26 September, 2024
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Gli uffici del comune di Carbonia resteranno chiusi nelle giornate di giovedì 25 aprile (Festività della Liberazione d’Italia) e di venerdì 26 aprile.
Saranno garantiti i servizi essenziali di legge (Polizia municipale e Stato civile).
La riapertura è prevista regolarmente per lunedì 29 aprile nei consueti orari.
L’Amministrazione comunale coglie l’occasione per augurare a tutti voi di trascorrere una serena Festa della Liberazione.

Nell’ambito delle attività svolte dalla Questura di Cagliari al fine di ottimizzare la trattazione delle pratiche passaporti e incrementarne il rilascio, si comunica che è stata programmato per il prossimo sabato 20 aprile, dalle ore 9.00 alle 18.00, una giornata straordinaria di apertura al pubblico, denominata “ Click day”, che consentirà di ricevere sino a 400 istanze di rilascio del passaporto.

I cittadini interessati dovranno precedentemente prenotare il proprio appuntamento sull’agenda passaporto on line all’indirizzo https://passaportonline.poliziadistato.it  con apertura delle prenotazioni che saranno disponibili a partire dalle ore 9 di lunedì 15 aprile, e poi recarsi sabato 20 aprile all’Ufficio Passaporti della Questura per depositare l’istanza di rilascio del passaporto.

La nuova procedura dell’Agenda Prioritaria, già attiva all’Ufficio Passaporti della Questura di Cagliari dal 19 marzo u.s., verrà estesa dal 18 aprile p.v. anche al Commissariato di Carbonia e dal 19 aprile Commissariati di Iglesias e Quartu Sant’Elena.

Tale sistema prevede che qualora sia necessario ottenere il passaporto entro 30 giorni e non ci siano date che soddisfino le esigenze tramite il sistema di prenotazione nell’Agenda Ordinaria, si possa prendere un appuntamento nella sezione “Appuntamenti Prioritari” del portale https://passaportonline.poliziadistato.it .

L’urgenza (per motivi di studio, lavoro, famiglia e turismo) dovrà essere documentata all’atto della presentazione dell’istanza, pena la mancata accettazione della stessa.

Dal prossimo lunedì 22 aprile partirà la fase sperimentale del nuovo servizio di richiesta dei passaporti negli uffici postali dei Comuni con una popolazione inferiore a 15 mila abitanti.

L’iniziativa, nata in seguito alla firma di una apposita Convenzione tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, consente ai cittadini residenti o domiciliati nei Comuni inclusi nel progetto Polis di presentare, direttamente allo sportello dell’ufficio postale, la pratica di richiesta del passaporto, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere il documento direttamente al proprio domicilio.

Per accedere al servizio, che verrà avviato in via sperimentale nei Comuni di Dolianova, Ussana, Arbus, Lunamatrona, Narcao, Villa San Pietro, Vallermosa, Musei, Gesturi, occorrerà consegnare all’operatore dell’ufficio postale un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie una delle quali autenticata, e pagare in loco il bollettino per il passaporto ordinario (42,50 euro) e una marca da bollo da 73,50 euro.

Sarà necessario consegnare, qualora posseduto, anche l’eventuale vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento.

Grazie alla piattaforma tecnologica in dotazione agli Uffici Postali Polis, l’operatore raccoglierà le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto), ritirando il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento, e invierà poi tutta la documentazione alla Divisione della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Cagliari.

Martedì 23 aprile l’aula consiliare di Piazza Roma, a Carbonia, ospiterà, a partire dalle ore 16.00, la presentazione dello stato di attuazione degli interventi inerenti l’azione di riqualificazione e rigenerazione del patrimonio pubblico cittadino che dal 2023 a oggi ha già fatto registrare decine di milioni di euro di lavori già appaltati, con numerosi cantieri aperti in tutta la città.
L’iniziativa segue quella promossa lo scorso 8 luglio sempre in aula consiliare, e sarà l’occasione per ragionare sullo stato dell’arte degli interventi in corso dalla Grande Miniera di Serbariu a diversi tra siti scolastici, sportivi e culturali, in tutto il territorio comunale; nonché su tutti gli altri previsti grazie a fondi regionali e statali per ciò che concerne strade, impianti e grandi spazi verdi come la pineta di Rosmarino.
Nell’incontro, inoltre, verranno illustrate le attività progettuali promosse dall’Amministrazione comunale per lo sfruttamento delle opportunità costituite dal nuovo – settennale, programma strutturale di finanziamento europeo e dai piani JTF e PNRR, in un’ottica di modernizzazione e rilancio della città.

Dopo l’esordio di Domusnovas, si è svolta sabato 13 aprile, a Montevecchio e Piscinas, la seconda tappa dell’edizione 2024 di Open Your Mine, iniziativa del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna tesa a valorizzare e promuovere, in chiave innovativa e sostenibile, i siti di maggior interesse ricadenti nelle aree del Parco.

L’evento ha avuto grande successo ed ha fatto registrare il tutto esaurito (sfiorando i 300 partecipanti), in uno dei siti minerari più importanti della Sardegna e d’Italia, con la Miniera di Montevecchio protagonista, dove Open Your Mine è stato organizzato per la prima volta, in collaborazione con i comuni di Guspini e Arbus e il gestore della miniera.

I percorsi all’aperto si sono suddivisi fra trekking e mountain bike, curati da guide ambientali escursionistiche e ciclo-escursionistiche, alla scoperta delle bellezze naturalistiche e delle peculiarità geo-minerarie caratterizzanti il vasto territorio che da Montevecchio porta alla spiaggia di Piscinas. Di grande interesse le visite guidate ad alcune delle strutture minerarie più importanti dell’area, quali il Cantiere Piccalinna, la Galleria Anglosarda e le Ex Officine. Presso la Miniera di Montevecchio, inoltre, è stato possibile visitare la mostra “Polvere della Memoria”, con esposizioni di artisti regionali e nazionali curata da Cristian Castelnuovo, un percorso artistico immersivo nella tradizione mineraria dei luoghi.

Come consuetudine di Open Your Mine, ai partecipanti alle attività outdoor è stata offerta una degustazione di prodotti locali, presso le Ex Falegnamerie della miniera.

Il concetto di attenzione sarà il filo rosso della nona edizione della Fiera del Libro di Iglesias, da lunedì 22 a giovedì 25 aprile, un progetto dal respiro internazionale che parte dalla volontà di rivalutare culturalmente il territorio sardo. In quasi un decennio lo staff di Argonautilus ha ampliato il festival attraverso collaborazioni e partnership con le Librerie Italiane a Barcellona, Parigi e Lisbona, con il Salone Internazionale del Libro di Torino, nonché con partner storici come la Fondazione di Sardegna, la Regione, i Comuni di Iglesias, Gonnesa, Portoscuso, Quartu Sant’Elena, l’Arma dei Carabinieri, il Cepell – Centro per il Libro e la Lettura del Mic, la Fondazione “Cammino Minerario” di Santa Barbara, il Premio “Morrione” per il giornalismo investigativo.

«Ormai conosciuto è il cosiddetto “effetto fiera” esordisce il direttore artistico Maurizio Cristella e cioè la capacità intrinseca della nostra manifestazione di fungere da catalizzatore nella creazione di connessioni e sinergie che perdurino nel tempo e nello spazio, generando impatti successivi e imprevedibili. Il tema di quest’anno è comune a tutta la Rete Pym e rappresenta una sfida, una provocazione, un auspicio per attraversare il contemporaneo.»

L’attenzione è un processo cognitivo da allenare affinché si impari a selezionare i tanti stimoli che arrivano in ogni momento, ma soprattutto a ignorarne altri.

«Perseverare a parlare di libri, di storia, di geopolitica e di attualità significa per noi insistere sull’attenzione alla cultura, alla società, al territorio e alle nostre radici – aggiunge la scrittrice Eleonora CartaUn’attenzione che nasce per essere reciproca, che mette in relazione e in dialogo ambienti e civiltà diverse, che crea ponti di narrazioni, che rianima il silenzio lasciato dal lungo periodo del Covid. La letteratura, l’arte in generale è ciò che rimane dopo ogni catastrofe, dopo ogni paura collettiva, dopo la malattia e, proprio attraverso la malattia della società, si fa storia di un popolo. Nonostante i conflitti mondiali in corso, proprio l’arte continua a essere una fondamentale funzione dell’umanità che proprio nello spazio neutro e vitalistico dell’espressione artistica si riappropria della sua indivisibilità.»

Il programma della Fiera si snoda nel corso di quattro giorni, dalle colazioni d’autore fino a sera. In cartellone si alternano  presentazioni, masterclass di formazione gratuita, laboratori di lettura per gli alunni di ogni ordine e grado e tavoli tematici. Grande spazio avrà la dimensione fieristica, con la partecipazione di editori partner della media e piccola editoria indipendente. Tra gli ospiti più autorevoli in programma, risaltano Michela Marzano, Carmen Lasorella, Antonio Manzini, Piergiorgio Pulixi, Stefano Lamorgese, Lucio Luca, Riccardo Cavallero, Rocco Pinto, i rappresentanti della Rete Pym, Alosha il danzastorie di Sicilia, le libraie delle Librerie Italiane di Barcellona, Parigi, Lisbona Cecilia Ricciarelli, Flores Raut, Sara Cappai; i rappresentanti Biblioteche Civiche Torinesi con Alessio Pavarallo; i rappresentanti del collettivo Sicilia Niura con Rosario Russo; Massimo Battista, Giorgio Lupo, Letizia Vicidomini, Ciro Auriemma, Livio Milanesio, Susanna Trossero, Matteo Giusti, Andrea Maggi e Annamaria Petolicchio da Il Collegio.

Per concludere, il 25 aprile la Fiera del Libro di Iglesias celebrerà l’universo letterario di Harry Potter con una giornata eccezionale. Allestimento di scenografie spettacolari nel centro cittadino, una riproduzione di Diagon Alley, giochi di magia, laboratori di pozioni, la cerimonia di smistamento, l’assegnazione del patronus, sfilate di animali fantastici e di figuranti travestiti da personaggi della celebre saga.

Tra le attività previste, la partecipazione del più grande collezionista di libri di Harry Potter, Massimo Battista, che arricchirà l’occasione con letture direttamente dai romanzi e condividerà la sua passione per la magia del mondo creato da J.K. Rowling. Il gran finale sarà curato dal Circolo Musicale Verdi con un concerto dedicato alla celebre colonna sonora dei film del mago più famoso della letteratura.

 

Il Carbonia vince in rimonta, 2 a 1 sul San Teodoro Porto Rotondo, una partita dalle mille emozioni e tiene il passo di Calangianus e Tharros, vittoriose rispettivamente 1 a 0 a Tempio e 2 a 0 in casa con il Bari Sardo. Ha perso terreno il Bosa, travolto in casa dalla Ferrini per 5 a 0 e ora a 3 punti dal Carbonia.

Carbonia-San Teodoro Porto Rotondo è stata la classica partita da sconsigliare ai deboli di cuore. Diego Mingioni ha dovuto rinunciare al capitano Gabriele Dore, a Edoardo Adamo e Danilo Cocco; molto più pesanti le assenze in casa San Teodoro Porto Rotondo, con ben quattro titolari squalificati: Simone Varrucciu, Nicola Raimo, Jacopo Malesa e Daniele Molino.

 

Dopo il minuto di raccoglimento di un minuto per la tragedia nella centrale idroelettrica di Suviana, il Carbonia ha iniziato meglio, andando vicino al goal due volte con l’attivissimo Lorenzo Basciu.

 

Alla prima vera occasione ill San Teodoro Porto Rotondo ha sbloccato il risultato, al 35′: incursione di Simone Saiu sulla fascia sinistra, sul pallone s’è lanciato Alessio Mulas, capocannoniere del campionato, che ha firmato il 23° goal superando Mattia Caroli con un preciso pallonetto.

Il Carbonia ha accusato il colpo ma trascinato ai suoi tifosi Ultras, ha reagito e allo scadere del tempo si è riportato in parità: su un lancio di Mateo Broglia dalla fascia sinistra, il capitano Andrea Porcheddu ha staccato di testa impattando perfettamente il pallone sovrastando un difensore del San Teodoro Porto Rotondo, non lasciando scampo a Luca Melis. Le squadre sono andare al riposo sull’1 a 1.

In avvio di ripresa il Carbonia ha cercato con insistenza il goal del vantaggio e lo ha sfiorato al 55′, con un bel diagonale di Lorenzo Basciu, deviato in calcio d’angolo dal portiere del San Teodoro Porto Rotondo.

Al 61′ è arrivata la prima svolta della partita con l’espulsione del capitano del San Teodoro Porto Rotondo Riccardo Muzzu, autore di un fallo a centrocampo su Andrea Porcheddu, allontanato dal terreno di gioco con il secondo cartellino giallo e il conseguente rosso.

All’82’ la seconda svolta della partita, con l’espulsione del portiere ospite Luca Melis e il calcio di rigore concesso al Carbonia in un’azione molto confusa e contestata dalla squadra ospite che chiedeva il calcio di punizione a due anziché il calcio di rigore. Tra i pali s’è portato il neo entrato Fabrizio Deiana e Andrea Porcheddu s’è impossessato del pallone per l’esecuzione del calcio di rigore. Il gioco è rimasto fermo diversi minuti fino all’uscita definitiva dal terreno di gioco del primo portiere espulso. Sul dischetto, anziché Andrea Porcheddu s’è portato Ezequiel Cordoba, per un accordo tra i due compagni di squadra. Fabrizio Deiana ha neutralizzato il tiro dagli undici metri ed il risultato è rimasto inchiodato sull’1 a 1.

Di lì a poco il direttore di gara ha concesso 6 minuti di recupero, il Carbonia s’è lanciato alla ricerca del goal partita in doppia superiorità numerica e al 91′ il centrale difensivo Ernest Wojcik ha trovato il varco giusto, battendo Fabrizio Deiana dopo la sua respinta sulla prima conclusione di Lorenzo Basciu – su lancio di Mateo Broglia -, lasciandosi poi andare ad un’esultanza senza freni con la maglia per aria che gli è costata il cartellino giallo.

 

Il goal subito è stato una mazzata tremenda per il San Teodoro Porto Rotondo che ha terminato la partita in 8 uomini per la terza espulsione comminata dal direttore di gara a Simone Saiu – apparsa “esagerata” – per un fallo su Andrea Porcheddu. Di lì a poco il triplice fischio finale e la festa dei calciatori del Carbonia sotto la parte di tribuna occupata dai tifosi Ultras.

Con la terza vittoria e due pareggi nelle ultime cinque partite il Carbonia resta in corsa per la salvezza; il San Teodoro Porto Rotondo con la terza sconfitta consecutiva resta ancora fermo a quota 38 punti ed ora inizia a temere il ritorno di Calangianus e Tharros con il rischio di scivolare in area playout. Oggi ha giocato senza quattro titolari squalificati, anche domenica prossima, in casa con la capolista Ilvamaddalena già prossima, sconfitta oggi in casa 2 a 0 dal Villaismius dopo la sconfitta di sette giorni fa a Ghilarza, dovrà fare a meno di quattro calciatori squalificati, Simone Varrucciu che ha ancora una giornata da scontare e i tre espulsi oggi: Riccardo Muzzu, Luca Melis e Simone Saiu.

Carbonia: Caroli, Broglia, Chidichimo, De Vivo, Wojcik, Cordoba, Prieto, Omoregie, Porcheddu, L. Basciu, Mancini (82′ Lambroni). A disposizione: Bigotti, C. Basciu, Carboni, Abbruzzi, Lodde, Salimbene, Falletto, Lecca. Allenatore: Diego Mingioni.

San Teodoro Porto Rotondo: Melis, Spano, Frisciata (35′ Serra), Animobono, Muzzu, Saiu, Casula (75′ Saggia), Mastromarino, Mulas (82′ Deiana), Pala, Ruzzittu (68′ Marongiu). A disposizione: Moran, Caocci, Di Nardo, Varrucciu, Mei. Allenatore: Riccardo Sanna.

Arbitro: Emanuele Rotondo di Frattamaggiore.

Assistenti di linea: Matteo Laconi di Cagliari e Giovanni Meloni di Carbonia.

Marcatori: 35′ Mulas (ST), 45′ Porcheddu (C), 91′ Wojcik (C).

Espulsi: Melis (ST), Muzzu (ST) e Saiu (ST).

Ammoniti: Frisciata (ST), Muzzu (ST), Pala (ST), Wojcik (C), Cordoba (C), Mancini (C).

Spettatori: 200.

Giampaolo Cirronis

La Scuola Basket Miners Carbonia supera anche in Gara 2 la Demones Ozieri, 91 a 67, chiude la serie dei quarti di finale del campionato di Divisione 1 regionale 2 a 0 e approda alla semifinale con La Casa del Sorriso Su Planu che ha superato in due partite il Basket San Sperate, oggi 68 a 60 dopo il 68 a 56 di Gara 1.

Nell’altra semifinale il Basket San Salvatore ha superato anche in Gara 2 il Genneruxi, 85 a 56, dopo l’87 a 53 di Gara 1 e attende la vincente di Gara 3 tra Atletico Cagliari e Klass Coral Alghero. In Gara 1 a Cagliari si era imposta la squadra algherese 65 a 47, ieri l’Atletico Cagliari ha espugnato il campo di Alghero 57 a 53 e s’è guadagnato la possibilità di giocarsi in casa, in Gara 3, la qualificazione alla semifinale.

Sul campo di via Deffenu la Scuola Basket Miners Carbonia ha confermato la sua predisposizione per i playoff, ai quali è approdata per il terzo anno consecutivo. La squadra di Michele Matteu, impostasi in trasferta 83 a 72, ieri è partita a ritmo altissimo, portandosi rapidamente sul 27 a 12, trascinata dalle triple di Crobu, per chiudere il primo quarto 27 a 16. Nel secondo quarto la Demones ha reagito, riportandosi a 2 punti con palla in mano, ma poi la Scuola Basket Miners Carbonia ha ripreso a correre ed è andata all’intervallo lungo avanti di 10: 44 a 34.

Nel terzo quarto la Scuola Basket Miners ha preso il largo e la partita non ha avuto più storia: 67 a 45 al 30′. Michele Matteu ha dato spazio alle seconde linee, i giovani del vivaio, che hanno dimostrato di meritare la fiducia ricevuta, contribuendo al largo risultato finale di 91 a 67.

Scuola basket Miners Carbonia: Sciascia, Messina 3, Boi, Angius 5, Manca, Petrucci 4, Secci 8, Deliperi 15, Cancedda 2, Crobu 30, Cau 24. Allenatore: Michele Matteu.

Demones Ozieri: Fumanti 9, Pinna 11, Aisoni n.e., Carletti 9, Polo 14, Bittau 2, Saba 5, Masala 9, Casu 3, Lai 5, Serra n.e.  Allenatore: Gian Giorgio Cadoni.

Parziali: 27 a 16;  17 a 18; 23 a 11; 24 a 22.

Arbitri: Nicola Saddi Nicola di Quartu Sant’Elena e Gianluca Atzeni di Arbus.

 

                                                                

Il Lions Club Carbonia ha segnato un trionfo di partecipazione e spirito comunitario durante il Lions Day, tenutosi oggi, domenica 14 aprile, al Parco di Monte Claro. L’evento annuale, che ha visto un’ampia adesione dei cittadini, è stato un’occasione per i Club della Sardegna di esibire le loro iniziative benefiche e progetti sociali.
Le attività si sono concentrate su temi cruciali come la tutela dell’ambiente, la promozione della cultura, la lotta alla povertà, il supporto alla vista e cani guida, la prevenzione sanitaria. L’evento ha anche celebrato il talento giovanile locale con la premiazione di due studenti di Carbonia, che hanno partecipato al concorso artistico “Poster per la Pace”, per la loro originalità e merito.
Il Premio Originalità è stato assegnato a Fabio Pinna della 2ª B dell’Istituto “Deledda-Pascoli”, mentre il Premio di Merito è andato a Cecilia Podda della Classe 1ª A della Scuola Paritaria “Gritti”. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a tutti i partecipanti che hanno reso possibile questa giornata di festa e di impegno verso il prossimo.

Il campo della Cupola geodetica di via Deffenu, a Carbonia, ospita questa sera, alle 18.30, Gara2 dei quarti di finale dei playoff del campionato di Divisione 1 regionale di basket maschile, tra la Scuola Basket Miners Carbonia e la Demones di Ozieri.
La squadra mineraria s’è imposta mercoledì in Gara1, a Ozieri, per 83 a 72 e, vincendo oggi, si qualificherebbe per le semifinali. Viceversa, qualora la Demones Ozieri dovesse imporsi impattando la sfida, si andrebbe a Gara3, sabato 20 aprile, a Ozieri, in quanto la Demones ha concluso in migliore posizione la stagione regolare (4ª con 28 punti), rispetto alla Scuola Basket Miners (5ª con 26 punti).

 

Carbonia, tutto in 270′. La squadra di Diego Mingioni si gioca la salvezza domenica 14 aprile in casa con il San Teodoro Porto Rotondo decimato dalle squalifiche dopo la netta sconfitta subita domenica scorsa in casa con il Bosa (1 a 4); domenica 21 aprile a Villacidro; e, infine, domenica 28 aprile in casa con l’Ossese.

Oggi, con 29 punti, il Carbonia condivide il quart’ultimo posto con il Bosa, a 4 punti dalla Tharros, a 5 dal Calangianus e a 9 dalla coppia San Teodoro Porto Rotondo – Li Punti. Il primo obiettivo è agganciare la zona playout (quart’ultimo o quint’ultimo posto) che si giocherà solo se tra le due posizioni il divario sarà contenuto sotto i 7 punti, ma con la serie positiva aperta (2 vittorie e 2 pareggi) il Carbonia è tornato in corsa anche per la salvezza diretta.

La prima tappa di questo finale ad “altissima tensione”, è in programma domenica 14 aprile allo stadio “Carlo Zoboli” contro il San Teodoro Porto Rotondo, squadra reduce da due sconfitte contro squadre in lotta per la salvezza (1 a 2 sul campo del Sant’Elena e 1 a 4 in casa con il Bosa), che arriverà a Carbonia con un organico decimato dalle quattro squalifiche inflitte ai suoi calciatori dal giudice sportivo dopo la partita con il Bosa, terminata in 9 uomini per le espulsioni di Simone Varrucciu e Jacopo Malesa. Oltre a Simone Varrucciu (2 giornate) e Jacopo Malesa (1 giornata), il giudice sportivo ha fermato per una giornata per recidività in ammonizioni anche Nicola Raimo (X ammonizione) e Daniele Molino (V ammonizione). Si tratta di quattro calciatori “over” (Simone Varrucciu difensore classe 1992; Jacopo Malesa centrocampista classe 1993; Nicola Raimo difensore classe 1994; Daniele Molino attaccante 1987), in pratica l’ossatura portante della squadra.

Il Carbonia è uscito indenne dalle sanzioni del giudice sportivo per i calciatori, mentre è stato fermato per quattro giornate l’allenatore in seconda Federico Cocco «perché contestava una decisione arbitrale proferendo espressioni irriguardose e offensive nei confronti del direttore di gara (segnalazione dell’assistente ufficiale n. 1). Sanzione ai sensi dell’art. 36, comma 1/a del C.G.S. nella misura del minimo edittale».

Il giudice sportivo, inoltre, ha inflitto un’ammenda di 250,00 euro al San Teodoro Porto Rotondo per «intemperanze di un gruppo di sostenitori nei confronti del direttore di gara, fatto oggetto di frasi offensive nel corso del secondo tempo di gioco (partita San Teodoro Porto Rotondo-Bosa, ndr). Inoltre a fine gara un isolato tifoso locale insultava e minacciava l’assistente ufficiale n.1. Recidiva», e un’ammenda di 200,00 euro al Carbonia Calcio, perché «i sostenitori della squadra lanciavano a più riprese petardi che esplodevano vicino alla recinzione che separa la tribuna dal recinto di gioco (partita Calangianus-Carbonia, ndr)».

Tra le altre squadre impegnate nella corsa salvezza, il Bosa dopo aver riagganciato in classifica il Carbonia con il successo di San Teodoro, ospita la Ferrini, reduce dall’inattesa netta sconfitta interna subita con il Taloro Gavoi (1 a 4) e in piena corsa per i playoff; la Tharros ospita il Bari Sardo, squadra priva di interessi di classifica; il Calangianus gioca il derby di Tempio, squadra terza in classifica, reduce dalla sconfitta di Ossi; Sant’Elena e Villacidrese, con una posizione di classifica quasi compromessa, giocano rispettivamente in casa con l’Ossese e a Li Punti (altra squadra non ancora matematicamente salva.