Studi sardi di linguistica contrastiva e di fonologia nell’opera di Mario Puddu pubblicata da NOR Editziones
Mario Puddu, dopo il Ditzionàriu de sa limba e de sa cultura sarda e la Grammàtica de sa limba sarda, opere edite da Condaghes e giunte alla seconda edizione, ha proseguito l’attività di studi linguistici relativi a su limbazu sardu con approfonditi metodi di analisi, di confronto e disamina contrastiva dei determinanti fenomeni evolutivi dell’idioma in un percorso “ricostruttivo” e di “regolarità”.
Lo studio affronta l’evoluzione interna, attraverso la fonologia, la morfologia e la sintassi, nell’area linguistica dell’universo isolano e relazionando lo sviluppo nel confronto con lingua affine o “dominante”; ne scaturisce una riflessione didattica ma anche di carattere identificativo che consolida il ruolo di una ritrovata e singolare ineguagliabile lingua madre sarda, tra princìpi e parametri caratterizzanti una struttura di unicità sintattica.
Un lavoro che, secondo l’intenzione dello studioso, è concepito all’interno di una rinnovata dinamicità dell’identità culturale e dovrà favorire la corretta acquisizione linguistica de sa limba e su manizu nella quotidianità.
Il volume, titolato Grammàtica cuntrastiva sardu-italianu, volùmene I – Fonologia e fresco di stampa nella colletzione “paràulas” di NOR Editziones, a cui seguiranno altre due pubblicazioni a cadenza annuale, tratta appunto di fonologia e segue un percorso complessivo di studio tra le diverse realtà areali di pronuncia e di scrittura, da operare regolarizzando e scrivendo cun regularidade, con senso primario e nella rispettosa volontà di valorizzare tutto il patrimonio linguistico; ossia, studiando sa limba nostra comente bolet fatu e faent po dònnia limba, nella considerazione che l’identità linguistica è un bene personale e collettivo dell’essere e per essere gente/pòpulu. Lo studio fonologico scorre nelle specificità del consonantismo e nella considerazione di ogni fonema-consonante e relative questioni di pronuncia (es.: la differenziazione di scrittura e lettura tra sonu velare oclusivu surdu e sonu velare aprossimante sonoru). L’opera, di unicità e di formazione per una analitica conoscenza della lingua sarda, considera totu su sardu e totu is Sardos nell’essere gente/pòpulu, all’interno dignitoso di un mondo fatto a dimensione bidha e nella fondamentale sapienza del patrimonio di identità e cultura. La grammatica contrastiva – grazie alle consolidate e precise differenze strutturali esistenti tra la grammatica e il parlato – mette a confronto in modo nitido, direi distintivo e caratterizzante, le lingue sardu-italianu a faciapare per individuare ed evitare le frequenti commistioni linguistiche. E Mario Puddu, nella presentada, chiarisce e definisce il senso della grammatica contrastiva che “depet èssere de profetu in totu is sensos: po méngius cumprendhimentu e impreu de su sardu e de s’italianu puru, e curretzione de su manìgiu fartosu prus che àteru in limba sarda” e così realizzare un “iscrìere a totu critériu unìvocu, unitàriu e generale”, attingendo ai fondamenti fonetici della lingua viva e parlata.
Il testo, didattico e di studio, è sostenuto da esercizi pratici ed esemplificativi sulle regole di accentazione (es.: Sa régula de s’acentu gràficu), da cui risultano per i termini in sardo anche le percentuali di parole sdrucciole (12%), piane (87%) e rispettivamente 1% per le parole tronche e bisdrucciole. Le esercitazioni proposte includono l’ascolto della giusta pronuncia, in sistema a risposta rapida, con il codice QR e relativo a parole e testi letterari delle aree di Mesania, Logudoro, Nuorese, Baronia, Ogliastra, Sulcis e Campidano. Piccoli brani di letteratura offrono la possibilità di apprezzare la ricchezza e varietà “de totu is foedhadas e de cantas prus bidhas”.
Una grammatica è intesa come l’insieme delle norme che regolano una lingua e sviluppata in senso contrastivo, come in questo lavoro contivizadu da Mario Puddu tra sardo-italiano, si coglie la capacità di confronto sistematico e consapevole nel riconoscere il corretto manizu de sa limba sarda, secondo lo studio delle regole e specificità della struttura linguistica che accomuna tutti i centri dell’Isola.
Mario Puddu è nato a Illorai. Laureato in pedagogia è stato professore di materie letterarie alle scuole medie di San Giovanni Suergiu. Riconosciuto e apprezzato studioso della lingua sarda, prosegue la sua attività di insegnamento de sa limba in Masters e in corsi di laurea universitari e di aggiornamento per docenti. In sardo, oltre ai numerosi lavori di glottologia e sulla scienza del linguaggio, ha pubblicato opere di narrativa, di poesia, di saggistica e la traduzione in sardo dell’Enciclica di Papa Francesco Fratelli tutti (Totu frades), edita da Condaghes e con la presentazione di mons. Corrado Melis, vescovo di Ozieri che ha concesso, come autorità ecclesiastica, il necessario Imprimatur per la stampa.
Cristoforo Puddu
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