Villamassargia, la Sagra delle olive è sagra di qualità a livello nazionale. La premiazione si è tenuta in Senato
La Sagra delle olive di Villamassargia ufficialmente consacrata a sagra di qualità a livello nazionale. La premiazione nell’aula del Senato a Roma dove la sindaca Debora Porrà e Andrea Tocco, presidente della Pro Loco massargese, hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento dall’Unpli, l’Unione Nazionale dei Comuni Italiani.
«Grazie a questo, la sagra beneficia di un finanziamento stabile per ogni triennio, essendo annoverata tra i grandi eventi di interesse turistico regionale che ci auguriamo attragga sempre più pubblico», spiega Andrea Tocco a cui si unisce la soddisfazione della sindaca Debora Porrà che sul palco ha esaltato la bellezza di s’Ortu Mannu, culla di una storia millenaria, oltre a ringraziare l’associazione Turistica Pro Loco di Villamassargia «per aver colto la sfida di far crescere la Sagra delle olive con la nostra Amministrazione, facendola diventare un evento di grande attrazione per il territorio». «In questo riconoscimento – ha aggiunto la prima cittadina – c’è tutto il senso di impegnarsi per il proprio paese, rappresentarlo al meglio e vedere i germogli di anni di lavoro.»
La manifestazione svoltasi a Roma è stata anche l’occasione per assistere in Senato alla proposta di avvio di un nuovo disegno di legge per sburocratizzare i procedimenti che riguardano il mondo del volontariato e del Terzo Settore.
«Il nostro plauso va a questa proposta – ha spiegato Debora Porrà – per chiedere che il Senato si attivi per lo snellimento delle procedure, perché sotto la responsabilità delle Amministrazioni e delle Pro loco passano grandi incombenze, imprescindibili per poter offrire alle nostre comunità momenti così belli e ricchi di coesione.»
Dalle sagre di qualità può nascere un nuovo circuito di esperienza per la valorizzazione dei prodotti locali e per il turismo. Secondo la sindaca di Villamassargia «tradizioni e cultura, patrimonio e paesaggio sono i valori più preziosi da tramandare alle future generazioni».
In Italia ci sono 110.000 sagre, di cui 109 approvate col Marchio Sagra di Qualità dal 2018 ad oggi. «Siamo onorati del fatto che la Sagra delle olive, premiata a partire dall’edizione 2023, sia stata inclusa nell’elenco delle eccellenze», ha concluso Debora Porrà.
Oltre alla Sagra delle olive di Villamassargia, l’UNPLI ha proclamato sagre di qualità altre sette manifestazioni sarde: la polenta di Arborea, il maialetto di Baunei, le lumache di Ossi, il minestrone della longevità di Perdasdefogu, il pane di Sanluri, il prosciutto di Talana e il caglio e la carne di caprone di Urzulei.
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