Pesanti sanzioni del giudice sportivo per il presidente e i calciatori della Verde Isola espulsi nella partita persa con il Guspini.
Il presidente Giuseppe Buzzo è stato inibito sino al 10 giugno 2024 con la seguente motivazione: «Dirigente con funzioni di addetto all’arbitro, dopo il termine della gara, contestava l’arbitro rivolgendogli espressioni ingiuriose e minacciose. Successivamente, mentre il direttore di gara era intento nel suo spogliatoio a compilare il rapporto di fine gara, il Buzzo bussava con violenti colpi alla porta dello spogliatoio e, trovandola chiusa, ne forzava la maniglia tanto da romperla e lanciarla verso l’assistente arbitrale n. 2 che si trovava nei pressi, come riferito dalla medesima nell’allegato di rapporto. L’arbitro, aperta la porta dall’interno, veniva aggredito verbalmente dal Buzzo che reiterava il suo comportamento ingiurioso e con ulteriore fare minaccioso reclamava la consegna dei documenti che, tra l’altro, non erano ancora stati compilati completamente. Infine, alla presenza dei carabinieri, contattati sia dall’assistente sopracitato che dallo stesso Buzzo, l’arbitro poteva consegnare i documenti di rito. Sanzione ai sensi dell’art. 36 comma 2/a del C.G.S., valutata l’aggravante della reiterazione della condotta ingiuriosa e contestatoria».
Ivan Cordero Cabanero è stato squalificato per sei giornate, «per aver rivolto all’assistente dell’arbitro n.2 espressione ingiuriosa costituente grave offesa personale. Successivamente, dall’esterno del recinto di gioco, ripeteva le espressioni ingiuriose. Sanzione ai sensi dell’art.36 del C.G.S. valutata l’aggravante della reiterazione della condotta ingiuriosa e della natura delle offese».
Alberto Graziano Arrais è stato squalificato per quattro giornate, perché «subito dopo essere stato ammonito rivolgeva al direttore di gara espressione manifestamente ingiuriosa. Sanzione ai sensi dell’art. 36, comma 1/a del Codice di Giustizia Sportiva».
Un terzo calciatore della Verde Isola, Leandro Cobas Ladrero, è stato squalificato per una giornata, per recidività in ammonizioni (V infrazione).
Il giudice sportivo, infine, ha inflitto un’ammenda di 250,00 euro alla Verde Isola, per «intemperanze dei suoi sostenitori, per tutta la durata della gara, nei confronti della terna arbitrale ed in particolare per le espressioni offensive e di derisione rivolte all’assistente arbitrale n. 2. Al termine della gara, la terna arbitrale, veniva fatta oggetto, dagli stessi sostenitori, di insulti ed espressioni ingiuriose».