28 November, 2024
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Dal 1° agosto 2023 andrà in pensione il medico di Medicina Generale, dott. Gianfranco Olianas. I pazienti da lui assistiti non dovranno effettuare alcuna fila per richiedere un nuovo medico, né presentare alcuna domanda per poter essere seguiti dal nuovo medico provvisorio che lo sostituirà.
Saranno gli uffici del Distretto ASL di Carbonia a occuparsi del passaggio automatico dei pazienti al nuovo medico con incarico provvisorio.
Si tratta della dott.ssa Angela Nevisco, con ambulatorio in via Marconi 76.

Fabio Mastino, Ayrton Hundt e Lorenzo Isaia sono tre nuovi calciatori dell’Iglesias. L’esterno difensivo classe 2001 di Carbonia, cresciuto nella squadra biancoblù, dopo essere stato una pedina fondamentale nella scalata alla serie D e nella prima stagione nella quarta serie nazionale, ha seguito nella stagione 2021/2022 Marco Mariotti all’Arezzo, nel girone E della serie D, per tornare poi nella squadra della sua città ed essere protagonista di un grande campionato di Eccellenza. Nei giorni scorsi la crisi del Carbonia Calcio lo ha portato allo svincolo insieme a tutti i compagni ed il presidente rossoblù Giorgio Ciccu lo ha inserito insieme a Mattia Pitzalis, Fabio Porru, Ayrton Hundt e Lorenzo Isaia nel progetto di squadra che sta costruendo per recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di Eccellenza regionale.

Ayrton Hundt, argentino, classe 1997, è stato una colonna del Carbonia di Diego Mingioni in Eccellenza regionale;, Lorenzo Isaia, classe 2002, ha vestito la maglia del Carbonia nelle ultime tre stagioni, la prima per intero in serie D, le ultime due a campionato iniziato dopo aver scelto prima Rimini e poi Ilvamaddalena in serie D.

A Iglesias Fabio Mastino ritrova il tecnico Andrea Marongiu, l’assistente Manuel Contu e Gioele Zedda, con i quali ha vinto campionato e Coppa Italia di Eccellenza nella stagione 2019/2020, e il preparatore dei portieri Matteo Crobeddu che ha lasciato il Carbonia qualche giorno fa. Si è scissa, invece, la coppia con il fratello Andrea, che ha scelto il Villasimius e sarà suo avversario nel prossimo campionato di Eccellenza regionale.

 

L’Azienda regionale della Salute, Ares, nel corso di un tavolo tecnico convocato nella sede di Cagliari, in via Piero Della Francesca, ha presentato i risultati dello studio di fattibilità per la realizzazione del nuovo ospedale del Sulcis Iglesiente. Lo studio, realizzato dal gruppo di lavoro interno all’Ares, propone una bozza articolata su tre aspetti: la fotografia della situazione attuale sotto il profilo demografico e assistenziale nell’area di competenza dell’Asl 7; le caratteristiche del nuovo ospedale; il passaggio dalla fattibilità alla progettazione.

«All’interno dell’obiettivo generale dei quattro nuovi ospedali della Sardegnaha detto il presidente della Regione, Christian Solinasil nuovo ospedale del Sulcis Iglesiente rappresenta una priorità nella priorità. A fronte di una carenza di personale sanitario che oggi più che mai è un problema nazionale, l’attuale configurazione dei tre ospedali del presidio unico, Sirai, Santa Barbara e Cto, non consente una gestione ottimale delle risorse, con inevitabili ricadute sull’assistenza e sugli stessi operatori. Il nuovo ospedale rappresenta un’opportunità di rilancio per i servizi e l’assistenza nell’area. Un Dea di primo livello che dovrà trovare collocazione in una posizione baricentrica, ben collegata dal punto di vista viario e idonea all’atterraggio dell’elisoccorso, una struttura moderna e tecnologicamente in linea con gli standard più avanzati.»

Secondo lo studio presentato dall’Ares, il dimensionamento del nuovo ospedale, tarato sulla base dell’attuale rete ospedaliera e il fabbisogno sanitario (valutato anche sulla base della mobilità passiva) prevede una struttura con 329 posti letto in sei aree dove troveranno spazio la terapia intensiva, la cardiologia, l’unità coronarica, la gastroenterologia, la nefrologia, la neonatologia, la neurologia, l’oculistica, l’oncologia, l’otorinolaringoiatria, la pneumologia, la psichiatria, l’urologia, la chirurgia, la medicina generale, l’ortopedia e traumatologia, l’ostetricia e ginecologia, la pediatria, la lungodegenza, la riabilitazione oltre a 10 sale operatorie, il pronto soccorso e i servizi ad alta tecnologia della diagnostica per immagini, i laboratori, la farmacia e i servizi generali, all’interno di una superficie costruita di circa 45mila metri quadri e una superficie totale (compresi i parcheggi, le aree verdi e quelle interne) di circa 100.000 metri quadri. L’area non dovrà quindi avere una superficie inferiore ai 10 ettari.

Il costo stimato, tenuto conto dei servizi previsti e del costo a posto letto e per le tecnologie biomedicali previste, è di poco meno di 200 milioni di euro esclusi l’iva e gli oneri di urbanizzazione, progettazione e sicurezza che saranno valutati in seguito.

«Lo studio realizzato dall’Ares sarà messo a disposizione di tutti i sindaci del territorio e la scelta dell’area sarà condivisaha aggiunto l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doriama dovrà rispondere alle caratteristiche che abbiamo indicato: un’area, preferibilmente pubblica, baricentrica, connessa alle viabilità principali, idonea sotto il profilo idrogeologico e non soggetta a vincoli dei beni culturali e ambientali. Oggi abbiamo avuto modo di esaminare una prima proposta, avanzata dal sindaco di Villamassargia, presente all’incontro, che sembrerebbe rispondere a questi criteri. Valuteremo attentamente qualunque proposta proveniente dal territorio avendo ora una base tecnicamente valida rappresentata dallo studio di Ares.»

Sabato 29 luglio si alza il sipario sulla quattordicesima edizione di ARTango&Jazz Festival, rassegna concertistica organizzata dall’associazione Anton Stadler, sotto la direzione artistica di Fabio Furia, bandoneonista e compositore.

Sarà un viaggio profondo nel mondo del tango, il cui sipario si alzerà sabato 29 luglio a Gonnesa presso il suggestivo scenario di Pozzo Baccarini. Alle 21.30, salirà sul palco il Duo Wiedemann-Koshorrek, formato da Augustin Wiedemann e Michael Koshorrek (duo di chitarra e cajon), per un concerto dal titolo “Downland meets Gismondi”.

Sarà un concerto emozionante che andrà a toccare le corde di generi diversi, dal pop al soul passando per la classica per arrivare alle composizioni più originali interpretate da due straordinari virtuosi della chitarra.

Prima dell’evento sarà possibile effettuare un’escursione a cura di Janas Escursioni (attività a pagamento). Per info e prenotazioni: 3519667593.

Per raggiungere la location del concerto sarà obbligatorio usufruire del servizio navetta gratuito con partenza dal punto ristoro di Bindua.

 

Nasce a Quartucciu, nella campagna di Su Idanu, un orto condiviso dal nome “Teatro di terra”. L’iniziativa è dell’associazione Il crogiuolo nell’ambito del progetto di teatro a sostegno dei fragili Mariposa de cardu, che stavolta si propone in una nuova veste: far sposare “cultura” e “coltura”, sempre in una dimensione sociale.

Il terreno è sito in via dell’acqua, dove sono in corso i lavori preparatori per varare l’orto urbano condiviso, con il taglio delle sterpaglie e il dissodamento. Qui i cittadini potranno recarsi liberamente a coltivare i propri ortaggi, previa iscrizione gratuita all’associazione Il crogiuolo.

«Le scolaresche saranno invitate a loro volta ad aderire all’iniziativa nell’ottica di una riscoperta del rapporto salvifico con la terra e le tradizionispiega la direttrice artistica del crogiuolo Rita Atzeri -. In prospettiva, si cercherà di attivare anche un’attività di pet therapy per i bambini diversamente abili o affetti da autismo o con disturbi dell’apprendimento. Questo progetto di comunità sarà portato avanti da volontari di tutte le età e si spera che possa vedere protagonisti, come portatori di memoria ed esperienza, gli anziani del paese e i migranti per un incontro di culture diverse.»

Dall’orto condiviso agli spettacoli alla luce della Luna

In autunno Teatri di terra, sarà un luogo che accoglierà eventi di spettacolo e cultura alla luce della Luna, al lume di candela, con le sedie portate da casa per condividere storie e racconti.

Leroy Merlin, azienda leader nella grande distribuzione e presente su quasi tutto il territorio nazionale con più di 50 punti vendita dove lavorano oltre 8 mila collaboratori, effettuerà 240 nuove assunzioni di hostess/steward, venditori, addetti consegne, addetti casse e tante altre figure. I Venditori dovranno accogliere e ascoltare i clienti orientandoli nella scelta delle soluzioni più affini alle loro esigenze, agevolare le fasi di acquisto garantendo reparti ordinati e coerenti con la strategia commerciale e promuovere la vendita di prodotti e servizi utilizzando sia i canali online che quelli offline; Hostess e Steward dovranno accogliere tutti i clienti in store e a distanza proponendo servizi adeguati, far sentire benvenuto il cliente al suo arrivo e facilitare l’orientamento nel percorso d’acquisto, gestire tutte le procedure d’incasso e svolgere azioni atte alla cura del patrimonio aziendale; i Magazzinieri Addetti alla Consegna delle Merci dovranno assicurare il corretto allestimento delle aree logistiche (interna, esterna), imparare ad utilizzare i mezzi di lavoro (mezzi di movimentazione merci, dispositivi mobili) nel rispetto delle norme di sicurezza, verificare la corrispondenza tra lo stock fisico e digitale facendo risalire eventuali anomalie, assicurare la corretta preparazione e gestione degli ordini cliente e verificare la qualità e il rispetto delle procedure aziendali; gli Specialisti dei Trasporti dovranno gestire i fornitori e i flussi trasporti mediante portali/booking, collaborare con trasportatori, depositi e fornitori, coordinare l’attività di ritiro merce, garantire un’elevata qualità del servizio e l’eccellenza operativa, promuovere tutte le attività comunicative inerenti alla gestione operativa e sviluppare nuove e migliori strategie di business.

Per verificare tutte le posizioni…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/leroy_4.html .

Il Corpo forestale dalle 13 e 30 di ieri sta intervenendo su un vasto incendio in agro del comune di Villagrande Strisaili, in località Baus. Sull’incendio sono intervenuti 4 elicotteri della flotta regionale provenienti dalle basi di Farcana, San Cosimo, Sorgono, con relativi elitrasportati e l’elicottero Superpuma proveniente dalla base di Fenosu con a bordo una squadra specializzata composta da personale  del Corpo Forestale e dell’agenzia Forestas. Sono intervenuti, inoltre, un Canadair e un elicottero  della flotta aerea nazionale. Alle operazioni di spegnimento stanno partecipando, oltre al personale del Corpo forestale, numerose squadre dell’agenzia Forestas e di volontari. Attualmente l’intervento è ancora in corso e l’incendio è quasi del tutto sotto controllo. L’incendio ha percorso una superficie stimabile in circa 100 ettari di macchia mediterranea.

Sul posto, coordina le operazioni di spegnimento il D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Villagrande Strisaili.

Allegate un’immagine dell’incendio al momento dell’arrivo dei mezzi aerei, una delle operazioni di spegnimento e un’immagine dell’incendio delle ore 17 e 40 circa.

 

Questa mattina, alle 11.00, presso la sede di ARES Sardegna, in via Piero della Francesca 1, a Selargius, si riunisce la Conferenza Territoriale Socio Sanitaria della ASL Sulcis Iglesiente, per la presentazione del “Progetto di realizzazione del nuovo presidio ospedaliero territoriale unico del Sulcis Iglesiente”.

Nel corso della riunione, la Direzione ARES illustrerà, d’intesa con l’assessore regionale dell’Igiene e Sanità, i risultati di una prima analisi socio-sanitaria ed economica del progetto di realizzazione del nuovo presidio ospedaliero unico del Sulcis Iglesiente.

Il comune di Sant’Antioco si è aggiudicato un finanziamento del Dipartimento Nazionale delle Politiche Giovanili di 100mila euro (cui si aggiungono 25mila di cofinanziamento comunale) che consentirà di ampliare significativamente l’offerta di spazi di aggregazione e di promozione alla lettura, rivolti ai giovani tra i 14 e 35 anni, all’interno della biblioteca comunale, nelle scuole cittadine e nei luoghi dell’associazionismo.

«Puntiamo a fare di questi presidi della cultura dei luoghi polivalenti e innovativi commenta l’assessore della Cultura Luca Mereu tale obiettivo strategico verrà raggiunto implementando l’offerta della nostra biblioteca, sia dal punto di vista infrastrutturale, che delle dotazioni informatiche, sia estendendo l’orario di apertura per garantirne la massima fruibilità, anche serale. Il progetto offrirà percorsi ed occasioni formative (corsi di social media manager, incontri su una serie di temi attuali di interesse sociale, attività teatrali, seminari di scrittura creativa, aperitivi letterari, etc…) ai giovani e studenti sulcitani così che possano veicolare idee, percorsi e occasioni culturali, ricreative, momenti di incontro e confronto Il progetto “BibliotecaDiffusa” sarà realizzato grazie al contributo di alcune associazioni culturali di Sant’Antioco che saranno partners fondamentali del Comune nella realizzazione di tutte le azioni».

Parte del finanziamento consentirà, peraltro, di riqualificare una stanza attualmente inutilizzata del Palazzo del Capitolo, dove ha sede la biblioteca, che si trova al piano terra e un tempo era intesa come “bar”.

Sabato 29  luglio cala il sipario su Sun d’aixia in ti canti, la mini rassegna dedicata alla grande musica nazionale e internazionale organizzata a Carloforte dall’associazione Bötti du shcöggiu, con la direzione artistica di Susanna Mannelli.

Alle 19,15 nello splendido scenario tra cielo e mare della Residenza A Cova, nella località Lucaise, sale sul palco il duo Kari-Oka, composto dalla cantante sassarese Margherita Lavosi e dal chitarrista siciliano Cristian Ferlito.

Sarà un concerto al tramonto sulle note della musica popolare brasiliana che la formazione proporrà attraverso proprie reinterpretazioni e rielaborazioni, richiamando di continuo il Brasile, un paese che continua ad affascinare e a suscitare curiosità in tutto il mondo, ma al quale si guarda ancora con comuni stereotipi, tralasciandone spesso la vera bellezza, cultura e grandezza.

La voce come guida e sette corde come mezzo, uniti ai deliziosi tocchi delle percussioni e talvolta anche al corpo stesso usato come strumento, creano atmosfere che avvolgono e danno la sensazione di essere lì…proprio in quelle storie cantate.

Evitando i cliché, il duo traccia le coordinate di un “Brasile personale” dove i due artisti hanno viaggiato e vissuto; allo stesso tempo offre un’esperienza musicale capace di trasformare il nostro sguardo: la destinazione non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere…e ascoltare!