23 December, 2024
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Carbonia piange la scomparsa di Antonio Saba, già sindaco della città del carbone dal 26 luglio 1963 al 21 novembre 1964 e consigliere regionale nell’ottava legislatura, dal 1979 al 1984, mancato la notte appena trascorsa, all’età di 94 anni. Era nato a Buggerru il 14 dicembre 1928.

Antonio Saba è stato protagonista, nelle file del Partito Comunista, di una lunga stagione politica dal primo dopoguerra, per oltre mezzo secolo. Venne eletto la prima volta consigliere comunale a Carbonia nel 1952, esperienza che proseguì senza interruzioni fino al 1979. Dopo la breve esperienza da sindaco, proseguì il suo impegno che lo portò all’elezione al Consiglio regionale. Agli inizi degli anni ’90, quando maturò lo scioglimento del Partito Comunista (3 febbraio 1991), non aderì al Partito Democratico della Sinistra e sostenne il progetto che portò alla nascita del Partito della Rifondazione Comunista. Dieci anni dopo venne candidato al Senato della Repubblica, nel Collegio del Sulcis Iglesiente. E’ stato quello il suo ultimo impegno diretto ma ha continuato per diversi anni a seguire le vicende politiche del territorio.

Nella sua lunga carriera è stato impegnato anche sindacalmente, ricoprendo la carica di segretario della Camera del Lavoro della CGIL e, dal 1998 al 2001, quella di consigliere di amministrazione della Sfirs.

Personalmente avevo un ottimo rapporto con Antonio Saba, per ragioni professionali ma anche perché residenti per oltre 30 anni in abitazioni adiacenti, in via Veneto.

Ciao Antonio

Giampaolo Cirronis

La chiesa ed il sagrato di San Ponziano si sono riempiti questa mattina, a Carbonia, per dare l’estremo saluto ad Alessandro Masciarelli, l’ex amministratore comunale e provinciale e grande sportivo, morto due giorni fa all’età di 76 anni. Alessandro Masciarelli ha dedicato la sua vita alla famiglia e a due grandissime, straordinarie passioni: il calcio e la politica.

Il nome di Alessandro Masciarelli resterà indissolubilmente legato a quello del Carbonia Calcio, anche se poi, terminata la lunghissima esperienza con i colori biancoblù, per i quali ha rivestito tutti i ruoli, da calciatore, allenatore, dirigente, direttore sportivo e presidente, oltreché tifoso, ha dedicato dodici anni, dal 1988 al 200o, anche ad un’altra creatura calcistica, da lui creata, la Carbosarda 50, con la quale ha conseguito diversi significativi successi.

Il suo attaccamento e la difesa dei colori biancoblù del Carbonia Calcio, hanno portato i giovani tifosi Carbonia Ultras di oggi, a salutarlo con un gesto bellissimo, la liberazione in cielo di tanti palloncini bianchi e blu, e l’esposizione di due striscioni particolarmente significativi che riportavano, il primo il saluto CIAO SANDRO, il secondo SOSTEGNO ALLA CITTA’ E AI BIANCOBLU’, L’ESEMPIO l’HAI DATO TU.

La seconda grande passione, la politica, lo ha portato a ricoprire per diverse consiliature anche incarichi importanti nelle pubbliche amministrazioni provinciali di Cagliari prima – da assessore – di Carbonia Iglesias poi – da consigliere – e in quella comunale di Carbonia, sia da consigliere (anche con il figlio Elio) sia da assessore. E tanti ex colleghi lo hanno salutato per l’ultima volta ma sicuramente, insieme a coloro che lo hanno incontrato nel mondo dello sport e con lui hanno diviso tante esperienze e a coloro che lo hanno conosciuto nel corso della sua vita professionale con la “storica” autoscuola e non, conseguendo anche diversi successi, non lo dimenticheranno mai.

Giampaolo Cirronis

Il Carbonia torna imbattuto da Li Punti, l’Iglesias lotta ma perde 2 a 1 a Monastir un importante scontro salvezza, nella sesta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza.
La squadra di Diego Mingioni contro il pericolante Li Punti ha dimostrato ancora una volta il suo valore, oltreché tecnico, anche caratteriale. Contro un avversario che aveva sicuramente maggiori stimoli per il conseguimento del risultato, fondamentale per continuare a sperare nella salvezza, Fabio Mastino e compagni hanno disputato l’ennesima buona partita, nonostante le assenze forzate di Nicola Muscas (dalla scorsa settimana dopo la finale di Coppa Italia) e Niccolò Agostinelli, fermatosi nella fase di rifinitura prepartita insieme al giovane Nicolò Deluna.
Diego Mingioni ha confermato tra i pali il 17enne James Cohen Kirby e, recuperato Fabio Porru dopo le assenze per squalifica con il Budoni in Coppa e con la Kosmoto Monastir in campionato, ha inserito in attacco come secondo fuoriquota Lorenzo Sartini, con Rafael Monteiro inizialmente in panchina.
Dopo un avvio di partita sostanzialmente equilibrato, privo di grandi occasioni da goal da entrambe le parti, il Li Punti ha sbloccato il risultato al 40′, con un goal di Stefano Ruiu. E in avvio di ripresa, al 46′, ha raddoppiato con un goal di Adama Abdulaye Coulibaly. Sotto di due goal contro una squadra motivatissima, sarebbe stato facile, quasi scontato, mollare la presa, ma non è questo lo spirito che anima la squadra di Diego Mingioni che gioca spesso un gran bel calcio, talvolta concede qualcosa agli avversari nei finali di partita, ma sul piano del gioco e della determinazione non s’arrende mai. E’ accaduto anche oggi a Li Punti.
Il tecnico biancoblù al 50′ ha inserito Rafael Monteiro al posto del capitano Nicola Serra e Nicola Mancini al posto di Lorenzo Sartini e al 73′ Lorenzo Isaia al posto di Gabriele Dore. Ed è stato proprio il 20enne jolly romano, dopo soli due minuti dall’ingresso in campo, a dimezzare lo svantaggio. Il goal realizzato ha messo le ali al Carbonia che al 79′ è andato ancora in goal con Andrea Porcheddu, pareggiando i conti, con un Li Punti quasi incredulo che, dopo aver assaporato la gioia della vittoria e di tre punti pesantissimi per la sua anemica classifica, ha iniziato a temere addirittura di perdere la partita.
Nel finale non è accaduto più niente di rilevante e, al termine del recupero, l’arbitro cagliaritano Federico Isu, autore ancora una volta di una direzione eccellente, le due squadre hanno chiuso sul 2 a 2. Il Carbonia sale a quota 36 punti, all’ottavo posto, il Li Punti resta penultimo con 17 punti.
Li Punti: Secchi, Barracca, Ruiu, Val Pablo, Serna, Cardone, Troisi, Olmetto, Lemiechevsky Meles, Fini, Coulibaly. A disposizione: Mannoni, Manca, Pes, Salis, Manca, Mosetti, Garau, Castigliego, Alvarez. All. Cosimo Salis.
Carbonia: Kirby, Mastino Fabio, Serra (50′ Monteiro), Mastino Andrea, Hundt, Porcheddu, Dore (73′ Isaia), Pitzalis, Porru, Prieto, Sartini (50′ Mancini). A disposizione: Idrissi, Orrù, Fidanza, Cocco. All. Diego Mingioni.
Arbitro: Federico Isu di Cagliari.
Assistenti di linea: Sergio Fara di Tortolì e Cristian Puddu di Ozieri.
Marcatori: 40′ Ruiu (LP), 46′ Coulibaly (LP), 75′ Isaia (C), 79′ Porcheddu (C).
Note: espulso Olmetto (LP) per doppia ammonizione.
Trasferta sfortunata per l’Iglesias, sul campo della Kosmoto Monastir, in quello che era un autentico scontro salvezza, con le squadre divise in classifica da quattro punti, con l’Iglesias quint’ultima e la Kosmoto Monastir terz’ultima. La squadra di Antonio Madau ha sbloccato subito il risultato con un goal di Alessandro Sanna ed ha poi raddoppiato con un goal di Tobias Berghmans Garcia.
Sullo 0 a 2, la reazione dell’Iglesias ha portato al goal di Gianluigi Illario ma poi il risultato non è più cambiato. Con i tre punti la Kosmoto Monastir sale a quota 21 punti, scavalcando al quart’ultimo posto l’Arbus, sconfitto 3 a 1 ad Ossi, ad un solo punto dall’Iglesias, ferma a 22, ed ora a quattro punti dalla sest’ultima posizione, occupata a quota 25 dalla Tharros, sconfitta 2 a 1 sul campo della Ferrini, che vale la salvezza diretta senza fare ricorso ai play out.

Trasferte insidiose, per Carbonia e Iglesias, sui campi di due squadre in piena lotta per la salvezza, Li Punti e Kosmoto Monastir, rispettivamente penultima e terz’ultima, con 16 e 18 punti.

Il Carbonia arriva a Li Punti reduce da otto giorni molto intensi, caratterizzati prima dalla finale di Coppa Italia, giocata molto bene e persa ai calci di rigore dopo essere stato per ben due volte ad un passo dalla vittoria, prima ai tempi supplementari, raggiunto sul 2 a 2 su calcio di rigore al 122′, poi al decimo rigore della lotteria finale, sciupato da Ayrton Hundt sul risultato di 4 a 3; poi dal recupero con la Kosmoto Monastir, a Siliqua, terminato 1 a 1, con goal del vantaggio di Ayrton Hundt al 90′ e pareggio della squadra di Antonio Madau al 92′, con goal di Chick Abdellah. Il Li Punti, nonostante la precaria posizione di classifica, è squadra da affrontare con la massima concentrazione, come dimostrano la recente vittoria per 3 a 1 sul Taloro Gavoi ed il successivo pareggio senza goal ottenuto ad Arbus. All’andata finì in parità, 0 a 0, con il Carbonia costretto a giocare in 10 dal 31′ per l’espulsione di Nicola Serra e in 9 dal 40’ per quella di Jesus Prieto.

Il Carbonia di Diego Mingioni inizia la partita con la seguente formazione: Kirby, Mastino Fabio, Serra, Mastino Andrea, Hundt, Porcheddu, Dore, Pitzalis, Porru, Prieto, Sartini. A disposizione: Idrissi, Orrù, Monteiro, Mancini, Fidanza, Isaia, Cocco.

Dirige Federico Isu di Cagliari, assistenti di linea Sergio Fara di Tortolì e Cristian Puddu di Ozieri.

L’Iglesias di Andrea Marongiu a Monastir affronta una partita importantissima in chiave salvezza. La squadra è in crescita ma sa bene che la strada da percorrere per centrare il traguardo finale è ricca di insidie. Arriva all’impegno odierno reduce da due pareggi consecutivi, 0 a 0 a Villacidro e 1 a 1 in casa con il Ghilarza, e non può assolutamente fermare il suo percorso positivo iniziato nel girone di ritorno con le vittorie su Tharros e Lanusei, parzialmente frenato dalla sconfitta casalinga di misura con la Ferrini e ripreso a piccoli passi con i due già citati pareggi. La Kosmoto arriva da due risultati utili, 3 a 0 sull’Arbus e 1 a 1 con il Carbonia.

Dirige Salvatore Fresu di Sassari, assistenti di linea Pietro Fae di Ozieri e Mauro Biagini di Oristano.

Sugli altri campi, dopo il pareggio della capolista Sassari Calcio Latte Dolce nell’anticipo casalingo con il Lanusei, con un finale emozionante che l’ha vista portarsi sul 2 a 1 all’88’ e raggiunta al 90′ dalla squadra ogliastrina che aveva bisogno di punti per superare un periodo difficile, il Budoni – battuto mercoledì nel recupero casalingo con il Calangianus – cerca il riscatto su un campo assai ostico, a Bosa, dove il Latte Dolce ha perso, il 5 gennaio, per cercare di riportarsi ad un solo punto dalla vetta.

E’ terminato in parità anche l’altro anticipo d’alta quota tra Ghilarza e San Teodoro Porto Rotondo, 3 a 3, risultato dal quale cercheranno di trarre vantaggio il Taloro Gavoi che gioca a Calangianus, contro una squadra galvanizzata dalla vittoria di Budoni, e l’Ossese che ospita l’Arbus, la prima per il sorpasso al terzo posto, la seconda per l’aggancio a quota 41 punti.

La Ferrini, una delle squadre più in forma (19 punti nelle ultime 8 partite, con 6 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta), ospita la Tharros, una delle squadre più in difficoltà (5 punti nelle ultime 8 partite, con 1 vittoria, 2 pareggi e 5 sconfitte).

L’Iglesias affronta uno scontro salvezza a Monastir. E’ stata rinviata a causa del maltempo la partita tra Villacidrese e Sant’Elena. Riposa la Nuorese.

Ad Uta, i carabinieri del NORM della Compagnia di Iglesias, hanno arrestato per maltrattamenti, minacce e danneggiamento un 34enne del luogo, il quale, per futili motivi aveva aggredito e minacciato di morte la madre convivente e, successivamente, aveva danneggiato arredi e suppellettili dell’abitazione. Al termine delle formalità, l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Uta, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Ieri sera, a Carbonia, i carabinieri del NORM hanno denunciato a piede libero, per guida sotto l’influenza dell’alcool, un 51enne del luogo  il quale, alla guida della propria auto, mentre percorreva la via Costituente, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo del veicolo, finendo contro il muro perimetrale di un condominio. A seguito di accertamento con apparato etilometro, l’uomo è risultato avere un tasso alcolemico pari a 2,11 g/l e, di conseguenza, la patente di guida gli è stata ritirata. Il mezzo, notevolmente danneggiato nella parte anteriore, è stato fatto rimuovere da sede stradale tramite un carro attrezzi. Un passeggero del mezzo invece, a seguito dell’urto, ha riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni .

Entrano nel vivo le attività del progetto di Revenue di Destinazione della “Rete Destinazione Sulcis Iglesiente – Insieme per un turismo sostenibile”. Il 25 e 26 gennaio, a Sant’Antioco, prende il via la formazione sul Revenue di destinazione dedicata agli operatori turistici dei settori alberghiero ed extra-alberghiero dei Comuni aderenti alla Rete: Carloforte, Calasetta, Carbonia, Iglesias, Gonnesa e Sant’Antioco.
«Siamo molto contenti di poter dare vita a questo progetto sul Revenue di destinazione, fortemente voluto da tutti gli operatori turistici del settore alberghiero ed extra-alberghiero del territorioafferma Stefano Rombi, sindaco di Carloforte, Comune capofila del Progetto -. È nostra intenzione favorire la creazione di reti pubblico/private, puntando sulla cooperazione tra le imprese del settore turistico, perché siamo convinti che agendo uniti, ognuno nel suo ruolo, il nostro territorio può realizzare nuove ed efficaci strategie di promo- commercializzazione.»
Il progetto, che beneficia della direzione organizzativa dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo ed usufruisce del contributo della Fondazione di Sardegna, è un’iniziativa sperimentale pubblico-privata di ‘Revenue di Destinazione’, una strategia di sviluppo territoriale che mira ad una crescita turistica sostenibile e condivisa. Si intende quindi avviare azioni volte a creare reti pubblico/private, promuovendo la cooperazione tra le imprese turistiche, al fine di supportare e accrescere il posizionamento turistico del Sulcis Iglesiente.
Il primo (doppio) appuntamento è in programma a Sant’Antioco il 25 e 26 gennaio, presso la sala consiliare del comune di Sant’Antioco, ubicato in piazzetta Italo Diana 1. Una due giorni di formazione, a cura del Revenue Team di Franco Grasso e di Portale Sardegna, rivolta agli operatori turistici del settore alberghiero ed extra-alberghiero del territorio e dedicata alle tematiche del Revenue Management: dall’analisi dei dati storici alle strategie di Revenue, passando per lo studio delle linee tariffarie, dei più efficaci software, dei case history e delle buone pratiche.
L’evento è gratuito. Per partecipare agli incontri è sufficiente, ma necessario, registrarsi al link https://forms.gle/RiJNVwTh5QdtRVxb8, nel quale è possibile consultare anche il programma completo delle attività.

Questo pomeriggio il sindaco di Carbonia Pietro Morittu, insieme al vicesindaco Michele Stivaletta, al presidente del Consiglio comunale Federico Fantinel e alle assessore dello Sport Giorgia Meli e della Pubblica Istruzione Antonietta Melas, ha fatto visita al “guerriero” Renato Scanu, omaggiandolo con una pergamena di encomio per la sua straordinaria passione per il giornalismo sportivo e per il suo esempio di lotta indomita contro la malattia che lo ha colpito ma non sconfitto, la SLA.
«Renato Scanu rappresenta uno degli esempi più fulgidi nel territorio di amore per lo sport e si è distinto per le sue radiocronache in giro per l’Italia e anche in Europa al seguito del Cagliari Calcio, del Carbonia Calcio e della Vba Olimpia Sant’Antiocoha detto il sindaco, Pietro Morittu -. Una passione sconfinata, sempre accompagnata dall’entusiasmo di un ragazzino. Da qualche anno combatte con una dura malattia, che non mina però in alcun modo il suo spirito determinato e combattivo e la sua voglia di non mollare mai. Forza Renato.»

Pietro Morittu ha ringraziato la famiglia di Renato Scanu e tutta la rete di medici ed il personale sanitario che con dedizione e professionalità quotidianamente si prende cura di lui e di tutti i pazienti che soffrono di questa malattia.

La passione e l’attivismo di Renato Scanu non conosce sosta e continua con l’avvio di una raccolta fondi per la ricerca, attraverso la richiesta di maglie da gioco di tutte le squadre d’Italia. Raccolta che sta incontrando un grande successo.

 

Una nuova raccolta di sangue verrà effettuata sabato 4 febbraio, dalle 8.00 alle 12.00, a Teulada, presso il Giardino comunale, davanti al Municipio. Saranno presenti i medici e l’autoemoteca dell’AVIS provinciale di Cagliari. La giornata di raccolta è stata organizzata dalla locale AVIS, guidata dall’attivissima presidente Claudia Pedone, che ricorda l’importanza della prenotazione della donazione, con l’invio di un messaggio al numero 331 6895197, per favorire lo svolgimento delle attività in sicurezza.

Si è conclusa con il proscioglimento del presidente Stefano Canu e dell’ASD Carbonia, l’udienza del Tribunale Federale Territoriale della FIGC svoltasi lo scorso 16 gennaio, alla presenza della Procura federale, relativa al procedimento avviato «per avere inviato al Comitato Regionale Sardegna della L.N.D. per la stagione sportiva 2022-2023, un organigramma recante l’indicazione del sig. Gianni Mannai quale dirigente tesserato, omettendo di verificare che la firma apposta in corrispondenza del nominativo del medesimo fosse stata effettivamente apposta dallo stesso; tale firma, infatti, è risultata essere non veridica». Il rappresentante della Procura federale ha chiesto, sostenendo la loro responsabilità, di infliggere al presidente Stefano Canu sei mesi di inibizione ed alla società ASD Carbonia Calcio l’ammenda di 800,00 euro. Viceversa, il difensore dei deferiti, ha chiesto il proscioglimento in ordine ai fatti contestati, da un lato per la mancata prova dell’apocrifia della firma, dall’altro per l’assenza di provvedimenti del Tribunale – sezione tesseramenti, sulla presunta falsificazione dell’atto incriminato.

Il procedimento era stato originato dalla richiesta avanzata da quattro soci della ASD Carbonia Calcio (Francesco Fele, Giovanni Mannai, Antonio Guiso ed Antonio Desogus), della consegna di tutta la documentazione relativa ai Bilanci e della convocazione nei modi previsti dalla normativa in vigore dell’Assemblea Straordinaria, sia per l’esame dei Bilanci d’Esercizio citati, che per l’elezione delle cariche elettive.

«Dalla verifica delle posizioni dei quattro soci emergeva che l’unico ancora tesserato per la ASD Carbonia risultava essere Giovanni Mannai, mentre gli altri, che pure sostenevano di essere ancora soci, risultavano non più tesserati per la FIGC», si legge nel Comunicato Ufficiale n. 75 del 20 gennaio 2023 della Lega Nazionale Dilettanti.

«Nel corso dell’audizione di Giovanni Mannai da parte della Procura lo stesso riportava circostanze dalle quali pareva emergere l’apposizione di una firma apocrifa nell’organigramma societario datato 11 luglio 2022, sostenendo di non sapere nulla del suo tesseramento per il Carbonia Calcio in qualità di dirigente, disconoscendo la sua firma, palesemente falsa», si legge in un altro passaggio dello stesso comunicato ufficiale della L.N.D.

«L’insieme delle circostanze emerse dalle indagini, così come interpretate dalla stessa Procura, non consentono di ritenere provata la violazione contestata ai deferiti, sotto innumerevoli punti di vista – viene specificato nel Comunicato Ufficiale n. 75 del 20 gennaio 2023 della Lega Nazionale Dilettanti -. In primo luogo, infatti, come sostenuto dalla difesa dei deferiti, non vi è alcuna prova della apocrifia della firma, non avendo la Procura disposto alcun accertamento diverso dalla audizione del Mannai e, in particolare, omettendo di disporre una perizia grafica, nonostante la disponibilità di numerosi scritti di comparazione»

«Nel caso concreto la condotta non può ritenersi comprovata, stante la totale assenza di approfondimenti sul punto – riporta ancora il Comunicato Ufficiale n. 75 del 20 gennaio 2023 della Lega Nazionale Dilettanti . La richiesta di deferimento appare altresì infondata, vista la totale assenza di provvedimenti della Procura o del Tribunale federale – sezione tesseramenti, con riferimento alla posizione del Mannai che, come sostenuto dalla difesa dei deferiti, ad oggi paradossalmente risulta ancora regolarmente tesserato con la Società. Da ultimo, anche a prescindere da quanto detto sopra, il fatto non risulta provato neanche dal punto di vista dell’elemento psicologico. E, infatti, numerose sono le perplessità che emergono dall’esame congiunto delle dichiarazioni dei soggetti coinvolti, con particolare riferimento ai citati Mannai e Canu. In particolare, l’acclarata “prassi” di apporre firme per conto di altri non poteva non essere conosciuta dal Mannai che, come correttamente affermato dai delegati della Procura, era sicuramente presente e tesserato nelle stagioni precedenti, nelle quali erano state presenti richieste che, pacificamente, non erano state da lui personalmente sottoscritte.»

«La correttezza mostrata dal Presidente, che in alcun modo ha cercato di allontanare da sé le responsabilità, per altro verso, non può non essere considerata da questa Corte, al fine di qualificare il comportamento come non suscettibile di integrare la violazione contestata – conclude il Comunicato Ufficiale n. 75 del 20 gennaio 2023 della Lega Nazionale Dilettanti –. Alla luce di quanto esposto, il Tribunale Federale Territoriale, delibera di prosciogliere il sig. Canu Stefano e la ASD Carbonia Calcio dalle accuse contestate e, per l’effetto, di non comminare alcuna sanzione.»