23 November, 2024
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E’ negativo il giudizio delle segreterie territoriali e nazionali FIM, FIOM e UILM, al termine dell’incontro svoltosi stamane al ministero delle Imprese e del Made in Italy, a Roma, sulla vertenza Sider Alloys (Ex Alcoa).

«Incontro negativo! La diminuzione della forza lavoro in stabilimento, il mancato pagamento delle retribuzioni ai lavoratori, unite alla mancanza di un cronoprogramma, che faccia conoscere il piano di rilancio produttivo e occupazionale, sono gli elementi emersi nell’incontro tenuto in data odierna presso il MIMIT e che fanno emergere un parere assolutamente negativo nei confronti della Sider Alloyssi legge in una nota -. Allo stesso modo, si chiede una maggiore partecipazione della compartecipata pubblica “Invitalia”, e l’assessore dell’Industria, le quali hanno limitato le loro presenze a blande dichiarazioni, che fanno emergere la poca attenzione istituzionale sulle problematiche esistenti, che devono essere assolutamente chiarite nei prossimi tavoli riconvocati al MIMIT, per il 6 e 19 febbraio.»

Si è svolto stamane l’atteso incontro presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy, a Roma, presieduto dai rappresentanti del Governo Losego e Castano, con la Regione Sardegna, l’Azienda e le Organizzazioni sindacali, per fare il punto della situazione sulla ripartenza degli impianti Ex Alcoa, oggi Sider Alloys.

«Fra i tanti argomenti discussi, è emerso che entro il 31 dicembre 2023 dovevano essere sbloccate risorse economiche che servivano per completare il revamping dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme, nel Sulcis, oggi al 70% per quanto riguarda la fonderia e, al 20% per le celle elettrolitiche, cuore dello smelter della fabbrica che produce alluminio primarioscrive in una nota il vice segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici con delega alla siderurgia, Daniele Francescangeli -. L’UglM ha ribadito che necessita accelerare le tempistiche dello sblocco delle garanzie (SACE) e, soprattutto, di illustrare, nei fatti, i progressi del piano industriale. Abbiamo espresso le grandi preoccupazioni dei lavoratori ritenendo, purtroppo con forza, che la vertenza sulla Sider Alloys è lontana da essere dichiarata conclusa. Per tali ragioni nell’incontro, l’UglM ha chiesto il rispetto di quanto sottoscritto nel lontano dicembre 2017 attraverso l’accordo di programma tra ministero (Invitalia) ma soprattutto, di dare evidenza al crono programma del piano industriale per il rilancio della produzione di alluminio primario e conseguentemente, la rioccupazione di tutti i lavoratori. A tal proposito  – conclude il sindacalistachiediamo alle Istituzioni e, soprattutto all’azienda, di ricevere dovute garanzie e certezze sul rilancio della fabbrica a tutela dei lavoratori e del territorio.»

Torna Cooking Quiz, il prestigioso concorso didattico nazionale che coinvolge ogni anno gli Istituti Alberghieri d’Italia. I veri protagonisti del format saranno gli studenti e le studentesse delle classi 4ª degli indirizzi enogastronomia, sala-vendita e pasticceria/arte-bianca. Attraverso la gamification, il concorso trasferirà nozioni e informazioni importanti, per poi valutarne il grado di apprendimento. Saranno proposte sfide individuali per ottenere il punteggio più alto nella propria classe, nonché competizioni tra classi per determinare il gruppo che accederà alla fase successiva, ovvero la Finalissima Nazionale in programma il 22 maggio al Teatro Olimpico di Roma.
Quali scuole saliranno sul podio? Campioni in carica per l’edizione 2023 l’IIS “Giovanni Falcone” di Asola (MN) per l’indirizzo eno-gastronomia, il Convitto Nazionale Statale “Rinaldo Corso” di Correggio (RE) per l’indirizzo sala-vendita e l’I.I.S.S. “Cillario Ferrero” di Neive (CN) per pasticceria/arte-bianca.
105 gli Istituti Alberghieri già iscritti all’ottava edizione che prevederà due modalità di partecipazione: il “Cooking Quiz in presenza”, che porterà lo staff direttamente a scuola, e il “Cooking Quiz digital”, che consentirà di raggiungere le scuole attraverso collegamenti digitali.
Per la provincia del Sud Sardegna scenderà in campo l’IPIA “Emanuela Loi” sede di Sant’Antioco.
Oltre alla formazione strettamente legata al programma scolastico, vengono trattati argomenti “etici” con approfondimenti e focus su sana e corretta alimentazione, valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio e lotta allo spreco alimentare, con il formatore Alvin Crescini.
Uno spazio di fondamentale importanza è riservato al corretto riciclo degli imballaggi principalmente utilizzati in cucina, nei laboratori ecc. grazie alla collaborazione dei Consorzi Nazionali per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA.
Vaschette e pellicole in plastica, bottiglie e vasetti in vetro, scatolame in acciaio, vaschette e fogli in alluminio, scatole e vaschette in cartone, piatti, bicchieri e vassoi in bioplastica sono solo alcuni esempi di imballaggi che utilizziamo quotidianamente in cucina. Non solo ci aiutano a preparare i nostri piatti nel miglior modo possibile, ma svolgono anche un ruolo cruciale nella conservazione e protezione del cibo.
Grazie all’utilizzo di imballaggi in alluminio, bioplastica, carta e cartone, plastica, vetro e acciaio, contribuiamo attivamente a contrastare lo spreco alimentare, prolungando la durata dei nostri alimenti. I Consorzi Nazionali partecipanti al Cooking Quiz garantiscono l’avvio al riciclo di tutti questi tipi di imballaggi, promuovendo un notevole risparmio di materia ed energia e posizionando il nostro Paese come un esempio virtuoso a livello globale.
Cooking Quiz è realizzato da PLAN Edizioni, leader nel mercato dell’editoria per gli Istituti Alberghieri e sarà diretto e coordinato da PEAKTIME, società che da anni sviluppa format didattici per le Scuole finalizzati al trasferimento di valori e nozioni agli studenti di ogni ordine e grado. La sezione didattica sarà sviluppata dal Comitato Scientifico composto da: Federazione Italiana Cuochi F.I.C. punto di riferimento nel panorama culinario italiano ed eccellenza nel settore gastronomico nazionale; le competenze e l’esperienza dei suoi Chef sono riconosciute a livello internazionale, e ora, attraverso Cooking Quiz, gli studenti avranno l’opportunità di accedere a questo straordinario patrimonio di conoscenze culinarie; ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana riconosciuta come il più autorevole centro di formazione a livello internazionale per l’ospitalità italiana e da A.I.S. Associazione Italiana Sommelier il più grande sodalizio di professionisti e appassionati di vino. Anche questa edizione sarà affiancata e sostenuta da Re.Na.I.A. la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri e da AEHT organizzazione internazionale che promuove una prospettiva europea tra le scuole alberghiere e il turismo.

Un laboratorio di una classe dell’Istituto di Istruzione Superiore G.M. Angioy con l’artista Roberto Ziranu ha concluso venerdì 12 gennaio, la mostra “I 12 Graffi”, inaugurata lo scorso 17 dicembre nel Salone della Grande Miniera di Serbariu, a Carbonia.

Quella di  Carbonia era la ventunesima ed ultima tappa di un percorso che ha toccato Cagliari, Golfo Aranci, Sardara, Quartu Sant’Elena, Seui, Arzana, Laconi, Fonni, Oristano, Nuoro, Cardedu, Ollastra, Orani (suo paese d’origine), Desulo, Siniscola, Aritzo, Ovodda, Porto Torres, San Gavino Monreale e Bitti.

                                   

La mostra di Roberto Ziranu è sviluppata in 12 ritratti di altrettanti personaggi che hanno reso e continuano a rendere grande la Sardegna al di fuori dei confini regionali: Eleonora d’Arborea, Costantino Nivola, Maria Carta, Paolo Pillonca, Giovanni Lilliu, Maria Lai, l’Accabadora, Piero Sanna, Edina Altara, Andrea Parodi, Grazia Deledda e Gigi Riva. Si tratta di figure di spicco del mondo dell’arte e della cultura, dello sport e della nostra identità, uomini e donne che hanno influenzato la produzione artistica di Roberto Ziranu per il loro carisma, la loro carriera, la loro storia, l’alone di mistero che ruota attorno ad alcune delle loro figure.

Per la giornata di chiusura, l’artista ha organizzato, in collaborazione con l’assessora della Pubblica istruzione del comune di Carbonia, Antonietta Melas, la visita di due classi dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.M. Angioy”, indirizzo Grafica e Comunicazione, guidate dalle docenti della Cinzia Grussu, Simona Mele, Alessandra Manca e Daniela Soru della 4ª B. Roberto Ziranu ha spiegato agli studenti l’origine della mostra, la tecnica utilizzata per la creazione delle opere e presentato le figure dei 12 personaggi. Al termine della presentazione, gli studenti della 4ª A hanno partecipato al laboratorio con l’artista, con il quale hanno creato un ritratto, scelto a maggioranza tra i 12, quello di Gigi Riva.

Gli studenti, le docenti e per ultima anche l’assessora Antonietta Melas, hanno portato il loro contributo all’incisione del volto del grande campione, mostrando in alcuni casi una buona attitudine, sottolineata con piacere da Roberto Ziranu.

Giampaolo Cirronis

         

                            

Con deliberazione del Commissario straordinario n. 2 del 9/01/2024, il Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna ha deliberato l’avviso per la concessione di contributi per la promozione, lo sviluppo economico e la valorizzazione turistica e culturale destinati ai comuni e alle associazioni (senza scopo di lucro) afferenti al Parco Geominerario.

Le istanze, compilate ed implementate secondo i dettami espressi nell’Avviso, dovranno essere inviate all’indirizzo pec dell’ente (protocolloparcogeominerario@pec.it) entro le ore 12.00 del 09.02.2024. Le richieste pervenute verranno valutate da un’apposita commissione tecnica, seguendo i criteri di valutazione espressi nell’Avviso, con redazione di graduatoria finale. L’effettiva erogazione dei contributi avverrà dietro presentazione dei documenti richiesti a rendicontazione.

Si ricorda altresì il regolamento in essere per la concessione del patrocinio, dei contributi (ordinario e straordinario) e degli ausili economici concessi dal Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, approvato con deliberazione del Commissario straordinario n. 5 del 03.02.2011 e consultabile sul sito istituzionale dell’ente (parcogeominerario.sardegna.it, Avvisi e Comunicazioni), insieme all’Avviso per la concessione dei contributi 2024.

Oggi, nella sede del ministero del Lavoro, presenti l’assessore regionale del Lavoro Ada Lai, l’azienda Eurallumina Spa e le organizzazioni sindacali, è stato sottoscritto l’accordo in sede ministeriale per la concessione della CIGS in deroga in favore dei 201 lavoratori della società Eurallumina SpA. La Regione ha messo a disposizione i residui dei fondi assegnati nel 2023 per le aree di crisi complessa per un importo pari a 626.473 euro, consentendo, pertanto, l’erogazione in tempi brevi dei primi mesi di cassa integrazione senza dover attendere il decreto di ripartizione del ministero del Lavoro per l’annualità 2024. Con la firma dell’accordo, la Regione auspica che venga sottoscritto quanto prima l’Addendum al Protocollo di Intesa, indispensabile per la prosecuzione degli investimenti da parte di Eurallumina SpA e per gli ammortizzatori sociali nel triennio, per il quale il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fissato un incontro a fine mese.

Un ironico affresco della società tra riti mondani e ansia di fare bella figura nelle “Smanie per la villeggiatura” di Carlo Goldoni, nella mise en scène firmata dal regista algherese Stefano Artissunch (produzione Danila Celani per Synergie Arte Teatro) in cartellone domani (giovedì 18 gennaio), alle 21.00, al Teatro “Tonio Dei” di Lanusei; venerdì 19 gennaio, alle 21.00, al Teatro Centrale di Carbonia; sabato 20 gennaio, alle 21.00 al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo; e, infine, domenica 21 gennaio, alle 21.00, al Teatro Civico “Oriana Fallaci” di Ozieri, sotto le insegne della Stagione 2023-2024 de La Grande Prosa organizzata dal CeDAC Sardegna.

Una commedia brillante – interpretata dallo stesso Stefano Artissunch, insieme con Stefano TosoniLaura GraziosiStefano De Bernardin e Lorenzo Artissunch – sui preparativi per le vacanze in campagna di due famiglie, tra intrighi sentimentali, ripicche e gelosie: Leonardo, innamorato di Giacinta, alla notizia che il padre di lei ha incautamente invitato Guglielmo, un altro pretendente, vorrebbe annullare la partenza, gettando così nella disperazione la sorella Vittoria, finché grazie a un intermediario l’impasse si risolve felicemente…

Nelle “Smanie” attraverso «un meccanismo drammaturgico praticamente perfetto – sottolinea il regista Stefano Artissunch  il grande autore veneziano affronta «il tema dell’apparire e la nevrosi consumistica-affannosa della borghesia che si cimenta in sciali superiori alle sue possibilità… Un testo intelligente che vuole essere una riflessione ed una critica alla società borghese del tempo, ma che, fluttuando le parole dell’autore ai giorni nostri, mostra la sua modernità affrontando temi senza tempo e rivelando l’ipocrisia ed il senso di vuoto di una società che perde la propria identità ed i propri valori dietro al nulla!».

 

La Polizia di Stato ha denunciato un 53enne residente a Decimoputzu per le ipotesi di reato di ricettazione e per attività di gestione non autorizzata di rifiuti e sequestrato una porzione di terreno a lui riconducibile, dove – in base agli elementi finora raccolti – sarebbero stati smaltiti illecitamente rifiuti di varie tipologie.

Nel corso dell’attività svolta nei giorni scorsi, gli agenti della Squadra Mobile hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo e nelle sue immediate pertinenze, nelle campagne di Decimoputzu, rinvenendo quattro veicoli rubati, tra cui un fuoristrada e tre utilitarie, rubate nei mesi scorsi in provincia di Cagliari.

Gli autoveicoli, che presentavano diverse parti di carrozzeria asportate, erano occultati da alcuni caseggiati rurali insistenti sul terreno di pertinenza dell’indagato.

Nella stessa zona gli operatori di polizia hanno individuato e sequestrato un’area di circa 100 mq e con all’interno un’ampia buca, al cui interno sono stati rinvenuti numerosi rifiuti di vario genere, tra cui pneumatici e parti di autovetture, lamiere di vecchie lavatrici, estintori, materiale ferroso ed elettrico, cumuli di  carta, laterizi e plastica di vario genere.

I veicoli sono stati poi recuperati ed affidati ad un deposito giudiziario.

È di ieri mattina il fortissimo odore nauseabondo che sprigionano i tombini nel parcheggio antistante l’ospedale Cto di Iglesias. Non basta neanche la mascherina per evitare di sentirlo pungente e insopportabile. L’auspicio è che quanto prima chi di dovere possa risolvere questo increscioso problema che si è manifestato già altre volte. Tenendo conto che parliamo di una struttura ospedaliera, l’intervento risolutivo dovrebbe essere veloce e tempestivo.
Nadia Pische
   

La notte del 16 gennaio 1970, la nave Fusina, partita da Portovesme con un carico di blenda destinato a Fusina (Porto Marghera, in Veneto), a seguito di uno spostamento del carico e del forte maltempo, naufragò a nord dell’isola di San Pietro, con un bilancio drammatico. Dei 19 membri dell’equipaggio, la maggior parte di origine veneta, 18 persero la vita, compreso il minorenne Angelo Barbieri, il cui corpo non fu mai trovato. Ci fu un solo superstite, il cameriere di bordo Ugo Freguja, considerato un “miracolato” per il modo in cui riuscì a salvarsi. E’ mancato il 3 aprile 2021, all’età di 80 anni.

La tragedia del Fusina è uno degli episodi più rilevanti della storia carlofortina del secolo scorso, nonché il più grave disastro navale della Marina Mercantile Italiana nel dopoguerra.