28 November, 2024
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Dopo il successo del primo appuntamento, con protagonista l’artista gallurese Daniela Pes, proseguono a Carloforte i concerti al tramonto di Sun d’aixia in ti canti, rassegna musicale organizzata da Bötti du shcöggiu e dedicata quest’anno alla creatività femminile.

Martedì 25 luglio alle 19,15, ancora nello splendido scenario tra mare e terra della Residenza A Cova, nella località Lucaise, arriva Ô Trio, formazione francese composta da Livia Phoebe (arpa e voce), Sylvain Rabourdin (violino) e Wadie Naim (percussioni orientali). Il concerto proporrà una riflessione sull’identità e lo sradicamento dei popoli.

La musica tradizionale riflette l’appartenenza a una comunità, ne sottolinea caratteristiche, sentimenti, percorsi, migrazioni e conquiste. Ô Trio interpreta con personalità melodie provenienti da altrove, ma che suonano curiosamente familiari alle nostre orecchie.

In un perfetto incontro tra i loro sentimenti e i loro strumenti, i musicisti di Ô Trio fanno emergere tutta la bellezza delle melodie yiddish, gitane, celtiche e latine.

Un viaggio da est a ovest che conduce nella nostalgia e nel sogno di terre lontane, di tempi di festa.

Sun d’aixia in ti canti è realizzata con la direzione artistica di Susanna Mannelli e rientra nel più ampio cartellone L’estate dei Botti organizzato da Bötti du shcöggiu e partito il 21 giugno.

 

La XII edizione del Festival Culturale LiberEvento 2023 chiude il mese di luglio con tre grandi ospiti: Luca Bianchini, Piera Maggio e Roberta Bruzzone.

Il 24 e 25 luglio Luca Bianchini presenterà a Carbonia (Area Archeologica di Cannas di Sotto, ore 21.30) ed Iglesias (Chiostro di San Francesco) il suo libro “Le mogli hanno sempre ragione” (Mondadori 2022).  Entrambe le serate saranno moderate dal giornalista e storico d’arte Marco Loi.

Il 26 luglio l’appuntamento è di nuovo a Carbonia con Roberta Bruzzone. La criminologa presenterà la sua ultima fatica: “La ragazza del bosco. La verità oltre l’inganno: Il caso Serena Mollicone”. A moderare l’incontro sarà il giornalista Carlo Floris.

Venerdì 28 luglio invece, presso i Giardini di Casa Casula a Villamassargia, il Festival ospiterà per un incontro “a tu per tu con l’autore”, Piera Maggio che presenterà a partire dalle ore 22.00, in dialogo col giornalista Giampaolo Meloni, il suo libro: “Denise. Per te con tutte le mie forze” (Piemme 2023).

La rassegna letteraria ritorna per il secondo anno consecutivo a Masainas. Il 29 luglio alle 21.30, Piera Maggio presenterà, presso la piazza Belvedere, in dialogo con il giornalista Carlo Floris la sua ultima fatica, con la partecipazione della criminologa Roberta Bruzzone.

Piera Maggio replicherà la presentazione, il giorno dopo a Gonnesa, presso S’Olivariu, a partire dalle ore 21.30, sempre in dialogo con Carlo Floris. Prima della presentazione sarà possibile effettuare un’escursione (a pagamento) a Porto Paglia a cura di Janas Escursioni.

L’ultimo appuntamento di luglio con Liberevento sarà con Roberta Bruzzone il 31 luglio nel Villaggio Asproni ad Iglesias, alle ore 21.00. Dopo la presentazione del libro “Yara. Autopsia di un’indagine” in dialogo con Carlo Floris, seguirà alle 21.45 il Concerto “Al chiaro di Luna” con Piero di Egidio al pianoforte, in collaborazione con ARTango&jazz Festival a cura dell’Associazione Anton Stadler. Chiuderà la serata una degustazione enogastronomica. L’incontro è già sold out.

Prima dell’evento sarà possibile, dalle ore 19.30, effettuare una visita guidata al sito minerario.

 

Si chiude domani, domenica 23 luglio, la diciassettesima edizione di Creuza de Mà, il festival diretto da Gianfranco Cabiddu e organizzato dall’associazione culturale Backstage che indaga il rapporto tra immagine e suono, in un percorso didattico e performativo lungo sei giorni al confine tra musica e cinema.

L’ultima serata – in coproduzione con Carloforte Music Festival per la direzione artistica di Andrea Tusacciu – propone un concerto dal respiro internazionale con il pianista Jean Marc Luisada, artista francese nato a Tunisi che sin dagli anni ’80 suona nei principali teatri e festival di tutto il mondo.

Sul palco di Carloforte Luisada porta in scena Au Cinéma ce soir…, un repertorio musicale classico e romantico che riprende alcuni dei brani più utilizzati dai grandi registi: Brahms, Chopin, Mahler o Gershwin in associazione a Visconti, Louis Malle, Bergman, Woody Allen.

In scaletta anche una serie di omaggi che il grande pianista rende in questo recital sensibile e sincero: un omaggio alla musica, un omaggio al cinema, un omaggio più personale e profondo ai suoi genitori che gli hanno insegnato ad amare entrambe le arti.

Il concerto è inoltre arricchito dai contributi video realizzati dal regista Julien Hanck, ciascuno dei quali relativo all’opera riprodotta e al film citato.

Intorno alle ore 13.30 di ieri, venerdì 21 luglio, la Capitaneria di porto di Cagliari ha chiesto l’intervento alla sala operativa della Guardia Costiera di Carloforte per soccorrere una ragazza di 22 anni, originaria di Torino, ma residente a Roma, che si era tuffata dalla scogliera in località “La Conca”, sita in Carloforte, sbattendo rovinosamente sulle rocce sottostanti. E’ stato immediato il contatto dei militari in servizio nella sala operativa dell’Ufficio circondariale marittimo di Carloforte con la persona che aveva segnalato l’accaduto, al fine di acquisire più specifiche informazioni per indirizzare le attività di soccorso e, soprattutto, conoscere lo stato di salute della ragazza, per eventuali richieste di intervento da parte del 118. Dopo aver compreso che le condizioni di salute della giovane fossero precarie ed individuato il punto preciso dell’incidente, è stato disposto l’invio in zona di due mezzi nautici con a bordo personale della Guardia medica di Carloforte, congiuntamente ad una pattuglia via terra. Al contempo è stata contattata la sala operativa del 118 di Cagliari per attivare l’elisoccorso, al fine di recuperare la giovane rimasta interdetta a causa dell’infortunio in un tratto di costa abbastanza impervio. Raggiunta in brevissimo tempo l’area di intervento, il personale dell’elisoccorso, coadiuvato dai militari della Guardia Costiera di Carloforte, dopo aver attuato le primarie procedure mediche del caso, sono riuscite a recuperare la malcapitata per poi trasferirla, mediante velivolo, presso l’ospedale “G. Brotzu” di Cagliari. Una situazione di serio pericolo per l’incolumità della ragazza, sventata dall’efficacia operativa dei militari della Guardia Costiera di Carloforte, in stretta sinergia con il personale medico dell’Isola di San Pietro e del 118 di Cagliari, presumibilmente generata da superficialità, che avrebbe potuto trasformare un tranquillo venerdì di luglio in tragedia.

Su tutto il territorio nazionale, è attivo il numero per le emergenze in mare “1530”, oppure è possibile consultare il sito istituzionale della Guardia Costiera – www.guardiacostiera.it dal quale è possibile reperire i numeri telefonici dei singoli i Comandi territoriali del Corpo.

La rassegna “Cinema sotto Le Stelle”, Carbonia 2023, all’Arena Mirastelle del Teatro Centrale, è giunta martedì 18 luglio al quarto appuntamento con la proiezione del film “Le ragazze non piangono”, di Andrea Zuliani. Nel cast Matteo Martari, Max Mazzotta, Yuri Casagrande, Irene Maiorino e le attrici protagoniste Emma Benini e Anastasia Doaga che, insieme alla sceneggiatrice Francesca Scanu, sono state ospiti della serata prima e dopo la proiezione del film. Le riprese del film italiano, uscito nel 2022 sono state realizzate nel Lazio, in Basilicata e in Trentino punta su paesaggi incredibilmente belli che la natura offre ma che non sempre vengono valorizzati come invece accade in questa storia.

Due giovani ragazze, molto diverse tra loro, ma accomunate dalle difficoltà che vivono nelle loro famiglie d’origine e dalla ricerca della loro identità. Entrambe desiderano fuggire e quasi per caso si ritrovano ad intraprendere un viaggio a bordo di un vecchio camper. Per il pubblico attento non si tratterà solo di un viaggio tra luoghi meravigliosi ma di un vero e proprio viaggio nei sentimenti di entrambe. Anastasia, nei panni di Mia, di origini rumene, orfana di madre e con un padre ubriacone che lascia la sua sorellina e la terra natale in cerca di fortuna; Ele, impersonata da Emma, costretta a trasferirsi n Basilicata con la madre ed il suo nuovo compagno, incontrato dopo la morte del padre, un padre a cui la ragazza era tanto legata. Fra loro nasce un’amicizia che, con la condivisione di una vera e propria avventura, le porta a scambiarsi confidenze e nostalgie del passato. Una complicità ed un affetto che arrivano dritti al cuore dello spettatore che resta come ammaliato dalla forza di queste giovani attrici, un vero e proprio messaggio a combattere per raggiungere gli obiettivi, che offre momenti di riflessione su temi reali come il rapporto tra genitori e figli. Ma anche uno spunto sull’analisi di “chi siamo” e “chi vogliamo diventare”, un’introspezione intima, libera da preconcetti che etichettano. Un viaggio che farà crescere le protagoniste, facendole raggiungere una maturità ed una chiarezza nel proprio essere. La scelta di volti “puliti” come quelli di Emma ed Anastasia, dallo sguardo profondo capace di passare dal tormento alla paura, alla serenità e alla speranza, aggiunto alla loro bellezza e alla loro spontaneità e naturalezza, rendono la storia ancora più vera, in cui lo spettatore riesce ad immedesimarsi con facilità.

L’incontro con le attrici protagoniste e la sceneggiatrice, particolarmente emozionate, ha arricchito la serata, tra complimenti e domande si è avuta la conferma del loro essere semplici, spontanee e naturali, ma anche forti e decise. Emma e Anastasia hanno raccontato di aver interpretato un ruolo di personaggi femminili a cui si sono affezionate e che non poco fanno parte della loro personalità. Durante le riprese, rese lunghissime, prima da difficoltà nella produzione e poi dalla pandemia, entrambe vedevano nell’altra la giusta scelta e, quando questo è avvenuto, erano già diventate amiche. Un’amicizia che ha sorpreso lo stesso regista che le ha dirette con professionalità, aiutato anche dalla loro complicità, una sinergia che è arrivata al cuore del pubblico, ribattezzando ancora una volta l’importanza di una persona amica su cui poter contare, non solo nei momenti belli ma, soprattutto, nelle avversità.

Non resta che regalare a queste talentuose attrici, un “Buon viaggio” nella vita professionale e un augurio affinché non perdano mai la loro genuinità.

Nadia Pische

         

Il presidente della Regione, Christian Solinas, ha sottoscritto il nuovo accordo di programma con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare relativo al progetto Aria.

«La Sardegna si avvia a diventare un polo strategico per la ricerca a livello mondiale. Con la sottoscrizione del nuovo accordo per il progetto Ariaspiega il presidente della Regioneconsolidiamo le basi per la riconversione del sito minerario della Carbosulcis, destinato a diventare un centro tecnologico d’eccellenza per la ricerca scientifica. Il progetto Aria rappresenta infatti un’opportunità straordinaria per il Sulcis Iglesiente e per tutta la Sardegna. Insieme al progetto per l’Einstein Telescope, la Sardegna diventa protagonista nel settore dell’innovazione a livello globale: oltre al turismo, alle bellezze paesaggistiche e alle altre eccellenze della nostra Isola, possiamo oggi affermare che la scienza e la tecnologia sono fattori di attrazione e investimento che pongono la Sardegna al centro del mondo.»

«La firma del nuovo accordoaggiunge il presidente della Regioneporta con sé, come promesso, una ricaduta occupazionale importante, stabilizzando i 19 lavoratori della Fondazione Aria, che potranno continuare a lavorare nel loro territorio per questo ambizioso progetto. La volontà di preservare i posti di lavoro è sempre stata prioritaria per questa Giunta.»

«Era inoltre fondamentale fare in modo che la Carbosulcis continuasse la sua collaborazione con la Fondazione Aria per portare a termine i lavori sul castelletto di estrazioneprosegue Christian Solinas –. Di recente, nell’impianto prototipo Seruci è stato distillato con successo il primo argon del progetto Aria di Carbosulcis nella miniera di Monte Sinni. Un grande risultato che ci vede protagonisti nelle ricerche sulla materia oscura. Ci sono tutti i presupposti perché questo progetto cresca e porti con sé prospettive occupazionali stabili e opportunità di crescita professionale di rilievo.»

Lo scopo del “Progetto di Ricerca Aria” è quello di promuovere lo sviluppo economico del territorio e al contempo attrarre e mantenere nel sistema regionale della ricerca un capitale umano altamente qualificato.

La Giunta regionale con l’ultima Legge di Stabilità ha stanziato complessivi 6,3 milioni di euro, suddivisi nelle annualità 2023, 2024 e 2025, destinati al progetto.

«La collaborazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – conclude il presidente della Regioneporta all’isola anche la sinergia con università, imprese pubbliche e private, società, impegnate nello sviluppo delle ricerche e dei servizi ad esse correlati: relazioni importanti che la Regione Sardegna è orgogliosa di intraprendere, certa del fatto che la crescita della nostra Isola si nutra di scambi conoscitivi con il resto del mondo, in ogni settore.»

Il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha chiesto al prefetto di Cagliari la convocazione del Comitato ordine e sicurezza pubblica per la viva preoccupazione per le ripetute occupazioni abusive perpetrate in questi giorni a danno di immobili di proprietà AREA nella via Suor Anna Lucia in Carbonia.

Il sindaco Pietro Morittu e l’assessore Pierangelo Porcu hanno incontrato nel primo pomeriggio i residenti, garantendo che verranno messe in atto le misure per il ripristino della legalità e la serenità del quartiere.

La via Suor Anna Lucia è strada di circa 100 metri lineari a vicolo cieco con pregevoli villette a schiera su ambo i lati.

L’Amministrazione comunale di Carbonia intende attivare nell’immediato servizi di vigilanza privata armata h24 nell’intera strada sia a tutela degli immobili inabitati perché oggetto di possibili ulteriori occupazioni abusive e sia a tutela della sicurezza pubblica e prevenzione dell’ordine pubblico tra residenti e attuali occupanti abusivi.

Seguiranno con urgenza incontri con AREA, proprietaria degli immobili, per la soluzione dell’annoso problema degli alloggi non assegnati e le occupazioni senza titolo.

Anche quest’anno la spiaggia di Maladroxia a Sant’Antioco è risultata al top tra le più frequentate d’Italia, non solo per i livelli di qualità delle strutture e per il bellissimo contesto paesaggistico in cui è inserita, ma anche per l’eccellenza delle acque di balneazione che continuano a rispettare rigorosi parametri di sostenibilità ambientale e sociale.
Per sottolineare la bellezza di questa località ed al contempo il lavoro dei portalettere sulcitani, Poste Italiane ha pubblicato oggi, sul proprio profilo Instagram, uno scatto che ritrae la postina Noemi Piredda durante il suo giro di recapito, a bordo di un veicolo elettrico, nei pressi di uno dei lidi più conosciuti del Sud Sardegna.
«Maladroxia è una meta importante per il turismo balneare del Sulcis Iglesienteha commentato la portalettere Noemi Pireddagrazie alla qualità delle acque del mare e ai servizi offerti ai visitatori.
Svolgere qui, in questa bellissima località, la nostra attività di recapito anche con l’ausilio di mezzi elettrici aggiunge valore al nostro lavoro e dà la misura dell’attenzione che l’azienda ripone nelle tematiche ambientali.»
In linea con il piano in materia di sostenibilità ambientale e sociale del Gruppo Poste Italiane, infatti, a Maladroxia il rispetto per l’ambiente passa anche per l’utilizzo, da parte dei portalettere, di mezzi “green”. Due nuovi veicoli elettrici sono stati infatti implementati, nei mesi scorsi, all’interno della flotta aziendale e vanno a sommarsi agli altri già operativi nella Sardegna Meridionale: 108 tra auto, furgoni e quadricicli completamente elettrici, 61 auto ibride plug-in e 52 tricicli a benzina a basse emissioni.

Campidano, Sarrabus, Gerrei, Trexenta e Marmilla sono le zone del Sud Sardegna più colpite dall’ondata di caldo di questi ultimi giorni. Una situazione che sta già creando notevoli danni alle aziende agricoli e ai produttori, e che mette a rischio la prossima vendemmia.
«C’è grandissima sofferenza sui campi per colpa di queste ondate di calore che hanno messo a rischio tante colture e, di conseguenza, i guadagni di molte aziende agricole del Sud Sardegnasottolineano presidente e direttore di Coldiretti Cagliari, Giorgio Demurtas e Luca Sabanei prossimi giorni si avrà la conta dei danni ma già ora la fotografia dei campi è davvero preoccupante. Anche per questo chiediamo alla Regione un intervento per lo stato di calamità già in queste settimane molti sindaci lo stanno dichiarando a livello locale, per una situazione in divenire e con grandissime incognite.»
«Siamo seriamente preoccupati per la condizione dei nostri vitigni e dell’uvacommenta Sandro Murgia esponente della Cantina di Dolianova una delle realtà più importanti del Sud dell’isola, oltre che dirigente Coldiretti i nostri agronomi sono in campo questi giorni per capire e quantificare i danni, ma già sono evidenti i contraccolpi sull’uva messa in grave difficoltà dalle punte di calore che nella nostra zona hanno sfiorato i 50 gradi sul campo quello che nelle ultime ore sembrava essersi salvato adesso è in forte sofferenza e anche per questo siamo preoccupati per quello che potrà accadere al resto della produzione nelle prossime settimane.»
Identiche difficoltà per l’ortofrutta: «I nostri campi di angurie e meloni sono stati completamente compromessi dall’elevato colpo di calore delle ultime settimane che ha danneggiato i frutti ancora crudi e che non matureranno piùaggiunge Marcello Curreli, agricoltore Coldiretti di una azienda a San Gavinoabbiamo subito una perdita che tocca il 90% della produzione di queste tipologie e non riusciremo a raccogliere quasi nulla con le piante collassate e che non riescono a portare a termine le maturazioni».
«La situazione è pessimasottolinea Tonio Mereu, produttore di Assemini di Campagna Amica Coldirettisiamo abituati alle botte di calore che durano pochi giorni, come succede spesso in estate, ma con questi picchi che proseguono per settimane, tutto si deperisce a discapito di produzioni e qualità a causa di questo abbiamo dovuto terminare la produzione quasi un mese prima rispetto al solito con un relativo calo del fatturatoconclude Mereu il pomodoro è una delle colture più in sofferenza ma ne risentono tutte le colture, se pensiamo che il cetriolo è praticamente introvabile.»
«Stiamo riducendo drasticamente gli orari di lavoro, terminando non oltre le 11.00 della mattinaprecisa Maurizio Murru, agricoltore Coldiretti – così non si riescono a seguire come si dovrebbero le lavorazioni sui campi. Le colture precoci, prossime al taglio, sono perlopiù bruciate con una perdita molto forte di fatturato ora stiamo piantando i carciofi per la prossima annata, ma il terreno è talmente caldo che siamo preoccupati per come potranno sopravvivere gli occhielli. Il rischio è che con l’acqua e il gran caldo del terreno la pianta alla fine possa seccare.»
Antonio Caria

La Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara ha organizzato la seconda edizione del Santa Barbara International Music Festival, un evento che unisce la magia della musica classica alla bellezza del Cammino Minerario di Santa Barbara.

Il festival, promosso e organizzato dalla Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, si svolgerà dal 26 al 30 luglio presso 3 suggestive location lungo il Cammino Minerario di Santa.

La direzione artistica, anche quest’anno, sarà curata dal talentuoso pianista coreano Junhee Kim, che ha sapientemente selezionato un programma ricco di spettacoli straordinari.

Il festival prenderà il via il 26 luglio presso il Parco ETFAS dei Musei di Santa Barbara con il concerto di apertura “Junhee Kim Piano Recital”. Il pianista Junhee Kim delizierà il pubblico con opere di Beethoven, Chopin, Liszt e Rachmaninoff.

Il 28 luglio, presso il Parco Is Muras di Giba, si terrà il concerto “Variazioni sulla Vita” con il duo concert di Jeremy Genet al violoncello e Anna Göckel al violino. La serata sarà arricchita dalle musiche di Bach, Handel, Colombe e Corelli.

Piazza Belvedere a Masainas ospiterà il concerto “150th Anniversary Concert of Sergei Rachmaninoff – Elegy” il 30 luglio. Questo straordinario evento, dedicato a Giampiero Pinna, vedrà esibirsi Junhee Kim al pianoforte, Jeremy Genet al violoncello e Anna Göckel al violino. Il programma includerà musiche di Rachmaninoff.

Il Santa Barbara International Music Festival mira non solo a offrire esperienze musicali straordinarie, ma anche a promuovere il Cammino Minerario di Santa Barbara, un itinerario storico, culturale, ambientale e religioso che si snoda lungo gli antichi cammini minerari del Sulcis Iglesiente Guspinese.

Camminando sul Cammino Minerario di Santa Barbara, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi nelle rocce più antiche d’Italia, scoprire le prime forme di vita del nostro pianeta e ammirare il ricco patrimonio di archeologia industriale mineraria. Attraverso 8.000 anni di storia, il cammino di 500 km in 30 tappe offre un viaggio affascinante tra mare, monti e miniere.

I concerti del Santa Barbara International Music Festival saranno ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. È possibile prenotare il proprio posto compilando l’apposito modulo sul sito www.sbimf.it/prenotazioni.

Il programma completo del festival è disponibile sul sito ufficiale www.sbimf.it e sulle pagine social della Fondazione, dove è possibile trovare tutte le informazioni dettagliate sugli eventi in programma.

L’evento è realizzato in collaborazione con la Fondazione di Sardegna e i Comuni di Musei, Giba e Masainas.