25 November, 2024
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Grande successo, nel Sulcis Iglesiente, per l’edizione 2023 del festival letterario per ragazzi “Tuttestorie” Risale al 4 ottobre 2023 l’inizio della 18ª edizione, terminata il 9 ottobre. Chi c’è. Racconti, visioni e libri di famiglie.

Una programmazione foltissima ed interessante a cui il Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis, ha aderito  con la realizzazione di 30 incontri con scrittori di altissimo livello, pluripremiati nel campo della letteratura per i ragazzi: Alessandro Ferrari, Anna Maria Piccione, Cecilia Botte, Chiara Lorenzoni,  Cristian Hill, Giuditta Campello, Federica Buglioni, Lucia Scuderi, Matteo Razzini, Nicola Cinquetti, Olga Tranchini, Raffaella Bolaggio, Sara Donati, Silvia Vecchioni, Teresa Parcella che hanno allietato le giornate dedicate alla lettura-cultura dal 4 al 9 ottobre. Un vero e proprio successo che cresce ogni anno in maniera esponenziale. In questa edizione hanno partecipato scuole di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia agli istituti superiori. Incentivare nei ragazzi la “voglia” di leggere è l’obiettivo portante della manifestazione e, farlo con scrittori illustri diventa sicuramente più facile. Un record di presenze: 3.000! Una partecipazione attiva dimostrata da bambini e adolescenti attraverso un “mare” di domande. Sono stati realizzati elaborati ed interventi che hanno omaggiato le scrittrici e gli scrittori, facendo loro comprendere l’importanza e l’efficacia di un simile evento.

Il festival “esiste” grazie ad un grande lavoro di squadra e di rete come Festival Cagliari, Biblioteche e Scuole del territorio, con il coinvolgimento di tutti i servizi SBIS Biblioteca Informatici Audiovisivi e di storia locale, del Sistema Museale e della Società Umanitaria. Nello specifico, un grande plauso va alle docenti e ai docenti che, con grande sacrificio, hanno accompagnato i propri alunni all’evento. Un grazie particolare alle scuole dei comuni di Carbonia, Bacu Abis, Barbusi, Cortoghiana, Is Gannaus, Carloforte, Domusnovas, Giba, Gonnesa, Masainas. Perdaxius, Portoscuso, Paringianu, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu, Santadi, Teulada, Tratalias Villamassargia, Villaperuccio.

Il sole ha regalato un’atmosfera magica e il grande giardino della Biblioteca di Carbonia si è trasformato in una fucina di cultura a 360 gradi con i seguenti laboratori:

  • Chi sta dentro e chi sta fuori

Verde e giallo gestito dalla Coop SCILA- SBIS

  • Di ramo in ramo Rosso e Arancio gestito dal Liceo Gramsci Amaldi
  • Totus Impari gestito dal Consorzio Sistema Museo.

Uno spazio dedicato alle opere dello scrittore Leo Limmi Volevo colori forti e Mostra sul cinema dei fratelli Lumiere

Mostra bibliografica, Storie di Famiglia, Mostra ed illustrazione catalogo dei genitori

Nelle aree all’aperto, due incredibili e pazzeschi giocolieri che hanno fatto divertire e sognare centinaia di bambini intervenuti. I bambini hanno giocato con loro, dimostrando di non aver paura anche al passaggio di oggetti sulla loro testa.

I trampoli poi ed un grande ombrello hanno determinato un forte contatto con la fantasia dove, tutto è possibile. Un evento come questo è per il nostro territorio motivo di grande orgoglio. Ci si auspica che possa continuare ad “esistere” e “persistere” negli anni a venire…diventando sempre più grande ed importante.

Un ringraziamento, infine, ad Anna Paola Peddis per il coordinamento di tutte le info per la realizzazione di un pezzo attento ad ogni dettaglio. Appuntamento alla diciannovesima edizione nell’ottobre del 2024.

Nadia Pische

 

 

Ampia partecipazione della cittadinanza, che non ha voluto far mancare il suo apporto e la sua sensibilità per dire no alla violenza sulle donne, depositando nell’anfora itinerante “Sa Mariga de s’Aggiuru”, centinaia di bigliettini, disegni e messaggi sul tema, in vista della Giornata internazionale, che si celebrerà il prossimo 25 novembre.

“Sa Mariga de s’Aggiuru” ha iniziato il suo percorso a Domusnovas, poi a Musei, Villamassargia, Perdaxius, Narcao, Nuxis, Villaperuccio, Santadi, Masainas, Tratalias, San Giovanni Suergiu, per poi approdare venerdì 17 novembre a Carbonia, da dove ripartirà lunedì 20 novembre alla volta della città di Iglesias.

L’iniziativa è stata organizzata in sinergia dall’assessorato dei Servizi sociali, dall’assessorato della Pubblica istruzione e dalla Commissione Pari Opportunità del comune di Carbonia, che hanno ringraziato tutti coloro che hanno aderito in modo massivo a un’iniziativa meritoria, che ha visto l’anfora – caratterizzata dalla presenza di due manici che simboleggiano l’aiuto reciproco – essere presente ieri in piazza Roma, nei pressi del Municipio, poi nell’edificio degli uffici dei Servizi sociali di via XVIII Dicembre, nel pomeriggio di ieri e nella mattinata odierna nella Biblioteca Comunale di viale Arsia e stamani nella sede dell’Istituto “Angioy “, accolta dalla dirigente scolastica prof.ssa Teresa Florio, dal personale e dagli alunni e dalle alunne della scuola, dalle delegazioni di studenti e studentesse provenienti da altri istituti della città.

L’iniziativa ha lanciato un messaggio forte e chiaro a chi soffre e a chi ha sofferto tali violenze, siano essi fisiche, verbali, psicologiche: le istituzioni e le Amministrazioni locali ci sono e sono presenti con tutti gli strumenti in loro possesso. Uno di questi, il più importante, è sicuramente il Centro Antiviolenza di Carbonia. E proprio nella sede del Centro Antiviolenza di Carbonia, il 1° dicembre, alla presenza di tutti i Comuni che hanno partecipato all’iniziativa, agli operatori del settore e alla cittadinanza, si procederà ad aprire i bigliettini e a dare lettura dei pensieri raccolti al fine di dare un contributo, piccolo ma tangibile, all’abbattimento di ogni qualsivoglia forma di violenza contro le donne.

 

Questa mattina Abbanoa ha trasmesso al comune di Carbonia una nota con cui ha comunicato gli esiti delle prove effettuate sulle acque di rete destinate al consumo umano presso la frazione di Cortoghiana, dalle quali emerge la conformità dei valori certificati agli standard previsti dal D. Lgs. vo 18/2023. Il Dipartimento di Prevenzione-Servizio igiene Alimenti e Nutrizione dell’ATS Sardegna-ASL Sulcis Iglesiente ASSL n. 7, pertanto, ha espresso giudizio di idoneità favorevole sull’acqua idonea al consumo umano nella frazione di Cortoghiana.
Per effetto dei risultati delle nuove analisi, il sindaco Pietro Morittu ha revocato l’ordinanza n. 98 del 16.11.2023 con cui aveva ordinato, con finalità cautelativa, alla cittadinanza della frazione di Cortoghiana il divieto di utilizzo dell’acqua per tutti gli usi. Pertanto, con ordinanza n. 101 del 18.11.2023, è nuovamente possibile l’utilizzo dell’acqua.

Il sindaco Pietro Morittu e l’Amministrazione comunale in una nota si scusano con i cittadini di Cortoghiana per il notevole disagio arrecato in questi giorni e ringraziano la popolazione per la pazienza dimostrata. Un doveroso e speciale ringraziamento ai tecnici di Abbanoa e ai tecnici del Dipartimento di Prevenzione-Servizio igiene Alimenti e Nutrizione dell’ATS Sardegna-ASL Sulcis Iglesiente ASSL n. 7 per l’impegno profuso e per aver provveduto, nella giornata prefestiva di sabato, ad approfondire le analisi del caso, che hanno consentito di rilevare la conformità delle acque agli standard di qualità previsti dal D. Lgs. vo 18/2023, garantendo nuovamente la fruizione di un servizio essenziale e di interesse pubblico per gli abitanti di Cortoghiana.

Questa sera, alle ore 18.30, presso il Teatro Salesiani di Arborea, nell’ambito del Festival Culturale Istòria, si terrà un interessante incontro intitolato “Valorizzare il patrimonio materiale e immateriale delle Città di Fondazione”, alla presenza – tra i relatori – del sindaco di Carbonia Pietro Morittu e dei sindaci dei comuni di Alghero (Fertilia) Mario Conoci e Arborea Manuela Pintus. Un’occasione importante per condividere le varie linee di azione e le best practices declinate dalle amministrazioni comunali al fine di dare il giusto valore all’ampio patrimonio di carattere materiale ed immateriale che caratterizza le Città di Fondazione.

Il Festival Cultural Istòria 2023, organizzato dal Museo della Bonifica di Arborea e dal Comune di Arborea, è una manifestazione articolata in diversi giorni dedicati agli affascinanti temi dell’identità, dell’ambiente e del paesaggio, con particolare attenzione al rapporto tra acqua e territorio.

Il panel odierno, “Valorizzare il patrimonio materiale e immateriale delle Città di Fondazione”, sarà coordinato dal giornalista e scrittore Giacomo Mameli.

Carbonia e Iglesias ospitano Ferrini e Bari Sardo, la Villacidrese gioca a Oristano con la Tharros, nella 12ª giornata del campionato di Eccellenza regionale.

Il Carbonia, dopo l’amara sconfitta subita a Gavoi con il Taloro, indisponibile lo stadio Comunale “Carlo Zoboli” dove sono in corso i lavori per il rifacimento del manto erboso, gioca al Comunale di Villaperuccio, contro una Ferrini desiderosa di riscattare la prima sconfitta stagionale in campionato subita sei giorni fa in casa con il Li Punti. Nella squadra cagliaritana militano tre ex calciatori del Carbonia, il portiere Marco Manis, il centrale difensivo Federico Boi e il centravanti Alessio Figos.

Maurizio Ollargiu, ancora assente in panchina perché squalificato, deve fare a meno di Costantino Chidichimo, fermato per una giornata dal giudice sportivo dopo l’espulsione per doppia ammonizione rimediata nell’infuocato finale della partita di Gavoi. Il Carbonia fino ad oggi ha fatto quasi bottino pieno in casa, quattro vittorie e il pari con la capolista Ilvamaddalena. Fischio d’inizio alle 15.00, dirige Riccardo Mattu di Oristano, assistenti di linea Andrea Tore di Oristano e Stefano Siddi di Cagliari.

L’Iglesias ospita il Bari Sardo, una delle squadre più in forma, reduce da due vittorie e due pareggi nelle ultime quattro giornate (ore 15.00, dirige Gianluca Deriu di Oristano, assistenti di linea Sergio Fara di Tortolì e Roberto Morgante di Carbonia). La squadra di Giampaolo Murru arriva all’appuntamento odierno reduce dalla bella e preziosa vittoria di Calangianus, decisa a bissare quel successo e la precedente vittoria casalinga ottenuta alla sesta giornata con il Ghilarza.

La Villacidrese di Graziano Mannu dopo il pari ottenuto a Siliqua con il Bari Sardo, gioca a Oristano con la Tharros di Antonio Lai (ore 15.00, dirige Nicola Nieddu di Sassari, assistenti di linea Pietro Fae di Oristano e Annamaria Sabiu di Carbonia). La precaria posizione di classifica impone alla squadra del Medio Campidano di invertire la rotta e per iniziare la risalita sarebbe importantissima la prima vittoria stagionale in campionato.

Sugli altri campi, spicca la trasferta della capolista Ilvamaddalena a Gavoi, contro un Taloro rilanciato dalle vittorie su Bosa e Carbonia, dopo le tre sconfitte subite nelle precedenti quattro giornate. Sulla panchina della capolista non ci sarà il tecnico Carlo Cotroneo, squalificato per altre quattro giornate dopo che domenica scorsa contro il Tempio, «non presente in distinta perché squalificato, veniva riconosciuto dal direttore di gara mentre da una tribuna secondaria rivolgeva frasi ingiuriose e minacciose alla terna arbitrale per tutta la durata della gara»

La prima inseguitrice Ghilarza gioca sul difficile campo del Bosa, rilanciato dal successo di Villasimius e dal 3 a 3 esterno nella gara d’andata della semifinale di Coppa Italia con il Sant’Elena; il Tempio cerca nuove conferme, dopo il bel pari di La Maddalena, in casa con il San Teodoro Porto Rotondo.

Il programma della dodicesima giornata si concluderà domani, con le partite tra Li Punti ed Ossese, Sant’Elena e Calangianus (a Capoterra).

Nella foto di copertina, una fase di gioco del primo derby stagionale disputato in campionato tra Carbonia e Iglesias.

L’assessore regionale della Cultura, Andrea Biancareddu, ha firmato il protocollo d’intesa stilato dalla Rete dei Comuni Sulcis Iglesiente e Guspinese, con la Regione Sardegna, il Parco Geominerario, la Fondazione Cammino di Santa Barbara, l’Associazione speleologica Sarda per portare avanti il progetto di candidatura del Patrimonio storico minerario del territorio del Sulcis-Iglesiente e Guspinese per l’inserimento nelle liste del patrimonio mondiale dell’Unesco in qualità di paesaggio culturale di eccezionale valore. Erano presenti alla firma del documento anche i Sindaci che hanno aderito alla Rete dei Comuni (Buggerru -Comune capofila-, Arbus, Carbonia, Carloforte, Fluminimaggiore, Gonnesa, Gonnosfanadiga, Guspini, Iglesias, Musei, Narcao, Perdaxius, Portoscuso, Santadi, Tratalias, Villacidro, Villamassargia).

«E’ una grande giornata ha sottolineato l’assessore Andrea Biancareddu perché un’altra parte della storia della Sardegna, in particolare il patrimonio minerario con tutta la sua storia, adesso potrebbe diventare patrimonio dell’UNESCO. Un immenso volano di conoscenza. Un patrimonio che diventa un riconoscimento anche sociale, antropologico, per quella che è stata una grande storia di lavoratori, la storia umana, una storia di un eccidio e quindi tutto quello che è collegato al mondo del lavoro minerario. Adesso si farà un dossier per inserirlo nella cosiddetta Temptations List dell’UNESCO e per iniziare un percorso non facile che comunque con il sussidio, il patrocinio e anche col finanziamento, se si potrà, della Regione, cercheremo di portare avanti il progetto per ottenere questo prestigioso risultato. Volevo ricordare che già le Domus de Janas, nonché il patrimonio nuragico, sono anche loro in itinere perché questo riconoscimento venga dato.»

Il progetto, avviato dal comune di Buggerru, come capofila, già da qualche anno e nel suo evolversi ha visto l’adesione di molte Amministrazioni comunali. Nello specifico, gli Enti convolti nella sottoscrizione del Protocollo, uniti  seppur con forme e competenze diverse, vogliono dare corpo alle diverse  finalità del progetto. Tutelare e valorizzare il  patrimonio minerario della Sardegna, promuoverne  lo sviluppo sostenibile attraverso l’integrazione con il  tessuto economico, sociale e culturale dell’Isola. Verranno adottate le più opportune forme organizzative di coordinamento per  l’attuazione del progetto di candidatura tra tutti gli enti locali coinvolti, i Ministeri competenti e la  Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.

La firma del protocollo d’intesa getta basi solide e concrete per procedere in un iter che, seppur lungo e complesso, porterà già nell’immediato futuro nuove prospettive di rigenerazione del patrimonio storico geominerario del Sulcis Iglesiente Guspinese che costituisce  una parte significativa del patrimonio culturale della  Sardegna, in quanto elemento integrante dei suoi caratteri identitari, nonché parte significativa del grande patrimonio geominerario dell’intero Paese.

 

A vincere la terza edizione del Premio Isio Saba 2023 è Lorenzo Simoni Quartet per la forte coesione e maturità artistica dimostrata, unita a un suono decisamente originale e contemporaneo. Queste in sintesi le motivazioni che hanno spinto la giuria del Premio, organizzato da Jazz in Sardegna assieme all’associazione Il Jazzino di Cagliari, a premiare come vincitore assoluto il quartetto guidato dal sassofonista e compositore Lorenzo Simoni al sax alto, Guglielmo Santimone al pianoforte, Giulio Scianatico al contrabbasso e Simone Brilli alla batteria. 
Dopo un lungo iter partito lo scorso aprile che ha visto i giovani musicisti esibirsi dal vivo davanti a una platea di tecnici e addetti ai lavori, giovedì 16 novembre, nella sala M2 del Teatro Massimo di Cagliari, il pubblico ha partecipato con intensità alle esibizioni di tutti e tre i finalisti applaudendo le singole apparizioni e attendendo fino a tardi la nomina dei vincitori. Ecco le motivazioni della giuria presieduta da Paolo Carrus, con la direzione di Gianrico Manca, e degli altri membri tra cui Michele Palmas, Giacomo Serreli, Marti Jane Robertson, Francesca Corrias e Sara Deidda. 
Le motivazioni della giuria
La decisione unanime della giuria è il risultato di una valutazione di alto livello che si è manifestata già dall’esame dei brani inviati in fase preselettiva. Il gruppo, caratterizzato dalla forte coesione, ha dimostrato un’evidente maturità artistica contestualmente a capacità tecniche individuali non comuni considerata la giovane età dei componenti. Lo stile è caratterizzato da una sintesi di linguaggi fra i quali prevalgono il jazz contemporaneo di stampo newyorkese, e la musica classica europea. La cura dei temi mette in luce l’intento innovativo e un suono originale. Gli sviluppi sono consequenziali, con andamenti dinamici che, attraverso la costruzione degli eventi sonori, realizzano un crescendo non schematico ma intenso. Il gruppo segue gli intenti solistici con un elevato livello di interplay e sostiene con particolare cura le improvvisazioni proposte in modalità istantanea. Si nota spesso una capacità inusuale di alternare situazioni ritmiche e di variabile densità sonora. La conoscenza reciproca consente l’andamento coeso delle idee.
La menzione speciale ex aequo va alle altre due proposte finaliste: il gruppo Four Winds, composto da Xuzhi Chen al sax, Giuseppe Sacchi al pianoforte, Emanuele Macculi al basso elettrico, Daniel Besthorn alla batteria, per l’energia e l’originalità delle composizioni e a Camilla Battaglia, cantante e pianista che ha presentato una proposta innovativa fondata sulla sperimentazione di nuove forme musicali che con ampio ricorso al live electronics, ha esplorato armonie atonali evocando mondi sonori evoluti.
I vincitori
Soddisfatto Lorenzo Simoni: «Il nostro obiettivo principale è quello di suonare nella contemporaneità, quindi di sfruttare tutti i contesti dove si può fare della buona musica – ha detto il musicista lucchese subito dopo aver ricevuto il premio dalle mani di Giacomo Serreli, instancabile conduttore e anima del Premio -. Il livello individuale dei musicisti oggi è decisamente alto e, dunque, quello che cerchiamo è la coesione del gruppo. Lavoriamo molto sulla coralità, suonando tanto dal vivo e non lasciando mai nulla al caso. A mio parere quello che fa la differenza non è più il singolo individuo ma il gruppo in quanto tale».
Premio Massimo Urbani lo scorso luglio, Lorenzo Simoni si è detto entusiasta del livello qualitativo della musica jazz incontrata in Sardegna: «Non conoscevo l’Isola e sono rimasto stupito dalla quantità e qualità di appuntamenti, scuole, festival presenti sul territorio. Anche il premio in denaro per noi è un incentivo importante, ma l’elemento di forte attrazione rimane senza dubbio la chance di poter suonare in una vetrina prestigiosa come il Festival Jazz in Sardegna-European Jazz Expo con un cartellone di artisti di fama internazionali».
Formatosi sotto la guida del sassofonista e compositore Lorenzo Simoni, il quartetto è un ensemble composto da alcuni dei migliori giovani musicisti di jazz presenti in Italia. Accomunati da una profonda passione per la ricca tradizione afroamericana, ciascun membro si contraddistingue per le molteplici influenze rendendo il gruppo estremamente originale ed eterogeneo. Lorenzo Simoni, sassofonista eclettico e compositore, da sempre diviso fra recital cameristici e musica improvvisata, dopo aver suonato per diversi anni con i singoli componenti del gruppo, decide di unire le qualità ed esperienze di ognuno di loro per creare un quartetto formato da Guglielmo Santimone al pianoforte, Giulio Scianatico al contrabbasso e Simone Brilli alla batteria. Il repertorio, caratterizzato da composizioni originali del leader, sviluppa elementi come la melodia, la danza e l’improvvisazione al fine di condurre l’ascoltatore in un’esperienza musicale coinvolgente e sempre nuova. Il gruppo vanta la partecipazione in alcuni dei festival e club di maggior rilievo in Italia tra cui il Jazz Club di Ferrara, Piacenza Jazz, Pisa Jazz, JazzPrime 2022, il SaxArts Festival a Faenza, Veneto Jazz e Iseo Jazz testimoniando il riconoscimento della qualità del quartetto e la loro presenza nella scena italiana. In virtù dei loro meriti musicali, il Lorenzo Simoni Quartet ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali tra cui il rinomato Premio Marco Tamburini e il Premio Tomorrow’s Jazz 2022 tenutosi al Teatro La Fenice di Venezia. 

Lunedì 20 novembre, alle ore 18.30, nella struttura comunale in via Argentaria n. 14 a Iglesias, è in programma la presentazione del progetto “Alimentazione” della cooperativa sociale “Casa Emmaus”, finanziato dall’Unione Europea (Next Generation Eu – Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo settore).

Dopo i saluti istituzionali, la presidente della cooperativa sociale “Casa Emmaus”, Giovanna Grillo, farà un intervento introduttivo che illustrerà le finalità dell’intervento. La coordinatrice del progetto, Maria Giovanna Dessì, presenterà i partner coinvolti nell’iniziativa e le attività svolte sino ad oggi a partire dallo scorso 29 maggio, data di avvio del progetto che si concluderà il 30 maggio 2025. In chiusura di questo evento, organizzato in occasione della Giornata internazionale per i diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, sarà possibile ascoltare le testimonianze del personale scolastico e dei bambini coinvolti in questo percorso di apprendimento di una corretta alimentazione, con la guida dei professionisti di Casa Emmaus e della comunità “Lo Specchio” di Domusnovas, specializzata nei disturbi alimentari.

 

A Sant’Antioco l’appuntamento con Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio, quest’anno alla diciannovesima edizione, organizzato dal Circolo del Cinema Immagini con la direzione artistica di Dolores Calabrò e del regista bosniaco Ado Hasanović. Da sabato 2 a giovedì 7 dicembre, la cittadina sulcitana ospita sei giornate all’insegna del cinema breve dei Paesi del Mediterraneo, con visioni di film di recente uscita e vario genere (fiction, animazione, documentario, sperimentale) nel consueto spazio dell’Aula Consiliare del Comune, e vari altri eventi in agenda.
Oltre alle proiezioni della sezione Intrecci mediterranei, con una corposa rassegna dei migliori cortometraggi prodotti nell’area del Mare Nostrum negli ultimi due anni, Passaggi d’Autore si snoda attraverso le sue articolazioni abituali: il focus dedicato a un Paese ogni anno diverso stavolta è sulla Turchia; Intrinas propone invece alcuni tra i migliori corti di autori sardi; ritornano anche l’approfondimento sui videoclip musicali curato da Bruno Di Marino, la sezione dedicata alle tematiche ambientali e la consueta scelta di opere presentate quest’anno ai festival di Clermont-Ferrand e Sarajevo, che ribadiscono così la loro collaborazione con Passaggi d’Autore; e non mancheranno nemmeno in questa edizione le passeggiate dell’attrice Marta Bulgherini nei luoghi notevoli di Sant’Antioco collegata in live streaming con gli ospiti del festival, i laboratori di critica radiofonica tenuti da Claudio De Pasqualis e Francesco Crispino con la collaborazione di Unica Radio, varie iniziative dedicate alle scuole e l’immancabile concerto a chiusura del festival con un progetto ad hoc ideato e diretto dal sassofonista e compositore sardo Emanuele Contis, quest’anno nel segno della Turchia. Originali, invece, di questa edizione del festival, sono un omaggio ad Anna Magnani nel cinquantesimo anniversario della scomparsa, con due episodi di altrettanti film di Rossellini e Visconti, e i lungometraggi d’esordio di Tommaso Santambrogio e di Alain Parroni, presentati lo scorso settembre al Festival del Cinema di Venezia.

 

Il comune di Carbonia ha pubblicato un avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’alienazione di veicoli usati, di proprietà comunale, suddivisa in 6 lotti separati.
Si tratta di veicoli dismessi vari uffici comunali, fuori uso per cause tecniche, obsolescenza, vetustà ed usura e che, pertanto, si sono resi inutilizzabili per le finalità alle quali erano originariamente destinati.
La vendita avverrà a trattativa privata, da aggiudicarsi in n. 6 lotti separati, con il metodo delle offerte segrete al rialzo o almeno pari rispetto al prezzo base, ai sensi dell’art. 73 lett. C del R.D. n. 827/24 e s.m.i. con aggiudicazione di ciascun lotto in favore del migliore offerente.
Ai sensi dell’art. 76 del R.D. n. 827 del 23 maggio 1924, si aggiudicherà la gara il concorrente che presenterà l’offerta più vantaggiosa e il cui prezzo sia migliore o almeno pari a quello fissato nell’avviso d’asta.
Gli interessati all’acquisto dovranno far pervenire la domanda di partecipazione entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 11 dicembre 2023.
L’offerta, debitamente sottoscritta, dovrà riportare chiaramente il prezzo in cifra e lettere, al rialzo rispetto alla base d’asta fissata per ciascun lotto.
È possibile partecipare alla manifestazione di interesse per un singolo lotto o anche per più lotti.
Per maggiori informazioni è possibile consultare i documenti allegati: