28 November, 2024
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Domani mattina è in programma un nuovo incontro sulla vertenza Eurallumina con il prefetto di Cagliari, al quale parteciperanno le organizzazioni sindacali e le relative R.S.A. di fabbrica CGIL-CISL-UIL e i rappresentanti della Società Eurallumina.

«Abbiamo provveduto ad inoltrare una richiesta d’incontro urgente all’attenzione del Commissario Straordinario della Provincia del Sud Sardegna, ing. Mario Mossascrivono in una nota Enrico Pulisci – R.S.A. Filctem-CGIL, Simone Zucca – R.S.A. Femca-CISL e Davide Boi – R.S.A. Uiltec-UIL -, poiché riteniamo assurdo ed inconcepibile che, a distanza di due mesi e mezzo dalla conclusione della conferenza dei servizi decisoria del Procedimento PAUR (16 maggio scorso), l’Ente intermedio non abbia ancora ad oggi provveduto ad inoltrare la documentazione di propria competenza e relativa all’autorizzazione integrata ambientale (A.I.A.) all’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della R.A.S., il quale afferma di essere pronto nel portare immediatamente tale Provvedimento alle definitiva approvazione con Deliberazione di Giunta da svolgersi alla prima data utile.»

«Un procedimento autorizzativo che la stessa Provincia, seppur con modifiche intercorse nel tempo, conosce e segue da diversi anniaggiungono -. Serve, infine, uno slancio finale. La Regione il 23 marzo scorso ha assunto degli impegni ben precisi rispetto alla vertenza Eurallumina tra cui: – la certezza dell’approvvigionamento del gas, considerata una priorità assoluta da concordare con il Governo; – l’intesa con il Governo relativamente alle modifiche del decreto Energia e su cui confidava di ottenerne la risoluzione entro il 30 giugno, ovvero ad un mese ad oggi già trascorso; – l’impegno alla rivisitazione e sottoscrizione dell’addendum al Protocollo d’Intesa per l’impianto Eurallumina per potere addivenire in tempi brevi alla sua sottoscrizione da parte dei soggetti coinvolti, documento quest’ultimo propedeutico all’attivazione degli strumenti necessari volti ad ottenere la salvaguardia del reddito delle lavoratrici e dei lavoratori sino al completo riavvio delle produzioni.»
«E’ quanto mai necessario e non più rinviabile nel tempo che le Istituzioni tutte concorrano senza ulteriori perdite di tempo alla definizione di questi fondamentali obiettivi per chiudere positivamente e definitivamente una vertenza che perdura da troppo tempo, assumendosene pienamente tutte le dovute e doverose responsabilità che una vertenza di tale portata imporrebbe loro», concludono Enrico Pulisci, Simone Zucca e Davide Boi.

Questa mattina il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha scritto una lettera al Prefetto di Cagliari per esternare la sua forte preoccupazione per le criticità emerse in queste ultime ore nella gestione delle conseguenze connesse alla sospensione del reddito di cittadinanza, acuitesi a seguito del messaggio trasmesso dall’INPS sulla generica possibilità di presa in carico, da parte dei Servizi sociali, di coloro i quali, avendo percepito fino al 31 luglio il reddito di cittadinanza, vedranno sospesa tale misura da domani, martedì 1 agosto.
La mancanza di una disciplina transitoria a livello nazionale rende estremamente complicata la corretta gestione delle richieste e la loro eventuale presa in carico. È viva la preoccupazione destata dalle reazioni dei percettori del Reddito di cittadinanza, stante la necessità di attendere i tempi di una presa in carico dei Servizi sociali, comportante una valutazione multidimensionale che, per essere definita, necessita di un’adeguata istruttoria. A ciò si aggiunge il sottodimensionamento dell’organico dei Servizi sociali comunali, insufficiente per accogliere le richieste che, solo per il comune di Carbonia, potrebbero aggirarsi nell’ordine di un migliaio. Pietro Morittu ha chiesto al prefetto di Cagliari l’attivazione di un tavolo di coordinamento sul territorio per garantire un maggiore presidio presso gli uffici comunali dei Servizi sociali. Il tema è più che mai attuale e nella giornata di domani il primo cittadino di Carbonia parteciperà all’assemblea dei sindaci a Ghilarza, dove chiederà l’intervento dell’ANCI nei confronti della Regione Sardegna con la richiesta di implementazione del fondo per il REIS e con il Governo nazionale per il rilascio delle linee guida e il ripensamento sul definanziamento. In qualità di referente del Plus, Pietro Morittu, di concerto con gli altri sindaci, ha convocato per giovedì mattina, 3 agosto, una conferenza Plus sul tema, invitando i referenti del centro territoriale per l’impiego.

Forte del successo di un anno fa, si rinnova l’appuntamento con la serie di concerti proposta nell’ambito dell’estate a Pula dalla cooperativa FPJ – Forma e Poesia nel Jazz e Bflat, organizzazioni tra le più note nel panorama musicale isolano, con il contributo del comune di Pula.

In programma per il mese di agosto un trittico di concerti nel solco dell’estate passata, tra soul, acid-jazz e funky: protagonisti il cantante Tony Momrelle, uno degli artisti di spicco dell’attuale panorama soul britannico, di scena questo mercoledì, 2 agosto, poi, a ferragosto, i Dirotta su Cuba, band iconica del funky nostrano, capitanati dalla cantante Simona Bencini; infine, il 17, riflettori puntati sulla Soultrend Orchestra, formazione nata da un’idea del produttore, compositore, pianista e arrangiatore Nerio Poggi, già artefice anche del gruppo Papik applaudito l’anno sorso a Pula.
Tutti gli appuntamenti sono in programma nella Piazza del Popolo con inizio alle 21.30 e ingresso gratuito.
Si comincia mercoledì 2 agosto con il cantante che Paul Morley, sul quotidiano inglese The Guardian, ha definito “lo Stevie Wonder del ventunesimo secolo”. Nella sua carriera ultraventennale Tony Momrelle ha avuto modo di esibirsi con artisti del calibro di Gloria Estefan, Celine Dion, Janet Jackson, Whitney Houston, Chaka Khan, Sade, Gary Barlow, Andrea Bocelli, Gwen Stefani, Robert Palmer, gli Earth, Wind & Fire, e in particolare gli Incognito, il famoso gruppo di acid-jazz britannico, di cui è stato la voce maschile principale per sedici anni, prima di mettersi in proprio.
Due settimane separano quello di Tony Momrelle dal concerto del 15 agosto di Dirotta su Cuba, una della band più funky d’Italia, di nuovo sulle scene dopo quasi due anni di pausa. All’inizio di questo 2023, Rossano Gentili, fondatore del gruppo insieme a Stefano De Donato e alla cantante Simona Bencini, ha chiesto a quest’ultima di riprendere in mano la storia della band e di farla tornare a vivere. È partito così il tour “Dirotta su Cuba Reloaded” con una formazione di sei elementi totalmente rinnovati, che insieme a Simona Bencini, co-fondatrice, voce e anima del gruppo, schiera Donato Sensini al sax e al flauto, Luca Iaboni alla tromba, Emiliano Pari alle tastiere, Stefano Profazi alla chitarra, Patrizio Sacco al basso e Vincenzo Protano alla batteria. Nel nuovo spettacolo, Dirotta su Cuba riproporrà i più grandi successi di oltre vent’anni di carriera come “Gelosia”, “Liberi di-liberi da”, “Dove sei”, “Notti d’estate”, “È andata così”, e altri ancora.
Due sere dopo, giovedì 17, chiuderà il trittico di concerti The Soultrend Orchestra, progetto nato dal produttore, autore e arrangiatore Nerio “Papik” Poggi e dal produttore e compositore Luigi Di Paola, con cui collabora da oltre vent’anni. Rilasciato nel 2011, il primo album, “Groovy Nights,” conteneva influenze musicali di soul, funky, disco e acid-jazz, e ha ottenuto un notevole riscontro in Inghilterra. Con Nerio Poggi alle tastiere, la Soultrend Orchestra sarà sul palco di Pula con Alan Scaffardi, Nadia Straccia e Anna Fondi alle voci, Fabio Tullio al sax, Mario Caporilli alla tromba, Massimo Satta alla chitarra, Peter De Girolamo al basso e Adamo De Santis alla batteria.
 

Il Corpo forestale sta intervenendo con il supporto di due elicotteri provenienti dalle basi operative di Marganai e Pula su un incendio in agro del comune di Giba, in località Nuraghe di Villarios.

Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale Sant’Antioco.

 

Nino Figus, chef sardo di fama internazionale approda in Egitto per portare il suo talento e la sua grande esperienza culinaria al Blue Reef Resort e al Gorgonia Beach Resort di Marsa Alam. Fino alla fine di ottobre Nino sarà impegnato nella consulenza strategica per completare e arricchire ulteriormente la già eccellente offerta gastronomica dei due resort di proprietà italiana, gestiti secondo scelte consapevoli di business nel rispetto dell’ambiente e delle persone.

Grazie alla sua pluriennale esperienza, fantasia e creatività, Nino Figus potenzierà i punti di forza dei ristoranti, buffet, bar, snack bar e pizzerie presenti nelle due strutture, proponendo esperienze gastronomiche gourmet e nuove ricette salate e dolci, dove i piatti della tradizione culinaria egiziana e ingredienti locali, verranno superbamente combinati con i sapori della cucina mediterranea e sarda per deliziare e stupire gli ospiti.

Nato e cresciuto a Iglesias, Nino Figus ha sviluppato sin da subito un amore per i sapori autentici e le tradizioni culinarie della sua terra, partecipando alla creazione del primo ristorante stellato della Sardegna e diventando poi ambasciatore della cucina dei 4 Mori nel mondo. La sua passione per l’eccellenza lo ha spinto ad andare oltre i confini dell’isola alla ricerca di nuove ispirazioni e sfide culinarie. Dopo aver appreso le tecniche tradizionali e aver affinato le sue abilità nella preparazione di piatti tipici sardi, li ha esportati a Los Angeles, Antigua, Barbuda, Turchia, Australia, Panama e in Quatar a Doha, dove ha diretto per tre anni il Figus Restaurant, ristorante find-dining 5 stelle presso il Grand Heritage Hotel.

La sua presenza nei resort di Marsa Alam, dove arriva per la prima volta, rappresenta una straordinaria aggiunta al già rinomato team di chef e cuochi che tutti i giorni si occupano di offrire un’esperienza gastronomica eccezionale agli ospiti italiani e stranieri. Il Blue Reef e il Gorgonia Beach Resort vantano al loro interno numerosi ristoranti, pizzerie, bar, snack e grill bar, sempre pronti a soddisfare le richieste dei clienti e a offrire loro l’eccellenza della cucina regionale italiana o la possibilità di scoprire nuovi sapori gustando piatti tipici della tradizione culinaria egiziana.

Con l’arrivo dello chef Figus, l’offerta culinaria sarà ancora più esclusiva e raffinata, grazie alla sua maestria nella creazione di piatti innovativi che combinano ingredienti freschi, locali o facilmente reperibili sul territori, poveri ma di alta qualità, preparati con pochi passaggi e tecniche culinarie all’avanguardia come la cottura a bassa temperatura.

«La cucina è stata la mia maestra di vita, i viaggi e il dialogo continuo con popoli e culture diverse hanno fatto il resto. Per questo sono davvero felice di portare la mia esperienza e la mia idea di cucina ora anche in Egitto afferma Nino Figus -. Al Blue Reef e al Gorgonia Beach Resort lavoro con uno staff qualificato, in un ambiente altamente igienizzato e organizzato, per rendere la vacanza degli ospiti ancora più indimenticabile, dove coniugare relax e buon cibo immersi nella bellezza della barriera corallina più autentica.»

Tra le nuove proposte che verranno inserite nei menu figurano piatti a base di carne e pesce dai sapori mediterranei, primi a base di pasta fresca, pietanze e ricette scritte dallo chef come il flan di pecorino con salsa di erbe e bottarga di muggine, accostamenti non convenzionali come gelato al mango e lime, oltre a piatti sofisticati e di grande impatto visivo mantenendo sempre l’essenza dei sapori locali.

Ospedale unico? È veramente questa la soluzione per i problemi che attanagliano la Sanità nel nostro Sulcis Iglesiente?

Alcune considerazioni per contribuire a fare discernimento sociale.

Prima considerazione: Ospedale unico, fra quanti anni e nel frattempo? Investire tanto per questo “Ponte di Messina”, ops. scusate, ho sbagliato, intendevo “Ospedale unico”; progetto faraonico che rischia di far perdere attenzione e risorse per affrontare l’attuale gravissima situazione dell’impostazione del Sistema sanitario del Sulcis Iglesiente. Oggi servono urgentissime scelte, perché la Sanità nel nostro territorio sia adeguata alle molteplici esigenze sanitarie di cui c’è necessità. Oggi tutto il sistema sanitario deve migliorare, evitando le “sirene ammalianti” di future ipotetiche soluzioni.
Seconda considerazione: Ancora una volta il nostro territorio verrà ulteriormente cementificato in modo sconsiderato, come tante volte è già capitato nei decenni passati. Le strutture sanitarie attualmente in funzione, come tante altre volte è capitato, sostituite da “sogni sanitari faraonici”, entreranno, nel prossimo futuro, nel novero delle tantissime strutture fatiscenti, diroccate, che deturpano e rendono insani i nostri centri abitati.
Terza considerazione: Ad ogni cittadino è richiesto di differenziare, perché buona parte dei rifiuti prodotti possano essere riciclati (pagando per questo e altro, sostanziose Tari), ma questo modello virtuoso non sembra valere per le grandi strutture istituzionali e, in questo caso, quelle sanitarie. Si educa ad un recupero-riciclo virtuoso anche non dismettendo l’immenso patrimonio delle strutture sanitarie già esistenti nel nostro territorio e rivalorizzandole. Si chieda ad ogni cittadino ciò, che in modo esemplare, le stesse Istituzioni che ci governano, progettano in modo competente, lungimirante e virtuoso, a favore della dignità delle persone e del bene comune.
Quarta considerazione: Ma chi ci governa, si rende conto che il problema è di rendere sempre più efficiente e coordinato, ciò che già esiste, soprattutto e prima di tutto, sostenendo e potenziando l’impegno di tutti coloro che operano nell’ambito della sanità, che tutti i giorni, con competenza, sacrificio e dedizione, in mezzo a tante difficoltà e ostacoli strutturali e anche istituzionali, svolgono la loro professione sanitaria a favore dei pazienti.
Quinta considerazione: E’ urgente, urgentissimo, oltre che rendere coordinati e sempre più efficienti gli ospedali già presenti nel territorio, altresì potenziare la Sanità di prossimità che richiede molto più personale nel territorio, nei nostri paesi. La prossimità è una delle risposte più significative per far sentire i pazienti, persone incontrate in modo dignitoso. Le cure hanno bisogno di una medicina scientificamente sempre più efficiente nelle analisi e nelle terapie, ma certamente non può mai mancare la relazione interpersonale tra operatori sanitari e pazienti. La relazione interpersonale si affianca alle cure mediche per sostenere la vita di ogni paziente.
Sesta considerazione: Non sembri strano, ma un efficiente sistema sanitario nel nostro territorio, necessita di un sistema infrastrutturale efficiente in tutto il Sulcis Iglesiente. È sotto gli occhi di tutti i cittadini del territorio, il disastroso sistema di collegamenti tra i nostri paesi e cittadine. Inoltre, non possiamo denunciare la carenza di un sistema di collegamento digitale incapace di evolversi a standard di alta efficienza per favorire il collegamento tra le varie tipologie di strutture sanitarie e per un monitoraggio costante ed efficiente con i singoli pazienti, sia nei tempi di ricovero ospedaliero, sia nei tempi in famiglia.
Settima considerazione quasi conclusiva: Mai si utilizzino le povertà di un territorio, proponendo progetti faraonici e spesso illusori, non valorizzando ciò che già esiste e con lo scopo di preparare piattaforme per le prossime campagne elettorali. Nessun elettore si fa invaghire da progetti faraonici che niente hanno a che vedere con l’esigenza di affrontare le tante problematiche che attanagliano la Sanità nel nostro territorio.
Ottava considerazione: Mi affido sempre alla capacità reattiva della coscienza di ogni cittadina/o perché nessuno sia succube di scelte prese in qualche Istituzione senza una chiara lettura del tessuto sociale attuale del Sulcis Iglesiente e senza una condivisa progettazione del futuro della nostra gente.

Don Antonio Mura
Resp. UPSL Diocesi di Iglesias

Martedì 1 agosto nella splendida cornice dell’anfiteatro di Carbonia, si terrà lo spettacolo di danza sportiva della scuola Elledance diretta dai maestri Emanuele Ledda e Silvia Loi. Saranno due ore di danza, magia, musica e colori, con tutti gli allievi della scuola.

Ospiti della serata saranno i componenti della OMA Ensamble diretta dal maestro Paolo De Liso.

Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con il comune di Carbonia, Radio Carbonia e la Pro Loco di Carbonia. L’inizio è previsto alle 21.30.

Nadia Pische

Dopo il grande successo riscosso dalla tappa d’esordio della stagione di spettacoli estiva 2023, il “Teatro sotto le stelle”, con Tiziano Ferro, ha fatto centro sabato 29 luglio anche “Dove c’è il sole Tour”, spettacolo prodotto da GGD e Friends & Partners, unica tappa in Sardegna alla Forte Arena di Santa Margherita di Pula, con il grande cantante partenopeo Gigi D’Alessio, all’anagrafe Luigi D’Alessio, nato a Napoli il 24 febbraio 1967.

Un artista dalle mille sfaccettature…cantautore, autore, produttore, pianista, attore e conduttore televisivo, con al suo attivo 32 anni di carriera, che ha cantato per oltre due ore davanti ad un pubblico che ha amabilmente duettato con lui. Gigi, nella sua lunga carriera, ha portato la canzone napoletana nel mondo, iniziando come pianista di Mario Merola, e sabato sera, durante la serata, ha interpretato un medley di canzoni napoletane del repertorio del grande Maestro. Con pezzi in italiano ed in napoletano, Gigi D’Alessio ha ripercorso il suo viaggio nella musica emozionando, soprattutto, con la canzone “Mani”, che ha commosso anche la moglie di Fiorello, presente in seconda fila insieme alla figlia e allo stesso Fiore. Da perfetto “padrone di casa”, Gigi D’Alessio ha intrattenuto al pianoforte e alla fisarmonica, che suona dall’età di 4 anni, i suoi fan, accorsi numerosi per applaudirlo.

Nell’aria hanno risuonato, tra i tanti successi… “Assaje” “Non dirgli mai”, “Tu che ne sai”, “Un bacio nuovo”, “Il cammino dell’età”, brani che hanno fatto sognare ed altri che hanno fatto ballare come “Mon amour” e “Como suena el corazon”. “Un salto sul palco” anche per il suo amico fraterno Fiorello che con gag e battute ha divertito il pubblico, letteralmente entusiasta per la sua presenza. Insieme hanno fatto un omaggio musicale all’inimitabile Renato Carosone, cantando alcuni suoi successi.

Ad affiancare ed accompagnare Gigi D’Alessio musicalmente sul palco, una band con la quale ha una grande intesa e dalla quale non si separerebbe mai. Un messaggio importante, a parole ,per chi per problemi fisici e non è autosufficiente, un altro per sensibilizzare i presenti a non abbandonare i cani durante le vacanze estive ed un altro ancora per combattere sempre per raggiungere i propri obiettivi, senza mai demordere, cantato a gran voce da tutto il pubblico, “Non mollare mai”, brano che più volte è stato preso ad esempio per incoraggiare e spingere a lottare, anche quando sembra che non ci sia una via d’uscita.

Gigi D’Alessio è un vero paladino di valori importanti, che canta l’amore nelle sue mille sfaccettature, regalando forti emozioni ad un pubblico senza età…come quello presente sabato sera alla Forte Arena, una magica location sotto le stelle.

Nadia Pische

                                                   

Martedì 27 luglio a Piscinas, si sono svolti due importanti eventi: l’intitolazione di una piazza parcheggio dedicata all’ex assessore regionale del Turismo e dei Lavori pubblici Roberto Carlo Frongia, scomparso due anni fa, all’età di 60 anni, e l’inaugurazione di un murale realizzato dall’artista, di Carbonia, Rita Deidda, nota come DeRita.

Nella prima parte della serata, alla presenza di diversi amministratori locali del Sulcis Iglesiente (il sindaco e il vice sindaco di Piscinas, Mariano Cogotti e Gianluca Trastus; i sindaci di Santadi Massimo Impera e Masainas Gian Luca Pittoni; il vicesindaco di Carbonia Michele Stivaletta; il vicesindaco di Giba Alberto Pittoni) e del Cagliaritano (la sindaca di Sestu Paola Secci), del fondatore dei Riformatori sardi Massimo Fantola (partito nel quale ha militato Roberto Carlo Frongia), del consigliere regionale Michele Cossa, del Commissario Straordinario dell’Agenzia Argea Sardegna Patrizia Mattioni, dopo la presentazione del sindaco Mariano Cogotti, alcuni interventi hanno ricordato la figura di avvocato, amministratore comunale e regionale, del compianto Roberto Carlo Frongia. Alcuni, dopo il ricordo, hanno raccontato degli aneddoti, creando così una sorta di sorriso e commozione allo stesso tempo. Commossa e grata per il gesto anche la sorella di Roberto Carlo Frongia, Sabrina, che dopo il taglio del nastro, ha scoperto la targa della piazza, benedetta dal parroco, don Gianni Cannas.

Poco dopo, nella stessa piazza, dopo il taglio eseguito dallo stesso sindaco, con le forbici della scomparsa nonna Maria, l’artista DeRita, visibilmente commossa ha scoperto il murale realizzato su invito del comune di Piscinas. L’opera, come ha spiegato DeRita, vuole essere un omaggio del Comune al paese, ai suoi abitanti…nelle sue tradizioni, simboli, colori e sapori. Unico spunto lo stemma del paese, per il resto l’artista ha avuto carta bianca. Il bozzetto presentato agli amministratori, è stato subito approvato. Il murale riporta lo stemma del Comune al centro, ai due lati, quasi in trasparenza la chiesa e al lato opposto, in bella e particolare prospettiva, Villa Salazar o Villa Bice, edificata alla fine dell’Ottocento dall’architetto Giorgio Asproni, figlio dell’omonimo deputato sardo vissuto nell’Ottocento. Al centro, quattro personaggi simbolo movimentano la scena, rappresentando l’insieme delle tradizioni, usi e costumi, l’anima di una comunità. Alla donna con “Sa mantiglia”, ha sottolineato DeRita, ho voluto affidare la bellezza del cardo mariano o carciofo selvatico, dal bellissimo fiore di colore viola. Per ampliare la superficie del murale, l’artista ha inserito una decorazione a elle, con all’interno una spugnatura di bianco e celeste tenue. L’ispirazione per la realizzazione della cornice è arrivata dalla recinzione moderna della nuova piazzetta che deRita ha colorato utilizzando un color rame intenso. In alcuni spazi della cornice spiccano, oltre al cardo mariano, due mazzi di spighe con papaveri e la firma in bella vista sul lato sinistro. Per arrivare a questo risultato, DeRita ha messo in evidenza le non poche difficoltà incontrate per realizzare l’opera. Un mese di lavoro faticoso, su un ponteggio, il classico che utilizzano i muratori, non idoneo perché attraversato da tubi di ferro che dividevano la parete, e impediva di tracciare liberamente le linee iniziali, su un calpestabile di 45 centimetri e senza la possibilità di verificare la prospettiva a distanza. Il clima torrido, dalle temperature proibitive, infine, ha rallentato ancor di più il lavoro, a causa del sole che “picchiava” duramente per almeno 6/7 ore.

Tutti i presenti si sono complimentati per il grande lavoro. Ancora una volta l’artista DeRita, nonostante le difficoltà incontrate, ha realizzato una bellissima opera che arriva dopo un lungo percorso artistico segnato da premi, riconoscimenti e stima per la sua arte poliedrica. Un’artista a tutto tondo, capace di stupire e comunicare con facilità l’essenza delle sue opere, caratterizzate sempre, oltre che dalla bellezza estetica, dalla capacità di far scaturire un’armonia interna, un senso di appagamento in chi dedica più di uno sguardo, lasciandosi trasportare dall’immaginazione.

Al termine dell’inaugurazione, si è tenuto un rinfresco offerto dall’Amministrazione comunale che ha dato spazio alla socializzazione e allo scambio di opinioni dei presenti, intervenuti numerosi. Da martedì 27 luglio, gli abitanti di Piscinas e chiunque passerà da lì, avrà il piacere di godere di un angolo che mette in mostra le nostre tradizioni sarde.

Nadia Pische

 

Si è concluso con ulteriori due prove e vento termico di maestrale sugli 8-10 nodi, (12 regate totali) il 5° Campionato del Mondo della classe RS Aero (deriva del cantiere britannico RS), organizzato a Calasetta dalla Lega Navale del Sulcis, in collaborazione con Federazione Italiana Vela e classe RS Aero. Giornata finale sicuramente importante perché la classifica generale è cambiata in diverse classi e categorie. Per l’Italia grandi soddisfazioni dai giovani, che hanno conquistato molte posizioni del podio del Campionato Youth, con 4 ori tra under 17 e under 22, sia maschile che femminile.
In particolare nella classe RS Aero 7 youth (under 22) oro e titolo iridato per il romano Leopoldo Sirolli (Tognazzi Marine Village), settimo assoluto e oggi primo overall nella penultima regata. Tra gli under 17 (junior) altri due titoli iridati rispettivamente per il cagliaritano Enrico Loi (WC Cagliari), nono assoluto della classe RS Aero 5 e tra le ragazze di Chiara Sussarello (LNI Sulcis). Sempre nella classe con la vela più piccola RSAero 5 femminile assoluta altre due medaglie e sempre da due veliste sarde: argento di Francesca Ramazzotti (Veliamoci-Oristano), ottima terza overall nell’ultima prova odierna e bronzo per Ludovica Cui (LNI Sulcis), medaglia che si aggiunge al titolo junior. Sempre a livello giovanile l’Italia ha conquistato tante altre medaglie: bronzo junior RSAero 5 di Ludovica Pintus (LNI Sulcis). Sempre tra gli junior, ma categoria maschile, argento e bronzo per i portacolori del Club Nautico Rimini Giacomo Zanzini e Mattia Monti. Tripletta azzurra e sarda tra le ragazze youth RS Aero 5: oltre al già citato titolo di Ludovica Cui, argento e bronzo di Sara Murru e Chiara Sussarello, entrambe della Lega Navale del Sulcis, circolo organizzatore del Campionato.
Gli altri titoli assegnati:
RS Aero 9: vittoria di Dan Falk, che con due primi è riuscito a superare il connazionale Madhavan, sebbene in parità di punteggio.
RSAero 7: scatto finale del britannico Peter Barton, che si è ripreso la leadership grazie ad un 2-1, che gli hanno permesso di vincere il titolo, anche lui in parità di punteggio con il connazionale Jack Miller, secondo per parziali peggiori rispetto l’avversario. La tedesca Juliane Barthel si è aggiudicata il titolo RS Aero 7 femminile.
RS Aero 6: campione del mondo l’australiano Rhett Gowans, che ha condotto tutta la manifestazione. Tra le donne vittoria indiscussa dell’ucraina Sofiia Naumenko, terza assoluta.
RS Aero 5: vittoria assoluta e femminile della britannica Chloe George, arrivata sul podio con il figlioletto.
Complimenti alla Lega Navale del Sulcis per l’organizzazione sia a mare che a terra: il circolo oltre ad avere una nutrita a capace squadra agonistica impegnata nel campionato (e in cui ha vinto titoli e medaglie giovanili), ha saputo coinvolgere i ragazzi più giovani del club per aiutare nella gestione di tanti preziosi compiti, che hanno contribuito nell’ottima riuscita dell’organizzazione.

Il mondiale RS Aero non è stato solo un evento sportivo, culturale e sociale, ma anche umanitario: considerata la partecipazione ucraina di Sofiia Naumenko (RS 6) e di Boris Mezhibovskiy, quest’ultimo in regata per gli Stati Uniti, ma nato in Ucraina e trasferito negli USA quando il paese faceva ancora parte dell’URSS, durante il campionato è stata attivata una raccolta fondi per tre associazioni pro Ucraina: ogni regatante che ha aderito alla campagna ha aggiunto sulla vela una piccola bandiera adesiva giallo-blu da mettere sotto a quella della propria nazione.