28 November, 2024
Home2023 (Page 99)

Le squadre dei cantieri per l’aumento, la manutenzione e la valorizzazione del patrimonio boschivo sono operative, dallo scorso mese di giugno in città, con importanti interventi di manutenzione.

«Si tratta di lavori che vedono impegnate complessivamente, nei prossimi mesi, 12 persone per garantire maggiore decoro urbano in città e nelle frazioni, attraverso piantumazioni, potatura di alberi e arbusti, esecuzione di recinzioni, eliminazione di erbacce», ha detto il sindaco Pietro Morittu.

«Gli operatori dei cantieri forestali stanno intervenendo con grande abnegazione e professionalità in numerose zone della città, tra cui si segnalano le vie degli Artiglieri, Saglimbene, Balilla (Cittadella dello Sport), delle Cernitrici, Roma, Angioy e in piazza Carta a Cortoghiana – ha aggiunto l’assessore delle Manutenzioni Piero Porcu -. Gli interventi effettuati hanno lo scopo di promuovere la fruibilità delle aree ubicate nel centro urbano e nelle frazioni, nonché, mediante le opportune operazioni selvicolturali, ottenere un miglioramento strutturale delle formazioni forestali. La gestione del cantiere è affidata alla società in house, So.Mi.Ca. S.p.A.»

Per l’attivazione dei cantieri forestali, il comune di Carbonia ha beneficiato di un contributo dalla Regione pari a 89.000 euro per l’annualità 2021 e di 90.000 euro per l’annualità 2022.

L’impiego della manodopera è suddiviso in due turni. In ogni turno, della durata complessiva di 25 settimane, sono impiegati 2 operai qualificati addetti all’utilizzo della motosega e del decespugliatore e 4 operai comuni.

 

Con l’arrivo della stagione estiva, il problema degli incendi nel territorio comunale è già un’emergenza. L’ennesima con ferma è arrivata dagli episodi recentemente accaduti nella zona nord della città, tra via del Minatore e via Ospedale. Al fine di fronteggiare tale criticità, il comune di Carbonia e l’associazione di protezione civile Radio Club Sulcis stamani hanno siglato una convenzione per l’espletamento di tutte le operazioni antincendio.
La campagna antincendio rappresenta un servizio fondamentale a tutela dell’incolumità delle persone, delle abitazioni e di tutti i luoghi che talvolta vengono danneggiati o, comunque, messi a repentaglio dalle fiamme sovente spinte dal vento.
Per l’effettuazione del servizio, oltre alle risorse umane impiegate, Radio Club Sulcis utilizzerà un nuovo veicolo assegnatole dalla Regione, in grado di contenere fino a 400 litri d’acqua, per un pronto intervento di spegnimento di eventuali inneschi di incendi.

Conto alla rovescia per la trentatreesima edizione di Narcao Blues: da mercoledì 19 luglio a sabato 22 luglio si rinnova l’appuntamento con il più longevo festival blues in Sardegna, tappa immancabile dell’estate musicale nell’isola dei nuraghi. Una storia cominciata nel 1989 quella del festival che già dal nome rimarca il suo legame indissolubile con Narcao, e l’associazione culturale Progetto Evoluzione che lo organizza. John Mayall, Michael Coleman, Popa Chubby, Canned Heat, Mick Taylor, Eric Sardinas, Peter Green, Larry Carlton, James Cotton, Lucky Peterson, Otis Taylor, Eric Gales, Kris Barras, Robben Ford e Bill Evans: sono alcuni degli ospiti illustri che si sono affacciati nel corso degli anni sullo “storico” palco di piazza Europa. Un prestigioso elenco di artisti che si appresta ora a crescere e impreziosirsi con i protagonisti di questa edizione numero trentatré ai nastri di partenza: l’inglese Ben Poole, i francesi Lehmanns Brothers, le statunitensi Vanessa Collier, Joanna Connor, Nikki Hill e Carolyn Wonderland e i loro connazionali GA-20 e Sugaray Rayford. E ogni sera, al termine dei concerti sul palco centrale, ancora musica dal vivo nello spazio dopofestival in località Santa Croce; protagonisti alcuni nomi di primo piano della scena blues in Sardegna: Williboy Taxi e Vittorio Pitzalis, di scena mercoledì 19 e venerdì 21; Matteo Leone in trio giovedì 20 e da solo sabato 22.

A tagliare il nastro del trentatreesimo Narcao Blues, mercoledì 19 luglio alle 21.30, sarà il chitarrista e cantante inglese Ben Poole, considerato uno degli artisti rock, blues e soul più interessanti usciti dal Regno Unito negli ultimi tempi. Cresciuto immerso nella musica grazie all’influenza del padre, anch’egli musicista, da subito ha attirato l’attenzione con le sue esibizioni elettrizzanti: la rivista specializzata Total Guitar lo ha citato come uno dei chitarristi da tenere d’occhio nel 2010, e due anni dopo, come rappresentante del Regno Unito, ha ottenuto il terzo posto (su diciannove paesi partecipanti) all’European Blues Challenge a Berlino.
 
Il secondo set della serata (ore 23) tingerà di rosa il palco di Piazza Europa: al centro della scena Vanessa Collier, sassofonista e cantante statunitense capace di performance appassionate e coinvolgenti in cui fonde funk, rock e blues, grazie alla sua voce soul e all’energia del suo strumento. Dopo una doppia laurea presso il prestigioso Berklee College of Music di Boston nel 2013, questa poliedrica artista ha ottenuto presto importanti riconoscimenti, fra cui tre Blues Music Awards, due come “Miglior musicista per uno strumento a fiato dell’anno” nel 2019 e 2020, e uno nel 2022 come “Migliore artista femminile di blues contemporaneo” (titolo cui ha avuto la nomination anche per questo 2023).

Tutta a stelle e strisce la seconda serata sotto il cielo di Narcao: il compito di aprirla, giovedì 20 luglio (sempre alle 21.30), spetterà ai GA-20, un dinamico trio che predilige quei territori sonori in cui blues tradizionale, country e rock ‘n’ roll si intersecano. “Facciamo dischi che vorremmo ascoltare”, dice Matt Stubbs, voce e chitarra che ha accompagnato per anni il bluesman Charlie Musselwhite e condiviso il palco con artisti del calibro di James Cotton e John Hammond: “È la nostra interpretazione del blues elettrico tradizionale basato sulle canzoni che amiamo”. GA-20 nasce a Boston nel 2018 quando Stubbs incontra Pat Faherty (voce e chitarra), e il loro amore comune per il blues elettrico tradizionale, il R&B e il rock ‘n’ roll li ha portati a scrivere, esibirsi e infine registrare la loro visione moderna di questa musica
 
Dall’altra parte dell’Atlantico sbarca a Narcao anche il secondo protagonista della serata di giovedì, Sugaray Rayford, una delle voci soul blues più rappresentative della scena musicale statunitense, come certificano anche gli allori nella sua bacheca: una nomination ai Grammy per il suo album del 2020 Somebody Save Me, con cui ha vinto due tra i più importanti riconoscimenti ai Blues Music Awards, quelli di B.B. King Entertainer e Soul Blues Artist of The Year (quest’ultimo ottenuto per due anni consecutivi), e il più recente titolo di “Soul Blues Album of the Year 2023” ai Blues Music Awards per il suo ultimo disco, In Too Deep.

Serata tutta americana anche venerdì 21, ma in questo caso dalla dominante rosa: a salire per prima sul palco (come sempre alle 21.30) sarà la chitarrista e cantante Joanna Connor, classe 1962, nata a Brooklyn, cresciuta a Worcester, nel Massachusetts, ed esponente di primo piano della scena blues di Chicago, dove si è trasferita nel 1984. Nella città del vento è entrata presto a far parte della 43rd Street Blues Band di Dion Payton e ha condiviso il palco con artisti come Buddy Guy, Junior Wells, Otis Rush, Sammy Lawhorn, Pinetop Perkins, Hubert Sumlin, Magic Slim, Son Seals, Lonnie Brooks, Koko Taylor, prima di dare vita, nel 1988, al suo primo gruppo. Mettendo in mostra le sue doti chitarristiche e vocali nelle sue esibizioni settimanali al Kingston Mines di Chicago, ha catturato l’attenzione della Blind Pig Records che nel 1990 ha pubblicato il suo album di debutto, Believe It.
 
Ancora un’artista dalla verve coinvolgente al centro della scena per il secondo concerto in scaletta venerdì: intorno alle 23.00 riflettori puntati su Nikki Hill, cantante dalla voce distintiva e dalle energiche performance dal vivo. Originaria di Durham, nella Carolina del Nord, sin dall’infanzia ha cantato nel coro gospel della chiesa, ma ha coltivato anche un amore per vari generi musicali, come il R&B, il soul, il pop e l’hip-hop. Crescendo ha affinato il suo orecchio musicale per il garage rock, il rock’n’roll, il blues. 

Sarà l’esplosiva miscela sonora dei francesi Lehmanns Brothers, ad aprire alle 21.30 la quarta e ultima serata del festival, sabato 22 luglio. Il gruppo lega il suo nome all’Avenue Lehmann, la strada nella città di Angoulême dove, nel 2012, cinque studenti liceali si ritrovavano in un piccolo garage per condividere la comune passione per la musica afroamericana. Influenzati da artisti come Prince, Ghost-Note e D’Angelo, quei ragazzi rivisitano a modo loro il jazz-funk degli anni ’70, instillandoci variazioni provenienti da hip-hop, house e new soul. Niente cover, però: con tre EP all’attivo, propongono nei loro concerti solo brani originali, composti dai membri fondatori della band, il tastierista e cantante Julien Anglade, il chitarrista Alvin Amaizo e il bassista Clement Jourdan. Ad accompagnarli Dorris Biayenda alla batteria e alle percussioni, Jordan Soivin al trombone e Jonas Muel al sax tenore.
 
Alle 23.00, il compito di calare il sipario su un’edizione di Narcao Blues caratterizzata da tante protagoniste femminili nel cast del festival, spetterà all’americana Carolyn Wonderland
. Nata a Houston nel 1972, questa cantante, cantautrice e polistrumentista ha mosso da giovanissima, a quindici anni, i primi passi della carriera nei club della sua città prima di formare The Imperial Monkeys, il gruppo con cui ha iniziato ad affermarsi tra pubblico e critica, registrando una manciata di album, tra cui Groove Milk del 1993 e Bursting with Flavor del 1997, e andando in tour con B.B. King, Johnny Winter, Buddy Guy, gli Allman Brothers, Delbert McClinton e Buddy Miles. Guidando The Imperial Monkeys in diverse incarnazioni, gira gli Stati Uniti prima di sciogliere il gruppo quando si trasferisce ad Austin, nel 1999.

Il biglietto per ciascuna serata costa 15 euro, l’abbonamento per l’intero festival 35 euro. A tutti i prezzi vanno aggiunti i diritti di prevendita. Biglietti e abbonamenti si possono acquistare online e nei punti vendita del circuito Boxoffice Sardegna, nel sito www.narcaoblues.it e presso la sede dell’associazione culturale Progetto Evoluzione, in via Carbonia 11, a Narcao. L’ingresso è gratuito, invece, per tutte le serate allo spazio dopofestival in località Santa Croce. Per informazioni, la segreteria del festival risponde all’indirizzo di posta elettronica infoblues@narcaoblues.it e al numero 0781 87 50 71.

La trentatreesima edizione di Narcao Blues è organizzata dall’associazione culturale Progetto Evoluzione con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) e della Fondazione di Sardegna, con il patrocinio del Comune di Narcao, e la collaborazione del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

* * *

Entra nel vivo la programmazione del Festival Culturale LiberEvento, manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale ContraMilonga, fiore all’occhiello della promozione culturale isolana e annoverato tra le cinque grandi manifestazioni letterarie riconosciute dalla Regione Sardegna.

Il 20 luglio, alle ore 21.00, salirà sul palco il direttore artistico di LiberEvento, Claudio Moica, presso l’affascinante scenario di Torre Canai, a Sant’Antioco, con un reading letterario del suo libro “Non scrivo poesie di domenica” (Pettirosso Editore 2022), con accompagnamento musicale dal vivo a cura di Rafaella Bandiera.

Dalle ore 19.30 sarà possibile effettuare una visita guidata del sito a cura dell’Associazione Italia Nostra.

Gli appuntamenti con la cultura proseguono il giorno dopo, venerdì 21 luglio alle 21.30. I Giardini di Casa Casula a Villamassargia ospiteranno Roberta Bruzzone. La criminologa presenterà in dialogo col giornalista Carlo Floris, la sua ultima fatica “La ragazza del bosco. La verità oltre l’inganno: Il caso Serena Mollicone”.

Fulcro della serata sarà la vicenda di Serena Mollicone, la ragazza di Arce scomparsa a metà mattina del primo giugno del 2001 e ritrovata cadavere nella tarda mattinata del 3 giugno 2001 in località Fonte Cupa, a Fontana Liri, in provincia di Frosinone.

E’ tutto pronto per la 17ª edizione di Creuza de Mà – Musica per cinema, che prenderà il via martedì 18 luglio e fino a domenica 23 animerà Carloforte, la splendida location sull’isola di San Pietro nel sud della Sardegna, con musica, incontri, masterclass e proiezioni.

Ideata e diretta dal regista Gianfranco Cabiddu e organizzata dall’associazione culturale Backstage, la manifestazione sarà come sempre un importante luogo e momento d’incontro per tutti gli ospiti, tra cui registi, musicisti e compositori, ma anche per gli appassionati di cinema e musica che durante la sei giorni avranno modo di esplorare il rapporto tra queste due arti.

Un palinsesto di appuntamenti pensati per il pubblico, con i film e i concerti, accompagnato dai momenti di riflessione e approfondimento dell’offerta didattica del “CAMPUS musica e suono per il cinema e per l’audiovisivo”, progetto di alta formazione ideato e diretto da Gianfranco Cabiddu e realizzato da Creuza de Mà con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema con il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission.

Sono queste le due anime che compongono Creuza de Mà, che da sempre vuole innescare una riflessione più profonda intorno ai temi della musica per cinema in un posto dal fascino assoluto come Carloforte, tanto caro a Fabrizio De André cui il festival rende omaggio.

Ad inaugurare l’edizione 2023 nella serata di martedì 18 luglio sarà il consolidato appuntamento con il concerto delle Musiche da film eseguito dalla Banda Musicale di Carloforte con inedite partiture arrangiate appositamente per la banda da Pivio e Pasquale Catalano (ore 21.30, piazzale Angelo Aste).

Ma il programma di Creuza de Mà proseguirà con proiezioni, masterclass, incontri, concerti, appuntamenti sonori e l’immancabile concerto al tramonto alle “Ciassette”, già sold out.

Tra gli ospiti attesi a Carloforte: Mauro Pagani, che riceverà la cittadinanza onoraria del Comune e suonerà in uno speciale concerto per la cittadinanza organizzato da Creuza de Mà e dal comune di Carloforte, Pivio, il regista Paolo Pisanu con il compositore Riccardo Gasparini, Ondanueve String Quartet, Gatto Ciliegia contro il grande freddo, Alessandro Pieravanti, Francesca Cima, Francesco Cerasi, il pianista Jean Marc Luisada e molti altri.

 

Carloforte, Creuza de Mà XVI Edizione, Gianfranco Cabiddu,

Carloforte, Creuza de Mà XVI Edizione, Gianfranco Cabiddu,

Carloforte Music Festival nona edizione. Con la direzione artistica del Maestro Andrea Tusacciu il festival ritorna anche nell’estate 2023 con un programma che alterna i concerti che si terranno nel Teatro Cavallera agli “aperitivi” musicali che stanno conquistando sempre più pubblico, soprattutto tra le giovani generazioni e che si svolgeranno nella più informale Sala Convegni dell’Hotel Hieracon. Confermata la presenza della Carloforte Festival Orchestra, che nel concerto del 10 agosto sarà diretta proprio da Andrea Tusacciu.

Il programma sarà aperto al Teatro Cavallera il 23 luglio dal pianista francese Jean Marc Luisada, considerato uno dei più grandi interpreti della musica di Frédéric Chopin nel mondo. Il concerto, in collaborazione con il festival Creuza de Mà, è intitolata, è intitolato “Au Cinéma ce soir…”.

Materiale prezioso per costruire emozioni, il repertorio musicale classico e romantico è stato spesso utilizzato nel cinema. Visconti, Louis Malle, Bergman, Woody Allen (per citarne alcuni) hanno voluto sottolineare la drammaturgia di una scena o la bellezza di un’emozione utilizzando brani di Brahms, Chopin, Mahler o Gershwin. Per accompagnare questo concerto, Jean-Marc Luisada ha incaricato il regista Julien Hanck di produrre una serie di brevi video proiettati durante il concerto. Ogni video è relativo all’opera riprodotta e al film citato. In questo recital proposto da uno dei maestri del pianoforte romantico, musica, cinema e video si mescolano per sublimarsi a vicenda.

Sempre al Teatro Cavallera, il 30 luglio salirà sul palco il pianista e compositore Orazio Sciortino, per una serata intitolata “Liszt all’Opera”. Il programma, brillante e appassionato, è interamente dedicato alle trascrizioni di Franz Liszt su celeberrimi brani delle opere di Verdi, Wagner, Gounod, Donizetti…

Il programma del festival prosegue con un ciclo di concerti dedicato ai giovani talenti, che si terrà nella Sala Convegni dell’Hotel Hieracon dal 31 luglio al 6 agosto. Si esibiranno Matteo Cabras, Federico Manca, Paolo Ehernheim, Michele Calia, Maria Jose Palla, Mattia Casu, il Trio Suleika, ed il Trio Faldan.

Il festival sarà chiuso al Teatro Cavallera il 10 agosto con l’esibizione di quella che è considerata la madrina del festival, la violinista Anna Tifu, accompagnata dalla Carloforte Festival Orchestra diretta da Andrea Tusacciu. Il programma della serata, intitolata “Le Stagioni”, prevede la rivisitazione di Max Richter delle Quattro Stagioni di Vivaldi.

 

Cresce a Nuraxi Figus la mobilitazione dei cittadini a difesa del territorio dall’invasione di impianti eolici e fotovoltaici. Venerdì 14 luglio il Centro polivalente di via Roma ha ospitato un affollato incontro dibattito organizzato dal Comitato Nuraxino guidato da Giancarlo Ballisai, affiancato da numerosi soci.

Nell’occasione, è stata messa a disposizione dei presenti, tutta la documentazione delle delibere regionali e delle richieste inoltrate da diverse società al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, riguardanti i 21 progetti fotovoltaici ed eolici che, se approvati, verrebbero realizzati nei comuni di Gonnesa, Carbonia e Portoscuso. Su una lavagna è stata presentata la localizzazione degli impianti in corso di progettazione nel territorio, sia quelli eolici e fotovoltaici, sia quelli offshore.

Nel corso dei numerosi interventi, è stato sottolineato come le richieste presentate, in continua crescita, siano assolutamente spropositate per quelle che sono le necessità, non solo della nostra Isola, ma anche del resto d’Italia, finalizzate a fare ingenti profitti grazie agli elevati incentivi previsti per la produzione di energie rinnovabili, anche con i fondi del PNRR.

Giancarlo Ballisai ha sottolineato, in particolare, i problemi legati alla realizzazione dei cavidotti, per i quali sono previsti numerosi espropri di terreni agricoli, con un ritorno economico assai limitato per i legittimi proprietari.

L’incontro si è concluso con un invito alla mobilitazione del territorio, perché solo con una fortissima forma di opposizione, nei tempi più brevi possibili – prima che sia troppo tardi – si può sperare di porre un freno alle concessioni, quantomeno limitandole quanto più possibile.

Giampaolo Cirronis

 

“Radici, Festival delle Origini, oltre 170 anni di storia” è l’evento organizzato dal Comitato di Quartiere di Serbariu, dalla Parrocchia di San Narciso di Serbariu, dal Comitato festeggiamenti San Narciso e Santa Giuliana, dalla Pro Loco di Carbonia, dal Gruppo Folk Santa Giuliana di Serbariu e dal Gruppo folk Pilar di Villamassargia, patrocinato onerosamente e fortemente voluto dal comune di Carbonia, con il patrocinio gratuito del comune di Villamassargia. Hanno collaborato, inoltre, “Borghi Autentici d’Italia, l’U.N.P.L.I. Unione Proloco Sardegna e 12 Comuni limitrofi del territorio.

“Radici, il Festival delle Origini, oltre 170 di storia” è iniziato martedì 11 luglio a Villamassargia, con un convegno a Casa Fenu sul tema “Radici-Identità, origini e storie, proseguito con una cena a base di prodotti tipici del territorio, una gara poetica in lingua sarda campidanese e “Ballus in pratza”, con l’esibizione dei gruppi folk di San Giovanni Suergiu, Giba, Masainas, Serbariu e Villamassargia.

L’evento è poi proseguito con una grande festa ieri sera in Piazza Chiesa a Serbariu, in occasione dei festeggiamenti per il 170° anno dalla nascita del comune di Serbariu (1853/1937).

La storia di Serbariu è stata raccontata in una ricca mostra etnografica, nella quale angoli di vita quotidiana hanno rievocato ricordi lontani. La cucina, la camera da letto, gli abiti della festa, da lavoro e gli attrezzi relativi; ma anche 9 teche con vari documenti dell’epoca.

La “Sagra dei zappueddus” e della salsiccia arrosto ha invece deliziato il palato dei numerosissimi buongustai intervenuti in una location dove l’allestimento di tavoli e sedie ha reso ancor più piacevole assaporare piatti amorevolmente preparati secondo la tradizione.

La bellissima serata è stata arricchita dall’esibizione del gruppo musicale “I Colpevoli” che con grande simpatia e bravura, hanno fatto ballare e cantare i numerosi presenti allietati da un ventaglio di pezzi famosi dagli anni ’60 agli anni ’90.

Stasera conclusione del Festival, a Serbariu, con la “Sagra della pecora” e l’esibizione dei “Tenores di Neoneli”.

Il tutto, si è svolto nel rispetto della sicurezza che ha garantito serenità agli organizzatori ed ai partecipanti.

Un bel tuffo nel passato, nelle origini che rappresentano le nostre radici che non devono essere dimenticate.

Nadia Pische

Si sono concluse alle 18.00 le operazioni di spegnimento dell’incendio sviluppatosi nelle campagne di Iglesias, in località “Vergine Maria”.

Lo spegnimento è stato coordinato dal personale della stazione del Corpo forestale di Iglesias, coadiuvata dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Marganai e Pula. Sono intervenute 1 squadra dell’Agenzia Forestas del cantiere di Iglesias Casa Serena e 2 squadre di volontari delle associazioni di Soccorso Iglesias. L’incendio ha percorso una superficie di circa 1,5 ettari di macchia mediterranea e sughere. L’incendio, originato nei pressi di una linea elettrica aerea di Alta Tensione di proprietà IGEA, ha causato il distacco automatico della stessa, allo stato attuale risultante ancora fuori uso (info TERNA SpA).

Solo un altro incendio dei 14 sviluppatisi oggi in Sardegna, ha richiesto l’intervento del mezzo aereo del Corpo forestale, nelle campagne di Siamanna, in località “Nuraghe Concu. Lo spegnimento è stato coordinato dal personale della stazione del Corpo forestale di Villaurbana e del Nucleo GAUF del Corpo forestale di Oristano, coadiuvati dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Fenosu. Sono intervenute 2 squadre dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Villaurbana e Siapiccia, 1 squadra dei vigili del fuoco di Oristano e 1 squadra di volontari dell’associazione di Oristano Soc. Sard. Centrale. L’incendio ha percorso una superficie di circa 6 ettari di seminativi, eucalipteti e oliveto. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 16.30.

Nella foto di copertina scattata a bordo dell’elicottero regionale I-MIAW di stanza a Marganai, l’incendio di Iglesias

I vigili del fuoco sono intervenuti la notte scorsa, intorno alle 3.00, per un incidente stradale tra due autovetture che sono rimaste coinvolte in uno scontro sulla strada Statale 195 all’altezza del km 5 in direzione Cagliari.

Sul posto è stata inviata la squadra terra di pronto intervento “4A”, del distaccamento cittadino portuale di Cagliari, dove i vigili del fuoco hanno provveduto alla messa in sicurezza dei veicoli e della sede.
Nello scontro è rimasto gravemente ferito il conducente di una delle auto coinvolte (Citroen C3) che nell’impatto è stato sbalzato all’esterno del veicolo, soccorso dal personale sanitario inviato dal servizio territoriale di emergenza è stato trasportato in ospedale in codice rosso. E’ rimasto illeso il conducente dell’altro veicolo (Volkswagen Tuareg) che ha terminato la sua corsa impattando sul new jersey in cemento a bordo della carreggiata.
La strada è stata temporaneamente interdetta al transito dei veicoli, sino al termine delle operazioni di messa in sicurezza.
Sul posto è intervenuta anche la Polizia locale di Cagliari per gli accertamenti e i rilievi di legge. Gli agenti in queste ore stanno operando per ricostruire la dinamica dell’incidente.