2 November, 2024
Home2023 (Page 65)

E’ stata presentata questa mattina, nel sito geo speleo archeologico “Sa Marchesa”, nell’ex Miniera Sa Marchesa, comune di Nuxis, la quarta campagna di scavi nella grotta di Acquacadda, diretta da Riccardo Cicilloni, professore di Preistoria e Protostoria del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Cagliari. Alla presentazione, con il presidente dello Speleo Club di Nuxis Roberto Curreli, hanno partecipato, tra gli altri: il sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri con gli assessori della Giunta; i sindaci di Perdaxius Gianluigi Loru, di Masainas Gian Luca Pittoni e di Villaperuccio Marcellino Piras; la dottoressa Giovanna Pietra, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Cagliari e per le Province di Sud Sardegna e Oristano; il dottor Marco Cabras, archeologo, collaboratore del professor Riccardo Cicilloni; Fabio Calogero Pinna, professore associato dell’Università di Cagliari, coordinatore dei corsi di Beni culturali; gli studenti dei Corsi di Laurea in Beni Culturali e Spettacolo, in Archeologia e Storia dell’Arte e della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università di Cagliari; Stefano Naitza, docente di Geologia Economica all’Università di Cagliari; Francesco Randaccio, rappresentante della federazione speleologica sarda.

Sono stati numerosi gli interventi che hanno sottolineato l’importanza del progetto di valorizzazione del sito di Sa Marchesa, sia dal punto di vista scientifico, sia da quello della promozione dello stesso e del territorio di Nuxis e dell’intero Sulcis a fini turistici.

Quella iniziata nei giorni scorsi e presentata stamane è la prima annualità del secondo triennio di scavi, avviato su concessione del Ministero della Cultura e il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, nel corso del quale l’equipe diretta dal professor Riccardo Cicilloni continuerà a riportare alla luce lo straordinario patrimonio custodito da millenni nella grotta che sta destando un sempre maggiore interesse sia tra gli studiosi sia tra gli appassionati di archeologia e speleologia. Non a caso stamane, alcuni turisti inglesi sono giunti spontaneamente nel sito ed hanno chiesto di poter visitare la grotta. Le visite sono possibili tutto l’anno, dietro prenotazione, perché il sito è gestito dai volontari dello Speleo Club Nuxis.

Allegati un vasto album fotografico della giornata con la conferenza di presentazione e la visita alla grotta e le interviste al professor Riccardo Cicilloni, al sindaco di Nuxis Romeo Ghilleri e al presidente dello Speleo Club Nuxis Roberto Curreli.

 

Continua la costruzione dell’organico del nuovo Carbonia di Maurizio Ollargiu in vista dell’ormai imminente inizio del campionato di Eccellenza che scatterà domenica 10 settembre, con il Carbonia a riposo e quindi all’esordio la domenica successiva a Bari Sardo. Oggi la società ha annunciato il tesseramento di Alessio Romanazzo, classe 1999, attaccante, originario di Fasano, cittadina in provincia di Brindisi, è cresciuto nelle giovanili del Bari fino alla primavera, facendo anche il suo esordio in serie B contro l’Ascoli. Ha poi giocato in serie D con il Fasano ed il Pomigliano d’Arco, e in Eccellenza con San Severo, Unione Bisceglie, Ostuni, Real City di Foggia, Bosa e Atletica Azzurra Colli.

Extreme E e l’Automobile Club d’Italia aprono al pubblico le porte del paddock dell’Island X Prix con un tour guidato e gratuito che permetterà a tifosi, appassionati e curiosi di toccare con mano la realtà della serie internazionale riservata ai Suv elettrici. La Sardegna fin dal 2021 ha regalato al campionato momenti unici e indimenticabili, nonché l’occasione di sperimentare diverse novità, come l’area pubblico del 2022 e, nello stesso anno, il primo doppio X Prix nella stessa settimana, formula poi adattata e riproposta in tutte le date del 2023. Stavolta Extreme E e Aci, che organizzano la manifestazione col supporto della Regione Sardegna e la partnership della Cantina Santadi, hanno ideato gli Island X Prix Paddock Tours, visite guidate del sito nei giorni di venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 luglio, prenotabili online previa la registrazione tramite l’apposito form disponibile al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdvtVkDhXfODSfIfDTekRK91HmecIDrDUcWOPCmXCTKyStZzA/viewform

Il tour. I quindici tour guidati avranno una durata di circa quaranta minuti, al momento della prenotazione sarà possibile selezionare la fascia oraria preferita, ricordando che, il giorno della visita, sarà necessario raggiungere il punto d’accesso e l’attiguo centro accrediti quaranta minuti prima dell’orario di inizio del tour selezionato. Come anticipato, sarà possibile prenotare il tour per il 15, 16 o 17 settembre. Nella giornata di venerdì 15 saranno disponibili 210 posti distribuiti in 7 fasce orarie (ore 11.30, 11.45, 12, 12.15, 12.30, 17 e 17.15), mentre saranno 120 al giorno in quelle di sabato 16 e domenica 17, spalmati quattro tour giornalieri (10.45, 11, 11.15 e 11.30).

Il programma. Nel giorno del tour, dopo aver raggiunto il sito con quaranta minuti d’anticipo sull’orario della visita e completate le procedure di accredito, i visitatori raggiungeranno il paddock a bordo delle navette e saranno poi accolti dalle guide, che li accompagneranno alla scoperta del paddock, dai box dei team e dei partner tecnici, alle diverse tende che ospitano tutte le altre strutture indispensabili per lo svolgimento della gara e la vita nel paddock, come la tenda media, quella medica, la mensa, la direzione gara e il broadcasting. Inoltre, verrà illustrato loro il sistema attraverso il quale viene generata l’energia pulita, con pannelli solari e idrogeno, nonché tutti i dettagli sulla formula del Campionato e le curiosità sulle vetture in gara, sugli avveniristici Odyssey21, e sui blasonati team, con equipaggi formati da un uomo e una donna per favorire la parità di genere. Ma non solo. Sarà un’occasione anche per conoscere la storia della nave St. Helena, paddock viaggiante di Extreme E, i progetti Legacy legati all’ambiente, il credo di sfruttare la visibilità del motorsport per sensibilizzare il pubblico e tanto altro ancora. Tutti i visitatori riceveranno in dono la borraccia griffata Aci – Island X Prix.

A general view of the paddock from the air

Il Festival organizzato da Argonautilus per immaginare nuove mappe letterarie si prepara per il gran finale. Il 10 settembre, nel cuore di Iglesias, in piazza Pichi, presso l’ex farmacia, alle 19.00 avrà luogo un aperitivo letterario con un ospite d’eccezione, Lucio Luca, che parlerà del suo libro Quattro centesimi a riga (Zolfo Editore), a partire da un quesito che attanaglia l’Italia – Repubblica fondata sul lavoro – da molto tempo e da nord al sud (ma soprattutto al Sud): quanto vale il lavoro di un giornalista precario?

«Si può accettare di scrivere un articolo per quattro centesimi a riga, sfidando criminalità e poteri forti fino a sacrificare la propria vita?si domanda Luca dopo aver scoperto la storia di un collega calabrese che, alla soglia dei 40 anni, ha deciso di farla finita con un’esistenza fatta di mobbing e pressioni psicologiche, ricatti da parte di editori senza scrupoli e una passione che nel tempo si era trasformata in disperazioneAlessandro Bozzo, così si chiamava quel giornalista, era arrivato a un bivio della vita con il carico di una serie di minacce da parte della ‘ndrangheta, un lavoro sempre più in bilico e un matrimonio che stava per fallire. Un coraggioso cronista di provincia che all’improvviso si era reso conto di come tutto quello in cui aveva creduto e per il quale aveva sacrificato la sua esistenza stava per crollare.»

Quattro centesimi a riga racconta il contesto nel quale vive gran parte del giornalismo italiano, soprattutto al Sud e nelle periferie: tra precarietà, sfruttamento, salari al di sotto della decenza, pressioni psicologiche, mobbing, editori senza scrupoli e quotidiane intimidazioni.

«Argonautilus non si fermacommenta la fondatrice Eleonora Cartae tra FieraOFF, Fiera primaverile e Festival estivo lavora tutto l’anno per costruire sul territorio e per il territorio una rete di promozione della lettura e del libro quale strumento di crescita e di benessere individuale e sociale. E tutto ciò continua a essere possibile grazie al sostegno e alla fiducia di istituzioni, scuole, librerie e associazioni culturali; basti pensare al coinvolgimento del Cepell – Centro per il Libro e la Lettura del Mic per sviluppare il primo patto intercomunale per la lettura, che raccoglie i comuni di Villamassargia, Domusnovas, Musei, Gonnesa e Portoscuso, nonché il nostro impegno nel coordinare la Rete Pym tra manifestazioni rigorosamente indipendenti.»

A seguire, alle 21.00, presso il Castello Salvaterra di Iglesias, il giallista Piergiorgio Pulixi, in dialogo con Federica Musu, presenterà il suo nuovo romanzo, Stella di mare per Nero Rizzoli, che comincia con la storia divertente di un personaggio che colleziona nani da giardino nella sua casa, i quali diventano un’ossessione, una vera e propria tentazione perfino per una poliziotta. Tra i personaggi “del cuore”, già ben conosciuti dal romanzo precedente, la nuova vittima, Stella, giovane donna tanto desiderata nel paese quanto inquieta e fragile, “aveva l’estate negli occhi”, perfino in autunno: la Sardegna rimane un perenne locus amoenus per l’autore, affermato da anni nel genere e sempre pronto a ricordarla, anche nelle narrazioni più difficili che attengono non solo al fatto delittuoso ma anche alle vicende intime dei soggetti che paleseranno tutta la loro vulnerabilità. È un romanzo che parla di periferie, luoghi psicologici oltre che geografici.

Anche in questo caso, a essere indagato è il senso di giustizia di un dato luogo, e la giustizia generale che oltre alle inchieste e alla realtà processualmente accertata (che, per altro, sia nella realtà che nei libri, non sempre viene definita con certezza), si concatena con la vita delle persone e con le storie che hanno partecipato alla formazione della società e della coscienza comune, nonché della mentalità criminale che quella stessa coscienza, con una certa atavica contraddizione, da un lato crea e dall’altro persegue legalmente.

 

Lunedì 11 settembre prenderà il via il servizio di trasporto scolastico per gli studenti delle scuole primarie e delle scuole secondarie di primo grado.

«Un servizio fondamentale per garantire il diritto allo studio dei tanti studenti pendolari che utilizzano il mezzo pubblico per recarsi nelle scuole cittadine. Siamo soddisfatti di aver reso questo strumento ancor più capillare, con l’aggiunta – rispetto al passato – di nuova tratta che passerà per la località di Sirri, oltre alla conferma dei percorsi tradizionali di Barbusi e Is Gannaus», ha detto il sindaco, Pietro Morittu.

Ad esprimere la sua soddisfazione è l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas, che ha ribadito «quanto sia forte e costante l’attenzione dell’Amministrazione comunale sui temi dell’educazione, dell’istruzione e del diritto allo studio. Il rafforzamento del servizio di trasporto scolastico rappresenta un ulteriore tassello finalizzato a favorire la frequenza scolastica nel novero di un complesso di azioni volte al contrasto della povertà educativa e della dispersione scolastica».

Per maggiori informazioni sugli orari del servizio di trasporto scolastico e sui percorsi previsti, è possibile consultare il seguente link:

https://www.comune.carbonia.su.it/servizi/servizio-pubblica-istruzione/item/1808-servizio-mensa-e-trasporto

Dopo l’evento dello scorso 29 agosto in piazza 1° Maggio e di mercoledì 6 settembre nei giardini di via Dalmazia-via dell’Ospedale, si rinnova a Carbonia l’appuntamento con “Piazza intrecciate: connettiamo e accendiamo le piazze del quartiere con eventi, musica e colori” che domani, venerdì 8 settembre, alle ore 20.30, fa tappa nella piazzetta di via Puglie.
L’obiettivo della manifestazione, che si colloca nel solco del cartellone di eventi “Estiamoinsieme 2023”, è riscoprire gli spazi che offre il quartiere, dar vita anche alle piccole piazze e creare occasioni di incontro, condivisione e divertimento.
Il programma dell’iniziativa prevede balli di gruppo, caraibici e di coppia con Ezio Nocco.

 

Dopo il grande successo dei primi eventi settembrini, il Dorian Festival, manifestazione letteraria (vanta una programmazione di 30 eventi tra Presentazioni di Libri, Reading, Corsi Laboratoriali e Concerti dislocati in sette diversi comuni), giunto alla quinta edizione e organizzato dall’Associazione Culturale “Dorian” di Quartu Sant’Elena, con la presidenza di Doriana Follesa e la direzione artistica dei maestri Cristina Scalas e Davide Mocci, prosegue con tre nuovi appuntamenti a Quartu Sant’Elena all’insegna della sinergia tra la musica e la cultura.

Sabato 9 settembre, alle ore 19.00, nell’elegante location di “Sa Domu e farra”, sita in via Eligio Porcu, Virginia Saba, giornalista e autrice, presenterà in dialogo con il maestro Davide Mocci e la prof.ssa Gloria Lai, il suo libro “Tracce di Felicità”. I presenti saranno coinvolti in un meraviglioso viaggio introspettivo attraverso tematiche come la musica, la filosofia, l’arte e la letteratura. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione “Nodas” di Quartu Sant’Elena.

Lunedì 11 settembre, invece, l’appuntamento sarà presso la Biblioteca Centrale di Quartu. Alle 18.00 gli autori Marcello Murru e Giovanni Fiabane presenteranno il libro “Il Ponte di Einstaing- Rosen” (Il Pettirosso 2022). Qui, si intrecciano le vicende di Filippo, Toni, Mauro e Piero, nella speranza di ricostruirsi una vita nella cittadina mineraria di Carbonia, lasciandosi alle spalle il passato, ma conti in sospeso torneranno a galla, riportandoli in un vortice di situazioni che sembrano travolgerli inesorabilmente. Moderano la serata il maestro Davide Mocci e la prof.ssa Gloria Lai.

Il trittico di appuntamenti si conclude martedì 12, a partire dalle ore 19.00, con la carovana del Dorian Festival che torna a “Sa domu e farra”. Il duo Dorian, formato dai maestri Cristina Scalas e Davide Mocci, terrà un concerto di musica classica per flauto traverso e chitarra. Il programma ripercorrerà musiche di vari secoli e diversi stili musicali: si parte dall’800 per arrivare fino alla musica da film tra cui M. Giuliani e E. Morricone. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione “Nodas” di Quartu Sant’Elena.

 

Ha riaperto oggi al pubblico secondo la tipologia “Polis” l’ufficio postale di Musei, in via Vittorio Emanuele. Sono terminati, infatti, i lavori di ristrutturazione della sede finalizzati ad accogliere, non appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.
Nell’ambito degli interventi, si è proceduto a una completa riorganizzazione degli spazi finalizzata a ottimizzare la fruizione dell’ufficio con particolare attenzione al miglioramento del confort ambientale e alla facilitazione dell’accesso ai servizi. In quest’ottica, tra le altre opere, si inseriscono la nuova configurazione della linea di sportelleria, con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela e postazione di lavoro ergonomica per favorire una corretta postura. A breve, anche nella sede di Musei, i cittadini potranno richiedere direttamente a sportello i primi servizi INPS a sportello: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”.
Quella di Musei è la quattordicesima riapertura “Polis” in Sardegna (la settima nella Sardegna Meridionale), dopo gli uffici postali di Villa San Pietro, Gesturi, Ussana, Meana Sardo, Banari, Aritzo, Tergu, Tula, Abbasanta, Uras, Lunamatrona, Narcao e Vallermosa. Nell’ambito dello stesso progetto attualmente sono in corso i lavori di ammodernamento nelle sedi di Nurachi in provincia di Oristano; Arbus nella provincia del Sud Sardegna; Ploaghe in provincia di Sassari; Sorgono in provincia di Nuoro.
La sede di Musei è a disposizione dei cittadini con il consueto orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 12.45.
La sede è dotata di ATM Postamat, operativo sette giorni su sette ed in funzione 24 ore su 24 per il prelievo di denaro contante e per tutte le operazioni consentite.

 

I lavori del Consiglio regionale sono stati aperti dal presidente del Consiglio regionale, Michele Pais. All’ordine del giorno l’esame dell’articolo Art. 21.10 e degli emendamenti del DL 373 – Collegato alla manovra finanziaria 2023-2025. L’Aula ha bocciato tutti gli emendamenti soppressivi. Sono intervenuti, per dichiarazioni di voto, il consigliere dei Progressisti, Massimo Zedda, il consigliere del Pd, Roberto Deriu, il consigliere di Alleanza Rossoverde, Daniele Cocco, e il consigliere dei Riformatori e presidente della Commissione speciale per il riconoscimento del principio di insularità, Michele Cossa.

La presidenza è stata assunta dal vice presidente Giovanni Antonio Satta.

Il Consiglio regionale ha poi approvato l’emendamento 840 (Deriu) all’emendamento 478 (Peru e più)

Il testo approvato, che ha avuto il parere favorevole dell’assessore degli Enti locali, Aldo Salaris, prevede che

Il testo approvato prevede che le Unioni dei comuni dovranno comprendere soltanto Comuni appartenenti alla stessa provincia. Con un emendamento orale, proposto dall’assessore Aldo Salaris e approvato dall’Aula, i Comuni avranno 60 giorni di tempo dall’entrata in vigore della legge per decidere a quale provincia o Città metropolitana aderire. Sul tema delle Unioni dei Comuni si è aperto un breve dibattito. L’on. Franco Mula (Psd’Az) ha evidenziato la necessità di una riforma delle Unioni perché sono poche quelle che funzionano, ha detto. Favorevoli all’emendamento dell’on. Roberto Deriu, il consigliere Michele Cossa (Riformatori) e Daniele Cocco (Alleanza Rossoverde), il quale ha evidenziato che le Unioni spesso non funzionano perché non hanno la dotazione organica necessaria. Favorevole anche il capogruppo dei Progressisti, Francesco Agus, che ha sottolineato la necessità di sostenere le Unioni dei Comuni, molto importanti per lo sviluppo dei piccoli Comuni. «Studiamo le realtà virtuoseha detto Francesco Aguse vediamo se possono essere replicate.»

Il vice presidente Giovanni Antonio Satta ha messo in votazione l’emendamento 478 (Peru e più), illustrato dal primo firmatario. Antonello Peru ha spiegato che “con la istituzione delle Rete metropolitana del Nord Sardegna ad opera della legge regionale 4 .febbraio 2016, n. 2, il legislatore regionale intendeva, nonostante la palese differenza rispetto alla istituzione della città metropolitana di Cagliari, prevista dalla medesima legge, comunque assicurare un equilibrato sviluppo del territorio regionale con vocazioni metropolitane. Queste importanti disposizioni, fìnalizzate alla parità di trattamento delle aree di rango metropolitano sono rimaste del tutto inattuate, con gravi conseguenze per il territorio del Nord-Ovest della Sardegna. Con successiva legge 2 aprile 2021, n. 7, il legislatore regionale ha superato la differenza istituzionale fra i territori di rango metropolitano del Nord e Sud della Sardegna, istituendo la Città metropolitana di Sassari. Con la medesima norma ha anche abrogato le disposizione riequilibratici contenute nella sopra richiamata legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2 (art. 8, commi 4 e 5) che, peraltro, come detto per cinque anni era rimasta inattuata”. “Nel frattempo, come noto”, è scritto nell’emendamento, “notevoli ritardi continuano ad impedire la concreta istituzione della città metropolitana di Sassari con evidenti conseguenze negative per il territorio metropolitano sassarese, la più evidente e grave fra tutte è quella della mancata partecipazione alle politiche 1 di sviluppo a favore delle città metropolitane previste dal PNRR con una perdita di risorse per ‘area metropolitana di Sassari quantificabile nell’ordine di circa 200 milioni di euro per la sola rigenerazione urbana. Nel frattempo, è rimasto ad oggi inattuato un ulteriore tentativo del legislatore regionale che con la legge regionale 9 marzo 2022, n. 3, all’art. 2, comma 5, avesse introdotto nell’ordinamento regionale un nuovo meccanismo riequilibratore simile a quello che la LR 7/2021 aveva abrogato e che testualmente prevede: “5. Nelle more della completa attuazione della fase di transizione di cui all’artico/o 23 della legge regionale n. 7 del 2021 e della conseguente entrata in funzione della Città metropolitana di Sassari, la Regione provvede nell’ambito delle risorse europee, nazionali e regionali iscritte in bilancio, a garantire alla rete metropolitana di Sassari le medesime risorse destinate alla Città metropolitana di Cagliari. “Per le ragioni esposte e per contrastare il crescente disequilibrio territoriale che sta fortemente penalizzando l’area metropolitana sassarese si propone, con uno specifico emendamento al collegato, una norma di indirizzo che, recepisca la legge regionale 9 marzo 2022, n. 3, all’art. 2, comma 5, e conseguentemente possa orientare le scelte e le risorse che saranno programmate a valere sul prossimo ciclo della programmazione territoriale 2021-2027”. Si tratta, ha spiegato Antonello Peru, di un atto dovuto, di un atto di indirizzo che ha l’obiettivo di sensibilizzare l’assessore regionale del Bilancio affinché questa norma venga applicata.

Per Francesco Agus (Progressisti) non ci sono problemi di fondi. Il consigliere ha ricordato che il tema della città metropolitana nasceva per far funzionare meglio i servizi per i territori con diverse esigenze: aree urbane e aree rurali. Francesco Agus ha criticato la legge Del Rio e la decisione di portare le città metropolitane a comprendere il territorio di un’intera provincia. “E’ un’occasione persa”, ha detto. Messo in votazione l’emendamento 478 è stato approvato.

L’Aula ha poi approvato il testo dell’articolo 21.10 e l’emendamento orale del consigliere del Pd, Giuseppe Meloni, che sostituisce la dicitura “Provincia del Nord est Sardegna” con “Provincia della Gallura nord est Sardegna”.

Il vice presidente Giovanni Antonio Satta è passato all’esame dell’emendamento aggiuntivo 812 della Giunta e agli emendamenti 852, 853 e 835 all’emendamento 812.

Il capogruppo della Lega, Michele Ennas, ha chiesto qualche minuto di sospensione per confrontarsi con i colleghi sugli emendamenti. Il consigliere Francesco Agus ha espresso perplessità sulle tempistiche di questo confronto.

Il vice presidente Giovanni Antonio Satta ha sospeso i lavori dell’aula.

Alla ripresa dei lavori l’onorevole Andrea Piras (Lega) ha annunciato un emendamento orale che rinvia alle norme nazionali in materia di elezioni provinciali. L’emendamento è stato approvato.

Il presidente Michele Pais ha assicurato che l’assessore della Sanità domani sarà in aula.

Gli emendamenti 852 e 853 (balneazione) sono stati illustrati in aula dal primo firmatario Antonello Peru che ha annunciato il ritiro di entrambi a condizione di un impegno da parte della commissione competente e dell’assessore Aldo Salaris di trattare l’argomento in commissione, sentendo in audizione i balneari, nel più breve tempo possibile. L’assessore Aldo Salaris e il presidente della commissione Giuseppe Talanas hanno accolto la proposta e gli emendamenti sono stati ritirati.

Franco Mula (Psd’az), sull’ordine dei lavori, ha chiesto che nella seduta della commissione si discuta anche dei canoni di locazione che sono aumentati a dismisura i da 600 a 2400 a 3300 euro.

Francesco Agus (Progressisti) ha chiesto il voto segreto sull’emendamento 883 (emendamento all’emendamento 512 all’art 21.10) che riguarda la Fondazione “Trenino verde storico della Sardegna”

 Questo emendamento, primo firmatario Gian Franco Satta, introduce l’articolo 21.20 bis “Modifiche alla legge regionale 12 giugno 2006, n. 9 in materia di Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali”.

Subito dopo il voto, ma prima dello spoglio, il presidente Michele Pais ha sospeso la seduta a causa di un malore di un consigliere.

Alla ripresa il presidente Michele Pais ha comunicato che la seduta è tolta e che i lavori sono aggiornati a domattina alle 10.30.

Altri tre inserimenti nel nuovo Carbonia di Maurizio Ollargiu, due dei quali sono fuoriquota.

Christian Basciu, classe 2006, centrocampista, è cresciuto nell’Under 17 e nella Coppa Primavera ed è stato aggregato alla prima squadra.

Riccardo Carboni, classe 2006, esterno ambidestro, si è messo in evidenza all’inizio della scorsa stagione negli Elite ed è stato poi fermato da un infortunio. Ritrovata la piena efficienza fisica, è stato aggregato anche lui alla prima squadra.

Ernest Wojcik, classe 2000, italiano di origini polacche, è un difensore centrale di 192 cm. Ha giocato  con la Reggiomediterranea in Eccellenza in Calabria e nella scorsa stagione in Promozione in Trentino Alto Adige, nel Boca Nuova Melito, società nella quale era cresciuto nel settore giovanile (quando si chiamava Bocale).