29 November, 2024
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La consigliera regionale di Sinistra futura Paola Casula è stata confermata sindaca del comune di Guasila. Candidata con la lista “Guasila per tutte”, ha ottenuto 819 voti (53,78%) e sarà sostenuta da una maggioranza di 8 consiglieri. Il candidato concorrente Giantonio Orrù, candidato della lista “Uniti per Guasila”, ha ottenuto 704 voti (46,22%). Saranno 4 i consiglieri di minoranza.

Antonello Puggioni, candidato della lista “Rinascita Calasettana”, è il nuovo sindaco di Calasetta. E’ stato eletto con 910 voti (48,48%). Ha preceduto Silvano Farris, candidato della lista “Gianca Cadesedda”, che ha ottenuto 620 voti (33,03%) e Agostino Armeni, candidato della lista “Calasetta Futura”, che ha ottenuto 347 voti (18,49%).

La lista “Rinascita Calasettana” ha eletto 8 consiglieri; la minoranza sarà formata da 3 consiglieri eletti dalla lista “Gianca Cadesedda” e 1 consigliere eletto dalla lista “Calasetta Futura”.

Paolo Luigi Dessì, candidato della lista “Giorno Nuovo” è stato eletto sindaco di Sant’Anna Arresi con 888 voti, il 52,45%. Maddalena Garau, candidata della lista “Uniti per Sant’Anna Arresi”, ha ottenuto 805 voti, il 47,55%. La lista vincitrice delle elezioni porta in Consiglio 8 consiglieri, quella sconfitta avrà in minoranza 4 consiglieri.

Paolo Luigi Dessì, 64 anni, torna alla guida del comune di Sant’Anna Arresi, dove è stato sindaco per tre consiliature consecutive.

E’ stato consigliere regionale dal 2009 al 2014 (eletto) e dal 2017 al 2019 (primo dei non eletti, subentrò in corsa al dimissionario Ignazio Locci, vicepresidente dell’assemblea di via Roma, eletto sindaco di Sant’Antioco). Nell’ultima legislatura regionale, ha rivestito l’incarico di segretario particolare del presidente Christian Solinas dal 2 novembre 2022 fino alle elezioni dello scorso mese di febbraio.

Paolo Luigi Dessì è stato anche consigliere della provincia di Carbonia Iglesias, dal 2005 al 2010.

Elettori: 9.645 | Votanti: 2.875 (29,81%) | Schede nulle: 65 Schede bianche: 28 Schede contestate: 0

I risultati definitivi delle elezioni Europee a Iglesias: Partito Democratico primo partito, seguito da Fratelli d’Italia e Movimento Cinque Stelle.

Elettori: 22.243 | Votanti: 7.117 (32,00%) | Schede nulle: 128 Schede bianche: 32 Schede contestate: 0

Elettori: 295.556 | Votanti: 92.788 (31,39%) | Schede nulle: 2.842 Schede bianche: 1.776 Schede contestate: 18

Numeri più che raddoppiati rispetto al 2023 e un pizzico di commozione per la fine di una magnifica settimana di gare. Sono stati gli ingredienti che hanno messo in archivio, questa mattina, la 2ª Coppa Città di Cortoghiana Trofeo del Minatore, appendice di successo del 25° Giro delle Miniere.
La gara, valida come prova del Campionato Italiano su strada per sole donne, ha visto al via le migliori specialiste italiane della disciplina. Sul tracciato di 65 km (ricavato su un percorso con lunghi tratti pianeggianti ed uno strappo di 2,7 km
al 4% da ripetere 3 volte), disegnato dalla SC Monteponi di Luigi Mascia, si sono date battaglia un manipolo di atlete, tutte compatte nell’avanzare all’unisono per almeno metà parte di gara.
Al 10′ chilometro a guidare la testa della corsa è Morgana Grandonico. Dietro di lei la 52enne Michela Gorini e come detto, ben altre 8 atlete. Nel terzetto che spinge forte sui pedali, a 5 km dal traguardo allestito al centro di Cortoghiana, si inserisce anche Valentina Pierotti. Ne viene fuori una bella volata, che solo sul finire premia l’atleta toscana, che chiude la sfida col tempo di 1h53’26”’ davanti a Valentina Pierotto (+ 1”002) e Olga Capiello (+ 2”0007”’).
Il Giro si chiude, dunque, con tante soddisfazioni, in primis quelle del suo patron Luigi Mascia.

«Tutto è andato per il meglio e i numeri di questa ultima prova tutta al femminile ci dicono che siamo sulla strada giusta – ha detto il presidente della SC Monteponiringrazio tutto lo staff che si è prodigato con il massimo delle energie perchè tutto funzionasse in questa lunga settimana di gare. Appuntamento all’anno prossimo.»

Ordine d’arrivo.

1ª. Michela Gorini in 1h53’26”; 2ª. Valentina Pierotti + 1”002”’; 3ª. Olga Capiello + 2”007”’; 4ª. Morgana Grandonico + 2”007”’; 5ª. Antonella Incristi + 36”,

Le campionesse italiane.

Valentina Pierotti (EWS); Morgana Grandonico (W1); Agnese Giambenedetti (W2); Gabriela Cristea (W3); Flavia Pierri (W4); Michela Gorini (W5); Antonella Incristi (W6); Olga Capiello (W7).

Carloforte e l’intera Sardegna piangono il grandissimo ristoratore Nicolo Pomata, cavaliere del lavoro, morto improvvisamente ieri per un malore, all’età di 79 anni. E’ stato trasferito d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale Brotzu di Cagliari ma tutti i tentativi fatti per cercare di tenerlo in vita, sono risultati vani. Lascia la moglie Pina e i tre figli Luigi, Antonello e Maddalena.
«Ci lascia un pezzo di storia di Carloforte e un maestro della cucina sarda. La sua energia contagiosa, le sue idee coinvolgenti, la sua capacità di raccontarci. Tutto questo rimarrà. Grazie Nicolo.»
Il sindaco di Carloforte, Stefano Rombi, ha ricordato così Nicolo Pomata, da oltre mezzo secolo, dalla fine degli anni ’60 (aprì nel 1969 il ristorante che sarebbe presto diventato presto una metà obbligata per grandissimi personaggi della politica, dell’imprenditoria, del cinema, dello spettacolo), grande maestro della cucina carlofortina, conosciuto in tutto il mondo. Non si contano i premi e i riconoscimenti ricevuti.
La sua scomparsa lascia un grandissimo vuoto ma Nicolo Pomata negli anni ha trasmesso i segreti del mestiere ai figli Luigi (conosciutissimo per le sue partecipazioni a programmi televisivi sulla cucina e per il suo affermato ristorante a Cagliari), Antonello e Maddalena (impegnati nel ristorante a Carloforte) che raccolgono la sua eredità e porteranno avanti sicuramente la tradizione ed i successi della famiglia nel campo della ristorazione.