25 November, 2024
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Il Carbonia vince ancora in casa, 2 a 1 sul Bosa, e sale al settimo posto in classifica, nel campionato di Eccellenza regionale. Per la squadra di Maurizio Ollargiu è la quarta vittoria al Comunale “Carlo Zoboli”, su quattro partite giocate, un filotto che contrasta con quello negativo tenuto in trasferta, dove ha perso le partite giocate, pur non demeritando sui campi di Bari Sardo, Li Punti e Tempio.

Contro il Bosa di Salvatore Carboni il Carbonia, sceso in campo privo per la seconda partita consecutiva del capitano Gabriele Dore, ha sbloccato il risultato subito, al primo tentativo, con un grande goal di Alessio Romanazzo (al secondo centro stagionale), e ha raddoppiato in avvio di ripresa con un goal di Ezequiel Cordoba. Il Bosa ha reagito, impegnando in un paio di occasioni Mauro Alcaraz, ma il Carbonia è andato vicino al raddoppio già nel primo tempo, con Santiago Brailly e con capitan Andrea Porcheddu, la cui conclusione a portiere battuto s’è fermata su un palo.

Il Bosa è riuscito a dimezzare lo svantaggio nel secondo tempo con un goal del russo Artur Sagitov, ma il Carbonia è riuscito a respingere tutti i successivi tentativi di riequilirare il risultato, portando in porto una vittoria preziosissima, alla vigilia di altri due impegni importanti, la trasferta di mercoledì a Villasimius e la sfida con la capolista Ilvamaddalena in programma domenica 5 novembre al Comunale “Carlo Zoboli”.

Allegato un ricco album fotografico e le interviste realizzate da Nadia Pische con il tecnico del Bosa Salvatore Carboni, l’ex Adam Idrissi e i due calciatori del Carbonia andata a segno, Alessio Romanazzo ed Ezequiel Cordoba.

I Sindaci del Sulcis Iglesiente hanno chiesto un incontro urgente al presidente della Regione Christian Solinas e agli assessori dell’Industria Anita Pili e dell’Ambiente Marco Porcu, sulle vertenze del Polo Industriale di Portovesme.

«I Sindaci del Sulcis-Iglesiente manifestano forte preoccupazione per le sorti del Polo Industriale di Portovesme che vede in difficoltà le aziende Sideralloys International S.A., Portovesme S.r.l., Eurallumina nonché le Imprese d’appalto del settore Enel Produzione e tutto l’indottosi legge nella lettera inviata dai sindaci del Sulcis Iglesiente al presidente della Regione e ai due assessori -. Nel ritenere fondamentale il comparto industriale del Polo di Portovesme per il tessuto socioeconomico di tutto il territorio, i Sindaci chiedono all’Amministrazione Regionale un incontro urgente affinché possano essere programmate tutte le azioni necessarie per la salvaguardia dei posti di lavoro. Restando in attesa di un cortese sollecito riscontro, i Sindaci appoggeranno con impegno e solidarietà tutte le iniziative promosse dai lavoratori per garantire un futuro ai Cittadini del Sulcis Iglesiente.»

«Quali sono le condizioni del sistema sanitario nelle pittoresche isole di Carloforte e La Maddalena? E’ una domanda che mi sono posta, date le tante segnalazioni che sono arrivate in questi miei anni al Consiglio Regionale della Sardegna. Queste due località, celebri per la loro bellezza naturale e la storia ricca di fascino, sono popolate tutto l’anno dai loro cittadini e vivono un afflusso significativo di turisti durante la stagione estiva. Tuttavia, il sistema sanitario locale è in uno stato critico, incapace di garantire gli standard adeguati per la popolazione.»
A dirlo è Carla Cuccu, consigliera regionale del gruppo Idea Sardegna e segretaria della Commissione Sanità.
«In caso di emergenze e urgenze mediche, i residenti di Carloforte e La Maddalena si trovano nella scomoda situazione di dover fare affidamento sull’ospedale Sirai di Carbonia o Olbia, rispettivamente aggiunge Carla Cuccu -. Questo richiede sempre il trasporto via mare attraverso il traghetto o l’uso dell’elisoccorso, causando considerevoli ritardi e ostacoli nei tempi di risposta. In Sardegna durante i mesi estivi viene istituita una postazione infermieristica (INDIA), operante 24 ore su 24, in collaborazione con le Organizzazioni di Volontariato convenzionate con AREUS e la Regione Sardegna. Questa iniziativa ha dimostrato ottimi risultati nell’affrontare situazioni di emergenza nelle località più remote dell’isola.»
«Ho avviato un dialogo con il presidente della Giunta regionale e l’assessore della Sanità per valutare la possibilità di istituire una postazione infermieristica (INDIA) H24 permanente per i comuni di Carloforte e La Maddalena, attiva tutto l’anno e non solo durante la stagione estiva. La domanda fondamentale è se la Regione Sardegna intende rivedere il sistema sanitario di queste due isole alla luce delle statistiche degli interventi effettuati dal 2022 a oggi, e se siano in corso ulteriori strategie per migliorare e rafforzare l’assistenza sanitaria localeconclude Carla Cuccu -. Rimango impegnata nel monitorare da vicino questa situazione e lavorerò instancabilmente per garantire una risposta adeguata alle esigenze mediche dei cittadini di Carloforte e La Maddalena.»

Il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto ha ceduto il comando del 3° Reggimento bersaglieri al colonnello Alessandro Latino. La cerimonia di avvicendamento, presieduta dal Comandante della Brigata “Sassari”, generale Stefano Messina, si è svolta venerdì 27 ottobre nella caserma “Salvatore Pisano” di Teulada, alla presenza di autorità civili, militari, religiose e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.

        

Durante il suo intervento, il colonnello Nazario Onofrio Ruscitto ha tracciato un breve bilancio dei due anni di comando alla guida del “Glorioso” Terzo, caratterizzati da numerose attività addestrative e operative, non ultima l’operazione “Strade Sicure” in Campania e “Terra dei fuochi”, che ha visto impiegato il reggimento nel comando di raggruppamento. Nel rivolgersi ai bersaglieri del 3°, il generale Stefano Messina ha espresso gratitudine e soddisfazione per la determinazione e la professionalità evidenziata nell’aver portato a termine con successo i compiti assegnati al reggimento, che da oggi passa nelle mani del colonnello Alessandro Latino, proveniente dallo Stato Maggiore dell’Esercito.

Al termine della cerimonia, come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico.

 

La Polizia locale del comune di Carbonia nel mese di novembre effettuerà controlli sistematici su tutto il territorio comunale per verificare che siano rispettati i limiti di velocità da parte dei conducenti.
Le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità saranno di volta in volta presegnalate, a norma di legge, dall’apposito segnale stradale di indicazione temporaneo ad alta visibilità, riproducente l’iscrizione “Polizia Municipale di Carbonia – Controllo elettronico della velocità”.
L’apparecchiatura tecnica per il rilevamento sarà impiegata con la presenza e sotto il costante controllo del personale appartenente al Comando di Polizia locale di Carbonia.
Allegato il calendario delle postazioni autovelox previste nel mese di novembre 2023.

Il comune di Sant’Antioco e l’associazione Ottovolante Sulcis A.P.S. presentano il calendario delle attività di MuseoDiffuso.exe per i mesi di novembre e dicembre 2023.

MuseoDiffuso.exe – Centro Esperienze Creative ex Monte Granatico è un progetto finanziato dalla Fondazione di Sardegna che prevede la partecipazione attiva dei giovani attraverso forme di progettazione partecipata e condivisa, laboratori, eventi culturali, residenze d’artista, attività artistiche e ricreative volte anche alla interpretazione in chiave creativa e innovativa del territorio.

Le attività proposte intendono incrementare l’aggregazione giovanile e la condivisione: uno spazio aperto alla comunità e alle associazioni locali attive in campo culturale. Nella sede in piazza padre Bruno Orrù, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, si potrà fare coworking, studiare in gruppo, leggere un libro, giocare, sperimentare diverse attività artistiche e tanto altro. Il sabato e la domenica invece saranno i giorni dedicati ai laboratori e agli eventi culturali.

A novembre, inoltre, iniziano anche eventi e laboratori: sabato 18 novembre 2023, in programma Militant A – Cambiare il mondo con il rap. Dalle 11.00 alle 13.00 spazio al laboratorio “Io rappo e mi diverto – il rap dalla strada alla scuola”; mentre dalle 18.00 alle 21.00 sarà il turno del reading, racconti, rap e rime

“Cambiare il mondo con il rap” è un progetto di musica, poesia ed educazione gestito da Luca Mascini in arte Militant A, frontman degli Assalti Frontali, che attraverso il rap, la nuova attuale forma di comunicazione metropolitana nata nelle strade, propone argomenti sociali con una terminologia che è parte della nuova generazione. Avvicinare i ragazzi al rap (ritmo e poesia) al fine di conoscere se stessi, il quartiere e l’ambiente sociale in cui si vive, rendere più coeso il gruppo e lanciare dei messaggi al mondo.

Questa mattina, nella sala Remo Branca, in piazza Municipio, a Iglesias, è stato presentato l’evento “Io e te: famiglia. L’importanza del tempo di qualità con i propri figli”, in programma sabato 4 novembre in Piazza Municipio e in Sala Remo Branca. Alla presentazione, fatta dai referenti del progetto organizzato da Girogirando eventi, Andrea Fiori e Giorgia Pinna, erano presenti le assessore Angela Scarpa e Claudia Sanna, responsabili delle Politiche sociali e dell’Inclusione sociale e di Cultura, Spettacolo e Grandi eventi. Non era presente per concomitanti impegni ma è tra i principali promotori del progetto, Alessandro Pilurzu, presidente del Consiglio comunale.

L’importanza di dedicare tempo di qualità ai propri figli è un tema di grande rilevanza. Passare del tempo di “qualità” e non di “quantità” con i propri figli è essenziale per la loro crescita e sviluppo emotivo, mentale e sociale. Per questo, la dottoressa Giorgia Pinna, laureata in Scienze pedagogiche all’Università degli studi di Urbino Carlo Bo e specializzata in Bisogni educativi speciali e disturbi sepcifici dell’apprendimento, ha deciso di creare un vero e proprio evento in collaborazione con Andrea Fiori, presidente dell’associazione Girogirando.

L’evento, sabato 4 novembre, inizierà alle 15.00 con la conferenza “Attraverso i tuoi occhi” della dottoressa Giorgia Pinna e dell’educatrice professionale Marta Cogoni presso la sala Remo Branca, dove si tratterà il tema della comunic azione tra genitori e figli. Le relatrici forniranno dei consigli pratici e delle indicazioni riguardanti le sfide quotidiane che le famiglie possono incontrare.

In contemporanea, per permettere ai genitori di partecipare all’incontro educativo in serenità, ci sarà in piazza Municipio il servizio di intrattenimento a cura di Girogirando per i bambini, svolto da diversi animatori (laboratori a tema famiglia).

Terminata la conferenza, in Piazza Municipio, si passerà da una fase teorica (conferenza educativa) a una più pratica: ci saranno delle attività ludiche che coinvolgeranno genitori e figli. L’ideazione e la creazione di ogni singolo gioco non è una semplice animazione ma è pensata ad hoc per genitori/figli con l’obiettivo di sviluppare capacità e competenze come lo sviluppo della comunicazione e della creatività, cooperative learing ma, soprattutto, la creazione di un rapporto intenso tra i due.

Allegate le interviste realizzate al termine della conferenza stampa con le assessore Angela Scarpa e Claudia Sanna e i due referenti del progetto Giorgia Pinna e Andrea Fiori.

Lo sport è passione con un’imprescindibile declinazione verso il rispetto delle regole. Questo il denominatore scelto dall’Ussi Sardegna che ha puntato per l’edizione 2023 su Carbonia. Dove, martedì 21 novembre, a partire dalle 15.30, al Teatro Centrale, verranno consegnati i Premi Ussi agli atleti e alle squadre sarde che si sono messe in evidenza nell’ultimo anno. Riconoscimenti verranno consegnati anche a ospiti del giornalismo sportivo.
Fiore all’occhiello dell’evento il premio Davide Astori, che Renato e Bruno Astori consegneranno all’allenatore del Cagliari Claudio Ranieri. Istituito sei mesi dopo la scomparsa dell’ex giocatore di Cagliari, Roma e Fiorentina, il riconoscimento viene attribuito a un personaggio del mondo del calcio, che possa sposare gli stessi valori portati avanti nella sua carriera da Davide.
Da Filippo Tortu a Dalia Kaddari, da Lorenzo Patta a Stefano Oppo passando per i rappresentanti del Cagliari Calcio, la Dinamo Sassari con lo storico capitano Jack Devecchi, Gigi Datome, il campione europeo junior iqfoil Federico Pilloni, il pesista Sergio Massidda, suor Silvia Carboni, gli arbitri Antonio Giua e Giuseppe Collu, il campione del mondo di paratrap Oreste Lai, la mezzofondista Claudia Pinna, il giudice sportivo della Serie B Ines Pisano, il ct della nazionale italiana di pallatamburello Giovanni Dessì, la presidentessa della Fondazione Giulini, Ilaria Nardi, la campionessa italiana universitaria di taekwondo Sarah Longoni, Sarroch e Cus Cagliari volley, Catalana Alghero baseball, Raimond Sassari pallamano, Quattro Mori femminile di tennistavolo, Maracalagonis di badminton. I premi del comune di Carbonia sono destinati a Davide Palazzari, Alessio Mannai e Luciano Scandariato. Premi anche per Marco Lecis del parahockey, per il pilota Giuseppe Pirisinu, per la nuotatrice Francesca Zucca e il ciclista Emiliano Murtas. Tra i giornalisti, previsto un premio per Veronica Baldaccini e Giorgio Porrà. Un riconoscimento anche al collega Ignazio Caddeo che ha vinto la sua battaglia contro un serio problema di salute. Il Premio Joseph Vargiu, dedicato al pugilato, è destinato alla Sulcis Boxe Team. Partecipano i presidenti della Federazione nazionale della stampa Vittorio Di Trapani, dell’Ordine dei giornalisti Sardegna Francesco Birocchi, del Coni Sardegna Bruno Perra.
L’evento, organizzato con la collaborazione del Comune di Carbonia e dell’Associazione Sturmtruppen, prevede il patrocinio di Regione Sardegna, Ussi, Ordine dei Giornalisti Sardegna, Federazione nazionale della stampa, Assostampa Sardegna, Coni Sardegna, Università di Cagliari e avrà la copertura delle principali emittenti tv e della stampa nazionale e locale. Sono previsti i premi Ussi Sardegna dedicati a Davide Astori, Mario Mossa Pirisino, Joseph Vargiu, Gianfranco Fara, nonché quelli sponsorizzati da Fondazione di Sardegna, Aci Sassari, Banco di Sardegna.
Grazie a Comune di Carbonia, Assessorato regionale Sport, cultura, spettacolo, Coni Sardegna, Figc Sardegna, Fondazione di Sardegna, Banco di Sardegna, Aci Sassari, Sturmtruppen, Cantina di Santadi, Medianet Carbonia, Lù’ Hotel Carbonia, Cattleya fiori e piante Cortoghiana, Elektra Service Carbonia, Venus Dea, L’arcobaleno, Fabio Murru fotografie, Cambio immagine Cagliari, Ceramiche Nioi Assemini, Agis Cad.

Vertenza Sider Alloys sempre più calda: si mobilitano le segreterie di categoria FIOM, FSM e UILM e le segreterie generali CGIL, CISL e UIL. L’azienda ha riconvocato FIOM, FSM e UIL e ha comunicato loro la decisione di non rinnovare i contratti in scadenza. Le segreterie dei metalmeccanici hanno contattato le segreterie nazionali, sollecitandole a richiedere alla  politica la riconvocazione al MIMIT per arrivare urgentemente alle autorizzazioni necessarie e all’azienda di modificare la scelta fatta.

Anche le segreterie territoriali CGIL, CISL e UIL scendono in campo.

«E’ una notizia positiva quella appresa dell’approvazione di un ordine del giorno che impegna il Governo in merito alla vertenza Sider Alloys – si legge in una nota dei segretari Franco Bardi, Salvatore Vincis e Andrea Lai -. Una vertenza da troppi frettolosamente archiviata come risolta, e che invece a causa della dilatazione dei tempi burocratici autorizzativi, degli accordi energetici oltre che fattori esterni non prevedibili, vedi pandemia, hanno allungato a dismisura i tempi del revamping con necessarie correzioni ed adeguamento del piano industriale, rendendo la vicenda dei lavoratori in mobilità in deroga una vera odissea.»

«Come organizzazioni sindacali ci aspettiamo adesso una rapidissima presa in carico della situazione da parte dei ministeri competenti, perché i tempi sono ristrettissimi e si limitano a poche settimane, entro le quali deve esser data soluzione al piano di finanziamento, alle misure di rinnovo e garanzia per il 2024 degli ammortizzatori sociali – si legge ancora nella nota -. Pertanto, come richiesto dalle organizzazioni di categoria è necessario riaprire al più presto il tavolo di trattativa ministeriale. Nel frattempo, le nostre organizzazioni sindacali, stante lo stato di profonda crisi dell’intero territorio, che nel polo industriale di Portovesme vedono in atto complesse vertenze per tutte le aziende, con le produzioni ferme del tutto o quasi, che per la centrale ENEL non sono ancora chiariti in quali termini i finanziamenti del JTF daranno futuro alle centinaia di lavoratori degli appalti al momento dello spegnimento della centrale a carbone, considerano necessario affrontare il tutto con un nuovo accordo che riprogrammi il rilancio dell’intero polo e con questo l’economia del territorio. Per questo, abbiamo chiesto un incontro urgente al presidente della giunta regionale Christian Solinas, perché si faccia parte attiva sull’istituzione di un tavolo territoriale specifico per il Sulcis e il polo industriale, esteso a tutti i livelli istituzionali a partire dal governo nazionaleconcludono i segretari Franco Bardi, Salvatore Vincis e Andrea Lai -. Questo anche a seguito degli incontri con gli amministratori locali durante i quali si è ribadita la volontà di richiedere in modo unitario tra tutte le parti sociali, politiche ed economiche del territorio un nuovo accordo di programma che dovrà averetempi rapidi di definizione.»

Le cavità artificiali presenti nel territorio della Sardegna e in particolare nel Sulcis Iglesiente, costituiscono un patrimonio culturale straordinario, attraverso il quale è possibile costruire un grande progetto per l’affermazione di un turismo sostenibile per 365 giorni l’anno.

E’ il principale messaggio emerso ieri nella prima giornata del convegno organizzato dall’associazione Speleo Club Nuxis APS, incaricata della realizzazione per l’attuazione del progetto finanziato dalla Regione Sardegna, Assessorato del Turismo, artigianato e commercio, dal titolo: “Attuazione di un programma di promozione del Turismo sostenibile speleologico ed archeologico”, svoltasi presso il sito geo speleo archeologico di “Sa Marchesa” del comune di Nuxis, denominato “Le Cavità Artificiali – Per un turismo sostenibile”.

Dopo la presentazione degli organizzatori e il saluto del sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri, dell’assessore Damiano Cani, del presidente dello Speleo Club Nuxis Roberto Curreli, dell’archeologo Marco Cabras e del consigliere regionale Michele Ennas, sono stati diversi i relatori, esperti del settore speleologico e di quello archeologico, presentati da Francesco Randaccio, che si sono alternati nell’arco di tutta la giornata, portando le loro testimonianze.

L’archeologo Nicola Dessì ha parlato delle «numerose civiltà che si sono avvicendate e ci hanno lasciato testimonianze legate all’utilizzo di cavità naturali per diversi scopi. Il patrimonio ipogeico più consistente ed emblematico è legato però alle diverse migliaia di ambienti scavati artificialmente dalle comunità che hanno abitato i vari territori dell’isola. Partendo, appunto dalle numerose domus de janas scavate durante la Cultura di San Michele di Ozieri (V millennio a.C.) per scopi funerari, passando per i pozzi sacri e i silos realizzati durante l’Età nuragica, le tombe a camera di età punica e romana, gli acquedotti ed infine le cisterne dell’epoca medievale, possiamo con assoluta certezza affermare che il loro valore e la loro importanza collocano l’isola ai primi posti in Europa».

Antonello Floris ha esaminato la cronologia delle opere idrauliche a Cagliari, inserendole nel contesto generale delle cavità artificiali, inquadrandole per tipologia e periodi storici e ha illustrato quelle attualmente fruibili al pubblico e quelle che potrebbero essere turisticizzate, valutando alcuni itinerari tematici possibili per uno sviluppo turistico sostenibile che concili gli aspetti della sicurezza, relazionandoli alla città di sopra.

Pierpaolo Dore nell’intervento che ha chiuso la sessione di lavori del mattino, prima della pausa pranzo, ha spiegato che dopo la caduta dell’Impero Romano l’uomo, minacciato dall’avvento di guerre ed armi sempre più grandi e potenti, ha iniziato a costruire opere belliche vere e proprie, dai castelli ai forti ottocenteschi fino alle batterie di difesa della seconda guerra mondiale. Queste opere sono sempre accompagnate da strutture ipogee di grande valore storico che oggi sempre in più località vengono riscoperte e valorizzate per la diffusione della cultura storica.

L’ingegnere Maurizio Boaretto, alla ripresa dei lavori nel pomeriggio, ha iniziato il suo intervento partendo da una panoramica sul patrimonio minerario dismesso, con particolar attenzione a quello sardo, focalizzando l’attenzione sull’applicazione della normativa vigente per la gestione degli spazi minerari sotterranei dismessi, nonché sulla loro potenzialità per uso turistico.
Maurizio Boaretto, inoltre, ha illustrato le attività progettuali richieste per il recupero e la fruizione turistica degli ex siti minerari, mostrando alcuni esempi tra i più significativi di opere già realizzate sia a livello europeo, sia italiano e sardo.

Mauro Villani, rappresentante del Centro Italiano della Cultura del Carbone, ha ricostruito la storia della Grande Miniera di Serbariu, straordinario esempio di recupero del sito carbonifero, esteso su 33 ettari, con 21 edifici per complessivi 80.000 metri cubi, importantissimo nella storia della città di Carbonia, prima abbandonato dalla Carbosarda dopo l’interruzione dell’attività estrattiva, poi recuperato dal comune di Carbonia a fini turistici, inaugurato nel 2006 ed oggi al centro di un grande progetto di valorizzazione, Il sito ospita anche il museo dei Paleo Ambienti Sulcitani E.A. Martel, la Sezione di Storia locale, il Centro Ricerche Sotacarbo, l’Ex Dì – Fabbrica del Cinema, gli uffici del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e diverse attività artigianali ed associazioni culturali. Mauro Villani ha sottolineato i riconoscimenti ricevuti dal CICC a livello internazionale e le collaborazioni in atto con analoghi siti e progetti operanti in altri paesi europei.

Giuseppe Piras ha illustrato dal punto di vista metodologico le modalità di svolgimento di un lavoro commissionato dal comune di Cagliari che nel 2009 ha deciso di dotarsi di uno strumento conoscitivo sulle cavità esistenti nel sottosuolo urbano. Il Centro Studi Ipogei SPECUS ha ricevuto, a seguito di partecipazione ad un bando dell’Amministrazione comunale, l’incarico della mappatura delle cavità artificiali nell’area cagliaritana. Con la collaborazione del Gruppo Speleo Archeologico Giovanni Spano e dell’Unione Speleologica Cagliaritana, il C.S.I. SPECUS ha provveduto ad individuare un primo blocco di circa 100 cavità, i cui rilievi sono stati opportunamente georeferenziati nella mappa tecnica della Città.
Il lavoro effettuato, da un lato colma in parte il vuoto conoscitivo sulla presenza di cavità presenti nel sottosuolo, spesso condizione di potenziale pericolo, talora evidenziatosi in episodi di crolli e dissesti avvenuti nell’ambito urbano, ma risulta anche un importante lavoro che ha consentito di restituire informazioni sull’importanza del patrimonio di “opere” sotterranee, dal punto di vista storico-culturale, legate all’utilizzo pregresso delle popolazioni che hanno vissuto questi luoghi fin da tempi remoti.

Roberto Nini, giunto per l’occasione da Narni, ha portato la sua testimonianza sul grande lavoro svolto nella città umbra, dove nel 1979 sei giovani speleologi del Gruppo UTEC scoprirono il sotterraneo di un antico convento domenicano. Seguirono anni di impegno per sensibilizzare le istituzioni e intervenire direttamente per sgomberare i locali dalle macerie. Nel 1994 gli spazi furono aperti con il nome di “Narni sotterranea”, con pochi mezzi ma tanta buona volontà. Nel 1995 fu creata l’Associazione Subterranea per gestire l’ipogeo, visto che era necessario un costante ed assiduo impegno per portare avanti l’ambizioso progetto.
Grazie all’aiuto di decine di volontari e alle ricerche portate avanti dalla nuova associazione, il sito ha trovato una sua collocazione nella storia di Narni e oggi è divenuto il principale attrattore turistico della città e fra i più importanti dell’intera Umbria.

Ha concluso gli interventi Roberto Curreli, presidente dell’associazione Speleo Club di Nuxis, che ha parlato del lavoro svolto negli ultimi due lustri per “la valorizzazione del sito geo-speleologico archeologico Sa Marchesa”, della quale lo Speleo Club è stato investito con l’attribuzione della gestione del sito Geo Speleo Archeologico di Sa Marchesa, dove si è appena conclusa la quarta annualità della campagna di scavi nella grotta naturale di Acquacadda, diretta dal professore Riccardo Cicilloni. Nel corso del pomeriggio, durante una pausa dei lavori, i presenti hanno visitato la Grotta, dove Roberto Curreli ha spiegato i risultati raggiunti dalla campagna di scavi.

Nel pomeriggio ha fatto un breve intervento anche Angelo Naseddu, presidente della Federazione speleologica sarda Angelo Naseddu.

Il programma dei lavori del convegno si è concluso oggi con una visita al sito ipogeico di Montessu, nel comune di Villaperuccio.

Il convegno è stato patrocinato da: Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna; Speleo Club Nuxis APS; Comune di Nuxis; Federazione Speleologica Sarda; Commissione Cavità Artificiali Cammino minerario di Santa Barbara.