Carla Cuccu (Gruppo Misto): «Per prevenire le infezioni respiratorie è necessaria una campagna vaccinale»
«E’ necessario ed ormai dovrebbe essere la priorità, strutturare una campagna vaccinale mirata alla prevenzione delle infezioni respiratorie, in linea con il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-2025. In accordo con le linee guida del Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale, la Regione Sardegna offre prioritariamente la vaccinazione anti-pneumococco alla coorte dei 65enni e alle categorie di pazienti fragili, esposti a rischio di complicanze in caso di infezione. La scelta del tipo di vaccino è a carico del medico, che valuterà le condizioni cliniche del paziente.»
A dirlo è Carla Cuccu, la consigliera regionale del Gruppo Misto, segretaria della Commissione Sanità.
«Al fine di semplificare l’offerta vaccinale, i pazienti sono suddivisi in due categorie: per età o per patologia. Tale approccio facilita la gestione e la distribuzione dei vaccini, assicurando un’efficace copertura nelle categorie a rischio – aggiunge Carla Cuccu -. Attualmente, la Regione Sardegna mette a disposizione nella campagna anti- pneumococco due tipi di vaccini: il Vaccino Coniugato, che stimola la risposta immunitaria attraverso la coniugazione con una proteina, e il Vaccino Polisaccaridico (PPSV23), un vaccino 23-valente che rinforza la risposta immunitaria esistente, con un’efficacia limitata nel tempo.»
«Voglio, ancora una volta, sottolineare l’importanza di avviare un protocollo organizzativo completo per rispondere alle esigenze di una campagna vaccinale su larga scala – conclude Carla Cuccu -. In particolare, le vaccinazioni antinfluenzali e contro lo pneumococco sono cruciali in vista dell’inverno, e la Regione Sardegna si deve impegnare a garantire una risposta tempestiva e completa.»