21 November, 2024
HomeTurismoParco GeominerarioNuovo appuntamento con “Open Your Mine”, sabato 13 aprile, nella miniera di Montevecchio

Nuovo appuntamento con “Open Your Mine”, sabato 13 aprile, nella miniera di Montevecchio

Nuovo appuntamento sabato 13 aprile nella miniera di Montevecchio con Open Your Mine, il format che, da alcuni anni, promuove il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.

Miniera Montevecchio è ordinariamente aperta al pubblico nei Cantieri di Levante, con la fruibilità di cinque percorsi di visita, tra superficie e sottosuolo, ciascuno definito per approfondire una specifica tematica in base al settore/fabbricati/musealizzazione in esso inclusi.

In occasione di “Open Your Mine”, sino a 280 prenotati potranno gratuitamente visitare i percorsi “Galleria Anglosarda” (nel sottosuolo), “Piccalinna” e “Officine” (in superficie) nei Cantieri di Levante, e partecipare alle Escursioni Trekking e Mountain Bike nei Cantieri di Ponente, sino alla spiaggia di Piscinas.

L’occasione sarà validissima anche per visitare “Polvere della Memoria”, la mostra condivisa di vari Artisti regionali e nazionali, realizzata da Castia Arts Professional Group e curata da Cristian Castelnuovo. Espongono Beppe Fumagalli, Enrica Badas, Giovanni Sesia, Cristian Castelnuovo, Paola Falconi, Josto Mura, Romeo Pinna, Davide Volponi, Francesca Sorrentino, Alberto Masala, Andrea Forges Davanzati, Carlo A. Cicci Borghi, Carlo Arrica Nieddu. L’esperienza immersiva e senza tempo della tradizione mineraria, fusa con l’eccellenza artistica per essere focalizzata nei dettagli, regalandoci un connubio unico tra storia e creatività. Sia che siate appassionati d’arte o curiosi esploratori della natura umana di questi luoghi, l’accesso sarà gratuito, perché il Parco Geominerario Storico ed Ambientale della Sardegna è anche questo.

Il Percorso “Galleria Anglosarda” è immersivo, ancor prima che narrativo. Si sviluppa cu circa 600 metri di cammino in falsopiano, che segue le gallerie di estrazione mineraria, ancor prima che di carreggio, per addentrarsi nel sottosuolo e riuscirne do circa 45′. In più punti si incontra il filone estrattivo ed ovunque cristalli di neogenesi ed anche fenomeni di carsizzazione. Armature in legno di castagno, in ferro di varie forme, in pietra locale e in mattoncini di terracotta, in calcestruzzo. Oltre cent’anni di lavoro hanno qui lasciato le loro tracce indelebili, per poter essere oggi attenzionate dai visitatori.

Il Percorso “Piccalinna” vi farà ripiombare nei film in bianco e nero di Charlot nel film “Tempi Moderni”. Argani, compressore, pompe e il pozzo di San Giovanni, con le “gabbie”. In una parola unica ed oggi per tutti più immediata: l’ascensore. Quello con cui allora i minatori potevano scendere per centinaia di metri nel sottosuolo, a lavorare. Macchine giganti per fare imprese titaniche. La più moderna tecnologia e tecnica estrattiva dei primi anni del 1900. Storie di uomini che vissero questo che, con la “Novella Arborense”, fu il primo cantiere estrattivi della zona e che i minatori temevano per l’infernale temperatura presente nei livelli di coltivazione più profondi.

Il Percorso “Officine” è dedicato alla memoria ed al lavoro dei tantissimi minatori che operavano nelle Officine. In Falegnameria si preparavano i legni per le armature del sottosuolo, ma anche i modelli che avrebbero generato gli stampi in cui fondere il ferro per produrre i pezzi di ricambio. Ed ecco infatti la Fonderia, con i suoi giganteschi crogiuoli. Da qui, ingranaggi, palanchini, fioretti, e tutto il resto che occorreva, si spostava in Torneria. Trapani, torni, e tante altre macchine di allora, giunte dalle migliori fabbriche d’Italia e d’Europa, rifinivano il lavoro, condotte da mani abili e geniali, per mantenere tra i leader europei la produttività e la sicurezza sul lavoro della Montevecchio.

Il Percorso “Trekking” si sviluppa tra i cantieri di Ponente (Sanna, Casargiu, Telle) e Levante (Sant’Antonio e Piccalinna) su un percorso che consentirà ai partecipanti di essere completato entro la mattina (Ponente) e far ritorno nei cantieri di Levante per il pranzo. Si potranno vedere così i punti di affioramento del filone minerario, l’archeologia industriale immersa nella rigogliosa vegetazione che la sta pian pino ricoprendo, la Diga Donegani, il Cantiere di Azuni dove il 4 maggio 1871 morirono 11 cernitrici travolte dal cedimento di un vascone pieno d’acqua. Un cammino che ripercorre a tratti i sentieri percorsi dai minatori per muoversi tra i luoghi di lavoro ed anche l’odierno Cammino di Santa Barbara. Immersi nella vegetazione, potrebbero scorgersi cervi e cinghiali, lungo un percorso ad anello di quasi 11 km, a tratti molto panoramico, su un dislivello complessivo di 758 m, con fondo a tratti terroso ed a tratti sassoso.

Il Percorso “Mountain Bike” si sviluppa lungo la direttrice che lega le miniere di Montevecchio (si parte dai Cantieri di Levante) e Ingurtosu (che viene attraversata dopo i Cantieri di Ponente della Montevecchio), sino a giungere alla spiaggia di Piscinas (dove ha termine). Complessivamente saranno percorsi circa 30 km in prevalente discesa (dislivello totale 850 metri, si parte dal passo di Genna Serapis per raggiungere il mare), con un fondo variabile dal sassoso, al terroso, al sabbioso. Si attraversa tutto il SIC Montevecchio-Piscinas, regno del Cervo Sardo, dei boschi di lecci e sughere che verso il mare danno sempre più spazio ai ginepreti, impegnati a trattenere le immense dune di sabbia dorata. Le emergenze di archeologia mineraria sbucano ancora, di continuo tra la vegetazione, che selvaggia sta riconquistando il territorio, che l’uomo le aveva sottratto. I partecipanti verranno poi riportati al punto di partenza con mezzi organizzati dall’organizzazione.

La partecipazione alle attività sarà gratuita, ma con numeri limitati ed il sistema di prenotazione sarà esclusivamente con booking on line per le visite guidate a Miniera Montevecchio e telefonico per le escursioni trekking e mountain bike. Massimo 200 persone ammesse alle visite guidate in ciascuno dei 3 percorsi, 80 i possibili trekker e 20 i biker (che dovranno partecipare con le proprie biciclette).

Per maggiori informazioni e per accedere al sistema on line di prenotazione delle visite guidate ai percorsi di Miniera Montevecchio, potrete consultare la pagina internet www.minieradimontevecchio.it/open-your-mine-2024.html, mentre per informazioni e prenotazioni delle escursioni dovrete necessariamente contattare Mario (3483529274) per il trekking o Michele (3701133517) per la mountain bike. Per le informazioni di carattere generale potrete contattare il 3384592082.

Graziano Bullegas (I
Numerosa partecipazi

giampaolo.cirronis@gmail.com

Rate This Article:
NO COMMENTS

LEAVE A COMMENT