Magica serata ieri 23 agosto, a Iglesias, in piazza Sella, con lo spettacolo dell’ineguagliabile percussionista napoletano Tony Esposito, Dado Leo e DL band. Sul palco Claudio Romano alla batteria, Dado Leo alla chitarra, Lucio Manca al basso, Mauro Mulas al piano e alla voce la telentuosissima percussionista cantante Carla Cocco. Sin dai primi ritmi il pubblico li ha accompagnati cantando e battendo le mani, dal palco si liberavano nell’aria una sinergia ed una musicalità capaci di coinvolgere ragazzi e meno giovani. Sardegna e Campania uniti in un crescendo di emozioni… L’omaggio al grande Pino Daniele con “Yes i know my way” brano del 1981 , “Napule è” pezzo del 1977, “A me me piace o’ blues” inciso nel 1980, che cantati dalla calda voce di Carla Cocco hanno esaltato ancor più la poesia dei testi. Il ricordo di Maria Carta, indimenticabile artista musicale sarda ed ancora “No potho reposare”, per poi tornare subito in Campania con il famosissimo pezzo di Tony Esposito dal titolo “Kalimba de luna”, Disco per l’estate 1984.
Tra Campania e Sardegna però anche Africa… tanta Africa, terra cara ad entrambi, terra dei tamburi, del ritmo e della musica nel sangue.
Commossa la cantautrice sarda, invitata da Tony, con cui condivide il suo impegno nel mondo del sociale, ha quindi esposto il suo amore per il continente africano che ha radici profonde, forse per la grande vicinanza dell’isola sarda all’Africa piuttosto che all’Italia o per le caratteristiche simili tra i sardi e gli africani, come l’essere un popolo orgoglioso, vivo, tenace, generoso e forte, che anche nelle difficoltà riesce a mantenere il sorriso. Sta di fatto che, in un momento di personale grande dolore, si reca in Africa e lì nasce, nel febbraio 2018, “Africa Sarda”, un’associazione no profit, che promuove lo sviluppo e la diffusione di attività culturali, sociali e ricreative della cultura zambiana e sarda.
Attraverso una raccolta fondi, nasce a Bauleni una scuola di musica con una sala d’incisione dove i sogni di tanti bambini e ragazzi si trasformano in realtà, il brillio dei loro occhi e dei loro sorrisi quando cantano è un qualcosa che arriva dritto al cuore… ed è lo stesso che ha “mamma Carla” quando parla di loro.
E, proprio dedicata a loro, viene subito intonata “Mamma Africa”, una canzone dal ritmo travolgente, carica di speranza, amore e solidarietà. La serata continua tra un’alternanza di ritmi e melodie… Tra i tanti proposti una “Tamurriata napoletana ed una “Anninnora cuccu meu” per poi arrivare a “Pata pata” un brano del 1967 di Miriam Makeba, una danza tradizionale del Sud-Africa, un inno ad abbracciarsi e stringersi, che inaugurò i mondiali di Italia ’90.
Un evento promosso dall’Amministrazione comunale di Iglesias che, per il numerosissimo pubblico, si è rivelato un “viaggio musicale e geografico” attraverso culture differenti, che si miscelano e si arricchiscono l’una con l’altra, dando così vita a momenti ricchi d’amore che si propagano nell’aria con la speranza che possano raggiungere sempre più cuori.
E, a proposito di cuori, alla fine del concerto, mentre Tony era attorniato dai suoi ammiratori, Carla ha dovuto fare ”i conti” con i suoi tantissimi fan e con la bella sorpresa da parte di una coppia di amici di Roma, innamorati della Sardegna, Roberta e Carlo che, in vacanza in Sardegna, non hanno esitato a raggiungerla.
Un invito alla band… tornate presto. Vi aspettiamo!
Nadia Pische