Al comune di Villamassargia e a s’Ortu mannu, con la sua “reina” dal tronco imponente e regale, sono dedicate alcune pagine dell’ultimo libro di Stefano Mancuso, botanico di fama internazionale e saggista che insegna arboricoltura ed etologia vegetale all’università di Firenze.
«È motivo di grande soddisfazione – ha esordito la sindaca di Villamassargia Debora Porrà – che al capitolo sette di “Fitopolis”, edito da Laterza, Stefano Mancuso si soffermi sulla bellezza del nostro magnifico oliveto invitando il lettore a visitarlo; in realtà fa molto di più perché parlando di resistenza e longevità delle piante richiama capacità innate di cui il nostro popolo è detentore ed è binomio caratterizzante delle nostre radici.»
In “Fitopolis”, ovvero le città del futuro, il fondatore del laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale, in veste di saggista, auspica che la natura ritorni all’interno del nostro habitat e affronta tanti temi di stretta attualità da cui dipendono la sopravvivenza umana come il riscaldamento globale e le risorse sempre più scarse.
«Tutto è nato da una lectio magistralis tenuta dal prof. Stefano Mancuso a S’Ortu mannu – ha raccontato l’assessora della Cultura Sara Cambula -; abbiamo avuto la possibilità di portarlo a conoscere i nostri luoghi in occasione della presentazione dei suoi libri e ora anche Villamassargia e s’Ortu mannu ne fanno parte. La cultura è realmente una chiave fondamentale di promozione del territorio: un evento che può sembrare fine a se stesso, come la promozione di un libro, è in realtà un’occasione irripetibile con un impatto di gran lunga più ampio per tutto il territorio, permettendone un accrescimento e creando nuove e importanti connessioni.»
«Nella nostra esperienza amministrativa – ha dichiarato la sindaca – abbiamo sempre ragionato e operato affinché la natura nella quale il nostro Comune è immerso fosse parte integrante del paesaggio urbano, pertanto a Stefano Mancuso rivolgo i nostri ringraziamenti.»
Nella sua pubblicazione, l’esperto definisce infatti gli olivi di s’Ortu mannu un miracolo naturale, apprezzandone, dall’alto della sua competenza, l’ottimo stato di salute.
«Continueremo – ha concluso Debora Porrà – ad avere cura di questo patrimonio plurisecolare di cui sono orgogliosa, ma soprattutto perseguiremo l’obiettivo di valorizzarlo in modo che Villamassargia sia di riflesso sempre più sensibile, armonica e stanziale così come Stefano Mancuso ha definito i nostri ulivi.»