22 November, 2024
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Ci ha lasciato lo scorso 6 febbraio, all’età di 91 anni, la professoressa e pittrice Febe Antoniutti. Nata ad Iglesias, destinata ad una carriera da medico, ha ben presto preferito seguire il suo estro ed in tempi strettissimi si diplomò all’istituto di arte di Sassari. In seguito ha continuato a perfezionarsi all’accademia di Venezia, viaggiando poi in Grecia, in Francia, in Spagna a Malta e in Egitto. Professoressa di educazione artistica presso la scuola secondaria di primo grado a Carbonia, lascia nei suoi allievi un bellissimo ricordo. Di lei hanno scritto grandi critici d’arte, mettendo in risalto la sua sensibilità al colore e la ricerca dell’essenziale.

“Una vita in 200 quadri” è un volume in cui Febe Antoniutti ha raccolto le fotografie di 200 quadri tra olii, disegni, carboncino, sanguigne, a pennello e acquerelli. In questo modo, ha rappresentato le tecniche pittoriche da lei preferite ed usate più spesso dal 1954 al 2006. Un ricco ventaglio di opere che, nell’arco di 50 anni, non hanno mai avuto uno stop. Nel libro sono presenti anche quattro affreschi eseguiti in luoghi pubblici della città di Carbonia: Gesù parla alla folla nel centro d’accoglienza di ragazze madri; Le beatitudini, nella parrocchia di San Ponziano; L’annunciazione, nella parrocchia di Don Bosco; La cena in casa Levi, nel centro d’accoglienza per ex tossicodipendenti di don Vito Sguotti. Tante le persone che la ricordano con affetto, molti hanno affidato un loro ultimo saluto ai social, tra loro Rosa Maria Marongiu che non perde occasione per citarla come la sua maestra, insegnante e guida in scelte di vita importanti, che le ha dato la forza di continuare a dipingere dopo la scomparsa di suo padre. A lei dedica questi versi:

«Vai, vola leggera, come i petali

di mandorlo, che per primi sbocciano

dall’inverno e annunciano la primavera

sui rami lunghi e scuri

e pertanto porteranno forti frutti di velluto

tra il fresco estivo delle foglie»

I fiori di mandorlo erano i suoi preferiti, forse perché fioriscono su un albero spoglio, privo di foglie, forse perché incantata dalla delicatezza di questi fiori dai cinque petali.

Proprio in questi giorni la natura inizia a regalarci questa fioritura.

Ed è a questa fioritura che vogliamo affidare il ricordo di un’artista delicata e attenta, sensibile alla bellezza, un’artista che ha fatto dell’arte pittorica la sua ragione di vita.

Nadia Pische

 

Giovedì 22 febbraio, alle ore 11.30, al secondo piano del Centro direzionale di via Isonzo, a Iglesias, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto di riqualificazione energetica dell’illuminazione pubblica della città che sarà realizzato da EDISON NEXT.

Parteciperanno alla conferenza stampa il sindaco Mauro Usai, il direttore Business to Government di Edison Next Raffaele Bonardi e l’assessore dei Lavori pubblici, Alberto Caccciarru.

Graziano Mannu ha lasciato la guida della Villacidrese. Il tecnico di Carbonia ha comunicato la sua decisione al presidente Matteo Marrocu questo pomeriggio, a due giorni di distanza dalla pesante sconfitta interna subita con il San Teodoro Porto Rotondo, con il punteggio di 5 a 1. La squadra è ultima in classifica e nelle ultime settimane non ha dato segnali di reazione.

La squadra, nonostante l’organico fosse molto giovane, aveva iniziato bene la stagione superando l’Iglesias nel primo turno della Coppa Italia. L’impatto con il campionato è stato però molto duro. Nelle prime tredici giornate, prima del mercato di riparazione, la classifica vedeva la Villacidrese ultima con soli 3 punti, frutto di 3 pareggi, a fronte di ben 9 sconfitte (la squadra aveva già riposato). Sono arrivati poi il pareggio sul campo del Sant’Elena e la prima vittoria con il Li Punti. E’ sembrato l’inizio della svolta ed effettivamente dopo il pareggio (2 a 2) in extremis a Carbonia, e il ko interno (1 a 3) con il Tempio, con il quale si è concluso il girone d’andata, a quota 8 punti, sempre all’ultimo posto, la squadra ha iniziato bene il girone di ritorno, superando prima il Taloro Gavoi in casa poi il Bosa in trasferta, con l’identico punteggio di 1 a 0, 6 punti in 2 partite che hanno consentito l’aggancio al Sant’Elena a quota 14, a 4 punti dal Bosa quart’ultimo e quindi dal playout salvezza. Poi è tornato il buio, con 2 soli punti, frutto dei pareggi esterni con Ferrini e Calangianus, e ben 3 sconfitte interne, con la capolista Ilvamaddalena, il Ghilarza e il San Teodoro Porto Rotondo.
«Ho deciso di lasciareha detto Graziano Mannunella speranza di provocare la scossa necessaria e indispensabile per dare una svolta ad una situazione molto complicata. Il rapporto che mi lega al presidente e alla Villacidrese mi porta ad anteporre l’interesse della squadra e della società a quello personale. Resto grande tifoso della Villacidrese e spero tanto che si possa riuscire nell’impresa di raggiungere la salvezza.»

Giampaolo Cirronis

La Polizia di Stato ha arrestato in flagranza due cittadini di origini algerine, per il delitto di reingresso non autorizzato sul territorio nazionale.

I due migranti, uno destinatario di provvedimento di respingimento, l’altro di espulsione, avevano fatto nuovamente ingresso in Italia, a bordo di piccoli natanti approdati sulle coste dell’isola nei giorni scorsi e rintracciati da una motovedetta della Guardia di Finanza.

Gli agenti della Squadra Mobile, in sinergia con quelli dell’ufficio Immigrazione e della Polizia Scientifica, hanno identificato e poi proceduto nei confronti dei due cittadini stranieri, che in occasione dei precedenti ingressi, avevano fornito altre generalità.

Al termine delle incombenze, i due algerini sono stati processati per direttissima e a loro carico sono stati poi emessi nuovi provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale.

La “Sodalidas ODV Iglesias” il 24 febbraio 2024 dalle 16.00 alle 18.00 (presso la propria sede corrente nella via Amelia Melis De Villa, n. 5) organizza un incontro gratuito e aperto a tutti dal tema “La rete e le sue insidie – GENITORI DIGITALI”. L’incontro si svolgerà con la collaborazione dell’“Associazione Legalità Sardegna” e del “Coordinamento Presidenti Consiglio di Istituto – Sardegna”, i relatori con l’ausilio di apparecchiature multimediali illustreranno ai presenti le insidie che i minori incontrano durante la navigazione in internet, quali sono i modi per prevenire i pericoli e le linee guida da tenere nel caso in cui il minore sia già stato coinvolto in situazioni critiche. Ogni argomento verrà affrontato alla luce della vigente legislazione penale e a quella del Garante dell’infanzia di settore.

L’incontro ha come obiettivo quello di far acquisire al genitore le competenze di base in modo da essere in grado di aiutare i propri figli: quando la rete è usata correttamente, può essere una risorsa preziosa per l’apprendimento, la crescita personale e la connessione con gli altri ecco perché l’educazione digitale è cruciale al fine di assicurare che i giovani possano navigare in sicurezza nel mondo online e sfruttare appieno le opportunità offerte dalla rete.

Nuovo step per il progetto “Polis” nel Sulcis. Poste Italiane, infatti, comunica che l’ufficio postale di Villaperuccio, in via Antonio Lai, da oggi, lunedì 19 febbraio, è interessato dagli interventi previsti da “Polis – Casa dei Servizi Digitali”. In particolare, i lavori presso laì sede del paese del Sulcis comprendono la completa ristrutturazione e riorganizzazione degli spazi, il miglioramento del confort ambientale, l’inserimento di nuovi arredi progettati per facilitare l’accesso ai servizi e le operazioni e altri importanti miglioramenti in ottica di ottimizzazione del confort ambientale.
Inoltre, alla riapertura sarà possibile richiedere i primi tre “certificati” INPS direttamente a sportello: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M”, che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico.
Durante il periodo dei lavori, Poste Italiane garantirà ai cittadini di Villaperuccio la continuità di tutti i servizi attraverso una postazione dedicata presso l’ufficio postale di Santadi, via Garibaldi, secondo i consueti orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle 12.35.
Gli interventi previsti presso l’ufficio postale di Villaperuccio, salvo imprevisti, avranno una durata stimata in quindici giorni lavorativi.

Il Carbonia è ancora vivo, vince lo scontro diretto con il Sant’Elena e continua a credere nella salvezza. Sul campo di Mulinu Becciu la squadra di Diego Mingioni sapeva di giocarsi una buona fetta delle possibilità di centrare la permanenza in Eccellenza regionale e tornando alla vittoria dopo un’astinenza durata ben 113 giorni, ha superato l’esame a pieni voti.

Prima del fischio d’inizio, è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime della tragedia sul lavoro verificatasi a Firenze.

Sceso in campo privo di Gabriele Dore, Danilo Cocco e Nicola Giganti, contro un avversario in emergenza ancora maggiore, il Carbonia ha iniziato la partita come meglio non avrebbe potuto. Dopo due minuti Valerio Bigotti s’è opposto alla grande alla conclusione di Roberto Piroddi, ma poi il Carbonia ha preso in mano il pallino del gioco, andando in goal all’11’ con una stupenda parabola di Lorenzo Basciu che ha spedito il pallone alle spalle dell’incolpevole ex Antonio Fortuna, e raddoppiando al 15′ con Tennyson Omoregie, al primo goal in maglia biancoblù, con un tap-in da pochi passi sulla respinta di Antonio Fortuna su un’altra conclusione fortissima in diagonale dalla media distanza di Lorenzo Basciu.

  

L’uno-due del Carbonia ha colpito pesantemente il Sant’Elena che ha tardato a rendersi pericoloso ed al 21′ ha rischiato di subire il terzo goal che avrebbe chiuso anzitempo la partita, su una conclusione di Andrea Porcheddu, con la sfera terminata alta di poco sulla traversa. Prima del riposo il Sant’Elena è andato due volte vicino al goal, prima al 37′ con Roberto Piroddi su assist di Alessandro Pilleri, poi al 44′ con Igor Minerba, quando il goal sembrava fatto.

 

Dopo il riposo, il Sant’Elena è tornato in campo deciso a riaprire la partita e al 5′ ha dimezzato lo svantaggio. Su un calcio d’angolo battuto dalla sinistra, Roberto Piroddi ha staccato di testa tra Costantino Chidichimo e Andrea Porcheddu e con un tocco preciso ha superato Valerio Bigotti.

  

Il Sant’Elena ha aumentato la sua pressione, il Carbonia è stato costretto ad arretrare ma ha rischiato poco, solo una conclusione del neo entrato Matteo Pilloni ha creato qualche problema alla difesa biancoblù. Ultime emozioni nei minuti concolusivi: prima il Carbonia è andato vicinissimo al terzo goal, con una doppia conclusione di Francesco Pitanza e Andrea Porcheddu, poi il Sant’Elena ha sfiorato il pareggio. Soffrendo, più per il timore di vedersi sfuggire ancora una volta la vittoria tanto a lungo attesa che per l’effettiva pericolosità degli attacchi quartesi, il Carbonia ha portato in porto il risultato e ha festeggiato il successo davanti al gruppo degli Ultras presenti in tribuna. Il Sant’Elena ha finito senza il suo tecnico Maurizio Rinino in panchina, espulso dal direttore di gara.

 

Ora non c’è tempo per festeggiare, domenica Andrea Porcheddu e compagni sono attesi da un altro scontro salvezza, ancora in trasferta, a Bosa, battuto ieri 3 a 0 a Li Punti e scavalcato in classifica al quart’ultimo posto.

Sant’Elena: Fortuna, Delogu, Carta, Niang (70′ Atzei), Ibba, Minerba, Anedda Federico Maria, (46′ Pilloni), Pilleri (61′ Anedda Daniel), Piroddi, Mura, Floris. A disposizione: Ghimici, Pinna, Murgia, Pibiri, Melis, Onnis. All. Maurizio Rinino.

Carbonia: Bigotti, Adamo, Chidichimo, Cordoba, Wojcik, Prieto, Basciu, Mancini (86′ Falletto), Omoregie, Porcheddu, Lecca (60′ Pitanza). A disposizione: Saiu, Saia, De Vivo, Dore, Carboni, Salimbene, Perna. All. Diego Mingioni.

Arbitro: Claudio Salvatore Marongiu di Sassari.

Assistenti di linea: Pietro Fae di Ozieri e Mario Puggioni di Sassari.

Marcatori: 11′ Basciu (C), 15′ Omoregie (C), 50′ Piroddi (SE).

Giampaolo Cirronis

A Nuoro, è sorprendente il diffuso numero di cultori delle arti e letteratura, interpretata alla luce di un pensiero moderno, attuale ed all’interno d una visione ampia, e non “minoritaria”, che sintetizza la vitalità dei diversi aspetti e significati della realtà cittadina nel segno dell’oltre e dell’ordinario. Artisti e letterati conciliano le loro attività di vita e professionali in un rapporto ambivalente di attenzione alla creazione artistica e alla scrittura, per esprimere la bellezza e i tempi da esplorare nell’intreccio folgorante dei sentimenti, cresciuti con pura passione, in un apparato creativo e linguistico di continua ricerca.
Anche Cecilia Piras, autorevole e sensibile scrittrice di poesia e narrativa in italiano, è rappresentativa artefice del prolifico fermento culturale nuorese.
Nata a Oniferi, ha trascorso l’infanzia e giovinezza tra il paese d’origine e Nuoro, dove attualmente vive, con il marito Gianni Umana, in un appartamento che si affaccia sulla Piazza De Bernardi. E proprio nella sua cucina-salotto, che profuma di caffè e ci offre, la incontriamo; luogo, dove – per diversi problemi di salute, che auspichiamo momentanei e possa risolvere a breve – trascorre le sue giornate da alcuni anni.
Ci racconta pacatamente della sua istintiva e naturale “necessità di scrivere”, radicata da sempre in lei come elemento di identità e rivelata con l’apprendimento scolastico alle elementari. Professionalmente è stata insegnante con un ruolo “itinerante” – era risultata vincitrice di concorso pubblico mentre frequentava l’Università a Sassari – che l’ha portata in numerosi centri interni dell’Isola (Nuoro, Bolotana, Budoni, Gavoi, Lula, Mamoiada, Orani, Orgosolo, Orotelli, Orune, Sarule) e a Passignano sul Trasimeno, comune della provincia di Perugia in Umbria, quando vi si era trasferita per meglio seguire i figli che frequentavano l’Università nel Continente. Per gli scolari delle elementari ha curato dei corsi di scrittura creativa e l’insegnamento di base per l’apprendimento della lingua inglese.
Una sfida letteraria d’oggi, innanzitutto con se stessa, è quella di essere impegnata ad affrontare delle narrazioni per l’infanzia: un modo raffinato per sognare e far sognare attraverso l’armoniosa sonorità delle parole.
Attualmente sta lavorando alla stesura di articoli per una rivista di formazione didattica.
Appassionata di poesia, apprezza particolarmente il sardo Peppino Mereu, il Nobel Salvatore Quasimodo ed il francese Jacques Prévert per la poetica sociale e la caratteristica romantica e passionale di tante note composizioni; ha collaborato, per tanti anni, con recensioni online ad un noto blog letterario e partecipato con le sue pubblicazioni a importanti ed internazionali fiere del libro; un suo componimento è stato selezionato per la realizzazione di un’antologia al femminile, progetto omaggio ebook alla poetessa Alda Merini.
Il percorso narrativo di Cecilia Piras si è concretizzato con la pubblicazione dei romanzi “Quando le ombre erano cristalli”, nel 2005 e a cura di un editore spagnolo; nel 2008 “Leggere nel silenzio”, ora disponibile anche in versione ebook e la coinvolgente opera “L’impronta di un tiranno fragile”, edita dalla Casa Editrice Kimerik e selezionata tra i 200 libri più belli d’Italia.
In quest’ultimo lavoro, già dalle prime pagine, si caratterizza subito la figura del protagonista, un investigatore, e se ne delineano i tratti e le ferme idealità: «Il mio non è un mestiere, ma una missione, uno stile di vita». Ed ancora: «Per me investigare è vivere»; per formazione professionale va alla ricerca di ogni “senso di irrisolto”, che condiziona anche il suo vivere e profondamente segna la stessa sfera privata ed il relazionarsi sentimentale. Un romanzo di simbolismi, dal percorso da “anomalo” giallo-noir, che seduce ed intriga per l’ingegnosa abile trama. Narrazione avvincente in un viluppo di elementi culturali e mentalità diverse, talvolta mitologiche, mentre scorrono le indagini sull’omicidio di un giovane archivista, filo conduttore e legame della trama.
L’introduzione di Antonello Umana esemplifica e rende pienamente l’essenza del romanzo «che mette alla berlina la paura dell’ignoto, del nuovo, del diverso, dello straniero, del passato, del dolore. La ricerca ma anche la negazione di un’identità». Un paese, Grazini, e una società che ha perso i valori in un coltivo di intolleranze “tra i suoi vecchi pregiudizi e la “nevrosi” della modernità”. L’inchiesta dell’investigatore, analisi sociale e di comunità, rivela misteri, ostilità, diffidenze e “squallide vicende di abusi di potere”… insomma, una certa “Italietta”. Un romanzo, veramente meritevole di essere considerato “tra i più belli!”, e legittimato anche dall’attenzione di quotidiani nazionali, da emittenti radiofoniche e dalla rivista “Benessere e salute”.
Da raffinata poetessa celebra la vita in tutti i suoi aspetti e tesse, con delicato lirismo, versi di valore creativo e sui valori emozionali di umanità e sentimento.
Il profondo significato del suo “necessario bisogno” di scrivere, si coglie nell’essenziale ed immediata semplicità di questi versi: “La penna è… Le penne pensano i pensieri delle nuvole/ le penne salgono sui nidi delle aquile/ e scendono nei sospiri della terra./ Le penne rubano le ali dei gioielli/ e combattono le guerre dei silenzi.//”, tratti dalla raccolta “Cocci di tessere corsare”; altre sillogi pubblicate sono “Abbracci da un’stratosfera” (2002, Editrice Kimerik) e “Gocce di libertà” (2022, Aletti Editore), la cui prefazione di Francesco Gazzè ne evidenzia “le soluzioni estetiche e di significato profondo”.
Cristoforo Puddu

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Il Governatore distrettuale 108 l dei Lions, Dottore Michele Alessandro Martella, ha incontrato ieri i rappresentanti dei Club della 6^ Circoscrizione, Zona C, che comprende le città di Carbonia, Iglesias, Villacidro, Carloforte e Monreale. L’evento si è svolto presso il ristorante “Antiche Terme” di Sardara, dove il Club Monreale ha accolto gli ospiti in un’atmosfera di cordialità e allegria. Il Club di Carbonia, guidato dal Presidente, ingegnere Mario Porcu, ha partecipato con una numerosa rappresentanza di Soci.
I Presidenti dei Club hanno presentato al Governatore le attività di servizio già realizzate e quelle in programma per il prossimo futuro, in linea con il motto “Noi serviamo!” che contraddistingue i Lions in tutto il mondo. Tra le iniziative più rilevanti, spicca la donazione di una somma importante alla Casa di Accoglienza Lions di Cagliari, una struttura che offre aiuto e sostegno ai pazienti in terapia ambulatoriale ed ai loro familiari.
Il Governatore ha espresso il suo apprezzamento per lo spirito di appartenenza e la capacità organizzativa dei Club, assicurando il sostegno dei suoi collaboratori per le future attività. Ha inoltre sottolineato l’importanza della solidarietà e della condivisione, valori fondamentali per i Lions, soprattutto in un momento difficile come quello attuale.
L’incontro si è concluso con un brindisi di auguri e un saluto fraterno tra i partecipanti, che hanno rinnovato il loro impegno a servire la comunità con dedizione e generosità.

   

Villamassargia e Verde Isola scendono in campo alle 15.00 per conquistare punti salvezza contro Atletico Cagliari e Castiadas. La squadra di Fabrizio Anedda ha l’opportunità di allungare sulla squadra cagliaritana e di uscire dalla zona più calda della classifica; la Verde Isola di Pasquale Lazzaro nelle ultime settimane ha fornito segnali di crescita e contro la vicecapolista è chiamata a confermarli sul campo di Cortoghiana, in attesa del prossimo ritorno a casa, sul campo Nuovo Comunale Puggioni (il sindaco Stefano Rombi ha annunciato nei giorni scorsi il completamento dei lavori di ristrutturazione per i primi giorni del mese di marzo).

Sugli altri campi, si giocano Gialeto-Cus Cagliari, Calcio Pirri-Idolo, Selargius-Orrolese e Kosmoto Monastir-Francesco Bellu Terralba. Nei tre anticipi disputati ieri, sono stati messi a segno complessivamente ben 16 goal. L’Arbus Calcio ha battuto l’Arborea 3 a 2, il Lanusei è tornato alla vittoria superando 4 a 2 il Tortolì nel derby ogliastrino, il Guspini ha vinto 4 a 1 a Gonnosfanadiga.

Nella foto di copertina, Nicola Lazzaro, capitano della Verde Isola.