24 December, 2024
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Da martedì 7 febbraio 2023 gli uffici comunali ubicati nelle sedi delle ex circoscrizioni di Cortoghiana e Bacu Abis osserveranno i seguenti orari di apertura:

Cortoghiana
Lunedì 10.30-13.00 (dal 13 febbraio 2023)

Martedì 10.30-13.00 e 16.30-17.30
Mercoledì 10.30-13.00
Giovedì 10.30-13.00
Venerdì 10.30-13.00

Bacu Abis
Martedì 8.00-10.00 e 15.00-17.00
Mercoledì 8.00-10.00
Giovedì 8.00-10.00
Venerdì 8.00-10.00

«Riteniamo fondamentale garantire un’ampia fascia di apertura al pubblico degli uffici comunali di Cortoghiana e Bacu Abis, in linea con la nostra azione politico-amministrativa volta al potenziamento dei servizi ai cittadini delle frazioni, così come delineato nella deliberazione di Giunta comunale n. 168 dell’11 agosto 2022. Gli uffici situati a Cortoghiana e Bacu Abis svolgono una funzione importante come presidi comunali vicini alla cittadinanza, consentendo ai tanti abitanti delle due frazioni – complessivamente circa 4.100 persone – di usufruire di servizi di prossimità con un accesso agevole, nel contempo evitando loro di doversi spostare in macchina o in pullman per raggiungere gli uffici comunali della città di Carbonia», ha commentato l’assessora degli Affari generali, Katia Puddu.

L’ufficio tecnico del comune di Carbonia, nell’ambito del progetto Iscol@ della RAS per la messa in sicurezza e la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico della Sardegna, attualmente finanziato con risorse del PNNR, specificamente dalla missione inerente il “potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione”, ha presentato la propria candidatura a un nuovo bando per un intervento complessivo di 2.200.000 euro (di cui 225.000 di cofinanziamento comunale) per l’attuazione dei lavori di efficientamento energetico nella scuola secondaria di primo grado Pascoli, sita in via Balilla.

«La finalità di questa candidatura spiega l’assessore dei Lavori pubblici, Manolo Mureddu -, è quella di reperire importanti risorse per l’efficientamento energetico dell’istituto scolastico Pascoli, in particolare per l’abbassamento delle classi energetiche, la conseguente riduzione di consumi e oneri e, in generale, per la riqualificazione architettonica dell’edificio, nonché per il miglioramento delle condizioni di sicurezza: senza dimenticare, ovviamente, la riduzione delle emissioni climalteranti. In generale per realizzare degli ambienti che siano sempre più funzionali alle esigenze degli studenti e del personale scolastico.»

«Parliamo di interventi sulla scuolaaggiunge l’assessora dell’Istruzione, Antonietta Melas -, tesi al miglioramento della vivibilità degli ambienti di apprendimento, fondamentali nei percorsi di innovazione metodologico-didattica. In tal modo, si migliora l’efficacia dell’azione educativa e d’istruzione con ricadute positive sui ragazzi e più in generale sulla nostra comunità.»

Soddisfazione per questa nuova candidatura è stata espressa dal sindaco, Pietro Morittu: «Prosegue, incessante, l’attività di partecipazione ai bandi del PNRR, commenta il Primo cittadino, e quindi di potenziamento delle infrastrutture comunali a partire dalle scuole, sulle quali come Amministrazione stiamo fortemente investendo allo scopo di migliorare l’offerta educativa per i nostri giovani. Nella consapevolezza che investire sulla formazione delle nuove generazioni oggi, equivale ad erigere le basi sulle quali si fonderà la società del domani».

Il riavvio della fonderia che ha sfornato le prime placche di alluminio, è un segnale di speranza per il rilancio della produzione allo stabilimento della Sider Alloys di Portovesme.

«Dopo dieci anni dalla chiusura dello stabilimento ex Alcoadice Eros Brega, responsabile delle Relazioni Industriali dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme -, una parte della fabbrica, la fonderia, ha ripreso la sua attività produttiva. Inizialmente la produzione si attesta sulle 2-3mila tonnellate, ma la sua capacità produttiva aumenterà sino a circa 200mila tonnellate all’anno. Va anche sottolineato che il revamping delle celle elettrolitiche, fulcro vitale della produzione, prosegue ininterrottamente.»

«Per quanto attiene la forza lavoro, attualmente i lavoratori diretti sono 106, ai qualiprosegue Eros Bregasono da aggiungere i lavoratori delle ditte esterne, per un totale di 204 lavoratori che operano all’interno dello stabilimento. Ora possiamo veramente affermare che il Polo industriale dell’alluminio di Portovesme è una realtà da cui non si può prescindere e, soprattutto, per quanto attiene il territorio, le prospettive di una ricaduta importante diventeranno una certezza.»

«Un sentito ringraziamento va ai lavoratori che hanno sempre creduto nella ripresa produttiva ed anche al sindacato che non ha mai mancato di sostenere i lavoratori in tutti questi anni conclude Eros Brega –. Dobbiamo proseguire nel lavoro intrapreso, con il supporto di tutti, la Sider Alloys è viva e vegeta ma non bisogna abbassare la guardia.»
Armando Cusa
   

«Chiudendo la rianimazione del CTO, si decreta in maniera subdola la chiusura dell’ospedale, poiché i reparti chirurgici presenti al CTO, senza una rianimazione, non possono operare in sicurezza.»

La denuncia è di Carla Cuccu, consigliera regionale di Idea Sardegna.

«Proprio negli ultimi giorni – aggiunge Carla Cuccusi paventerebbe anche l’ipotesi di utilizzare in prevalenza il laboratorio analisi del P.O. Sirai, giustificando tale scelta con le attività dell’urgenza. Si sta tentando di portare via macchinari dal laboratorio di Iglesias per portarli al Sirai, che ricordiamo è in condizioni precarie e disagiate. Il problema è estremamente grave, si sta privando tutto il bacino iglesiente, di circa 55.000 abitanti, di assistenza sanitaria di base, in piena violazione della rete ospedaliera varata dal Consiglio regionale nel 2017.»
«E’ giunta notizia rimarca Carla Cuccu che essendo andata in pensione la dirigente del Laboratorio analisi del CTO la direttrice generale della ASL Sulcis Iglesiente avrebbe nominato una facente funzioni, sembrerebbe in violazione della normativa del contratto collettivo nazionale dei dirigenti che prevede che si svolga una selezione per individuare i dirigenti. Ho contattato l’Assessore alla Sanità, Carlo Doria, chiedendo che venga immediatamente sollevata la direttrice generale dall’incarico per manifesta incapacità di amministrare la ASL del Sulcis Iglesiente nelle sue articolazioni. Inoltre chiediamo al Governatore della Sardegna Solinas, di farsi garante del rispetto dei livelli minimi essenziali sanitari nell’intero Iglesiente. E’ una situazione disastrosa in cui è ormai necessario l’intervento della Regione. Io, come sempreconclude Carla Cuccu -, mi schiererò accanto ai cittadini, a tutto il bacino dell’Iglesiente ed alle parti sociali, per avere garantito il diritto alla salute in questo territorio depredato ingiustamente da troppo tempo.»

Sabato 4 febbraio, alle ore 18.00, la Sala Remo Branca Iglesias, prima presentazione di “Controluce”, il nuovo romanzo di Claudia Aloisi per Condaghes Edizioni.

Qualche anno dopo i fatti narrati in “Flavia’s end”, la fotografa belga Estelle Moreau torna in Sardegna per indagare su misteriose vicende di un passato che continua a chiamarla. In parallelo, nel 1924, anche il maresciallo Nico De Angelis, di stanza a Carloforte, cerca elementi per risolvere un caso ancora irrisolto.
Gli eventi si svolgono attorno alle miniere dell’Iglesiente, tra l’Isola di San Pietro e la suggestione di Porto Flavia.

L’evento è organizzato dall’Associazione Argonautilus ed è parte della FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias 2023 – VIII edizione “Mappe”, con il patrocinio del Comune di Iglesias.

La So.Mi.Ca., a Carbonia, sta eseguendo interventi di manutenzione in piazza Marmilla e in piazza Primo Maggio.

«Si tratta di lavori importanti, funzionali a garantire un maggiore decoro urbano con interventi di manutenzione resisi necessari principalmente a seguito dell’usura legata al tempo, parimenti agli atti vandalici o al danneggiamento cagionato dal transito di mezzi. Ringraziamo la Seconda Commissione Consiliare Permanente per le preziose e puntuali segnalazioni fornite a seguito dei sopralluoghi effettuati in loco. Riteniamo fondamentale riqualificare e rendere maggiormente fruibili due piazze che rappresentano degli spazi di aggregazione, socializzazione e condivisione per tanti giovani: la prima situata in piazza Marmilla, nel cuore della città, e la seconda a Carbonia Nord, punto di riferimento per gli abitanti del quartiere di Rosmarino», ha commentato il sindaco, Pietro Morittu.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore delle Manutenzioni Piero Porcu, che ha descritto nel dettaglio il contenuto dei lavori eseguiti dalla società in house del comune di Carbonia: «In piazza Marmilla la So.Mi.Ca.. sta procedendo ad interventi di manutenzione e ripristino dei muretti di contenimento delle aiuole, alla sostituzione delle lastre di marmo bianco di Orosei, danneggiate precipuamente da atti vandalici. Sono in corso anche interventi di manutenzione e ripristino della pavimentazione in mattoncini di cotto danneggiati dal transito di mezzi. Per quanto concerne piazza 1° Maggio, è in corso la sostituzione di lastre di granito rosa beta, la riattivazione della fontanella di acqua pubblica danneggiata a seguito di atti vandalici, il ripristino della facciata del centro sociale con intervento di risanamento di intonaci e tinteggiatura a seguito di scritte e danneggiamenti vandalici”.

Promuovere la conoscenza dei fenomeni storici e culturali che hanno portato alla nascita delle città di fondazione agli inizi del ventesimo secolo. Un’importante pagina della storia della Sardegna che dalle bonifiche di Arborea all’esodo giuliano-dalmata verso Fertilia, arriva fino alla storia mineraria di Carbonia.
«Un impegno che grazie alla Lega, che sul tema aveva presentato una proposta di legge la PL 241 primo firmatario Michele Ennas e grazie al fondamentale impegno del presidente del Consiglio, Michele Pais, diventa realtà e muove i primi passi», si legge in una nota della Lega.
Soddisfazione è stata espressa da Ignazio Manca che sul tema ha presentato un emendamento: «Lo stanziamento pone le basi non solo per ricordare questi fenomeni ma anche per valorizzare il loro patrimonio architettonico e artistico».
Risorse per complessivi 600mila euro – 300mila euro per il 2023 e 300mila per il 2024- destinate ai comuni di Alghero, Arborea e Carbonia per tramandare e far conoscere la storia che ha portato alla loro nascita.

Il comune di Carbonia ha pubblicato la graduatoria provvisoria relativa al Bonus Nidi Gratis – Secondo semestre.

«Il bonus “Nidi Gratis” è una misura regionale che consiste nella concessione di contributi per l’abbattimento della retta per la frequenza di nidi o micronidi (pubblici o privati), ad integrazione del “Bonus Nido” riconosciuto dall’INPS», ha spiegato l’assessore dei Servizi sociali, Roberto Gibillini.

I beneficiari risultati ammessi e quelli risultati ammessi con riserva, al fine della quantificazione e liquidazione del contributo spettante al proprio nucleo familiare, dovranno presentare con decorrenza immediata ed entro il 15 febbraio 2023 tutta la documentazione in loro possesso che dimostri il pagamento delle rette di frequenza da luglio a dicembre 2022 (ricevute o fatture rilasciate dalla struttura frequentata) e la documentazione riguardante le mensilità del Bonus Asili Nido Inps percepito da luglio a dicembre 2022 (la tabella “Bonus Asili Nido” presente nel “cassetto previdenziale cittadino”, scaricabile dal sito Internet dell’INPS).

I beneficiari che, precedentemente a questo avviso, avessero già inviato la documentazione sopra citata in maniera parziale sono chiamati e reinviare tutta la documentazione completa entro la scadenza sopra indicata. I beneficiari che invece avessero già inviato tutta la documentazione in maniera completa, dovranno inviare (sempre entro la data indicata) una comunicazione in cui viene riportato il numero e la data di protocollazione dell’invio.

La documentazione o la eventuale comunicazione dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica, all’indirizzo comcarbonia@comune.carbonia.ca.it. o via Pec all’indirizzo comcarbonia@pec.comcarbonia.org .

La graduatoria provvisoria relativa al Bonus Nidi Gratis 2022 – Secondo semestre è consultabile al seguente link:

https://www.comune.carbonia.su.it/servizi/servizi-sociali-e-politiche-giovanili/item/4944-bonus-nidi-gratis-2022-2-semestre-graduatoria-provvisoria-avviso

La Giunta comunale di Iglesias ha approvato il progetto relativo agli interventi di manutenzione straordinaria dell’ex Ostello della Gioventù, in località Ceramica, con l’obiettivo di riqualificare la struttura e renderla idonea a ospitare uffici di tipo tecnico ed amministrativo.

Gli interventi nella struttura, che si prevede diventerà la sede degli uffici del Corpo forestale, per il Servizio territoriale dell’Ispettorato ripartimentale di Iglesias, saranno finanziati per un importo di 500.000,00 euro da fondi regionali (L.R. n. 17 del 22/11/2021).

Nel dettaglio, gli interventi prevedono:

– Rifacimento delle aree della copertura danneggiate, impermeabilizzazione e sostituzione delle parti mancanti dei pluviali in rame, ripristino delle sezioni danneggiate.

– Impianti di riscaldamento e clima

– Ricostruzione dei controsoffitti, ripristino delle opere murarie danneggiate, tinteggiatura.

– Ripristino e completamento dell’impianto elettrico e dell’illuminazione

– Ripristino e completamento dell’impianto idrico, di quello di scarico e riposizionamento dei sanitari e delle rubinetterie

– Restauro e sistemazione delle porte, interne, esterne ed antipanico

– Impianti di sicurezza e videosorveglianza

E’ prevista, inoltre, la possibilità di allestire una superficie esterna per il decollo e l’atterraggio di un elicottero.

Ieri la durissima critica del sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, che in una nota, ha sollevato fortissimi dubbi sulla validità del progetto “Polis” presentato a Roma da Poste Italiane, sottolineando, tra l’altro: «Il grande “entusiasmo” che ruota attorno al progetto “Polis” promosso da Poste Italiane, quindi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e, perciò, finanziato con i soldi dei contribuenti, mi sembra oltremodo fuori luogo. Per due ordini di ragioni: la prima è che si vuole far passare come innovativa la ristrutturazione dei locali nei quali hanno sede gli uffici postali; la seconda è che l’osannato arrivo del digitale, in luogo degli sportelli fisici, non farà altro che ridurre personale e servizi, allontanando i cittadini».

Oggi la replica di Poste Italiane, che riportiamo integralmente.

Nella giornata di lunedì 31 gennaio, alla presenza di oltre 5.000 sindaci provenienti da tutta Italia e delle più alte cariche istituzionali, Poste Italiane ha presentato Polis, un progetto che conferma l’attenzione ai piccoli comuni ribadendo al contempo la propria presenza capillare e il proprio ruolo sociale sull’intero territorio italiano, compresa la Sardegna.
I numeri di Poste sull’isola sono, infatti, esemplificativi: 441 uffici postali, 64 centri e presidi di distribuzione della corrispondenza e dei pacchi, 263 ATM Postamat e 445 Punto Poste.
Polis è un progetto ambizioso che interesserà i comuni al di sotto dei 15mila abitanti e che, tra le molteplici novità che l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante ha ben delineato a Roma durante l’evento di presentazione, intende continuare a essere punto di riferimento per la collettività e offrire ai cittadini un canale di accesso ulteriore ai servizi della Pubblica Amministrazione.
Con Polis, Poste Italiane prosegue il suo impegno già iniziato con da alcuni anni con il progetto dedicato ai “Piccoli Comuni” al di sotto dei 5mila abitanti che in Sardegna ha visto realizzarsi oltre 900 interventi, tra installazioni e sostituzioni di ATM Postamat, di impianti di video sorveglianza, di impianti e reti wi-fi, restyling di cassette “rosse” di impostazione, abbattimento delle barriere architettoniche, iniziative filateliche e pos concessi in comodato d’uso gratuito alle amministrazioni comunali.
Oltre a dimostrare con i risultati quanto era stato pianificato e comunicato relativamente all’iniziativa “Piccoli Comuni”, Poste Italiane, spesso in controtendenza con i propri competitor e con numerose altre realtà di servizi, ha confermato la presenza capillare sul territorio, ampliando l’offerta in molti settori di attività.
Un’offerta che continua a essere inclusiva poiché garantisce ai cittadini la possibilità di fruire dei servizi sia attraverso i tradizionali presidi “fisici” sia offrendo le molteplici opportunità dei canali digitali.
Per quanto attiene agli orari di apertura della sede di Sant’Antioco, Poste Italiane evidenzia che, a seguito della fine dell’emergenza sanitaria, grazie anche all’impegno di tutto il personale, in Sardegna sono oramai da tempo operativi tutti i 441 uffici postali presenti sul territorio e, con particolare riferimento alla Sardegna Meridionale in cui tutte le 150 sedi sono attualmente operative, l’azienda sta valutando il ripristino orario anche delle situazioni di soli 6 uffici postali che a oggi sono disponibili, seppure con alcune variazioni orarie o rimodulazioni attivate durante il periodo pandemico.
In conclusione, Poste Italiane evidenzia come, anche i numeri, riflettano il suo ruolo di realtà economica tra le più importanti a sostegno del Paese: 120.000 dipendenti, di cui il 54% donne, 52.000 operatori negli uffici postali, 31.000 portalettere, 12.800 uffici postali distribuiti su tutto territorio italiano e 65.000 ulteriori punti fisici di contatto con i cittadini, 35 milioni di clienti, 250 milioni di pacchi consegnati in un anno, 25 milioni di identità digitali SPID rilasciate, 20 milioni di interazioni al giorno con clienti e cittadini, 29 milioni di carte prepagate, di debito e di credito emesse, 81,3 milioni di APP di servizi del Gruppo scaricate dagli Italiani e 6,7 milioni di clienti che visitano i canali digitali ogni giorno.