23 December, 2024
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In ricordo dell’infermiere di San Giovanni Suergiu Massimo Boi, scomparso pochi mesi fa a seguito di una malattia, i colleghi del Reparto di Rianimazione del Sirai di Carbonia e gli amici hanno deciso di donare un ulivo che sarà posizionato nel parco giochi di Matzaccara, frazione d’origine del compianto. Il dono alla comunità dove viveva lo stimato professionista sanitario fa parte di un’altra opera di bene in sua memoria ossia il defibrillatore regalato all’amministrazione comunale e posizionato all’ingresso della palestra comunale di San Giovanni Suergiu. La cerimonia di posa dell’ulivo, simbolo di vita e di pace, si svolgerà venerdì 27 gennaio, alle 15.30, all’ingresso di Matzaccara. Tutta la popolazione è invitata a partecipare.

Sabato 28 gennaio, il Rotary Club di  Iglesias, nell’ambito della manifestazione denominata Aortas apertas, in collaborazione con la Asl Sulcis e, grazie alla disponibilità e presenza di medici del dipartimento di chirurgia vascolare del Brotzu di Cagliari diretto dal dott. Stefano Camparini, ha organizzato una giornata di screening gratuito per prevenire le patologie relative all’aneurisma dell’aorta addominale. Per partecipare allo screening è sufficiente prenotarsi dalle ore 10.00 di domani, giovedì 26 gennaio, accedendo al link https://rotaryclubiglesias.it/, dove vi sono tutte le indicazioni per la registrazione e la conferma. Le visite effettuate con apparati ecografici di ultima generazione avranno inizio alle ore 9.00 e termineranno alle ore 13.00 successive ed ognuno, in fase di registrazione, può indicare la fascia oraria desiderata.

Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora la prima causa di mortalità in Italia e nel mondo, però una corretta informazione, prevenzione e diagnosi precoce possono cancellare questo primato. Da tale premessa nasce l’iniziativa del Rotary Club di Iglesias, che si propone di accendere i riflettori in particolare sulla prevenzione dell’aneurisma aortico addominale, una patologia ancora poco conosciuta e sottovalutata.

L’aneurisma aortico addominale è una malattia insidiosa perché in genere è asintomatica, ma può essere facilmente diagnosticata e monitorata nel tempo per prevenire la complicanza più temibile che è la rottura dell’aorta. La prevenzione quindi è davvero salvavita.

Si è svolta stamane presso la sala aziendale l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori della Portovesme srl per illustrare gli esiti della riunione svoltasi ieri 23 gennaio.

«Quanto emerso dall’incontro con il presidente della Regione segna un significativo passo avanti nella vertenza della Portovesme srlscrivono in una nota i segretari della Filctem Cgil Emanuele Madeddu, Femca Cisl Vincenzo Lai e Uiltec Uil Pierluigi Loi e la Rsu aziendale -. E anche una svolta da quando ad occuparsi direttamente della questione è stata la presidenza della Giunta che si è fatta portavoce con il Ministero competente della vertenza Sulcis. Positiva anche l’apertura dell’azienda che ha recepito quanto esposto e ha deciso di congelare ogni condizione peggiorativa rispetto ad oggi sino al 28 febbraio, in attesa di evidenze certe. A questo punto, alla luce delle interlocuzioni, attendiamo atti concreti affinché si possa arrivare ad una rapida soluzione. Si sollecita inoltre la sottoscrizione di un Memorandum con tutti gli attori per delineare tempi e modalità di questa transizioneconcludono i segretari della Filctem Cgil Emanuele Madeddu, Femca Cisl Vincenzo Lai e Uiltec Uil Pierluigi Loi e la Rsu aziendale -. Naturalmente resterà alta l’attenzione da parte nostra così come continueremo a vigilare in difesa del lavoro.»

Sono 215 i nuovi positivi in Sardegna su 2.100 tamponi eseguiti, 24 diagnosticati da molecolare, 191 da antigenico.

E’ rimasto invariato il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 5.

I pazienti ricoverati in area medica sono 91 (+4).

Sono 3.751 le persone in isolamento domiciliare (-294).

Si registrano 3 decessi: due donne di 82 e 89 anni, residenti nella provincia di Oristano; un uomo di 72 anni, residente nella provincia del Sud Sardegna.

Sei Comuni del Sulcis Iglesiente insieme per fare rete al fine di valorizzare un territorio ricco di risorse naturalistiche, paesaggi suggestivi e con un ampio patrimonio culturale, materiale e immateriale. Sono questi i principali obiettivi della “Rete destinazione Sulcis Iglesiente – Insieme per un turismo sostenibile”. Il comune di Carbonia ha aderito al progetto con deliberazione di Giunta comunale n. 246 del 18.11.2022. Il progetto, che ha come Comune capofila Carloforte, vede la partecipazione, oltre al comune di Carbonia, dei comuni di Sant’Antioco, Iglesias, Gonnesa e Calasetta.
Il progetto, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e dall’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacoli, consiste in un’iniziativa sperimentale pubblico-privata di “Revenue di Destinazione”. Di cosa si tratta? Una strategia di sviluppo territoriale che mira ad una crescita turistica condivisa e sostenibile, che integra le politiche pubbliche delle amministrazioni locali con le politiche di prezzo degli operatori turistici del territorio, favorendo la creazione di reti pubblico-private e la cooperazione tra le imprese turistiche.
«Abbiamo aderito al progetto perché siamo fermamente convinti che la collaborazione tra le Amministrazioni locali, il dialogo costante tra i Comuni e gli operatori turistici, la messa a sistema delle strategie commerciali e di marketing, unitamente alla formazione degli operatori e a una promozione comune e condivisa del nostro straordinario patrimonio siano le sfide da affrontare per rendere il nostro territorio, il Sulcis Iglesiente, sempre più competitivo ed attrattivo dal punto di vista turistico», spiega il sindaco Pietro Morittu.
«“Rete destinazione Sulcis Iglesiente-Insieme per un turismo sostenibile prevede un articolato percorso di animazione territoriale finalizzato alla condivisione della vision e dei dati, percorsi di formazione, azioni di promozione e di marketing territoriale che mirano a supportare il posizionamento turistico del Sulcis Iglesiente quale destinazione ad alto valore culturale e paesaggistico – aggiunge l’assessore delle Attività produttive Michele Stivaletta -. Il progetto mira ad organizzare un’offerta armonica e coerente con la definizione di pacchetti turistici completi, la fissazione di tariffe competitive per attrarre il turista sia durante l’alta stagione che durante i mesi di spalla.»
Il 25 e 26 gennaio, presso la sala consiliare del comune di Sant’Antioco, in Piazzetta Italo Diana, 1, si terrà una due giorni di formazione rivolta agli operatori turistici del settore alberghiero ed extra-alberghiero dei 6 Comuni coinvolti nel progetto e dedicata alle tematiche del Revenue Management, a cura del Revenue Team di Franco Grasso e di Portale Sardegna.

Sono aperti i termini per la presentazione delle istanze di manifestazione di interesse per la nomina dei componenti della Consulta Handicap. Possono presentare istanza le associazioni che operano con persone con disabilità nel comune di Carbonia, dotate di regolare atto costitutivo e statuto, nel quale deve risultare l’oggetto, la finalità sociale e l’assenza di fini di lucro, i cittadini che abbiano un familiare diversamente abile o che si riconoscono nelle finalità della Consulta.

La partecipazione alla Consulta è a titolo gratuito e volontario e non è previsto alcun rimborso a favore dei componenti dell’organismo.

Per la partecipazione alla Consulta, per proporre la propria candidatura e per i dettagli, si può consultare l’avviso pubblicato il 20 gennaio 2023. I termini per la presentazione delle domande scadono il prossimo 5 febbraio 2023.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link:

https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/fecore02.sto?DOCORE_testata=6497064&DOCORE_versione=1&FNSTR=HWNZXE_TGBENLIJ_FIDPACIS_OFBINQOK.FHT.Z7K&DB_NAME=n200411&ContestoChk=DE&P7M=S

Uno storico accordo è stato sottoscritto ieri tra Italia ed Algeria per la realizzazione del gasdotto Algeria-Italia attraverso la Sardegna, tra il presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni ed il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune.

Sarà un nuovo gasdotto che, oltre al gas, consentirà di trasportare idrogeno, ammoniaca e anche elettricità, lanciando di fatto il nostro paese nel futuro. Il presidente algerino ha assicurato che i tempi di realizzazione verranno definiti dai tecnici ma saranno comunque brevi.

Si tratta, in pratica, del progetto, aggiornato, che una ventina d’anni fa era stato lanciato, sostenuto dalla Giunta regionale della sardegna, allora presieduta da Mauro Pili, noto come Galsi, Era prevista una capacità del di 8 miliardi di metri cubi all’anno, provenienti dal giacimento di Hassi R’Mel. 

Il Galsi aveva una lunghezza di circa 830 km, dei quali 270 km su terra sarda, da Porto Botte ad Olbia, ed i restanti 560 km, nel braccio di mare fra Sardegna e Toscana, con arrivo a Piombino. Sul progetto Galsi vennero sollevate numerose critiche per l’impatto ambientale, alla fine venne affossato e l’Italia fece altre scelte per l’approvvigionamento di gas.

Gli sviluppi della crisi internazionale, hanno portato il Governo a rivalutare quel progetto e gli accordi sottoscritti ieri costituiscono un passaggio fondamentale per la sua realizzazione che, evidentemente, cambia lo scenario che si era venuto a creare negli ultimi mesi, con il progetto della Snam che prevede la sistemazione di una mega gasiera nella banchina Est del porto di Portovesme, una seconda gasiera nel porto di Porto Torres ed un rigassificatore nel porto di Oristano.

Nel corso degli incontri sono stati sottoscritti quattro importanti accordi: il presidente della Confindustria Carlo Bonomi ha firmato un memorandum di collaborazione con il presidente del Consiglio del rinnovamento economico algerino Crea, Kamel Moula; il memorandum d’intesa per la valorizzazione della rete di interconnessione energetica tra Italia ed Algeria, per una transizione energetica sostenibile, ed il memorandum d’intesa sulla collaborazione tecnologica nella riduzione del gas Flaring, la valorizzazione ed altre tecnologie per la riduzione delle emissioni, tra l’amministratore delegato della società Eni Spa Claudio De Scalzi ed il presidente, direttore generale della società Sonatrac, Toufik Hakkar; protocollo d’intesa tra le agenzie spaziali dei due paesi sulla cooperazione nel campo dell’attività spaziale a fini pacifici tra il presidente dell’agenzia spaziale italiana Giorgio Saccoccia ed il direttore generale dell’agenzia spaziale algerina, Azzedine Oussedik.

Carbonia ha dato l’estremo saluto all’ex sindaco e consigliere regionale Antonio Saba nella camera ardente allestita nella sala consiliare, alla presenza della figlia Irene e della famiglia, di autorità civili, politiche, militari, esponenti del mondo associazionistico locale e comuni cittadini. Presenti anche gli ex sindaci Ugo Piano, Antonangelo Casula, Salvatore Cherchi e Giuseppe Casti.
All’incontro ha preso la parola il Sindaco Pietro Morittu, che ha ricordato il cursus honorum di Antonio Saba, il quale venne eletto per la prima volta consigliere comunale nel 1952, per poi rivestire il ruolo di assessore alla Gioventù nella Giunta guidata dal sindaco Pietro Cocco. Ininterrottamente sui banchi del Consiglio comunale fino al 1979, ha ricoperto il ruolo di sindaco dal 26 luglio 1963 al 21 novembre 1964, mentre dal 1969 al 1979 è stato Segretario della Federazione del Partito Comunista Italiano del Sulcis Iglesiente. Dal 1979 al 1984 è stato consigliere regionale nell’VIII legislatura, eletto nelle liste del PCI. Agli inizi degli anni ’90, quando maturò lo scioglimento del Partito Comunista (3 febbraio 1991), non aderì al Partito Democratico della Sinistra e sostenne il progetto che portò alla nascita del Partito della Rifondazione Comunista. Nella sua lunga carriera è stato impegnato anche sindacalmente, ricoprendo la carica di segretario della Camera del Lavoro della CGIL e, dal 1998 al 2001, quella di consigliere di amministrazione della Sfirs. Alle elezioni politiche del 2001 si candidò come senatore, nella circoscrizione del Sulcis Iglesiente, nelle liste del partito della Rifondazione Comunista.
Come ha ricordato il Sindaco Pietro Morittu, «terminato il suo impegno politico, non è però mai venuto meno l’impegno culturale e sociale per la comunità di Carbonia, con la sua partecipazione fattiva alle attività organizzate dalla Libera Università della Terza Età, Lutec di Carbonia, di cui è stato socio fondatore nel 1995».
Franca Cherchi, componente dell’Associazione degli ex consiglieri regionali, ha rievocato l’intensa esperienza vissuta da Antonio Saba nell’VIII Legislatura, dal 1979 al 1984, sui banchi dell’opposizione con il PCI, in cui si distinse per l’impegno per il voto degli emigrati sardi all’estero e per la mole di atti ispettivi e di proposte presentate (39 interpellanze, 59 interrogazioni, 22 mozioni, 8 progetti di legge).
Antonangelo Casula, nella sua allocuzione, ha menzionato il lavoro di Antonio Saba nella Carbosarda, il suo amore per la famiglia, la sua formazione e lunga militanza politica nel Partito Comunista Italiano, l’amicizia e lo stretto rapporto con il sindaco Pietro Cocco, il suo impegno per perseguire l’idea dell’unità della Sinistra, per finire con ricordare il suo tratto caratteriale, sempre contraddistinto da correttezza, rispetto reciproco e dall’inclinazione a stemperare le tensioni.
Il sindaco, l’Amministrazione comunale e la città intera rinnovano le condoglianze alla famiglia Saba, cui si stringono in un forte abbraccio.
   

Giovedì 26 gennaio i tecnici di Abbanoa saranno al lavoro a Nebida, nel comune di Iglesias, per effettuare un intervento di manutenzione straordinaria, finalizzato all’efficientamento delle reti idriche, in località Bingiargia. Dalle 8.30 alle 14.00, sarà necessario sospendere l’erogazione a Monte Agruxiau, San Giovanni Miniera e Bindua. L’erogazione a Nebida sarà, invece, garantita dalle scorte del serbatoio d’accumulo.

Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i disservizi. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.