È stato arrestato dalla Polizia di Stato per tentato omicidio, atti persecutori e violazione del divieto di avvicinamento, l’uomo di 53 anni coinvolto nell’incidente stradale di ieri a Carbonia, in cui è rimasta gravemente ferita una 45enne
È stato arrestato dalla Polizia di Stato per tentato omicidio, atti persecutori e violazione del divieto di avvicinamento, l’uomo di 53 anni coinvolto nel grave incidente stradale di ieri pomeriggio a Carbonia, lungo la Statale 126, in cui è rimasta gravemente ferita una 45enne.
Proprio durante il verificarsi del violento impatto fra le due auto, la donna era al telefono con gli operatori del Centro Operativo Telecomunicazione del Commissariato di Carbonia, ai quali aveva poco prima chiesto aiuto, chiamando il Numero Unico 112, non appena si era accorta della presenza dell’uomo nelle sue vicinanze. I poliziotti avevano immediatamente inviato una Volante, rimanendo contemporaneamente in costante contatto con lei per monitorare la sua posizione.
Gli operatori del C.O.T. cercavano di rassicurare la donna, che d’improvviso aveva iniziato ad urlare disperata che l’uomo le stava venendo addosso, mentre a forte velocità lo stesso avrebbe cercato l’impatto frontale. Nel frattempo, i poliziotti della Volante, arrivati immediatamente dopo la collisione, a causa della quale l’auto sulla quale si trovava la donna è stata scaraventata fuori strada, hanno trovato l’uomo ancora a bordo del veicolo, mentre cercava di nascondere un martello sotto il tappetino.
La donna è stata soccorsa dal 118 e dopo essere stata liberata dalle lamiere dai vigili del fuoco è stata trasportata in elisoccorso in gravi condizioni all’ospedale Brotzu.
Subito gli investigatori della Squadra mobile insieme ai poliziotti della Sezione Anticrimine del Commissariato di Carbonia hanno intrapreso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. La donna, aveva già denunciato ai carabinieri per atti persecutori il 53enne, il quale, proprio a seguito di tale denuncia, era già destinatario della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna e ai luoghi da lei frequentati. Nella stessa mattina di ieri la donna aveva presentato una nuova denuncia ai carabinieri nei suoi confronti. L’uomo, infatti, avrebbe continuato a vessare la vittima con molestie e minacce. Già altre volte l’avrebbe pedinata in auto e per questo la vittima, vedendolo avvicinarsi a lei anche nel pomeriggio, aveva subito chiesto aiuto, chiamando il Numero Unico di Emergenza, rimanendo in contatto con la Sala operativa.
L’uomo, anch’egli trasportato in ospedale a seguito delle ferite riportate, è stato arrestato per l’ipotesi di reato di tentato omicidio, stalking e violazione della misura del divieto di avvicinamento alla quale era sottoposto. Si trova tuttora ricoverato a disposizione dell’Autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida.
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