Mobilità in deroga per i lavoratori delle aree di crisi complessa, c’è la delibera regionale che stabilisce le modalità di erogazione
La Giunta regionale ha approvato la delibera che stabilisce le modalità per l’erogazione di un’indennità ad integrazione del reddito a favore dei lavoratori delle aree di crisi complessa della Sardegna che percepiscono la mobilità in deroga. L’intervento dell’assessorato del Lavoro – in attuazione della legge regionale 17/2023 che ha stanziato per il 2023 e il 2024 la somma di euro 2.640.000 annui – è destinato ai 436 lavoratori provenienti dalle aree di crisi complessa di Portovesme e Porto Torres che beneficiano della mobilità in deroga nell’annualità 2023, vale a dire circa 400 euro mensili. Nei prossimi giorni la Regione chiederà all’INPS gli elenchi dei fruitori della mobilità in deroga per l’annualità 2023. Seguirà poi una procedura amministrativa che consentirà all’ASPAL la veloce erogazione dell’indennità integrativa che avrà un valore di 500 euro mensili, per ogni mese di mobilità in deroga percepita dai lavoratori, mentre di 250 euro nel caso di frazioni di mese uguali o inferiori a due settimane lavorative.
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