2 November, 2024
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“Al fermo informati”, progetto finanziato dal programma nazionale triennale della pesca e dell’acquacoltura  del MASAF, ha fatto tappa a Portoscuso nello splendido contesto della tonnara. Partner della giornata Mutua Mba, Ebiasp, Opnasp, Fueb e Fondo Sani. A fare da ‘padrone di casa’ è stata la Confsal pesca che ne ha curato l’organizzazione e riunito esperti ed operatori del settore ittico per un seminario formativo dal titolo “La pesca del tonno tra tradizione e innovazione” e un confronto con gli addetti ai lavori della pesca in regione.

Ad aprire il momento sono stati il sindaco Ignazio Salvatore Atzori e il segretario regionale Confsal Sardegna prof. Elia Pili che ha portato i saluti istituzionali insieme alla dr.ssa Giulia Mariani della Confsal pesca nazionale.

Per la prof.ssa Daniela Cacciuto, che è intervenuta sulla biologia del tonno, «il Sulcis è una delle aree riproduttive del tonno rosso e, anche per questo, il consorzio biotecnomares dal 2016 ha proposto l’istituzione di un distretto del tonno e dell’acquacoltura sostenibile e di qualità. Abbiamo chiesto al Ministeroha aggiunto Daniela Cacciutoche si aumenti la taglia del pescato portandolo da 30 kg a 50 kg perché questo permetterebbe alle aziende d’ingrasso di abbattere i costi produttivi ed inoltre poiché vogliamo tutelare ed avviare la filiera italiana del tonno rosso con le concessioni in Italia, a Sardegna e Sicilia, degli impianti di finissaggio».

Alla domanda come si configura il settore della pesca in Italia, il dr. Roberto Cella, esperto nel campo dell’Innovazione tecnologica, ha risposto dicendo: “Al pari di altri settori economici, anche il comparto della pesca risente delle criticità  che affliggono l’ecosistema italiano della ricerca. Pur in presenza di lodevoli iniziative e di competenze elevate, queste esperienze rischiano di essere isolate,  prive di una cornice di riferimento. L’ esperienza dell’Agenzia Nazionale della Ricerca, ha continuato, varata con la Legge finanzia nel 2020 e successivamente abolita dopo appena due anni con la Finanziaria del 2022 è abbastanza significativa. Come scrisse il Censis nel 54mo rapporto del 2022, l’Italia è una ruota quadrata che non gira. In questo senso, il settore della pesca richiede un deciso intervento di sistema ed una visione di lungo periodo, con un riferimento orientato il più possibile allo sviluppo sostenibile.

La prof.ssa Maria Grazia Cappai, docente di nutrizione del dipartimento di medicina veterinaria di Sassari, ha poi descritto le basi neuroanatomiche utili alla comprensione del comportamento alimentare del tonno rosso e della sua distribuzione del mar Mediterraneo ai fini della sopravvivenza degli individui e delle specie. Durante il suo intervento formativo, particolare attenzione è stata data al riconoscimento delle capacità di adattamento stagionale ed ambientale, verosimilmente supportate dalle particolarità neuroanatomiche e della spiccata capacità di termoregolazione in ambiente Mediterraneo di questo top predator pelagico a sangue caldo. Le conoscenze del mondo scientifico, ancora in divenire per il Thunnus Thynnus, aiutano a comprendere alcune dinamiche importanti per il settore ittico, circa le rotte migratorie seguite da questi animali ed, in alcuni casi, dell’ormai riconosciuta stanzialità di alcuni individui nelle acque del mar Mediterraneo. «Assieme alle stazioni di deposizione delle uova – viviparo e iteroparo – il riferimento alla temperatura delle acque e alla termoregolazione ha riguardatoha spiegatol’ingresso degli esemplari adulti provenienti dall’Oceano Atlantico del Nord, attraverso lo stretto di Gibilterra, con prima tappa di deposizione alle isole Baleari, per poi dirigersi al passaggio vicino alle coste della Sardegna sud-occidentale. Tali conoscenze sono particolarmente utili ai fini delle possibili strategie per l’implementazione della pesca sostenibile di questa produzione animale marina.»

La prof.ssa Marcella Murgioni si è soffermata, infine, sull’allevamento del tonno spiegando come questi si riproducono in due aree diverse: il Golfo del Messico e il Mediterraneo con lo sviluppo larvale in varie fasi. Dopo la Sardegna, il ciclo di appuntamenti “targati” Confsal pesca, termineranno giorno 22 con l’evento conclusivo di Ercolano, in Campania, con il dibattito sui vantaggi e le criticità dell’assegnazione delle quote di tonno rosso alla pesca artigianale.

 

Saranno 61 i piloti in gara per la 32ª cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo che entra nel vivo domenica 24 settembre con una sfida che – secondo gli organizzatori della Ichnusa Motorsport Alberto Medas e Kiko Tornatore – sarà “decisamente molto combattuta” per la presenza dei big dell’alta velocità in salita: a partire dai campioni del Faggioli Racing team come il vincitore delle ultime due edizioni Diego De Gasperi che correrà sulla sua Osella FA30 Zytek e Franco Caruso alla guida della Norma M20 FC Zytek (Best lap).
Fra gli iscritti di spicco Luigi Fazzino (Fazzino Motorsport- su Osella Pa2000 Turbo), Samuele Cassibba su Nova Proto Np01-02 Sinergy (scuderia Ateneo). E ancora Andrea Costa (Mrc Sport su Osella Pa 21/s Honda), Alberto Scarafone (Osella Pa 21/p Honda – Vimotorsport).
Ma c’è molta attesa anche per i campioni sardi. Su uno dei tracciati della Penisola più amati dagli esperti di questa specialità, scenderanno in pista i piloti del Porto Cervo Racing Team Marco Satta (su Nova Proto Np03 Aprilia) e Igor Nonnis (Osella Pa 21jrb Bmw). In gara non mancheranno gli iglesienti Ugo Valdarchi alla guida di una Mitsubishi Lancer Evo IX e Giacomo Spanu sulla Renault Clio S1600 (Mistral Racing).
A presentare la competizione, valida per il trofeo italiano Velocità montagna (TIVM) Nord Centro sud (con il massimo coefficiente 1.5) e per il campionato sardo Velocità montagna indetto da ACI sport Sardegna, gli organizzatori della Iglesias-Sant’Angelo Alberto Medas e Kiko Tornatore (presidente e vice presidente Ichnusa Motorsport), il presidente dell’Aci Cagliari Antonello Fiori, Roberto Costa (staff Ufficio di gabinetto Assessorato regionale allo Sport), il sindaco di Iglesias Mauro Usai e l’assessore dello Sport Vito Spiga.
Per tutti «lo sport si conferma un grande volano per il turismo che fa registrare il tutto esaurito nelle strutture ricettive del territorio». 
La gara. Motori accesi, dunque, domenica 24 settembre dalle 9.00 (traffico chiuso dalle 8.00). Il tracciato sarà quello classico di 5.920 metri sulla statale 126 fra il bivio San Benedetto (km 43,680) e il valico di Genna  Bogai. In questa edizione un’importante novità riguarda la sicurezza dei piloti per la presenza di un team di specialisti per ciò che riguarda la procedura di estricazione.
In occasione della cerimonia di premiazione (domenica 24 settembre, alle ore 17.00, in piazza Sella, a Iglesias) sarà assegnato il Trofeo del Parco Geominerario, la Coppa Tore Carboni, il memorial Gianfranco Lai e la Coppa Mario Casula, realizzata dall’Iglesiente Andrea Pinna.
La manifestazione è patrocinata dal comune di Iglesias, promossa dall’assessorato dello Sport Regione Autonoma della Sardegna, dal Parco Geominerario e dall’Automobile club di Cagliari.
Allegate con le fotografie, le interviste a uno degli organizzatori, Kiko Tornatore, e all’assessore dello Sport del comune di Iglesias, Vito Spiga.
      

Nonostante l’estate volga al termine, a Carbonia gli spettacoli musicali e le occasioni di svago e intrattenimento continuano senza soluzione di continuità. Domenica 24 settembre, alle ore 22.00, piazza 1° Maggio si trasformerà in una discoteca a cielo aperto con la musica di “Sandro Murru Dj Show”. Un evento organizzato dalla Pro Loco do Carbonia, in collaborazione con il comune di Carbonia e con i cittadini del quartiere Nord, promotori dell’iniziativa denominata “Piazze intrecciate: connettiamo e accendiamo le piazze del quartiere con eventi, musica e colori”.
Il “Sandro Murru Dj Show” sarà preceduto, a partire dalle ore 19.00, sempre in piazza 1° Maggio, dall’animazione per bambini con “Le Simpatiche Canaglie” e il loro trenino.

La prima edizione del “Family Fest” nel fazzoletto verde del Parco Giardino (lato mare) porta con sé tre giorni di festa (dal 22 al 24 settembre prossimi) all’insegna del divertimento all’aria aperta: un evento di nuova concezione interamente costruito attorno alle famiglie e a loro dedicato. Famiglie o gruppi di amici, infatti, si “sfideranno” in numerosi giochi con l’unico obiettivo di stare bene insieme respirando i profumi del mare, giocando e facendo un buon pic nic con le proposte del “Family food village” (aperto sia a pranzo che a cena).

L’inaugurazione è in programma venerdì 22 settembre, alle 18.00.

Tante volte ci si ricorda che i sistemi infrastrutturali… ogni infrastruttura deve essere adeguata per la vivibilità dignitosa e per lo sviluppo di un territorio… penso al nostro Sulcis Iglesiente! Ancora una volta, come cittadino, soffro della morte, nelle nostre strade, di persone e di amici, e come parroco vivo, insieme alle famiglie coinvolte, il dolore intenso per la morte di giovani, che una società pacifica e democratica, avrebbe potuto e dovuto fare di tutto per evitarne la tragica dipartita. Le nostre strade, ormai “stradacce inadeguate” per un territorio che vuol crescere… “stradacce, ormai cimiteriali”… È una strage non più sopportabile!

Strade strutturalmente impoverite… e urani impoveriti, sembra quasi che dobbiamo aver compassione delle strade impoverite e degli urani impoveriti perché “poveri”! Le povertà causate da alcuni, per qualsivoglia progetto opportunista e personalistico, sono e saranno sempre tragedia per tanta altra gente. Questi alcuni come sopravvivono al dettame della propria coscienza? Urani “poveri” da sparare, stradacce povere e non viabili e morti che si moltiplicano!

Non basta rendere più severe le sanzioni per alcuni trasgressori di stili poco sicuri per la viabilità… Con le nostre strade, nel Sulcis Iglesiente, nei nostri Comuni, i pedoni non sono al sicuro, i ciclisti non sono al sicuro, i motociclisti non sono al sicuro, gli autisti non sono al sicuro, i camionisti non sono al sicuro, i trasporti pubblici non sono al sicuro… Abbiamo una viabilità territoriale pessima, inadeguata e pericolosa per ogni forma di transitabilità. Forse, qualcuno spera che “tutti si stia chiusi in casa”. Posso sognare qualche “Piano Sulcis”? O altre forme di progetti di rinascita del nostro Sulcis Iglesiente?

Don Antonio Mura

Responsabile diocesano (Iglesias) UPSL

Venerdì 22 settembre al Caesar’s Hotel di Cagliari, ai margini del convegno “Aprire Orizzonti 2023”, si terrà il forum giovani “Le sfide internazionali della cooperazione italiana”, organizzato dalla cooperativa sociale “Casa Emmaus” di Iglesias, la cui presidente Giovanna Grillo aprirà i lavori coordinati da Alessandra Rubelli, una giovane che partecipa al progetto Generazione Cooperazione. Il forum rientra fra le attività di tale progetto di cui Casa Emmaus è partner, organizzato da un gruppo di giovani attivisti partecipanti al progetto col supporto di Casa Emmaus per sensibilizzare decisori politici e società civile all’importanza della cooperazione.
Sono previsti numerosi interventi: Gianni Chessa, assessore regionale del Turismo, artigianato e commercio; Ada Lai, assessora regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale; Ivana Borsotto, portavoce della Campagna 070 e presidente del Focsiv Ets; Simona Pilleri, servizio Rapporti istituzionali – Unità organizzativa affari istituzionali della Presidenza della Regione Sardegna; Ahmed Naciri, Rete sarda cooperazione internazionale; Roberta Manca, Asecon Odv; Roberto Copparoni, Amici di Sardegna Odv; Marco Sechi, servizio Attuazione delle politiche per i cittadini della Regione Sardegna. Sono previsti anche gli interventi di quattro giovani: Maria Capai e Luca Siddu presenteranno una ricerca sulla cooperazione decentrata sarda, mentre Eleonora Cabboi e Davide Secci parleranno del progetto Generazione Cooperazione. L’ingresso è libero.
Il progetto Generazione Cooperazione è promosso da Focsiv con un partenariato di 24 organizzazioni e grazie al finanziamento dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo. Di fronte a queste urgenze (climatiche, guerre e crescenti disuguaglianze), numerose realtà e reti della società civile nazionali e locali si sono unite per il progetto “Cooperazione: mettiamola in Agenda! – Giovani e territori per l’Aiuto Pubblico allo Sviluppo sostenibile” per valorizzare le azioni territoriali in 11 regioni e 39 province, garantendo capillarità alle attività progettuali in un quadro coordinato a livello nazionale. Questo progetto intende sensibilizzare e promuovere l’indispensabile cultura della cooperazione tra i popoli, con l’educazione alla cittadinanza globale e azioni affinché i politici sia livello nazionale che sardo assumano più impegni di solidarietà internazionale con le organizzazioni della società civile.
La Campagna 070, invece, è promossa da Focsiv, Aoi, Cini e Link2007, le più grandi reti e Federazioni di Ong di cooperazione internazionale della società civile italiana, con il patrocinio di Asvis, Caritas Italiana, Forum nazionale del Terzo settore e Missio. Il nome della Campagna deriva dall’impegno sottoscritto dal nostro Paese in ambito internazionale di destinare lo 0,70% della ricchezza nazionale a sostegno di obiettivi di sviluppo. Purtroppo, sinora, non si è andati oltre gli intenti e le dichiarazioni: al momento siamo lontani dai dati della nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza del settembre 2018, che prevedeva di passare allo 0,36% nel 2020 e allo 0,40% nel 2021.

«I lavoratori del Parco Geominerario, a sei mesi dalla finanziaria e dopo la faticosa e incidentata approvazione del collegato, sono costretti alla NASPI con evidenti perdite economiche. In attesa che siano mantenute le promesse fatte dall’assessora ADA Lai che il 7 febbraio scorso, al tavolo partnerariale, diceva ai responsabili sindacali: “si procederà all’allungamento della gara fino ad agosto 2023, per poi procedere con una nuova gara triennale, questa volta strutturale, che si rinnoverà ogni tre anni. Questo garantirà finalmente la stabilizzazione del personale e un nuovo rilancio del progetto”. Invece NO.»

A dirlo è Rossella Pinna, consigliera regionale del Partito democratico.

«Il lungo iter del Collegato, risultato di una incapacità di legiferare, ha come risultato, per i dipendenti del Parco Geominerario, l’impossibilità di veder garantito il proprio lavoro – aggiunge Rossella Pinna -. Obbligati a fare ricorso alla NASPI, con tutto quel che significa in termini di perdita economica, di disagio per lo stallo lavorativo e senza certezza di rientro a breve nel ruolo e di rilancio del progetto, sono le ennesime vittime della politica regionale targata Solinas &badcompany. »

«Ci si auguraafferma la consigliera democratica Rossella Pinna – che l’assessora abbia già pronta la soluzione per il mantenimento delle promesse fatte ai lavoratori e, soprattutto, un vero progetto di rilancio per il Parco Geominerario.»

E’ andato subito in goal a Bari Sardo, su calcio di rigore, a tre giorni dal suo arrivo, il nuovo attaccante del Carbonia Francesco Pitanza. Nato a Palermo il 12 novembre 2003, Francesco Pitanza è cresciuto nel settore giovanile della Fincantieri Palermo, ha poi giocato nell’Under 17 del Trapani, nella Primavera del Potenza e nel Santa Croce (Eccellenza), realizzando 8 gol nella scorsa stagione. Essendo fuoriquota, promette di diventare una pedina importante nello scacchiere di Maurizio Ollargiu nel campionato appena iniziato.

La società biancoblù, intanto, prosegue la costruzione dell’organico, nel quale sono stati inseriti anche un promettente portiere fuoriquota, Mattia Caroli, classe 2003, reduce da una stagione al Bosa. Cresciuto nelle giovanili del Casarano Calcio, Mattia Caroli ha poi giocato tra Promozione ed Eccellenza, collezionando 7 presenze da fuoriquota in Puglia, prima dell’arrivo a Bosa nell’estate 2022.

Per Maurizio Cinus, difensore di 188 cm, nato il 25 ottobre 2001, si tratta di un ritorno al Carbonia, dove è stato nei primi mesi del campionato di serie D 2021/2022, proveniente dal Castiadas. La sua stagione è stata condizionata da un infortunio ed è proseguita al Guspini. Successivamente ha giocato in Belgio, nel Bregel Sport, e in Olanda, nell’RKSV Minor. Ora ritorna a Carbonia con la ferma determinazione di fare bene e di ritagliarsi uno spazio importante.

E’ stato inserito nella rosa della prima squadra anche Samuele Usai, classe 2006, originario di San Giovanni Suergiu.

La squadra, intanto, prosegue la preparazione in vista del derby di domenica con l’Iglesias di Giampaolo Murru.

 

Venerdì 22 settembre si svolgerà l’edizione 2023 di “Puliamo il Mondo”, promossa da Legambiente con il patrocinio del comune di Carbonia e il coinvolgimento di scuole, associazioni e singoli cittadini. “Puliamo il mondo” fa parte del progetto “Clean up the world”, evento internazionale in difesa dell’ambiente, nato a Sydney nel 1989, che oggi coinvolge più di 120 Paesi e 35 milioni di cittadini in tutto il mondo. L’obiettivo è sensibilizzare il mondo giovanile e i cittadini al rispetto, alla salvaguardia e alla pulizia dell’ambiente, coinvolgendo attivamente le scuole e il tessuto associativo locale per dare un esempio concreto di senso civico e amore per la nostra città.

Per presentare tutti i dettagli dell’evento, domani, mercoledì 20 settembre, alle ore 10.30, si svolgerà una conferenza stampa nella sala riunioni della Torre Civica.

Costruisci con noi la nuova strategia di sviluppo locale del territorio. Questo il motto con cui il GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari invita tutti gli interessati a partecipare ai workshop del percorso di progettazione partecipata della nuova Strategia di sviluppo locale (SSL) del territorio. L’obiettivo è scrivere insieme il Piano d’azione (PDA) con le attività e le azioni da realizzare nel territorio nel periodo di Programmazione europea 2023-2027.

I primi due appuntamenti di presentazione del percorso si terranno in due comuni che nella attuale programmazione non fanno parte del GAL ma che hanno i requisiti per farne parte nel periodo 2023-2027:

  • mercoledì 20 settembre, dalle 16.30 alle 18.00 – Musei, aula consiliare
  • giovedì 21 settembre, dalle 16.30 alle 18.00 – Narcao, aula consiliare

Durante gli incontri verrà illustrato il nuovo bando della Regione Sardegna a cui il GAL parteciperà per l’attribuzione dei fondi 2023-2027 e verranno illustrate le prossime attività del percorso di progettazione partecipata.

Il calendario con le date e i luoghi dei workshop verrà aggiornato costantemente sul sito del GAL. La partecipazione ai workshop è libera e aperta a tutti: enti locali, associazioni di categoria, imprese e cittadini del Sud Ovest della Sardegna.