30 June, 2024
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Giovedì 9 maggio, presso la Biblioteca comunale di Carbonia, verrà presentato il Libro di Mauro Liggi “Alla terra i miei occhi”

Giovedì 9 maggio, alle ore 17.30, presso la Biblioteca comunale di Carbonia, sita in viale Arsia, nell’ambito della rassegna Carbonia Scrive, si terrà la presentazione del Libro di Mauro Liggi “Alla terra i miei occhi”.

Mauro Liggi (1980), medico chirurgo, vive a Cagliari. Nel 2000 pubblica il suo primo libro fotografico Una magica vita. Racconto fotografico degli artisti del Circo Paniko. Ha pubblicato le raccolte poetiche Anima scalza. Le orme della poesia (Amicolibro Editore, 2021) e Segnali di fumo (Altromondo Editore, 2022) terza classificata al Festival culturale Liberevento Premio Rombi. Sue poesie sono state pubblicate in varie antologie, su blog e riviste letterarie. Fa parte della redazione del blog “VersoLibero”, è membro della giuria di alcuni concorsi letterari, promuove e divulga la poesia attraverso incontri on line con autori contemporanei e laboratori scolastici.

Alla terra i miei occhi di Mauro Liggi è un libro di resilienza, un viaggio nella fragilità, nel lutto che non cancella la meraviglia per il mistero della vita a cui resta aggrappato nella continua scoperta di sé. Nel buio della perdita, l’amore, l’amore carnale, è la risposta alla morte. L’anima piena di stupore, impotente ma non arresa all’infelicità, alle cicatrici del mondo di cui rivendica l’estraneità pur abitandolo in pienezza, trova sempre un sentiero verso la bellezza, nelle piccole cose che lo circondano, in spazi aperti di speranza. Un libro in cui si percepisce l’urgenza, nei contenuti e nello stile, asciutto, scabro, sintetico ma non per questo poco esaustivo. Versi di parole esatte, generosi, dove potersi specchiare, venati di sangue e passione in cui Mauro Liggi si scava dentro senza risparmiarsi, mentre percorre a piedi nudi le sue e le nostre debolezze. Caduta e riscatto, ribellione e supplica, passando per la stessa cruna, andata e ritorno nel viaggio quotidiano che ci accomuna nell’incessante peregrinare, perderci per ritrovarci sempre rinnovati, sempre nuovi, sempre in cammino.

«È di pietra, la poesia di Mauro Liggi, ma anche di mirto, di sale, di lava e di ogni elemento naturale senza diluizione» (dalla prefazione di Anna Segre).

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giampaolo.cirronis@gmail.com

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