23 December, 2024
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Lunedì 30 gennaio, a Carloforte, i tecnici di Abbanoa eseguiranno un intervento di manutenzione straordinaria, finalizzato all’efficientamento delle reti idriche, nella condotta del serbatoio basso situato in via Salita Rombi. Dalle 8.30 alle 17.00 sarà necessario sospendere l’erogazione a tutto il centro abitato: si verificheranno, quindi, cali di pressione e temporanee interruzioni fino al completamento dei lavori

Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i disservizi e anticipare la riapertura dell’erogazione qualora l’intervento dovesse richiedere tempi minori rispetto a quanto preventivato. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

 

E’ stato sottoscritto il verbale d’accordo tra l’assessore del Lavoro, Ada Lai, la Portovesme Srl, le organizzazioni sindacali e le Rsu aziendali per un’ulteriore concessione degli ammortizzatori sociali, per una durata di 38 settimane, in favore di 550 lavoratori.

«Ancora una volta, sosteniamo i lavoratori della area industriale di Portovesmeafferma l’assessore regionale del Lavoro, Ada Lai garantendo, per un ulteriore periodo, l’integrazione salariale prevista dalla normativa vigente per far fronte a situazioni di particolare difficoltà economica. Si concretizza il percorso tracciato dal presidente Solinas, che ha portato avanti interlocuzioni importanti e produttive con il Governo e con i principali operatori dell’energia per creare garanzie per i lavoratori e per il mantenimento delle linee produttive.»

La sottoscrizione del verbale si è resa necessaria per proseguire gli interventi portati avanti in tutti i tavoli istituzionali, garantire la fruizione degli ammortizzatori sociali per tutto l’anno corrente e scongiurare la chiusura degli impianti, in attesa dell’auspicato calo del costo dell’energia.

«La Regioneha concluso l’assessore regionale del Lavoro ha mantenuto l’impegno, rimanendo a fianco delle Aziende e dei lavoratori, per consentire la ripresa a pieno regime delle linee produttive e la salvaguardia  dell’occupazione.»

 

A Carbonia Edison è impegnata in una serie di interventi di ripristino dell’illuminazione pubblica al fine di risolvere alcuni guasti verificatisi in città a causa delle avverse condizioni meteorologiche.

Lo comunica l’assessore delle Manutenzioni, Piero Porcu.

Attualmente le criticità principali si stanno verificando negli impianti di illuminazione pubblica ubicati nelle seguenti vie:

  • Via Messina, ove sono già in corso di esecuzione interventi strutturali per la sostituzione di un tratto della dorsale principale;
  • Via Trexenta, dove sono già in fase di esecuzione gli interventi per la sostituzione di un tratto della dorsale principale;
  • Via Abruzzi, ove sono in fase di svolgimento i lavori di sostituzione di un tratto della dorsale principale.

Si segnalano ulteriori guasti anche in via Mantova e via Ferrara, a causa di un corto circuito sulla linea generale.

Per qualsiasi problematica relativa ai singoli pali di illuminazione, è possibile effettuare una segnalazione attraverso il numero verde di Edison: 800628172, indicando il numero indicato nel palo e, qualora esso non fosse presente, indicando la via e il numero civico di ubicazione.

E’ stato condannato a sei anni di carcere per incendio boschivo, l’uomo deferito all’Autorità giudiziaria, dal Corpo forestale – Nucleo investigativo di Iglesias, responsabile dell’incendio doloso che il 25 agosto 2013 nelle campagne di Sant’Antioco.

E’ occorso il terzo grado di giudizio per arrivare alla condanna definitiva a sei anni di reclusione comminati il 1 dicembre 2017 dal Giudice di primo grado del Tribunale di Cagliari. A tale condanna, si aggiungono le pene accessorie dell’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici e l’interdizione legale durante la pena, nei confronti di un cittadino di Sant’Antioco. Pena questa, confermata dalla Corte di Cassazione, Sezione 1ª, con sentenza del 26 ottobre 2022.

La Regione Autonoma della Sardegna, parte offesa del reato, si costituì parte civile formalizzando l’interesse già dall’udienza preliminare.

Il condannato dovrà, pertanto, risarcire la Regione Autonoma della Sardegna del danno ambientale cagionato, nonché delle spese sostenute per lo spegnimento dell’incendio, il tutto liquidato in 40.000 euro.

L’incendio, che interessò circa 15 ettari di soprassuolo fra bosco, macchia mediterranea, cisteto e pascolo, fu difficile da domare con un tempo di estinzione di circa 24 ore.

Le operazioni di spegnimento, coordinate dal personale del Corpo forestale, comportarono l’intervento oltre che di uomini e mezzi terrestri del sistema antincendio (volontari della Protezione civile, vigili del fuoco e Compagnie Barracellari) anche dei mezzi aerei regionali e di ben due Canadair.

Le indagini, svolte dal Nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale di Iglesias e dalla Stazione forestale di Sant’Antioco, hanno assicurato alla giustizia, con prove schiaccianti, l’incendiario seriale che il 25 agosto 2013 attivò ben cinque punti d’innesco, tutti ubicati a bordo della Strada Provinciale n. 76, in località di Peonia Rosa, Coaquaddus e Maladroxia dell’agro di Sant’Antioco.

Il presidente Federico Fantinel ha convocato il Consiglio comunale di Carbonia in seduta straordinaria per lunedì 30 gennaio, alle ore 14.30 in prima convocazione ed eventualmente, mercoledì 1 febbraio 2023, alle ore 14.30, in seconda convocazione, presso la sala Consiliare del Centro Polifunzionale in Piazza Roma, per la trattazione del seguente ordine del giorno: interrogazioni, interpellanze, mozioni; riconoscimento legittimità di un debito fuori bilancio; approvazione di una variante non sostanziale al Piano di lottizzazione “Quartiere Europeo” a Cortoghiana; disapplicazione dell’annullamento automatico parziale di debiti fino a 1.000 euro.

Sono 132 i nuovi positivi al Covid-19 in Sardegna su 1.132 tamponi eseguiti, 16 diagnosticati da molecolare, 116 da antigenico.

E’ rimasto ancora invariato il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 2.

I pazienti ricoverati in area medica sono 58 (-10).

Sono 3.506 le persone in isolamento domiciliare (-40).

Anche nel mese di febbraio 2023 la Polizia locale del comune di Carbonia effettuerà controlli sistematici su tutto il territorio comunale per verificare che siano rispettati i limiti di velocità da parte dei conducenti.
Le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità saranno di volta in volta presegnalate, a norma di legge, dall’apposito segnale stradale di indicazione temporaneo ad alta visibilità, riproducente l’iscrizione “Polizia Municipale di Carbonia – Controllo elettronico della velocità”.
L’apparecchiatura tecnica per il rilevamento sarà impiegata con la presenza e sotto il costante controllo del personale appartenente al Comando di Polizia Locale di Carbonia.
Allegato il calendario delle postazioni autovelox previste nel mese di febbraio 2023.

«Una Sardegna sempre più green, terreno ideale nell’innovazione tecnologica e nella transizione verde. Vogliamo sostenere e incoraggiare gli investimenti diretti verso l’energia pulita, senza sacrificare il territorio e nel pieno rispetto dell’ambiente.»

Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, commentando la pubblicazione dell’avviso pubblico finalizzato alla selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, per la costituzione di Hydrogen Valleys, da finanziare nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), per un totale di 21 milioni.

La pubblicazione del bando di selezione segue la deliberazione della Giunta del 17 gennaio.

«La Giunta regionale afferma l’assessore dell’Industria, Anita Piliha scelto di affrontare la strada della transizione energetica con grandi investimenti sull’energia pulita. Con questo bando diamo la possibilità anche alle imprese di innovarsi e diventare protagoniste di questo fondamentale processo di diversificazione delle fonti energetiche.»

Nel rispetto delle milestone e dei target approvati dalla Commissione europea, il bando prevede che le aree industriali dismesse siano adibite a unità sperimentali per la produzione di idrogeno, mediante impianti FER locali ubicati nello stesso complesso industriale o in aree limitrofe. La misura deve inoltre sostenere la produzione di idrogeno elettrolitico a partire da fonti di energia rinnovabile o dall’energia elettrica di rete.

Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 30/01/2023 fino alle ore 13.00 del 28/02/2023. I requisiti per la partecipazione alla selezione ed i documenti sono disponibili alla pagina: https://www.regione.sardegna.it/j/v/2644?s=1&v=9&c=389&c1=1241&id=103748

«Il CTO di Iglesias ha un centro di eccellenza in Sardegna, il nuovo laboratorio analisi. Spesso sentiamo parlare dei nostri ospedali e della sanità del Sud Sardegna in senso negativo. Ma abbiamo delle eccellenze. Il laboratorio analisi può supportare gli altri nosocomi sardi e riprendere già da oggi a lavorare anche per gli esterni.»

Lo scrive, in una nota, la consigliera regionale di Idea Sardegna Carla Cuccu che ieri ha visitato il laboratorio analisi.

«Ora mi chiedo, come mai, dopo questi investimenti importanti, ancora non si valorizzi il CTO e vi siano solamente 15 operatori attivi su 33aggiunge Carla Cuccu -. Domande che meritano una risposta dalla politica e dall’ASL.»

Un’operazione di contrasto dei reati in materia ambientale e contro il degrado urbano della città di Carbonia, è stata portata a termine dai carabinieri della Compagnia del capoluogo della provincia del Sud Sardegna.

Nell’ambito di uno specifico servizio, i militari hanno svolto mirati controlli all’interno dei campi nomadi siti in via dell’ospedale ed in località Caput Acquas, rilevando l’abbandono incontrollato di una notevole quantità di rifiuti, speciali e non, tra i quali materiale ferroso, elettrodomestici, parti di motori e carcasse di auto, pneumatici e diverso materiale edile di risulta. Hanno proceduto, pertanto al deferimento in stato di libertà di 3 persone di etnia ROM ritenute responsabili dei reati di “Gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e realizzazione di discarica non autorizzata”. 

Le aree rurali interessate sono state inoltre poste sotto sequestro per complessivi 2.000 mq di terreno. Al termine degli accertamenti, successivamente alle comunicazioni di rito alla Procura della Repubblica di Cagliari per gli aspetti di carattere penale, verrà fornita dettagliata relazione riepilogativa all’autorità sanitaria locale, nella persona del sindaco Pietro Morittu, per l’urgente emissione di apposite ordinanze di bonifica dei siti in questione.