23 November, 2024
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I vigili del fuocosono intervenuti questo pomeriggio, per un incidente sulla Statale 197 all’altezza del km 12.400 tra i territori di San Gavino Monreale e Guspini, dove per cause ancora da accertare un’auto è finita fuori strada ribaltandosi.

Sul posto è intervenuta la squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Sanluri per soccorrere gli occupanti, mettere in sicurezza il veicolo e la sede stradale.
A bordo dell’auto viaggiavano quattro persone di cui un uomo, purtroppo, risulta deceduto e tre sono rimasti feriti, tutti soccorsi e trasportati in ospedale dal personale sanitario inviato dal servizio territoriale di emergenza con le ambulanze, non risultano in gravi condizioni.
Sul posto sono intervenuti anche l’elisoccorso e i carabinieri per gli accertamenti e rilievi di legge.

La Giunta regionale ha approvato la delibera che stabilisce le modalità per l’erogazione di un’indennità ad integrazione del reddito a favore dei lavoratori delle aree di crisi complessa della Sardegna che percepiscono la mobilità in deroga. L’intervento dell’assessorato del Lavoro – in attuazione della legge regionale 17/2023 che ha stanziato per il 2023 e il 2024 la somma di euro 2.640.000 annui – è destinato ai 436 lavoratori provenienti dalle aree di crisi complessa di Portovesme e Porto Torres che beneficiano della mobilità in deroga nell’annualità 2023, vale a dire circa 400 euro mensili. Nei prossimi giorni la Regione chiederà all’INPS gli elenchi dei fruitori della mobilità in deroga per l’annualità 2023. Seguirà poi una procedura amministrativa che consentirà all’ASPAL la veloce erogazione dell’indennità integrativa che avrà un valore  di 500 euro mensili,  per ogni mese di mobilità in deroga percepita dai lavoratori, mentre di 250 euro nel caso di frazioni di mese uguali o inferiori a due settimane lavorative.

Con la nota n. 13880 del 25.05.2023 “Contributi versati dagli stranieri e dai cittadini comunitari per l’iscrizione volontaria al SSR ai sensi dell’articolo 34 del decreto legislativo n. 286/98, integrato dal decreto legge n. 160/2008“, la Asl Sulcis comunica che, ai sensi dell’art.1, commi 240 e 241, della Legge 30 dicembre 2023, n. 213, a decorrere dal 01.01.2024, i versamenti dei contributi per l’iscrizione volontaria al Servizio sanitario regionale, SSR, devono essere eseguiti in favore della Regione Autonoma della Sardegna, utilizzando esclusivamente il modello F24, indicando:
• come codice tributo il numero 8846;
• come codice regione 15;
• come anno di riferimento l’anno di iscrizione al servizio sanitario regionale (per l’anno in corso 2024).

«Nonostante da decenni il Porto commerciale di Sant’Antioco sia in stato di totale abbandono e degrado, ancora oggi possiede un enorme potenziale. Occorre una nuova politica sulla portualità, soprattutto nei confronti della nautica green che rappresenta il futuro ad alta sostenibilità ambientale. In sintesi è richiesta la totale rivisitazione del Piano Regolatore Portuale attualmente in fase di verifica.»

Lo scrivono, in una nota, Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau, portavoce del Comitato Porto Solky di Sant’Antioco.

«Le scelte del Piano Urbanistico Comunale in merito alla destinazione urbanistica delle aree ex Sardamag e Palmascave sono di interesse strategico provincialeaggiungono Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau -. Tali scelte devono rispondere ad una visione organica del territorio in grado di definirne nuovi modelli di sviluppo finalizzati alla ripresa socio economica sostenibile. L’attuale scelta urbanistica degli amministratori invece fa perdere la potenzialità edificatoria di queste aree. Per questo motivo il comitato ha chiesto il ripristino della destinazione urbanistica delle aree ex Sardamag e della Palmas Cave secondo quanto previsto dalle linee di indirizzo della Regione Sardegna, del Piano Paesaggistico Regionale e della Pianificazione Strategica Provinciale. Ovvero il ripristino della capacità edificatoria finalizzata alla realizzazione di strutture ricettive/servizi per il totale di 50.000 mc per le aree ex Sardamag e 70.000 mc per il compendio della Palmas Cave.»

«Ricordando che le linee di indirizzo del PUC presuppongono che il processo partecipativo è prioritario nella definizione delle scelte del piano stesso e che l’art.5 dello Statuto Comunale prevede una chiara e trasparente azione di coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali, economici e sociali, si fa presente che l’intero iter pianificatorio del PUC durato 12 anni è stato per tutta la sua durata secretato. L’unico rispetto procedurale è avvenuto solamente con la presentazione pubblica del Piano Urbanistico completato e subito dopo portato in adozione. Insomma la popolazione si è vista letteralmente calare dall’alto il PUCsottolineano Rolando Marroccu, Alfonso Curridori e Daniele Garau –.

«Facendo appello al buonsenso dell’intero Consiglio comunale, sarebbe opportuno in apertura dei lavori richiedere al Segretario Comunale il parere in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, agli statuti ed ai regolamenti in merito al processo di redazione del Piano Urbanistico Comunale andando possibilmente a verificare in quali date e in quelli termini la popolazione è stata resa partecipe delle scelte di indirizzo nonché dell’iterconcludono i tre portavoce del Comitato Porto Solky -. E nel caso si dovesse procedere ugualmente all’approvazione delle osservazioni, chiediamo ai Consiglieri l’approvazione delle tre osservazioni presentate dal comitato Porto Solky (numero 88.1, 88.2 e 88.3).»

 

Al fine di garantire il tempestivo assolvimento degli adempimenti preliminari alla presentazione delle liste (in particolare, rilascio dei certificati elettorali e autenticazione delle firme), l’ufficio Elettorale di via XVIII Dicembre, a Carbonia, sarà aperto anche nelle ore pomeridiane nelle seguenti date ed orari:
Venerdì 19 e sabato 20 gennaio
dalle ore 16.00 alle ore 19.00
domenica 21 gennaio e lunedì 22 gennaio
dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

Si chiama “In Regionale con Gusto – Scoperte enogastronomiche a portata di treno”, il progetto targato Regionale Trenitalia e Gambero Rosso, il nuovo viaggio su rotaia capace di fotografare le bellezze italiane dal finestrino di un treno: viste privilegiate dai treni del Regionale di Trenitalia, che ogni giorno collegano capillarmente i piccoli e grandi centri italiani, in un viaggio alla scoperta delle bellezze enogastronomiche dei dintorni di ogni regione.

Il viaggio in Sardegna di In Regionale con Gusto – Scoperte enogastronomiche a portata di treno segnala Ristoranti, Trattorie, Wine Bar e gelaterie migliori, tutte con la distanza a piedi dalla stazione.

Baciata dal sole e bagnata da acque cristalline la Sardegna è un vanto tutto italiano dalle bellezze incontaminate e dalle tradizioni culinarie ben radicate a cui i turisti di ogni dove non sanno resistere. Da ogni luogo si sprigiona un senso di orgoglio per la propria identità, unica nel proprio genere, che conserva intatte le proprie tradizioni enogastronomiche.

Non resta che scoprire le meraviglie di questa terra, partendo proprio dal suo capoluogo, Cagliari, dove è possibile immergersi in una storia millenaria, racchiusa dai suoi quattro quartieri storici, godere di panorami naturalistici mozzafiato e visitare numerosi siti di interesse tra cui il suggestivo centro medievale di Castello, con la sua Cattedrale, le sue torri pisane, le sue imponenti mura e i suoi bastioni, il Bastione di Saint Remy, la Porta dei Leoni, la Cattedrale di Santa Maria, gli antichi palazzi signorili e la Cittadella dei Musei. Non manca la natura incontaminata con la splendida spiaggia Poetto, la principale spiaggia di Cagliari che si estende per circa 8 km, e il Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, una vera e propria oasi in mezzo alla città in cui i protagonisti indiscussi sono i fenicotteri rosa, divenuti ormai simbolo del parco.

Poco distanti, Elmas, originario villaggio di pescatori e agricoltori sulle rive dello stagno di Cagliari e, oggi, città del principale aeroporto della Sardegna intitolato a Mario Mameli; e Uta, cittadina con un ricco patrimonio storico-artistico, archeologico e naturalistico con i quasi quattromila ettari di foresta di lecci, sugherete e macchia mediterranea del monte Arcosu.

Proseguendo nel sud della Sardegna, al centro del Campidano di Cagliari troviamo Villasor, un centro agricolo noto per Casa forte degli Alagon, detto anche Castello Aragonese o Castello Seviller e i resti dell’antico insediamento nuragico Su Sonadori, a s’Acqua Cotta; e Samassi, il cui territorio si estende attorno al piccolo colle su cui poggia la chiesa romanico-pisana di San Geminiano, oggi simbolo di questo paese altresì noto per gli eccellenti prodotti enogastronomici e per la sua cucina tradizionale raffinata.

Si prosegue poi verso il Medio Campidano per sostare prima nella cittadella medievale di San Gavino Monreale, la Capitale Italiana dello zafferano e famosa per il suo carnevale e la fonderia di San Gavino, un tempo emblema della città oggi meta per gli amanti dell’archeologia industriale; per poi fermarsi nel verdeggiante e rigoglioso comune di Marrubiu, situato in una delle zone più fertili della Sardegna; ed infine visitare Uras che situato sotto lo splendido parco del monte Arci è un paese le cui radici affondano nella pastorizia, agricoltura e attività tessili. Eccoci giunti ad Oristano. Situata nella parte settentrionale della pianura del Campidano è una città per tutte le stagioni: diverse le attrazioni culturali e naturalistiche che regalano esperienze indimenticabili come la Sartiglia, la manifestazione equestre più importante e conosciuta in tutta Italia, ricca di storia e tradizione che si svolge la domenica e il martedì di carnevale nel suo centro storico.

E da Carbonia si fa ritorno verso il capoluogo della regione per conoscere altri luoghi interessanti. La stessa Carbonia che deve il suo nome e la sua nascita al bacino carbonifero Sirai-Serbariu e dove trova spazio l’archeologia fenicio-punica: all’interno di un parco archeologico è possibile trovare i resti di una colonia prima fenicia poi cartaginese. Si resta poi incantati dal suggestivo paese di Siliqua, dominato dal castello di Acquafredda, a cui Salvatore Quasimodo dedicò una lirica; qui i boschi, l’acqua e le rocce vulcaniche la fanno da padrona regalando un patrimonio naturalistico incontaminato. Tappa obbligata anche per il paese dell’arte della ceramica, di rilevanza internazionale: abitato sin dalla preistoria, Assemini è un connubio di artigianato, cultura, cucina e natura capace di regalare emozioni indimenticabili. Avvicinandoci alla meta finale incontriamo sul nostro cammino Decimomannu, avamposto strategico in epoca romana, il cui nome risale proprio a quest’epoca a indicare il decimo miglio da Cagliari dell’antico percorso stradale, e oggi importante centro cittadino che conserva antiche tradizioni di culto.

Mano pesante del giudice sportivo sul capitano del Carbonia Andrea Porcheddu, squalificato per tre giornate dopo l’espulsione rimediata domenica scorsa al 37′ del primo tempo della partita casalinga con il Bari Sardo, «per aver colpito a gioco fermo un calciatore della squadra avversaria con un violento calcio alla caviglia, causandogli una forte contusione che rendeva necessario l’intervento del medico. Sanzione ai sensi dell’art. 38 del C.G.S.».

L’espulsione di Andrea Porcheddu sul terreno di gioco era apparsa un provvedimento eccessivamente severo per il fallo commesso, documentato dalle fotografie allegate, lo è ancora di più la squalifica per tre giornate. Andrea Porcheddu salterà il derby domenica con l’Iglesias e le due successive partite, in casa con il Li Punti e in trasferta a Oristano con la Tharros.

Domenica, al Monteponi, non ci saranno anche due calciatori dell’Iglesias, Francesco Doneddu e Mauricio Bringas. Gli altri squalificati sono Davide Cherchi dell’Ossese, per due giornate; Simone Varrucciu del San Teodoro Porto Rotondo, Adam Idrissi e Gaston Augustin Ongania del Bosa, per una giornata. Squalificato per due giornate l’allenatore del Taloro Gavoi, Massimiliano Mura.

Il giudice sportivo ha inflitto un’ammenda di 120 euro al Carbonia Calcio «per intemperanze del pubblico nei confronti del direttore di gara, fatto oggetto di espressioni ingiuriose ed offensive durante e dopo il termine della gara».

 

Nella giornata di ieri, hanno preso servizio alla Questura di Cagliari quattro neo vice ispettori tecnici, dopo aver frequentato il 137° Corso di Formazione presso l’Istituto per Ispettori di Nettuno.

Nei giorni scorsi sono altresì stati trasferiti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, undici agenti provenienti da diverse sedi della Penisola.

I neo assegnati sono stati incardinati in vari uffici della Questura, compreso il Commissariato di P.S. di Carbonia, al fine di rafforzare la presenza della Polizia di Stato sul territorio.

La Regione Sardegna ha partecipato all’incontro svoltosi oggi a Roma nella sede del ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla vertenza Sider Alloys, con gli assessori del Lavoro Ada Lai e dell’Industria Anita Pili, ed il consulente della Presidenza Carlo Lolliri. Nel corso della riunione, l’assessorato del Lavoro ha confermato di aver attivato, con la legge regionale 17/2023, tutti gli interventi volti a ridurre la condizione di disagio dei lavoratori che percepiscono la mobilità in deroga, attraverso l’erogazione di un’indennità ad integrazione del reddito per gli anni 2023 e 2024, pari a 500 euro mensili. I rappresentanti della Regione hanno inoltre manifestato l’esigenza di avere reali garanzie sul futuro della fabbrica di Portovesme, alla luce delle ulteriori risorse stanziate dai fondi del proprio bilancio per circa 2,5 milioni di euro.

I due assessori hanno sottolineato che sono più di 300 i lavoratori che attendono da anni di essere reintegrati nell’azienda e che, pertanto, è ormai improcrastinabile che giunga la conferma della reale e concreta volontà di ripresa dell’attività di produzione dell’alluminio, con la sua attesa ricaduta occupazionale. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fissato un nuovo incontro per il prossimo 6 febbraio.