23 December, 2024
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Si è chiusa ieri, 6 febbraio 2024, a Milano, l’edizione 2024 della BIT (Borsa Internazionale del Turismo), che ha visto il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna presente per il secondo anno consecutivo, con un bilancio lusinghiero.

Molti i contatti, gli scambi, la distribuzione di materiale promozionale e le presenze di operatori, aziende, turisti e visitatori presso lo stand che l’ente ha allestito nel vasto spazio fieristico dell’Allianz Mi.Co, in collaborazione con alcuni gestori dei siti del Parco Geominerario, arrivati da Pau (Museo dell’Ossidiana), Iglesias (Consorzio Turistico per l’Iglesiente) e Domusnovas (Consorzio Natura Viva Sardegna).

Diverse le visite istituzionali. tra le quali quelle del deputato on. Mauro Rotelli (presidente dell’ottava Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati) e dei sindaci di Pau Alessia Valente e di Carloforte Stefano Rombi.

«Per il Parco Geominerario la BIT si conferma un evento di prima grandezza, in cui è importante esserci. Con impegno ed entusiasmo, l’ente ha colto la possibilità di esporre le peculiarità e mostrato le grandi potenzialità turistiche di un’intera regione, focalizzando sugli aspetti ambientali, storici ed antropologici dell’epopea mineraria, in una vetrina internazionale dove sono presenti realtà provenienti da tutto il mondo», ha detto il commissario straordinario Elisabetta Anna Castelli.

«Con la BIT 2024, a Milano è iniziato il ciclo di fiere nazionali ed internazionali che l’ente intende effettuare per la promozione del territorio, insieme alle realtà locali. Una collaborazione fondamentale, per presentare al pubblico ed agli operatori un’offerta integrata condivisa delle aree e dei comuni del Parco Geominerario. Così è avvenuto all’Allianz Mi.Co, dove il patrimonio storico, culturale, minerario e geologico della Sardegna, sempre molto ricercato, offre una molteplicità di attrattive per 365 giorni l’anno», ha aggiunto il direttore Fabrizio Atzori.

 

Nuovo atto di vandalismo contro un mezzo dell’Arst, che solo per caso non ha avuto gravi conseguenze sulle persone. Lo denunciano Fit Cisl, Filt Cgil, Uiltrasporti e Faisa, che ora chiedono a gran voce maggior sicurezza per personale e passeggeri che viaggiano sui pullman Arst di Carbonia.

«Dal 2021 ad oggiricostruiscono Giancarlo Lampis (FILTCGIL), Simone Atzori (FIT CISL), Marco Sanniu (UILTRASPORTI)) e Andrea Uccheddu (FAISA)sono dieci i mezzi presi letteralmente a sassate. E sempre alla stessa fermata, quella al bivio per l’ospedale. Ieri sera, poco prima delle 20.30, c’è stato l’ultimo episodio, un mattone lanciato contro il bus, ha sfondato il vetro a lato del passeggero e quasi raggiunto una giovane passeggera. Dobbiamo aspettare che qualcuno rimanga ferito per prendere provvedimenti?»

I sindacalisti chiedono l’immediato intervento del comune di Carbonia e delle forze dell’ordine.

«Occorre che vengano installate in quell’area delle telecamere, così da riprendere chi commette questi gesti vigliacchi e irresponsabili o dal dissuadere dal farli. E che sia previsto il passaggio di pattuglie di Polizia o Carabinieri in quella zona, almeno la sera, quando anche il buio favorisce i teppisti. Ricordiamoconcludono Giancarlo Lampis, Simone Atzori, Marco Sanniu e Andrea Uccheddu che ogni volta che un bus viene danneggiato, tutta la comunità viene penalizzata, perché l’azienda deve ovviamente fermare quel bus fino a riparazione e perché i costi di ogni intervento ricadono sulla collettività.»

L’Iglesias ha azionato la manovra di sorpasso sul Bosa in piena “Zona Cesarini e ha centrato l’11° risultato utile consecutivo (7 vittorie). E’ accaduto tutto tra l’89’ ed il 91′, protagonista il capitano Gianluigi Illario che prima ha procurato il calcio di rigore, poi trasformato da Mauricio Bringas, per il 2 a 2, poi ha battuto Adam Idrissi su assist di Antony Cancilieri, “incendiando” di entusiasmo il Monteponi che fino a due minuti prima temeva di rivedere lo spettro della sconfitta, sconosciuto dal 5 novembre 2023, quando perse 2 a 0 in casa con l’Ossese.

 

Giampaolo Murru ha presentato una formazione con due punte, Tomas Pavone e Nicolas Capellino, con una panchina “pesante”, nella quale si sono seduti, tra gli altri, inizialmente Fabio Mastino, Antony Cancilieri, Fabio Porru e Wellington Caverzan. La trasferta di Gavoi, conclusa con un pareggio per 3 a 3 quando la vittoria al 90′ (3 a 1) sembrava ormai acquisita, ha lasciato il segno e trasmesso alla squadra una voglia di rifarsi subito con l’ottava vittoria stagionale.

 

L’avvio è stato sostanzialmente equilibrato, privo di grandi occasioni da rete, ma l’Iglesias è apparsa determinata e il goal è arrivato al 27′, autore Nicolas Capellino, con un grande colpo di testa su assist di Mauricio Bringas.

 

Il Bosa ha accusato il colpo, l’Iglesias è sembrata in grado di controllare senza particolari problemi la sua prevedibile reazione, ma al 39′ è maturato improvviso l’episodio che ha riportato il risultato in parità: il centravanti del Bosa Giovanni Pinna si è lanciato in profondità sulla destra, Valentino Carubini ingenuamente lo ha toccato fallosamente all’altezza della linea dei 16 metri dell’area di rigore, il direttore di gara non ha avuto dubbi decretando il penalty anche se dalla prima foto allegata qualche dubbio resta sull’effettivo punto di contatto. Sul dischetto si è recato Martins Borges Elivelton che ha spiazzato Samuele Guddo, trasformando il calcio di rigore per l’1 a 1. Squadre al riposo in parità.

Alla ripresa del gioco l’Iglesias ha stentato a ritrovarsi e al 55′ il Bosa ne ha approfittato, guadagnandosi un secondo calcio di rigore con il quale ha operato il sorpasso: incursione di Giovanni Pinna nel cuore dell’area, tra Ayrton Hundt, Gioele Zedda e Fabio Porru, Samuele Guddo incautamente si è infilato tra gli ultimi due, uscendo a valanga sul centravanti avversario, impatti del piede sinistro del portiere sul piede sinistro dell’attaccante che è finito a terra. L’arbitro non ha avuto dubbi, fischiando il calcio di rigore. Sul dischetto si è recato lo stesso Giovanni Pinna, tiro forte sulla sinistra di Samuele Guddo che ha intuito ma non ha raggiunto il pallone che si è infilato imparabile all’angolino basso.

L’Iglesias ha accusato pesantemente il colpo, il Bosa ha cercato subito di approfittarne, andando più volte vicinissimo al terzo goal, sciupandone due in maniera clamorosa. Sul Monteponi è cresciuta il timore di vedere la squadra sconfitta dopo dieci risultati utili consecutivi ma ancora una volta il finale ha offerto emozioni forti, questa volta favorevoli all’Iglesias, presa per mano dal suo capitano, Gianluigi Illario. All’89’ il numero 10 dell’Iglesias ha controllato un pallone di petto, si è incuneato in area, è stato toccato fallosamente da un difensore e inevitabile è arrivato l’intervento del direttore di gare con il terzo calcio di rigore della giornata, per la disperazione di Neves De Matos Fortunato Diogo Jose e Gaston Agustin Ongania. Sul dischetto s’è portato Mauricio Bringas che ha calciato forte alla destra di Adam Idrissi, vanamente proteso in tuffo. Improvvisamente l’inerzia della partita si è capovolta all’inizio dei 7 minuti di recupero, e Gianluigi Illario ha firmato il sorpasso al 91′, con una conclusione a botta sicura su assist di Antony Cancilieri. Il capitano rossoblù è stato letteralmente travolto dai compagni, dal tecnico Giampaolo Murru, sono stati necessari un paio di minuti per riprendere il gioco.

Nei minuti finali non è accaduto più niente ed al triplice fischio finale è stata festa grande in campo e in tribuna tra i tifosi rossoblù dell’Iglesias e la delusione mista a incredulità di calciatori, tecnico e tifosi del Bosa arrivati numerosi a Iglesias.

La corsa dell’Iglesias continua, la vittoria sul Bosa è l’11° risultato utile consecutivo, 7 vittorie e 4 pareggi, per 25 punti, settimo posto in classifica. La squadra ha 7 punti di vantaggio sulla quota salvezza e 4 punti da recuperare sul quinto posto occupato dal Ghilarza che vale l’accesso ai play off promozione. E domenica prossima il calendario propone proprio la trasferta di Ghilarza, una partita che potrebbe aprire scenari nuovi nella stagione dell’Iglesias.

Iglesias: Guddo, Zedda (69′ Castanares), Pitzalis (46′ Porru), Hundt, Bringas, Piras, Carubini, Isaia (59′ Caverzan, 83′ Doneddu), Pavone, Illario, Capellino (52′ Cancilieri). A disposizione Daga, Mastino, Atzeni, Laplace. Allenatore: Giampaolo Murru.

Bosa: Idrissi, Grella, Mattiello, Ongania, Maquiesse, Ferrari (89′ Carta), Maganuco (89’ Mura), Unali, Neves, Pinna (78’ Carboni Roberto), Martins (60’ Di Angelo). A disposizione: Murtas, Arseni, Carboni Salvatore, Marras, Avellino. Allenatore: Salvatore Carboni.

Arbitro: Giuseppe Merlino di Pontedera.

Assistenti di linea: Alessandro Anedda di Cagliari e Alberto Crinò di Oristano.

Marcatori: 27’ Capellino (I), 39’ (rigore) Martins (B); 55′ (rigore) Pinna (B), 89′ (rigore) Bringas (I), 91′ Illario (I).

Note: ammoniti Hundt (I), Illario (I), Idrissi (B), Carubini (I).

Giampaolo Cirronis

Per esigenze di servizio, dovute alla formazione del personale dipendente, si comunica che gli uffici resteranno chiusi nelle seguenti giornate:

Sede centrale: 6 febbraio 2024, dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

Ec Circoscrizioni di Cortoghiana e Bacu Abis: 6 febbraio 2024, dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

Mercoledì 7 febbraio 2024 i tecnici di Abbanoa eseguiranno un intervento di manutenzione straordinaria della condotta adduttrice in località Is Lionis al servizio di San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Calasetta e Carloforte.

Durante i lavori sarà necessario sospendere l’operatività dell’acquedotto: l’erogazione all’utenza nei centri interessati sarà garantita dalle scorte presenti nei serbatoi d’accumulo a accezione delle utenze servite direttamente dall’acquedotto dove mancherà l’acqua fino alla conclusione dei lavori nel pomeriggio: le frazioni Is Urigus, Is Cordeddas, Is Melonis, Is Puesceddus, Is Massaius, Is Scarteddus, Is Collus, Is Imperas, Is Putzus, Is Pes e Funtanona in territorio di San Giovanni Suergiu, la frazione Is Loddus e l’area portuale di Sant’Antioco .

Al riavvio dell’acquedotto potrebbero verificarsi temporanei fenomeni di torbidità, dovuti allo svuotamento e successivo riempimento delle condotte, che saranno contrastati dalle squadre di Abbanoa con operazioni di spurgo e pulizia dei tratti di rete eventualmente interessati. Verranno intrapresi tutti gli accorgimenti necessari a limitare i disservizi. Qualsiasi anomalia potrà essere segnalata al servizio di segnalazione guasti di Abbanoa tramite il numero verde 800.022.040 attivo 24 ore su 24.

Intesa Sanpaolo, gruppo bancario leader in Italia grazie ad una rete nazionale di circa 5.360 filiali e 14,6 milioni di clienti e che contribuisce allo sviluppo delle imprese e alla crescita del paese, assumerà 200 diplomati e laureati, i quali dovranno svolgere diverse mansioni. Le figure ricercate riguardano Addetti Direzione Centrale Immobili e Logistica, i quali dovranno verificare gli interventi manutentivi ordinari e straordinari dell’impiantistica elettrica, assistere alle attività di certificazione e alle verifiche periodiche previste dalle normative vigenti, supervisionare gli impianti anche attraverso specifici software dedicati, gestire rapporti con enti autorizzativi, attuare e validare gli standard progettuali, qualitativi e realizzativi degli interventi di natura impiantistica; Esperti Tecnologia Dati Junior, che dovranno gestire la relazione con altri membri del team interno ed esterno di sviluppo, collaborare alle fasi di test, identificare le criticità e gestirne i rischi, progettare e sviluppare basi dati e collaborare con il project manager per la definizione dello stato avanzamento lavori; Analisti Funzionali Sistemi di Governo, che dovranno individuare nuove soluzioni e nuovi processi che mutuino l’esigenza del cliente, redigere il documento di analisi funzionale in conformità con i requisiti espressi, verificare e garantire la correttezza funzionale dei processi e delle soluzioni IT aziendali, supportare il responsabile di riferimento nelle varie fasi del ciclo di vita del software, redigere il documento di analisi funzionale in conformità con i requisiti espressi; Specialisti Analisi e Gestione Dati e Reporting, che dovranno analizzare i principali fenomeni nell’andamento dei dati gestionali, contribuire al disegno delle evoluzioni progettuali su strumenti e dati per il controllo di gestione, avere forte interazione con le strutture di presidio tecnico degli ambiti di competenza, disegnare, progettare e sviluppare reporting manageriale digitalizzato attraverso l’utilizzo di strumenti di business intelligence. 

Per verificare tutte le altre figure…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/intesa_5.html .

Il Lions Club di Carbonia, in collaborazione con l’associazione Auser di San Giovanni Suergiu, ha organizzato domenica 4 febbraio 2024 una giornata di screening gratuito per il diabete, nell’ambito del progetto nazionale “100 Piazza per battere il Diabete”. L’iniziativa ha avuto il patrocinio del comune di San Giovanni Suergiu. L’obiettivo era di sensibilizzare la popolazione sulle cause, i sintomi e le cure di questa malattia cronica che colpisce oltre 3 milioni di italiani.

In base ai dati raccolti, i medici hanno stimato il rischio di sviluppare il diabete nei prossimi 10 anni per i partecipanti allo screening. 102 cittadini hanno approfittato dell’occasione per misurare la loro glicemia e ricevere consigli utili su come prevenire e gestire il diabete.

Il presidente del Lions Club di Carbonia ha ringraziato tutti i partecipanti e ha annunciato che il servizio sarà ripetuto in altri Comuni del Sulcis nei prossimi mesi.

  

Il Villamassargia ospita l’Arborea per la seconda giornata di ritorno del girone A del campionato di Promozione regionale. Reduce da due consecutive vittorie esterne, la squadra di Fabrizio Anedda insegue il tris per allontanarsi dalla zona calda della classifica.

Sugli altri campi si giocano Arbus-Lanusei, Selargius-Tortolì, Calcio Pirri-Orrolese e Idolo-Terralba Francesco Bellu.

Nell’anticipo di ieri la Verde Isola ha pareggiato 1 a 1 a Gonnosfanadiga. Negli altri tre anticipi, la capolista Kosmoto Monastir ha battuto 2 a 0 la prima inseguitrice Castiadas, ipotecando così la promozione in Eccellenza regionale; il Cus Cagliari ha vinto 1 a 0 il derby con l’Atletico Cagliari, Gialeto-Guspini è terminata 1 a 1.

 

 

L’Iglesias, alle 15.00, ospita il Bosa, fermamente intenzionata ad allungare la già brillantissima striscia positiva di dieci risultati utili (sei vittorie e quattro pareggi) che l’hanno rilanciata dal terz’ultimo all’ottavo posto in classifica. Dirige Giuseppe Merlino di Pontedera, assistenti di linea Alessandro Anedda di Cagliari e Alberto Crinò di Oristano.

La squadra di Giampaolo Murru è reduce dal pareggio per 3 a 3 di Gavoi, un punto amaro, considerato che una meritata vittoria è sfumata nei minuti di recupero, quando il Taloro ha rimontato due goal, dopo che al 90′ era sotto 1 a 3.

La capolista Ilvamaddalena gioca sul campo del Bari Sardo, mentre due delle prime inseguitrici, Ossese e Ferrini, si affrontano nello scontro diretto a Ossi. Gioca in trasferta il Tempio, a Li Punti. Il Sant’Elena, infine, ospita il Villasimius. Riposa il Taloro Gavoi.

Il Carbonia, in formazione ampiamente rimaneggiata per le assenze degli squalificati Andrea Porcheddu ed Ezequiel Cordoba e degli infortunati Tennyson Omoregie e Gabriele Dore,  è uscito sconfitto di misura, 1 a 0, dal campo Tharros di Oristano. Decisivo il goal realizzato da Simone Calaresu al 34′ del primo tempo. Sullo 0 a 0, al 20′, Jesus Prieto aveva colpito un palo interno a portiere battuto e subito dopo prima Riccardo Lambroni e poi Nicola Giganti era andati molto vicini al goal del vantaggio biancoblù. Nella ripresa, al 15′, la Tharros è rimasta in 10 uomini per l’espulsione dell’ex Joseph Tetteh, e al 92′ il Carbonia ha realizzato il goal del pareggio con Jesus Prieto, ma il direttore di gara lo ha annullato per fuorigioco su segnalazione del suo assistente di destra.

Negli altri due anticipi di ieri, il Ghilarza s’è imposto sul campo della Villacidrese per 2 a 1, il Calangianus ha battuto nettamente il San Teodoro Porto Rotondo per  3 a 0.

Giampaolo Cirronis

 

Mercoledì 31 gennaio la prof.ssa Carla Puligheddu, garante dell’Infanzia e dell’ Adolescenza della Regione Sardegna ha convocato nel suo ufficio di Cagliari una rappresentanza di associazioni di persone con diabete per parlare del progetto “Diabete e Scuola”.
Per la Garante è necessario che ci sia la condizione affinché al bambino con diabete venga riconosciuto il diritto ad una piena e sicura inclusione in contesti scolastici, educativi e formativi.
La Sardegna è l’area geografica con maggiore incidenza di diabete di tipo 1 al mondo in età scolastica rendendo più urgente che mai una soluzione al problema restato inevaso da quando è scaduto il protocollo di intesa tra l’assessorato alla Sanità e l’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna relativo al “Percorso di inclusione dell’alunno con Diabete nell’ambito scolastico”, protocollo di durata triennale 2015-2018, non rinnovato.

La delegazione era guidata dal presidente della Federazione Rete Sarda Diabete Riccardo Trentin e dalla vice Carol Tola.

«L’accoglienza scolastica dell’alunno affetto da diabete è un momento delicato e cruciale, perché influenza in modo determinante la sua crescita e il suo inserimento socialeha detto Riccardo Trentin -. In classe, l’alunno deve poter controllare la glicemia, assumere l’insulina e gestire eventuali crisi iper-ipoglicemiche in condizioni di normalità e serenità. Tuttavia, ciò non è sempre realizzabile autonomamente, pertanto la scuola ha il dovere di vigilare, anche sulla salute dei propri studenti.»

Ad accompagnare Riccardo Trentin c’erano anche il vicepresidente di Diabete Italia, Marcello Grussu che ha ricordato come in molte altre regioni siano già attivi e funzionanti i Protocolli Scuola/Diabete, ed il presidente di ANIAD Sardegna, Benedetto Mameli che ha presentato un Protocollo Scuola/Diabete redatto e aggiornato da insegnanti, associazioni di genitori con figli con diabete, persone con diabete, medici diabetologi pediatri, tutto in collaborazione con la ASL 5 di Oristano e l’associazione Cittadinanzattiva. La Garante ha condiviso e recepito tutte le osservazioni e considerazioni fatte ed ha auspicato la risoluzione del problema tramite l’avvio di un tavolo tecnico Istituzionale che cercherà di far nascere un’intesa tra associazioni, Istituzioni Sanitarie, comunità scientifica della diabetologia pediatrica e l’Ufficio Scolastico Regionale.

«Sono convintaha detto la garante Carla Pulighedduche i minori con diabete tipo 1 non si debbano sentire “diversi” rispetto ai propri coetanei e che l’inclusione scolastica vada di pari passo con il diritto alla cura, alla salute, all’istruzione e ad un sano sviluppo psicofisico. Occorre avere insegnanti informati e formati sul diabete in una regione che ha il record mondiale di diagnosi della patologia in età evolutiva. Scuola e diabete è la strada più efficace nell’ottica del progresso sanitario, dell’inclusione e della non discriminazione delle diversità.»