1 November, 2024
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Si avvia alla conclusione la prima annualità del progetto “Narcao cultura e turismo”, iniziativa promossa dal comune di Narcao, con il contributo della Fondazione di Sardegna.
“Narcao cultura e turismo” ha una visione a lungo termine e intende portare avanti attività di sviluppo della comunità locale, prevedendo una serie di iniziative legate a cultura, turismo, sviluppo sostenibile e networking, con il fine ultimo di creare un’offerta integrata turistica, contrastando lo spopolamento e valorizzando i piccoli centri del territorio.
Con le attività legate al progetto di Narcao si vuole proporre una lettura della complessità storica del paese, puntando ad un processo di rigenerazione urbana, non solo del centro di Narcao, ma anche di tutte le frazioni. In questa prima edizione si è voluto puntare su Terraseo e sul fagiolo, specie a rischio di estinzione e ampiamente conosciuto nella fascia più anziana della comunità locale; per questo motivo, attraverso una ricerca storica si è deciso di proporre un’opera muraria che raccontasse la storia di questo prodotto della natura.
Lo scopo del progetto, che vede coinvolta l’Amministrazione comunale di Narcao, con il contributo della Fondazione di Sardegna, è la promozione di un turismo sostenibile nonché lo sviluppo locale del territorio Narcarese, con l’obiettivo di contribuire alla crescita del comune e, parallelamente, contrastare disoccupazione e spopolamento.

Le associazioni e società sportive senza fini di lucro che operano a Carbonia possono presentare proposte di rigenerazione, riqualificazione ed ammodernamento degli impianti sportivi privi di rilevanza economica, corredati da un piano gestionale con la previsione di un utilizzo al fine di favorire l’aggregazione sociale e giovanile ai sensi dell’art. 5 del D.L. 38/2021.
L’obiettivo è valorizzare gli impianti sportivi comunali anche attraverso una forma speciale di partenariato con i soggetti del mondo dello sport, per attuare concretamente il principio di sussidiarietà orizzontale di cui all’art. 118 della Costituzione.
La manifestazione di interesse riguarda i seguenti impianti sportivi:
•    Campo Dettori di via Balilla;
•    Campo sportivo di Bacu Abis;
•    Complesso di via Balilla (da considerarsi in blocco ai fini della proposta) costituito da: pattinodromo; campo di hockey, campo polivalente; campo di calcetto.
•    Campo polivalente di Bacu Abis;
•    Campo di calcetto di Is Gannaus;
•    Palazzetto dello sport di Bacu Abis.
L’istanza di partecipazione e la proposta tecnico-economica dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 3 novembre al seguente indirizzo: Comune di Carbonia – Ufficio Protocollo – Piazza Roma 1 – 09013 Carbonia (SU) – Settore I – Servizio Sport.
Dopo la scadenza del termine sopra indicato, le domande relative al medesimo impianto sportivo di cui al comma precedente che dovessero pervenire successivamente, verranno valutate in caso di esito negativo della/e istanza/e pervenuta/e entro il termine del giorno 5 dicembre 2023, secondo l’ordine di arrivo come risultante dal protocollo dell’Ente. Non verranno in ogni caso valutate domande che dovessero pervenire oltre la scadenza ultima del 5 dicembre 2023.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link:

La Comunità integrata per anziani del comune di Guspini è chiusa, ne apprendiamo notizia dalla stampa constatando che i percorsi proposti dalla CGIL della Sardegna sud occidentale, con lo SPI e la FP territoriale, non sono stati presi in considerazione e ritenuti utili.
Per garantire i tempi e modi di riapertura del servizio e per non pregiudicare le tutele contrattuali delle lavoratrici coinvolte, Caterina Cocco per la Camera del Lavoro, Efisio Lasio per lo Spi e Monica Secci per la Funzione Pubblica territoriali, avevano richiesto al Comune di prorogare il servizio sino
alla concessione della struttura al nuovo soggetto gestore che dovrà realizzare i lavori e la messa a norma dei locali, l’ampliamento dei posti e la riapertura del servizio, garantendo la clausola sociale e la continuità occupazionale alle lavoratrici operanti nel servizio.
Percorsi che invece non hanno trovato ascolto.
Oggi si chiude la Comunità integrata per gli anziani di Guspini, un servizio storico a cui la cittadinanza tutta ha sempre collettivamente contribuito con le risorse del bilancio comunale a questo destinate.
Ora gli anziani sono ospitati in altre strutture fuori sede con i disagi che questo comporta per persone fragili che cambiano ambiente e riferimenti della loro quotidianità e per le famiglie che devono farsi carico di spostamenti fuori sede con costi e tempi personali.
Siamo fortemente preoccupati inoltre per il licenziamento delle lavoratrici e l’assegnazione loro della NASPI visto che il lavoro in cui erano occupate doveva ricevere garanzie di legge precise che con la chiusura del servizio vengono pregiudicate.
Saremo ancor più vigili e proseguirà la nostra iniziativa per verificare che il comune di Guspini metta in atto tutti i percorsi annunciati per garantire nel minor tempo possibile la riapertura del servizio e il rientro degli anziani nella Comunità integrata e le lavoratrici nel loro posto di lavoro.

La Segretaria Confederale
CGIL Sardegna Sud Occidentale
Caterina Cocco

La Segretaria Generale FP
CGIL Sardegna Sud Occidentale
Monica Secci

Il Segretario Generale SPI
CGIL Sardegna Sud Occidentale
Efisio Lasio

Dopo l’enorme successo dell’evento inaugurale dello scorso anno, la Lega Navale del Sulcis insieme alla Classe Italiana e Internazionale RS Aero ha riproposto la stessa formula di regate a squadre, anche per il 2023: dal 26 al 29 ottobre, infatti, presso la Canottieri Ichnusa Cagliari, si disputeranno i Secondi Campionati Europei RS Aero Youth Team Race per giovani velisti e veliste under 22. Fino a 10 team in rappresentanza di 8 nazioni parteciperanno a quattro giorni di competizione internazionale dall’alto valore sociale e culturale, godendo delle piacevoli temperature di questo fine ottobre, il tutto nella splendida cornice della città di Cagliari, sempre più meta di discipline e regate veliche. Un movimento creato grazie anche al grande lavoro di attività tecnica e sportiva della III Zona FIV Sardegna, presieduta dall’avvocato Corrado Farra, che sembra non avere sosta durante tutti i 12 mesi dell’anno.

Grazie all’ospitalità della Canottieri Ichnusa sarà possibile regatare nel porto turistico di Cagliari, un luogo fantastico per le regate a squadre, essendo riparato e molto comodo  per gli spettatori per seguire le sfide “2 contro 2”, in cui per ogni match due barche di una squadra regatano contro altre due barche di un’altra squadra. Il clima ancora molto gradevole e il luogo facilmente raggiungibile grazie alla vicinanza dell’aeroporto internazionale di Cagliari, sono ulteriore motivo per raggiungere da tutta Europa il capoluogo sardo e partecipare a questo evento, che si svolgerà con la barca singola  RS Aero, scelta con la vela più piccola di 5 mq (RS Aero 5) proprio per garantire a tutti una facile padronanza della barca, che nelle regate a squadre deve essere gestita con abilità di conduzione e tattiche di navigazione particolari, a bassa velocità e secondo uno specifico regolamento proprio del “Team Race”. Ogni nazione sarà rappresentata da un maschio e una femmina entrambi under 22, che dopo le qualifiche dei primi giorni, potranno eventualmente accedere alla finale prevista domenica 29 ottobre. Le nazioni rappresentate saranno Italia, Gran Bretagna, Estonia, Lituania, Germania e Portogallo, con la possibilità di iscrizioni tardive da parte di Svezia e Paesi Bassi.

La formula di regata in sintesi:
– Limite di età: meno di 22 anni al 31 dicembre 2023
– Squadre formate da due velisti ciascuna – Genere misto con uomini e donne
– Regata a squadre di due barche (due barche contro due barche, 2 squadre e 4 barche in totale in una regata)
– Gli RS Aero 5 sono forniti a tutti i partecipanti: basta viaggiare fino a Cagliari e navigare!
– Gli RS Aero 5 devono essere utilizzati così come forniti; è possibile aggiungere solo una bottiglia e un timer
– Giovedì 26 ottobre – Giornata di riscaldamento/prove campo di regata
– Da venerdì 27 a domenica 29 ottobre – Regate

La Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica sostiene lo sciopero dei Medici di Medicina Generale della Sardegna, indetto dal Sindacato Medici Italiani per il 25 e 26 ottobre.
La sanità è al collasso. E’ da oltre un decennio che manca una programmazione regionale per la Medicina di base. I lunghissimi tempi per l’attribuzione delle titolarità in questi anni, hanno fatto sì che accrescessero le sedi vacanti privando numerose comunità sarde dell’assistenza primaria.
La politica investe in nuovi servizi (ASCOT) depotenziando la Medicina di base, le Guardie mediche e la qualità dell’assistenza. E’ di fondamentale importanza continuare a garantire ai cittadini il diritto di scegliere il proprio medico, un diritto sul quale si fonda il rapporto fiduciario medico-paziente.
La carenza dei medici di famiglia non si risolve portando il limite degli assistiti da 1.500 a 1.800, né con le Case di comunità, con la minaccia di chiusura delle Guardie mediche e ancor meno lasciando spazio ad ambulatori di quartiere privati.
La prima emergenza è la carenza di personale sanitario, eppure nulla si fa per formare nuovi medici e per prevenire la fuga, dal sistema sanitario pubblico e spesso dalla Sardegna, di quelli già formati.
Il sovraccarico di burocrazia, le condizioni di lavoro disumane, il mancato adeguamento degli stipendi rispetto all’Europa e alle altre regioni d’Italia, nonché la mancanza di agevolazioni che consentano l’accesso nelle sedi carenti più disagiate, fanno sì che i pochi medici formati seguano altri percorsi.
Per l’inadempienza della politica, in materia sanitaria, intere comunità sono in stato di abbandono.
La riorganizzazione della Medicina territoriale ha un ruolo centrale nell’ambito della riprogrammazione del sistema sanitario pubblico. Ma se non si affronta il problema della carenza di personale sanitario e della sua valorizzazione in termini economici e di salvaguardia della dignità professionale, non ci sarà soluzione.
Il medico di Medicina generale per il sovraccarico di lavoro, necessita di spazi e tempi per ulteriori competenze assistenziali. Necessita di figure professionali preparate a coadiuvare e portare avanti aspetti burocratici, organizzativi e assistenziali che fanno parte della complessità del lavoro.

Claudia Zuncheddu

Rete Sarda Difesa Sanità Pubblica

Carloforte sarà la prima tappa della VII Rassegna Itinerari letterari e storici dell’Identità sarda con una serata culturale e musicale dedicata alle donne del periodo Giudicale per promuovere e valorizzare l’identità della nostra Isola attraverso un itinerario storico-culturale raccontato da esperti medievalisti dell’Università degli studi di Cagliari. La prof.ssa Olivetta Schena e il prof. Andrea Pala, docenti del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali, e Antonello Figus, presidente della Fondazione Sardegna Isola del Romanico, ci guideranno alla scoperta di questo straordinario periodo Storico.
La manifestazione organizzata da Maristella Casula, presidente dell’Associazione culturale La Casa Rosa sarà presentata da Alessandra Addari giornalista di Giulia Giornaliste Sardegna, che nel salotto storico-culturale darà voce con gli ospiti e gli artisti alla rievocazione di personaggi femminili del periodo Medievale: saranno presentate le Regine-Giudicesse che hanno avuto un ruolo significativo nel quadro storico-politico tra il IX e il XV secolo: Elena di Gallura del Giudicato Di Gallura, Adelasia di Torres ultima regina del Giudicato di Torres, Eleonora d’Arborea del Giudicato d’Arborea, Benedetta di Cagliari del Giudicato di Cagliari e personaggi minori.
La rassegna, patrocinata dal comune di Carloforte, con la collaborazione della Pro Loco, dell’associazione Saphyrina e dell’associazione Botti di Shcoggiu, della Coop. Casa del Proletariato di Carloforte e del Comitato Quartiere Castello di Iglesias, si realizza grazie al contributo dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna, e vanta tra i propri partners, già dalla precedente edizione: La Fondazione Isola del Romanico, l’APS Itinera Romanica, l’Università degli Studi di Cagliari e Giulia Giornaliste.
La manifestazione partirà alle ore 17.00, con il corteo medievale dalla calata Mamma Mahon sino a Piazza Pegli per concludersi al Teatro Cavallera dove alle 18.00 inizierà la serata culturale e musicale, interverranno per i saluti istituzionali il sindaco Stefano Rombi e la vice sindaca Elisabetta Di Bernardo. Tra gli ospiti della serata: la Vox Modulata Ensemble con la partecipazione del soprano Chiara Loi, di Maria Ganga, di Mario Tardini, di Davide Mura e di Raimondo Belfiori che si esibiranno con brani dal X al XV secolo, con loro la voce recitante di Susanna Mannelli dell’associazione Botti du Schoggiu e Marta Proietti Orzella che si esibiranno con la lettura di brani tratti dai libri: Donne protagoniste del Medioevo curato dalla prof.ssa Rossana Martorelli commissionato dalla Aps Itinera Romanica – edizione Carlo Delfino, Eleonora D’Arborea di Camillo Bellieni, Carta de logu, e Vita di Eleonora D’Arborea di Bianca Pitzorno.
Alle 20.00 è prevista nel teatro anche l’inaugurazione di un’esposizione delle eccellenze dell’artigianato artistico e agroalimentare locale, con la presentazione guidata delle tipicità del territorio.

Sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023, presso il sito Geo-speleologico archeologico di “Sa Marchesa” (sito web: https://www.sitosamarchesa.it/) del comune di Nuxis (SU), si terrà un convegno dedicato alle cavità artificiali, denominato “Le cavità artificiali per un turismo sostenibile”.

Il convegno, organizzato dall’associazione Speleo Club Nuxis APS, incaricata della realizzazione del progetto finanziato dalla Regione Sardegna dal titolo: “Attuazione di un programma di promozione del Turismo sostenibile speleologico ed archeologico” (L.R. n.1 del 21/02/2023), cofinanziato dal Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, all’interno del quale sono compresi anche gli studi sulla conoscenza e valorizzazione delle cavità artificiali, vedrà la partecipazione di esperti della materia, nonché di rappresentanti di cooperative e/o associazioni che operano nel settore.
Gli interventi dei relatori partecipanti al convegno, sabato 28 ottobre 2023 (dalle 9.30 – alle 13.20 e dalle 15.00 alle 19.20), saranno i seguenti:

Antonio Fruttu: “Metodi di classificazione e tecniche di scavo delle principali cavità artificiali”.
Nicola Dessì: “L’ipogeismo artificiale nella Sardegna antica: le cavità scavate dall’uomo dal Neolitico al Medioevo”.
Antonello Floris: “La storia degli approvvigionamenti idrici delle città: pozzi, cisterne ed acquedotto romano. Salvaguardia e possibilità di sviluppo turistico”.
Pierpaolo Dore: “Le opere di difesa sotterranea: dai castelli medioevali ai fortini militari della II guerra mondiale. Proposte di valorizzazione di ex strutture militari”.
Maurizio Boaretto: “L’evoluzione delle gallerie minerarie: dall’estrazione dei minerali alla loro valorizzazione turistica”.
Mauro Villani: “Centro Italiano della Cultura del Carbone. La Grande Miniera di Serbariu”.
Giuseppe Piras: “Il censimento delle cavità artificiali all’interno dell’area urbana di Cagliari. Una rilevante opportunità di valorizzazione turistica e culturale dei siti ipogei”.
Roberto Nini: “Il recupero degli antichi ipogei della città di Narni e la loro trasformazione e utilizzo come beni turistici”.
Roberto Curreli: “La valorizzazione del sito geo-speleologico archeologico Sa Marchesa”.

Domenica 29 ottobre 2023, dalle 10.30 alle 13.30, si terrà una visita guidata al sito ipogeico di Montessu, nel comune di Villaperuccio.

Il convegno è patrocinato da:
Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna;
Speleo Club Nuxis APS;
Comune di Nuxis;
Federazione Speleologica Sarda;
Commissione Cavità artificiali Cammino minerario di Santa Barbara.

Per meglio garantire un’efficace organizzazione del convegno, è gradita la prenotazione telefonica ad uno dei seguenti responsabili:
Roberto Curreli (tel. 347 171 0127), presidente dello Speleo Club di Nuxis;
Pierpaolo Dore (tel. 340 274 4345), responsabile della Commissione Cavità Artificiali;
Francesco Randaccio (tel. 338 277 4790), componente del CD della Federazione Speleologica Sarda.

Nelle due giornate del convegno verrà offerto, da parte dei volontari dello Speleo Club di Nuxis, uno speciale buffet a base di prodotti locali.

A Carbonia, domenica 22 ottobre, è andato in scena lo spettacolo del downhill. Il team Spakkaruote ha organizzato con successo la 29ª edizione del Gran Prix Downhill Monteleone.

Le due manche di gara hanno premiato gli sforzi del campionissimo di casa Davide Palazzari.

Lo specialista dell’adrenalinica disciplina, tra i primi 20 al mondo e 7° assoluto al Mondiale, ha conquistato il primo posto assoluto staccando di oltre 6’ secondi il compagno di squadra della ASD After Skull – Rogue Davide Cappello. Sul terzo gradino del podio si è classificato Gianluca Cara della Olbia Racing Team.

Alla gara hanno preso parte ben 36 corridori.

 

Venerdì 27 ottobre, alle ore 18.00, presso Sala Remo Branca di Piazza Municipio a Iglesias, l’associazione culturale Argonautilus ospiterà Francesco Abate con il suo nuovo romanzo “Il misfatto della Tonnara” per Einaudi Edizioni.
Una nuova indagine per l’intrepida giornalista-investigatrice Clara Simon che muovendosi per le strade della Cagliari di inizio Novecento, tra una vecchia tra una vecchia nobiltà che non vuole cedere il passo e una nuova borghesia impaziente di affermarsi, scopre con quanta furia il mondo abbia cercato, da sempre, di mettere a tacere le donne. E ancora una volta trova il coraggio di far sentire la sua voce.
In dialogo con l’autore Federica Musu.
L’evento è patrocinato dal comune di Iglesias ed è parte della FieraOFF della Fiera del Libro di Iglesias 2023 #Mappe.

Antonio Achenza s’è dimesso da presidente della Consulta anziani di Iglesias. Lo ha fatto con una lettera indirizzata ai componenti della Consulta anziani Mario Baraglia, Cesare Bonadeo, Antonio Congia, Giancarlo Dalmonte, Vincenzo Gallo, Anna Maria Landis, Eugenio Lenzu, Salvatore Loru, Alberto Pinna e Giorgio Virdis; al sindaco di Iglesias, Mauro Usai; all’assessore delle Politiche sociali, Angela Scarpa; ai segretari del sindacato pensionati; SPI CGIL – FNP CISL – UIL UILP; al presidente dell’Associazione Amici della Vita; al presidente dell’Università della Terza Età; al presidente dell’AUSER.

Di seguito il testo integrale.

«Carissimi,
con la conclusione della legislazione del Consiglio comunale è terminata anche la durata dell’incarico dei componenti della Consulta Anziani, ciò nonostante il Regolamento prevede che l’organismo rimane in carica fino alla nomina dei successori.
I tempi di transizione, da maggio 2023, stanno diventando troppo lunghi e incidono sull’attività della Consulta che, senza programmazione, è ridotta ai minimi termini. Pertanto, non ci sono più le condizioni per poter svolgere a pieno titolo le funzioni previste.
Per queste ragioni, nell’interesse della Consulta, comunico le mie dimissioni dall’incarico di presidente della Consulta comunale anziani a decorrere dal 1 novembre 2023.
Sicuramente sono stati cinque anni di grande impegno e intenso lavoro ma allo stesso tempo pieni di soddisfazioni e molto gratificanti. Voglio in primo luogo sottolineare che il contributo, il sostegno e il plauso che abbiamo ricevuto dalle organizzazioni sindacali, dalle Associazioni e dai cittadini è stato molto importante e ci ha stimolato e incoraggiato a dare continuità alla nostra attività.
Per me è stata una bellissima esperienza che mi ha fatto crescere umanamente e ha consolidato i valori sociali.

Anche se è stata la prima volta che è stata istituita la Consulta comunale anziani di Iglesias e quindi per noi la prima esperienza, tuttavia da subito, siamo riusciti a instaurare uno stretto e proficuo rapporto con gli Amministratori comunali.
Le nostre locandine che abbiamo affisso nelle vie della città e pubblicato sui social e i nostri comunicati, hanno suscitato sempre grande interesse nell’opinione pubblica. Gli anziani nostri concittadini ma anche di altri paesi vicini hanno partecipato numerosi alle iniziative, alle manifestazioni e agli spettacoli che abbiamo organizzato in questi anni e hanno seguito costantemente i post della nostra pagina facebook.
Non ci siamo limitati solamente alle attività socio-culturali ma abbiamo ripetutamente denunciato sui media le difficoltà e i disagi degli anziani in modo particolare i disservizi e le criticità della sanità.
L’elenco di tutto quello che è stato fatto sarebbe troppo lungo e forse potrebbe essere interpretato come autocelebrativo per cui evito di farlo. Mi limito solamente a sottolineare un punto importante. Siamo stati un laboratorio di “partecipazione democratica” del territorio.
Abbiamo finalizzato il nostro ruolo a un duplice compito, propositivo/operativo, per essere più incisivi e più concreti nei confronti dell’Amministrazione comunale. Siamo stati un punto di riferimento per la comunità sulle tematiche sociali e ci siamo adoperati per consolidare un fronte unitario di azione con le associazioni e le organizzazioni sindacali dei pensionati.
La Consulta anziani ha sicuramente dato un impulso allo sviluppo delle attività che riguardano l’invecchiamento attivo degli anziani della nostra città.
Colgo l’occasione per rivolgere un sentito ringraziamento;
– al vice presidente e a tutti i componenti della Consulta per la preziosa collaborazione e per la fiducia e l’aiuto che mi sono stati dati;
– al sindaco e agli sssessori per l’ottimo e cordiale rapporto che c’è stato e per l’accoglimento delle nostre proposte e progetti;
– alle organizzazioni sindacali dei pensionati SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL, all’AUSER, agli Amici della Vita, all’Università della Terza età, per essere stati solidali e aver aderito e partecipato alle nostre iniziative.
Auspico che si provveda in tempi brevi alla nomina dei componenti della prossima Consulta anziani e all’elezione del nuovo presidente e vicepresidente. Auguro al nuovo organismo, infine, di proseguire e accrescere il lavoro che è stato intrapreso per gli anziani della nostra città.»