1 November, 2024
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«La Regione può, ha il dovere di intervenire per salvare le decine di autonomie scolastiche a rischio, in procinto di essere sacrificate dalla fredda logica dei numeri e dei costi, così come previsto da norme nazionali che non tengono conto delle varie e diverse specificità territoriali. Norme uguali per tutti che, applicate in Sardegna, produrranno un’ecatombe. La Regione, dunque, deve negoziare con lo Stato obiettivi adatti all’Isola, alla sua condizione, al fine di giungere a una “tipologia” di dimensionamento misurata, mettendo sul piatto le risorse necessarie per pagare Presidi e DSGA. Mi appello anche all’Anci Sardegna perché si faccia promotrice presso il Governo regionale verso l’apertura di un tavolo di trattativa con lo Stato.»

A dirlo è Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco.

«Da Sindaco mi confronto con questo tema ormai da anni e ho maturato la convinzione che parlarne soltanto in occasione delle conferenze annuali per la redazione del “Piano di dimensionamento scolastico” (peraltro già abbondantemente deciso da enti sovraordinati ai Comuni sulla base di logiche glaciali), sia un cattivo servizio reso alle nostre Comunità: dobbiamo invece pretendere scuole in ogni Comune, presidi dello Stato stabili per garantire un futuro alla nostra società aggiunge Ignazio Locci -. Come risolvere il problema in Sardegna? Le norme nazionali che, come detto, vengono applicate in ogni porzione di territorio, penisola e isole comprese, si rifanno a una logica dei costi e del risparmio economico: norme di stabilizzazione dei conti pubblici che, di fronte al calo demografico e alla conseguente riduzione della popolazione studentesca, innescano il meccanismo di funzionamento di un’immensa tagliola che annualmente si abbatte sulla Scuola –  intesa come istituzione – senza pietà. La Regione, pertanto, deve aprire un tavolo dedicato alla Sardegna con il Governo nazionale liberando risorse per almeno dieci milioni di euro necessarie per pagare Presidi e DSGA: di fronte ad un avanzo libero di amministrazione da 170 milioni di euro, non mi sembra una grande cifra, quanto piuttosto un investimento lungimirante conclude Ignazio Locci -. Mi appello al buon senso di tutti gli attori coinvolti: la soluzione può essere individuata.»

 

Venerdì 6 ottobre, presso il giardino antistante la sezione ANMIG, in via Trento, a Carbonia, si è svolto l’evento “Mai più guerre”, un gemellaggio tra Sardegna e Piemonte, organizzato dall’associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e dall’Associazione Nazionale Alpini ha solennemente celebrato un messaggio importante “Portare la Pace” in un momento dove quotidianamente si sente parlare di guerra. Una commemorazione dei caduti di tutte le guerre, l’inaugurazione del banner “Mai più guerre”, benedetto dal parroco don Massimiliano Congia, “Uniti per la pace”, un elenco dei dispersi nella prima e nella seconda Guerra Mondiale… momenti e gesti che hanno toccato il cuore di tutti i partecipanti. L’evento organizzato con il professor Stefano Drago (ANMIG), ha coinvolto anche le sezioni degli Alpini del Piemonte e della Sardegna. Alla cerimonia hanno partecipato le associazioni combattentistiche e d’arma in rappresentanza delle varie Armi: Carabinieri, Esercito, Marina, Finanza, Polizia di Stato.

Erano presenti alcuni sindaci del territorio: Romeo Ghilleri (Nuxis), Marcellino Piras (Villaperuccio), Gian Luca Pittoni (Masainas), Maria Teresa Diana (Sant’Anna Arresi), per Carbonia il vicesindaco Michele Stivaletta e le assessore Giorgia Meli e Antonietta Melas, di Mauro Buttigliero presidente ANA della regione Piemonte, Francesco Pittoni presidente ANA della regione Sardegna, di Agnese Delogu presidente ANMIG regione Sardegna, quattro pergamene “Mai più guerre, mai più violenze, torture, olocausti. Mai più dittature, oppressioni, intolleranze, prevaricazioni, egoismi e paure, Mai più catene alla libertà”, firmate dai presidenti delle associazioni.

Dopo la cerimonia, il corteo a piedi, come se si stesse portando la bara del “Milite Ignoto” sino alla sala comunale dove il Consiglio comunale riunito in seduta straordinaria ha conferito  la “Cittadinanza onoraria” al “Milite Ignoto”. Suggestivo il “silenzio” suonato dal giovane maresciallo dei Bersaglieri della compagnia di Teulada Mattia Sotgiu. A tutti i partecipanti è andato un sincero ringraziamento da parte degli organizzatori. Tanti cuori che battono all’unisono nel ricordo di chi è morto per un ideale.

Nadia Pische

 

Lo stadio “Carlo Zoboli” ha vissuto un pomeriggio di festa con l’amichevole tra il Carbonia e il Cagliari. La tribuna si è riempita come non accadeva da anni ed eccezionalmente sono state aperte anche le porte della gradinata, dove sono stati sistemati i giovani calciatori di alcune società del territorio. L’amichevole, giocata a distanza di alcune settimane da quella disputata ad Asseminello, ha visto Claudio Ranieri tornare a Carbonia a distanza di oltre 33 anni, quel 15 febbraio 1990, quando il “suo” Cagliari che viaggiava verso la promozione in serie A, affrontò e superò di misura con un goal di Massimiliano Cappioli il Carbonia di Elvio Salvori che militava nel campionato Interregionale.

Per il Cagliari, privo di diversi titolari, è stata l’occasione per preparare il ritorno in campo, dopo la sosta determinata dagli impegni della Nazionale, in un avvio di stagione rivelatosi più complicato del prevedibile dopo la promozione, anche per un calendario molto difficile. Per il Carbonia di Maurizio Ollargiu, un’importante rifinitura in vista della trasferta in programma domenica pomeriggio a Tempio Pausania, per la sesta giornata del campionato di Eccellenza regionale.

Claudio Ranieri ha presentato inizialmente un undici con Simone Scuffet tra i pali, Alessandro Di Pardo, Edoardo Goldaniga, Paulo Azzi, Tommaso Augello in difesa; Ibrahim Sulemana, Nicolas Viola, Antoine Makoumbou, Jakub Jankto a centrocampo; Eldor Shomurodov e Andrea Petagna in attacco.

Maurizio Ollargiu, da parte sua, rispetto alla partita vinta domenica scorsa con la Tharros, ha recuperato il portiere Mauro Alcaraz e il centrale difensivo Santiago Brailly che erano assenti per squalifica, e ha impiegato dall’inizio Nicola Giganti. Ancora a riposo il centrale difensivo Ernest Wojcik, che reduce da un infortunio, potrebbe fare il suo rientro in campo sabato a Tempio Pausania.

L’avvio di partita è stato equilibrato e il Cagliari ha sbloccato il risultato al 14′ con Andrea Petagna che su assist di Jakub Jankto ha superato Mauro Alcaraz. Immediata la reazione del Carbonia che al 18′ è andato vicinissimo al pareggio con Nicola Giganti, la cui conclusione da pochi passi è stata neutralizzata da Simone Scuffet. Al 25′, subito dopo il cooling break, Claudio Ranieri ha sostituito l’infortunato Ibrahim Sulemana con Jacopo Desogus.

Tra il 36′ e il 37′ una grande occasione per parte: prima Gabriele Dore ha sfiorato l’incrocio dei pali e il pareggio con un tiro dal limite dell’area, poi Mauro Alcaraz ha negato a Jakub Jankto il goal del raddoppio. E prima del riposo, il portiere biancoblù s’è ripetuto su una nuova conclusione di Jakub Jankto, al termine di un’azione avviata da Nicolas Viola e rifinita da Jacopo Desogus.

Nel corso dell’intervallo, l’assessora dello Sport Giorgia Meli, il vicesindaco Michele Stivaletta e il consigliere comunale Pino Giganti hanno consegnato una targa al tecnico del Cagliari Claudio Ranieri e al capitano Leonardo Pavoletti, che ha donato una sua maglia da gioco con il numero 30; una targa è stata consegnata anche al direttore sportivo Nereo Bonato.

Al ritorno in campo per la ripresa, Claudio Ranieri ha inserito Leonardo Pavoletti, Gabriele Zappa e Gaston Pereiro, al posto di Andrea Petagna, Eldor Shomurodov e Antoine Makoumbou; il giovane portiere della Primavera Antoni Roman Wodzicki (classe 2005) ha rilevato Simone Scuffet tra i pali. Al 50′ Maurizio Ollargiu ha inserito Andrea Carta per Danilo Cocco e Luigi Cobuzzi per Nicola Giganti.

Fino all’ora di gioco il Carbonia ha continuato a giocare con buona disinvoltura, tenendo il risultato sullo 0 a 1. Al 61’ è arrivato il raddoppio rossoblù, autore Nicolas Viola, bravo a concludere con un diagonale al volo scagliato entro l’area di rigore al termine di un’azione sviluppatasi sulla fascia sinistra. Al 66′ Maurizio Ollargiu ha inserito Jacopo Falletto per Costantino Chidichimo e Andrea Sedda per Santiago Brailly in difesa e subito dopo, al 69′ Leonardo Pavoletti ha sfiorato il terzo goal con un colpo di testa, la sua specialità. Subito dopo è stato il Carbonia ad andare vicinissimo al goal ancora con il capitano Gabriele Dore che ha trovato sulla sua strada Antoni Roman Wodzicki, bravo a negargli la gioia dell’ex (è cresciuto nelle giovanili del Cagliari, fino alla Primavera) con una deviazione all’incrocio dei pali.

Maurizio Ollargiu ha regalato la gioia di giocare contro il Cagliari a tutti i giovani della panchina: al 70′ Riccardo Lambroni per Ezequiel Cordona, Leonardo Lecca per Alessio Romanazzo e Fabrizio De Gradi per Francesco Pitanza; al 75′ Matteo Diomedi per Andrea Porcheddu, Mattia Caroli per Mauro Alcaraz, Mattia Salimbene per Gabriele Dore e Maurizio Cinus per Pedro Ferrari.

Nel finale sono arrivati altri tre goal. All’84’ a trovare il goal è stato Leonardo Pavoletti, su assist di Gabriele Zappa; all’86’ quarto goal del Cagliari con Jakub Jankto; all’88’, infine, goal del Carbonia con Fabrizio de Gradi, che dopo essere liberatosi in bello stile, ha infilato il pallone all’incrocio dei pali alla sinistra di Antonio Roman Wodzicki.

Fischio finale del signor Giuseppe Collu di Cagliari e risultato finale con il 4 a 1 per il Cagliari, poi via alla pacifica invasione di campo di tanti giovanissimi e alle foto ricordo con la fila per farsi immortalare con Claudio Ranieri.

 

Carbonia: Alcaraz (30′ s.t. Caroli); Chidichimo (21’ s.t. Falletto), Brailly (21’ s.t. Sedda), Cordoba (25’ s.t. Lambroni), Romanazzo (25’ s.t. Lecca), Porcheddu (30′ s.t. Diomedi), Dore (30’ s.t. Salimbene), Giganti (5’ s.t. Cobuzzi), Ferrari (30 s.t. Cinus), Cocco (5’ s.t. Carta), Pitanza (25’ De Gradi). All. Ollargiu

Cagliari: Scuffet (1’ s.t Wodzicki); Di Pardo, Goldaniga, Azzi, Augello; Sulemana (25’ p.t. Desogus), Viola, Makoumbou (1’s.t. Zappa), Jankto; Shomurodov (1’ s.t. Pereiro). Petagna (1’ s.t. Pavoletti). All. Ranieri

Arbitro: Giuseppe Collu di Cagliari.

Assistenti di linea: Andrea Niedda di Ozieri e Khaled Bahri di Sassari.

Reti: 14’ Petagna (Cagliari); 61’ Viola (Cagliari), 84′ Pavoletti (Cagliari), 86′ Jankto (Cagliari), 88′ De Gradi (Carbonia).

Spettatori: 1.500.

Giampaolo Cirronis

L’8 ottobre 2023 si è svolta a Carbonia la seconda edizione della “Pittarosso Pink Parade” “Insieme x Vale”, una giornata dedicata alla fondazione Veronesi per sostenere la ricerca contro i tumori femminili. E’ stata anche una “passeggiata” dedicata a Valentina Cossu, una delle pioniere del gruppo volontarie di Carbonia. Vale non è più con noi fisicamente, ma la sua voglia di vivere, il suo sorriso, la sua energia, non la faranno mai dimenticare a noi, e sarà sempre “con tutte noi”. Grazie alla sua mamma Giuliana Del Prete e alla sua famiglia, per averci permesso di istituire una giornata così bella. Il resoconto dell’importo delle donazioni da luglio 2022 a luglio 2023 ha registrato un totale di circa 19.800 euro e, considerando che il valore annuo della borsa di studio di un ricercatore è di circa 30.000 euro, il nostro territorio ne ha finanziato più della metà.

Non ci resta che attendere la 3ª edizione nel frattempo però non dimentichiamo che possiamo continuare a donare per sostenere il progetto “Pink is good”. Tuteliamo la nostra salute, facciamo prevenzione… “Un giorno la paura bussò alle porte, il coraggio andrò ad aprire e non trovò nessuno…” “Insieme x Vale”.

Non solo donne ma anche tanti uomini bambini, bambine e cagnolini, insieme per far volare “nel cielo” un importante messaggio.

Nadia Pische

        

 

La Giunta comunale di Carbonia, con deliberazioni n. 230 e 231 dell’11 ottobre 2023, ha proposto di intitolare una piazza nel ricordo di Modesto Melis e una piazza in memoria di don Alfredo Tocco.
«Una duplice iniziativa che abbiamo accolto con favore raccogliendo le istanze pervenute da consiglieri comunali e dalla cittadinanza per ricordare in modo indelebile due personalità che hanno contribuito in modo determinante alla storia della nostra città: Modesto Melis, sopravvissuto e ultime testimone sardo dei lager nazisti, e bon Alfredo Tocco, parroco di Cristo Re per oltre 42 anni, segnatamente dal 1968 al 2011», ha detto il sindaco Pietro Morittu.
«La piazza intitolata a Modesto Melis sarà ubicata tra viale Trento e via Asproni, in prossimità della sezione di Carbonia dell’A.N.M.I.G. (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra), di cui è stato presidente, mentre per la piazza in memoria di Don Alfredo Tocco è stata individuata l’area antistante la chiesa di Cristo Reha spiegato l’assessora degli Affari generali Katia Puddu -. È stato un nostro preciso intendimento individuare due aree fortemente vissute da entrambi i protagonisti per numerosi anni. Due piazze che hanno un legame non solo simbolico, ma consustanziale con Modesto Melis e don Alfredo Tocco.»
L’approvazione delle deliberazioni di Giunta è propedeutica all’autorizzazione definitiva per l’intitolazione delle due piazze, che è in capo alla Prefettura di Cagliari.

Dopo l’anteprima primaverile e dopo il ricchissimo calendario di appuntamenti estivi, che dal 7 luglio al 28 agosto, hanno fatto tappa negli scenari più suggestivi dei comuni di Cagliari, Calasetta, Carbonia, Gonnesa, Iglesias, Masainas, Piscinas, Portoscuso, Sant’Antioco, Teulada e Villamassargia, LiberEvento domenica 15 ottobre celebrerà la calata del sipario nell’eclatante scenario di Bingia Pernis (Cagliari).

L’ospite della serata sarà Francesco Abate, scrittore e storico giornalista dell’Unione Sarda che a partire dalle 18.00 presenterà il suo nuovo e avvincente romanzo “Il misfatto della tonnara” (Einaudi 2023). Torna quindi in scena la protagonista Clara Simon, affascinante e testarda giornalista che dovrà indagare su un nuovo misfatto. «Durante una manifestazione di femministe qualcuno aggredisce una maestra. Il suo corpo privo di sensi è rinvenuto nel magazzino dell’antica tonnara. Nonostante i primi sospetti, la giustizia temporeggia, ma Clara trova il coraggio di far sentire ancora una volta la sua voce.»

L’evento finale della XII edizione del Festival Culturale LiberEvento ha fatto registrare il tutto esaurito già in poche ore all’apertura delle prenotazioni.

Il comune di Sant’Antioco ha promosso un bando di concorso per l’assegnazione di borse di studio per merito a favore degli studenti che abbiano conseguito, presso una scuola secondaria di II grado nell’anno scolastico 2022/2023, il diploma di maturità con la votazione di 100/100. Le domande, la cui scadenza è fissata per il 31 ottobre, dovranno essere presentate mediante il sistema on line del comune di Sant’Antioco nella sezione “Istanze on line – Elenco Servizi – raggiungibile al seguente indirizzo: https://comune.santantioco.su.it e compilate seguendo le “Istruzioni operative” allegate all’avviso pubblico.

Le borse di studio saranno assegnate a tutti i richiedenti in possesso dei requisiti fino ad esaurimento delle risorse disponibili e comunque per l’importo massimo di 1.500,00 euro ciascuna.

Per poter partecipare al bando è necessario essere residenti nel Comune di Sant’Antioco e avere frequentato la scuola secondaria di II grado statale o privata paritaria nell’anno scolastico 2022/2023 conseguendo la maturità con la votazione di 100/100. Inoltre occorre non aver compiuto il ventesimo anno di età alla data del conseguimento del diploma e appartenere a una famiglia il cui ISEE non sia superiore a 60.000,00 euro.

Le informazioni che riguardano l’avviso possono essere richieste contattando i numeri: 0781 8030215 – 0781 8030258 o inviando apposita mail ai seguenti indirizzi: graziella.porcu@comune.santantioco.su.it o sara.muscuso@comune.santantioco.su.it, al fine di essere ricontattati.

Il 151° reggimento fanteria “Sassari” s’è aggiudicato ieri il 10° Memorial di calcio “Silvio Olla”, il maresciallo capo dell’Esercito morto a 32 anni nell’attentato di Nassiriyah, in Iraq, il 12 novembre 2003. La squadra del 151° ha battuto in finale per 4 a 1 la rappresentativa di Sant’Antioco. Al terzo posto s’è classificato il Reggimento logistico “Sassari” che ha sconfitto la formazione mista del Comando Militare Esercito Sardegna – 1° Reggimento corazzato.

Prima del fischio d’inizio la banda musicale della Brigata “Sassari” ha intonato l’“Inno di Mameli” e “Dimonios”, il celebre inno dei “diavoli rossi”. Tutte le gare del Memorial, organizzato dal comune di Sant’Antioco in collaborazione con l’ASD Antiochense Calasetta, sono state disputate nello stadio comunale di Sant’Antioco.

Il Memorial è stato preceduto da un momento di raccoglimento e preghiera nella tomba del caduto, nel cimitero comunale, ai piedi della quale è stata deposta una corona d’alloro. La commemorazione, presieduta da don Giulio Corongiu, parroco della chiesa Nostra Signora di Bonaria, e concelebrata da don Marco Zara, cappellano militare del 151° Reggimento, ha visto la partecipazione dei familiari del sottufficiale, del sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci, del comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, generale Stefano Scanu, del comandante della Brigata “Sassari”, generale Stefano Messina, e del comandante del 151° Reggimento, colonnello Alessio Argese. Erano presenti, inoltre, gli amici antiochensi del militare caduto, sempre presenti all’ormai tradizionale appuntamento annuale.

Al termine della manifestazione sportiva sono stati premiati Giovanni Chighine (miglior portiere) e Davide Satta (miglior giocatore), entrambi effettivi al 151° Reggimento. In campo, oltre al 151°, al Reggimento logistico, alla squadra mista del Comando Militare Esercito Sardegna – 1° Reggimento corazzato e a una rappresentativa di Sant’Antioco, le squadre giovanili dell’Antiochense, dell’Antas Iglesias, del Carloforte e del Calcio Giba, che hanno disputato un ulteriore mini torneo nella categoria esordienti, vinto dalla squadra dell’Antiochense.

 

La SO.MI.CA., società in house del comune di Carbonia, ha provveduto ad ordinare al fornitore apposite scale per consentire l’accesso ai loculi più alti del cimitero comunale.
Le scale sono in transito e arriveranno domani a Carbonia. Pertanto, già nei prossimi giorni saranno fruibili nel cimitero comunale di Medadeddu per tutti coloro che ne avranno necessità.
Si tratta di un servizio e di uno strumento imprescindibile al fine di garantire l’incolumità di tutti coloro che si recano a visitare ed omaggiare i propri affetti più cari con un mazzo di fiori o un lumino votivo, in particolar modo allorché le scale verranno utilizzate – come sovente accade – da persone anziane con ridotta capacità motoria.

«Nei mesi invernali i passeggeri sardi potranno contare su una maggiore continuità territoriale grazie a un aumento dei voli pianificato dalle compagnie aeree da e per Cagliari, Olbia e Alghero.»

Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, che stamane ha presieduto il Comitato paritetico di monitoraggio della continuità territoriale, riunito per programmare un potenziamento dei voli per la nuova stagione su tutti i tre aeroporti sardi.

Su tutto novembre su Cagliari-Milano Linate Ita ha previsto un incremento di di 3 voli al giorno (si passerà da 4 a 7 voli), mentre per tutti gli altri mesi fino a marzo saranno garantiti 6 voli al giorno con la possibilità di rendere strutturale anche il settimo volo. Sempre Ita, sul Cagliari-Roma Fiumicino prevede 8 voli giornalieri per ottobre e 7 a novembre (in ogni caso 8 voli per il Ponte dei Santi, dal 29 ottobre al 5 novembre), mentre a dicembre e gennaio i voli passeranno da 6 a 7 e a febbraio saranno 8: tutti i voli aggiuntivi saranno inseriti nella fascia oraria tra le 12.00 e le 16.00.

Aeroitalia invece aggiungerà per tutta la stagione invernale un volo su Olbia-Roma Fiumicino (da 2 a 3) e su Olbia-Milano Linate (sempre da 2 a 3). Sull’Alghero-Roma Fiumicino confermati i tre voli giornalieri, mentre su Alghero-Milano Linate (che Aeroitalia gestirà dal 29 ottobre) è previsto un aumento da 2 a 3 voli a partire dal 15 novembre.

Aeroitalia ha anche garantito che, in caso di prenotazione cancellata, i passeggeri potranno scegliere tra il voucher e il rimborso del prezzo del biglietto. Per quanto riguarda poi la questione delle autorizzazioni al trasporto dei radiofarmaci, Aeroitalia ha assicurato che saranno decretate entro l’inizio del servizio su Milano, il 29 ottobre prossimo