in cui sono stati ricordati, con l’accompagnamento musicale de “Il silenzio” suonato da un componente della banda musicale Vincenzo Bellini, migliaia di italiani trucidati e infoibati nelle cavità carsiche del Friuli e dell’Istria. Vittime innocenti, ammazzate da Tito per la sola ragione di essere italiani residenti nelle zone di confine ed oggetto di una spietata operazione di pulizia etnica.
Nel corso della cerimonia, è stato deposto un mazzo di fiori in prossimità della stele dedicata ai martiri delle foibe, per ricordare simbolicamente tutte le vittime di una tragedia di cui occorre sempre alimentare il ricordo e la consapevolezza, per evitare di ripetere nel presente e nel futuro gli errori commessi nel passato.
Il vicesindaco Michele Stivaletta, nella sua allocuzione, ha ricordato le vittime di questa tragica pagina di storia, riservando una menzione speciale ai circa 140 sardi, molti dei quali minatori di Carbonia e del Sulcis, trucidati nel bacino carbonifero dell’Arsa e rimarcando come «in giornate come queste sia più che che mai necessario per tutti noi essere portatori di un messaggio di libertà, tolleranza, pace, giustizia, integrazione e lotta contro ogni qualsivoglia intolleranza, discriminazione e disuguaglianza».
Il Municipio di piazza Roma, in occasione del “Giorno del ricordo”, ha issato bandiera a mezz’asta per commemorare le vittime delle foibe.