Alghero si prepara per il Mercat Artijanal – Birralguer Winter ‘23, l’edizione invernale di Birralguer Craft Beer Festival. Saranno più di 40 le produzioni brassicole che i visitatori potranno gustare, provenienti da 5 birrifici sardi – ‘Nora di Oliena, Seddaiu e Isola di Thiesi, Dolmen di Uri e P3 Brewing Company di Sassari – e tre ospiti Lambrate dalla Lombardia, Edit dal Piemonte e i catalani di Barcellona Beer Company.
Spazio anche alla musica con Another Clone (acoustic set), Sergio’s, Senza Base e Dj D_One; venerdì 22 dicembre A+F (acoustic set), I Tremendi, Dep Band e Dj D_One; sabato 23 dicembre Nakama (acoustic set), Volume2, Hollywood Band e Dj Sir Frank.
La novità è nata dalla collaborazione con l’associazione di promozione sociale KoreMama.
Infine in Piazza Pino Piras verrà allestita la street food zone.
Antonio Caria
San Giovanni Suergiu verrà inondata di musica, colori, spettacoli e divertimento, per la prima edizione del Sulcircus Fest, che si terrà il prossimo 21 dicembre. La direzione artistica del Festival è del Teatro del Sottosuolo in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di San Giovanni Suergiu.
Una serata ricca di emozioni che inizierà alle 17,30 in via Mazzini, con lo spettacolo “Hpe-Hope-Hoplà” (di e con Pasquale Imperiale e Vincenzo De Rosa), che vede protagonisti due clown maldestri e dispettosi che stupiranno il pubblico con la loro complicità e semplicità.
Alle 18.00 le vie del centro diventeranno il palcoscenico dello spettacolo itinerante “Paradura” (Teatro Antas e Teatro del Sottosuolo). Una vera e propria parata con giganti, giocolieri e strani musicanti che cercherà di conquistare il pubblico dei più piccoli.
Appuntamento alle ore 18,45 in via Vittorio Emanuele per assistere allo spettacolo “Retornable” (di e con Gaspar Uriel Perissinotti), che è caratterizzato da un uso creativo di effetti speciali e di un boomerang che torna sempre indietro.
Piazza IV Novembre sarà lo scenario, alle 19,30, dello spettacolo di cirdo contemporaneo “Paidia” (di e con Ado Sanna e Lorenzo Gessa), che tra giocoleria e bicicletta acrobatica cerca un equilibrio tra pericolo e divertimento.
Sempre in Piazza IV novembre, alle ore 21.00, ultimo spettacolo di questa prima edizione de Sulcircus Fest, “Scirocco” (di e con Paolo Mele). Il teatro si mischia alla danza con il fuoco in una performance dal forte impatto emotivo e visivo.
Tutti gli spettacoli sono prodotti dal Teatro del Sottosuolo.
E’ stata inaugurata ieri, 17 dicembre, nel salone del Museo del Carbone della Grande Miniera di Serbariu, la mostra personale “I 12 Graffi” di Roberto Ziranu, ventunesima ed ultima tappa di un percorso che ha toccato Cagliari, Golfo Aranci, Sardara, Quartu Sant’Elena, Seui, Arzana, Laconi, Fonni, Oristano, Nuoro, Cardedu, Ollastra, Orani (suo paese d’origine), Desulo, Siniscola, Aritzo, Ovodda, Porto Torres, San Gavino Monreale e Bitti.
La mostra di Roberto Ziranu, unica nel suo genere, è un omaggio alla sua Terra – si legge nella presentazione Da.Ma del Guilcer di Daniela Madau – Storico e Critico dell’Arte -. E’ sviluppata in 12 ritratti di altrettanti personaggi che hanno reso e continuano a rendere grande la Sardegna al di fuori dei confini regionali: Eleonora d’Arborea, Costantino Nivola, Maria Carta, Paolo Pillonca, Giovanni Lilliu, Maria Lai, l’Accabadora, Piero Sanna, Edina Altara, Andrea Parodi, Grazia Deledda e Gigi Riva. Si tratta di figure di spicco del mondo dell’arte e della cultura, dello sport e della nostra identità, uomini e donne che hanno influenzato la produzione artistica di Roberto Ziranu per il loro carisma, la loro carriera, la loro storia, l’alone di mistero che ruota attorno ad alcune delle loro figure.
La mostra si caratterizza per la scelta di pannelli illustrativi e autoportanti che accompagnano i visitatori alla scoperta della Sardegna raccontata attraverso gli occhi, la maestria e le emozioni che Roberto Ziranu incide nei pannelli di ferro. Le opere esposte rappresentano un nuovo traguardo dello scultore oranese, grande conoscitore del ferro.
La mostra “I 12 Graffi” mostra una nuova sfida: ritratti su lastre di ferro attraverso la tecnica dell’incisione e dello sbalzo, unica nel suo genere.
Le 12 opere esaltano l’anima della materia ferrosa e immedesimano i protagonisti ritratti. Ogni opera sembra prendere vita e interagire con lo spazio tramite chiaroscuri generati dai riflessi delle incisioni e dagli sbalzi ottenuti dalle migliaia di martellate, rendendo ogni opera un pezzo unico. Le tappe di questo itinerario si snodano dal Nord al Sud della Sardegna interessando luoghi che rendono omaggio ai vari protagonisti che hanno dato lustro alla nostra Isola, per poi proseguire nel 2024 il suo viaggio nella Penisola e non solo…
Un progetto ambizioso – conclude la nota di presentazione di Daniela Madau – per un artista che vuole esaltare la sua terra natale interagendo con tutte quelle amministrazioni, fondazioni e partner privati che credono nel ruolo dell’arte quale mezzo per la divulgazione della cultura.
Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Carbonia Pietro Morittu e le assessore della Cultura Giorgia Meli e della Pubblica istruzione Antonietta Melas, e il commissario straordinario del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna Anna Elisabetta Castelli e del direttore Fabrizio Atzori, impegnati nel sito della Grande Miniera nella giornata conclusiva dell’ultima tappa dell’evento Open Your Mine. Presenti anche i fratelli Ziranu di Carbonia, parenti dell’artista.
Allegate le fotografie della presentazione e l’intervista all’artista Roberto Ziranu.
Si è conclusa ieri, a Carbonia, l’edizione 2023 di Open Your Mine, iniziativa di riscoperta sostenibile e innovativa dei siti del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, con un augurio speciale per gli 85 anni dell’inaugurazione della città.
L’evento, organizzato dal Parco Geominerario in collaborazione con amministrazione comunale, gestori dei siti e associazioni, domenica 17 dicembre ha interessato l’area della Grande Miniera di Serbariu, la città e i suoi dintorni, esaltandone gli aspetti storici, antropologici e culturali.
I partecipanti al trekking hanno percorso il territorio della città del carbone, scoprendone le particolarità di carattere geologico, minerario, storico e naturalistico con l’ausilio di guide ed esperti.
Il pubblico, nel visitare il museo del carbone, dalla lampisteria ha potuto recarsi anche nelle gallerie, dove si estraeva la materia prima nel secolo scorso, in un percorso tematico culminato nell’apertura della mostra artistica “I dodici graffi”, dello scultore Roberto Ziranu, che resterà aperta fino al 7 gennaio.
A seguire, è stata inaugurata la nuova illuminazione dei “castelli” della miniera, le due caratteristiche strutture a torre che funzionavano da ascensori verso il sottosuolo.
Di sera, in piazza Roma si è tenuta la premiazione del concorso fotografico indetto dal Parco Geominerario “Mining Heritage” 2024, che ha visto la partecipazione di 70 fotografi, anche da oltre Sardegna, le cui foto sono state selezionate per il nuovo calendario dell’ente. Al primo posto si è classificata Eleonora Porta, con la foto “Trenino sotto le stelle”, rappresentante la spiaggia di Piscinas (Arbus), al secondo Roberto Buffa, con la foto “Alla fine del mondo” della Miniera di San Leone (Assemini), ed al terzo Ciro Perna, con la foto “Un dono dal cuore della terra” della Grotta di Santa Barbara (Iglesias). Ai tre vincitori, a cui è stata consegnata una targa, andrà un premio in denaro. Chiusura di serata in musica e allegria, con le cover degli 883 eseguite dal gruppo “Tieni il tempo”.
«Anche quest’anno, abbiamo voluto chiudere Open Your Mine a Carbonia, approfittando dell’occasione dell’anniversario di fondazione per compiere una serie di iniziative utili a suggellare la proficua partnership tra il Parco Geominerario, l’amministrazione comunale e la città tutta, con la Grande Miniera di Serbariu interessata a progetti di sviluppo integrato di primario interesse, che possono fare dell’area un vero e proprio giacimento culturale», ha detto il commissario straordinario Elisabetta Anna Castelli.
«Dall’inaugurazione della nuova illuminazione delle torri – ascensore all’apertura dei siti storico-culturali dell’area mineraria, dal documentario sulla Grande Miniera di Serbariu al concorso fotografico “Mining Heritage” 2024, Open Your Mine ha rappresentato a Carbonia quel modello positivo di sviluppo sostenibile del territorio su cui intendiamo puntare per il futuro, di concerto con le istituzioni, le associazioni e i privati», ha aggiunto il direttore Fabrizio Atzori.
Si è conclusa alle prime ore del mattino di ieri, domenica 17 novembre, l’esercitazione regionale di ricerca dispersi, svolta congiuntamente con il personale dell’Aviazione dell’Esercito Italiano del 21° distaccamento AVES “Orsa Maggiore” di Elmas.
L’evento ha avuto inizio intorno alle 12.00 di sabato con il simulato di una richiesta di soccorso alla centrale operativa per due escursionisti che non avevano fatto rientro dopo un’escursione nell’area impervia della Piana di Oridda, nel territorio comunale di Domusnovas. Immediatamente si è attivata la complessa macchina dei soccorsi, dando inizio all’esercitazione con l’invio delle prime squadre di ricerca e il contestuale allestimento del Centro di Coordinamento delle Ricerche.
Date le informazioni a disposizione, le prime squadre hanno iniziato a perlustrare i sentieri circostanti il Rio d’Oridda dove, in prossimità del corso d’acqua, sono stati ritrovati alcuni reperti riconducibili ai due. E’ stata quindi immediatamente attivata anche una squadra di tecnici specializzati nel soccorso in forra che, con la preziosa collaborazione del personale del 21° distaccamento AVES di Elmas, è stata in breve tempo trasportata a bordo dell’elicottero AB412, dallo piazzo dell’ex pollaio fino al Rio d’Oridda, per iniziare immediatamente le ricerche.
Sul campo, anche le unità cinofile e i piloti UAS con i droni, risorse fondamentali per le ricerche in ambiente impervio durante le ore notturne.
Le operazioni hanno coinvolto complessivamente più 80 tecnici che, suddivisi in squadre, hanno perlustrato numerosi ettari di territorio, coordinati dal Centro di Coordinamento Ricerche, allestito in località Perda Niedda. Il coordinatore delle operazioni di ricerca e i tecnici di ricerca hanno definito la strategia e coordinato le operazioni assegnando le aree alle squadre.
Il primo dei due dispersi, rappresentati da figuranti, è stato ritrovato intorno alle 18.00 in prossimità del Rio d’Oridda, in condizioni di ipotermia e privo di sensi a seguito di una scivolata, pertanto non è riuscito a dare indicazioni ai soccorritori sulla sua compagna di escursione, probabilmente allontanatasi per chiamare i soccorsi.
Le ricerche dal quel momento si sono concentrate nell’area sovrastante il corso d’acqua lungo i sentieri tracciati, dove è stato ritrovato prima uno zainetto e, dopo qualche ora, anche il secondo disperso. La presenza di due equipe sanitarie, composte da medici e infermieri del Soccorso Alpino e Speleologico, ha permesso di mettere in campo anche le competenze specifiche per il soccorso sanitario in ambiente impervio e a rischio evolutivo durante le manovre necessarie per il recupero e il successivo trasporto nella struttura sanitaria.
Le operazioni si sono concluse intorno alle 2.00, quando tutte le squadre hanno fatto rientro al campo base e si è tenuto un debriefing tra tutto il personale coinvolto.
Mercoledì 20 dicembre 2023 i tecnici di Abbanoa eseguiranno un intervento di manutenzione straordinaria nel potabilizzatore di Is Pes al servizio di San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Calasetta e Carloforte. Nel dettaglio, saranno eseguiti lavori nella cabina elettrica di trasformazione.
Durante i lavori sarà necessario sospendere l’attività dell’impianto: l’erogazione all’utenza nei centri interessati sarà garantita dalle scorte presenti nei serbatoi d’accumulo a accezione delle utenze servite direttamente dall’acquedotto, le frazioni minori di San Giovanni Suergiu e l’area portuale di Sant’Antioco dove mancherà l’acqua fino alla conclusione dei lavori nel pomeriggio.
Approfittando della momentanea interruzione, i tecnici di Abbanoa eseguiranno anche un intervento di riparazione sulla condotta del ponte di Sant’Antioco, dove è stata riscontrata una dispersione.
Al riavvio dell’impianto potrebbero verificarsi temporanei fenomeni di torbidità, dovuti allo svuotamento e successivo riempimento delle condotte, che saranno contrastati dalle squadre di Abbanoa con operazioni di spurgo e pulizia dei tratti di rete eventualmente interessati. Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i disservizi. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.
Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile – Settore Meteo, in data odierna, ha diffuso un nuovo avviso di condizioni meteo avverse valido a partire dalla mezzanotte fino
sino alle 10.00 di domani 19 dicembre.
A partire dalle prime ore di domani sulla Sardegna si avrà una generale diminuzione delle temperature minime, associata a gelate che interesseranno prevalentemente le zone interne dell’Isola.