Qualità del lavoro e diritti, nel comune di Villamassargia nasce il Comitato Unico di Garanzia
Pari opportunità, non discriminazione, benessere di chi lavora: tre valori che l’Amministrazione comunale di Villamassargia ritiene fondamentali e che ha deciso di tutelare in modalità ufficiale attraverso l’approvazione delle linee di indirizzo per la costituzione e il funzionamento del Comitato Unico di Garanzia (CUG).
L’organismo, interno all’Amministrazione, resta in carica per il quadriennio 2024-2028 e ha il fine di assicurare ai dipendenti della P.A. qualità dell’organizzazione e pari opportunità di genere, oltre che eliminare ogni forma di discriminazione diretta e indiretta relativa al genere, all’età, alla disabilità, alla religione, all’etnia, all’orientamento sessuale e all’identità di genere.
«In un momento storico come questo – ha dichiarato la sindaca Debora Porrà – abbiamo voluto dedicare e ribadire una particolare attenzione alla diffusione della cultura e del rispetto delle differenze e dei diritti fondamentali delle lavoratrici e dei lavoratori del nostro Ente che sono prima di tutto persone.»
«Attraverso le sue attività – ha dichiarato la presidente del Cug e vicesegretaria comunale Laura Pasci – il Comitato Unico di Garanzia contribuisce ad ottimizzare la produttività, a razionalizzare e a rendere più efficace la macchina comunale, senza creare alcuna sovrapposizione con le altre rappresentanze sindacali.»
Il Cug, che assume anche funzioni antimobbing, è infatti investito di compiti più ampi rispetto agli altri comitati già esistenti, con il monitoraggio e lo studio di azioni volte ad affrontare aspetti organizzativi e viene consultato per la predisposizione dei piani di formazione del personale dell’Ente.
In realtà, la volontà dell’Amministrazione di far nascere il Comitato Unico di Garanzia aveva già preso forma quattro anni fa, (con la delibera di Giunta n. 123 datata 15 dicembre 2020), in continuità con il mandato bis della sindaca Debora Porrà, rieletta ad ottobre 2020; tuttavia per motivi imputabili alla pandemia, il procedimento aveva subito un rallentamento forzato.
L’organismo, la cui composizione prevede rappresentanti delle organizzazioni sindacali, dei dipendenti comunali e nomina dei componenti supplenti, redigerà una sintetica relazione sulla propria attività da inviare alla vicesegretaria Laura Pasci e alla Giunta entro il 30 marzo di ogni anno.
«È un’iniziativa – ha concluso la sindaca di Villamassargia – che promuove e sollecita il progresso culturale della parità di genere, in questo caso nei luoghi di lavoro, e che non a caso nasce in vista dell’8 marzo, festa della donna e data che ricorda le centinaia di operaie americane morte nel rogo di una fabbrica nel 1908.»
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