29 November, 2024
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La campagna “Leg’s Go in Cammino”, lanciata per promuovere il Cammino Minerario di Santa Barbara tra i giovani under 35, conferma un successo straordinario, raggiungendo una risonanza mediatica inaspettata. A seguito della copertura della BBC, l’interesse per il Cammino sardo ha varcato i confini europei, suscitando l’attenzione di importanti media internazionali.

Riconoscimenti Globali per il Cammino Minerario di Santa Barbara. Diverse prestigiose testate giornalistiche internazionali hanno dedicato articoli al Cammino Minerario di Santa Barbara, sottolineando l’importanza della promozione rivolta ai giovani.
Tra queste, la testata argentina Infobae.com ha descritto l’iniziativa come «un progetto che punta a trasformare il sud-ovest della Sardegna in una destinazione chiave per gli amanti delle attività all’aria aperta».
Sempre dall’America Latina, la rivista messicana Travesias ha elogiato il Cammino Minerario di Santa Barbara come un “percorso unico nel suo genere dove i viaggiatori possono degustare specialità gastronomiche locali, come la pasta con il tonno rosso di Carloforte, la cipolla dolce di San Giovanni Suergiu e i carciofi di Masainas.
Il sito lussemburghese Lessentiel.lu ha messo in risalto l’impressionante diversità dei paesaggi che il Cammino offre, mentre la nota rivista polacca Fakt scrive di un’opportunità imperdibile “nell’isola europea più amata dai polacchi”.
Anche il sito svizzero 20min.ch racconta del sud-ovest della Sardegna, evidenziando che, sebbene meno turistico rispetto al nord, questa zona dell’isola “potrebbe riscattarsi grazie al turismo sostenibile”. TravelBook, la più grande rivista di viaggi online in Germania, ha esaltato le bellezze del territorio del Sulcis Iglesiente, Guspinese e Arburese, lodando i panorami fantastici, le incredibili coste, i vigneti, i boschi di leccio e i siti di archeologia industriale.

Un’Ondata di Richieste Internazionali. Grazie a questa grande risonanza mediatica, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara sta registrando un numero crescente di richieste da tutta Europa e non solo. Decine di giovani viaggiatori stranieri, ispirati dalle storie e dalle immagini diffuse dai media, sono ora ansiosi di esplorare questa affascinante parte della Sardegna e sono già decine ad aver richiesto le credenziali, addirittura dal Canada e della Nuova Zelanda.

 

Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione comunale di Carbonia esprimono sentite condoglianze e si stringono in un forte abbraccio a tutti i familiari e alle Suore Orsoline di San Girolamo in Somasca per la scomparsa, ieri mattina, all’età di 87 anni, di suor Diomira Cavagna. Un punto di riferimento per l’educazione religiosa e la formazione di tanti bambini e ragazzi. Una suora che ha contribuito alla formazione di tante persone della città di Carbonia, distinguendosi sempre per dedizione e competenza.
Suor Diomira Cavagna per tanti anni ha prestato servizio e vissuto la sua missione educativa a Carbonia, dapprima presso l’orfanotrofio Sirai, dove giunse giovanissima nel 1957, e poi con i bambini e le famiglie nelle scuole materne della città e nelle parrocchie, in particolare a Rosmarino – Addolorata, a Gesù Divino Operaio e per un periodo anche nel coordinamento della scuola infanzia a Bacu Abis.

Questa sera, a Carloforte, presso la Tonnara, don Antonio Mura e don Andrea Zucca, hanno celebrato la Messa di Trigesimo di Luigi Biggio, Rais dei tonnarotti delle tonnare di Carloforte (considerato alla stregua di un mito come alcuni personaggi Salgariani).

«Al termine ha detto don Antonio Mura i Greco e alcuni rappresentanti del Consorzio industriale portoscusese, mi hanno trattenuto per quasi due ore per condividermi alcune problematiche relative alle tonnare e al rischio che possono correre, a causa delle possibili installazioni dei parchi eolici offshore a 12 miglia dalle coste carlofortine e portoscusesi. Ho confermato, ancora una volta, che noi, Chiesa Diocesana, desideriamo difendere i nostri territori, i nostri mari e le relative attività in essi espletate.»
«Ho anche avuto un lungo colloquio con il conduttore di trasmissioni scientifiche e culturali nei canali nazionali, Roberto Giacobbo, che ha preso casa estiva a Carloforte e ha partecipato alla celebrazione eucaristica. E’ stata una serata molto interessante e significativa», ha concluso don Antonio Mura.

L’attore e regista cinematografico Jacopo Cullin farà tappa a Carbonia per il suo tour 2024, intitolato “È inutile a dire!” con Gabriele Cossu, venerdì 7 giugno, alle ore 21.00, nella splendida cornice del Teatro Centrale di piazza Roma.  L’evento farà registrare il tutto esaurito, il sold out. I biglietti sono terminati in pochissimo tempo dall’inizio della prevendita, con centinaia di ulteriori richieste di presenza da parte della cittadinanza che non si sono potute accogliere per ragioni legate alla capienza del Teatro Centrale.

Per questo motivo, al fine di soddisfare le tantissime richieste ricevute, Jacopo Cullin concederà il bis e si esibirà a Carbonia anche in una seconda data, prevista per sabato 8 giugno, alle ore 17.30, al Teatro Centrale.
L’Amministrazione comunale ringrazia Jacopo Cullin per la disponibilità dimostrata.

 

Si è concluso nei giorni scorsi, presso la sede dell’associazione Centro Anziani di Carbonia, in via degli Artiglieri, il corso di pittura tenuto dall’artista Rita Cozzula. Il progetto artistico, giunto alla seconda edizione, ha visto la partecipazione di “aspiranti pittori” che sotto la guida attenta di Rita Cozzula, hanno realizzato dei dipinti su vari temi, poi esposti negli spazi dell’associazione Centro Anziani nella mostra organizzata a fine corso. Nel corso dell’inaugurazione della mostra, abbiamo intervistato l’artista Rita Cozzula.

 

La 18ª edizione del Sulcis Iglesiente Espone è ai nostri di partenza. La fiera, ormai appuntamento fisso dell’avvio delle iniziative estive di Carbonia, verrà presentata domani, mercoledì 5 giugno alle 16,30, presso la sala polifunzionale di piazza Roma.
L’evento è organizzato dal Consorzio Fieristico Sulcitano con il patrocinio del comune di Carbonia, finanziato con il recente bando del settore attività produttive per la concessione di contributi straordinari rivolti ad iniziative di promozione del territorio e delle sue eccellenze.
L’inaugurazione del Sulcis Iglesiente Espone si svolgerà sabato 8 giugno, alle 18.30, alla presenza dei rappresentanti istituzionali e dei vertici ecclesiali della diocesi di Iglesias.
Oltre ai 280 stand di artigianato, enogastronomia, aziende del territorio ed editoria, che rappresentano il meglio delle produzioni Isolane, ci saranno anche momenti di spettacolo.
Sabato, a partire dalle 22.00, si terrà il concerto dei Nomadi, testimoni da oltre 50 anni della musica cantautorale italiana, che proporranno i brani storici oltre che le ultime canzoni.
Domenica 9 giugno saranno presenti una ventina di gruppi folkloristici non solo del territorio sulcitano ma anche di altri territori sardi. Prenderanno parte all’evento anche i Tamburini e trombettieri della Sartiglia di Oristano. Dopo aver sfilato tra le strade della fiera tutti i gruppi si ritroveranno in Piazza Roma per un grande “ballo tundu”.
Domenica, alle 22.00 si riderà con la comicità unica e pungente di Benito Urgu che porterà a Carbonia l’ultimo suo spettacolo.
Il Sulcis Iglesiente Espone è l’occasione per promuovere le attività produttive del territorio e per promuovere e valorizzare il nostro ampio patrimonio culturale. In occasione della Fiera sarà possibile visitare il Museo del Carbone e il sito archeologico di Monte Sirai.

Per la prima volta a Carbonia la proiezione del documentario del regista Pietro Mereu, intitolato “Il Club dei centenari”, in programma giovedì 6 Giugno alle ore 19.30 al Teatro Centrale. Un’occasione per valorizzare e ricordare la straordinaria longevità della nostra terra, la Sardegna, che si conferma “Blue Zone”, ovverossia risulta caratterizzata da zone dove le persone vivono più a lungo rispetto a qualsiasi altra parte del mondo. Una di queste zone blu è senza dubbio l’Ogliastra.
Il documentario racconta la vita e i segreti dei centenari della comunità montana dell’Ogliastra, la maggiore al mondo per concentrazione, cercando di capire quali siano i presupposti scientifici che spieghino tale longevità abbinata a uno stile di vita rurale e contadino.
L’evento è organizzato dall’Ilex Production in collaborazione con il Comune di Carbonia e la Pro Loco Carbonia.

In una giornata che ha visto il campo sportivo comunale di Masainas trasformarsi in un palcoscenico di vitalità e spirito sportivo, l’associazione sportiva dilettantistica Masainas ha chiuso il progetto “Racchette in classe” per l’anno scolastico 2023-2024, con un evento memorabile. Grazie al patrocinio del Comune ed alla collaborazione dell’Istituto “G. Marconi” di San Giovanni Suergiu, studenti di Giba e Masainas hanno dimostrato che lo sport è molto più di un gioco.
Gli studenti, veri e propri ambasciatori dell’entusiasmo, hanno abbracciato la sfida di diverse discipline “racchettistiche”, dal tennis al padel, dal tennis da tavolo al volano, fino al tennis da spiaggia.
Il presidente dell’associazione, Attilio Burdi, ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa festa dello sport: studenti, insegnanti, personale scolastico, il Sindaco e i suoi collaboratori. Un plauso speciale è stato riservato ai soci dell’associazione, che con dedizione hanno garantito il successo dell’evento.
La giornata si è conclusa con un messaggio chiaro: a Masainas, lo sport è passione, inclusione e crescita. E gli studenti? Non solo atleti, ma protagonisti di una giornata indimenticabile.

Se il Gran Fondo delle Miniere ci aveva fatto divertire, non è stata certamente da meno l’ottava edizione della “Coppa Città di Pabillonis – Memorial Alessandro Diana” terminata con la vittoria in volata di Orlando Pitzanti della Sestu Bike ma che ha in Andrea Di Renzo e Payne Antigone i suoi grandi protagonisti.
Nel verde del Campidano i 140 partenti devono fare i conti con il vento, il grande nemico di questa tappa, in un percorso pianeggiante composto da quattro lunghi rettilinei, da ripetere quattro volte per un totale di 76 km, ai quali si aggiungono gli ultimi mille metri verso l’arrivo in via Ugo Foscolo.
La gara. Dopo un primo giro compatto, Bruno Sanetti (Sanetti – System cars – Stefan) guida il primo strappo della gara dividendo in due il gruppo. Nei successivi 30 km la testa è sempre più divisa fino al consolidamento della lotta a tre, durata fino all’ultimo metro. Supportandosi l’un l’altro, Orlando Pitzanti, Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) e Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) arrivano ruota a ruota all’ultimo rettilineo, con il ciclista classe 2000 che ha più forza nella volata finale terminando la gara in 1h48’13’’.
Ancora secondo posto per Di Renzo (con un ritardo di 251’’’), questa volta però è dolcissimo perché vale la maglia bianca, almeno per una sera, con quasi sette secondi di margine su Matteo Mascia (SC Monteponi), che ha chiuso quattordicesimo arrivando al traguardo con un ritardo di 41’’. Nel gradino più basso del podio invece si posiziona il neocampione italiano della categoria Master 7, dimostrandosi in grande forma dopo i primi due giorni di Giro delle Miniere.
Tra le donne brilla Payne Antigone, che con il tempo di 1h49’03’’ si prende di forza il successo di tappa dopo una gara corsa per lunghi tratti al passo degli uomini. La vincitrice del Gran Fondo delle Miniere Erika Jesenko (New Molini Dolo) si deve accontentare del terzo posto. In mezzo a loro si piazza Rasa Rumsaite (Cycling Team Zerosei), a soli 213’’’ dalla statunitense.
Domani a Buggerru la bandiera tricolore sventolerà nuovamente. Il rinomato centro balneare, conosciuto come la piccola Parigi isolana e sede della famosa Galleria Henry, sarà sede di arrivo della 1ª Coppa Città di Buggerru Campionato Italiano a Cronometro Fluminimaggiore-Buggerru (15km). Per entrambi i centri sarà un gradito ritorno, visto che il Giro mancava dal lontano 2011. Per i corridori impegnati nella gara in ricordo dello storico presidente regionale della FCI Sardegna Salvatore Meloni un percorso prevalentemente pianeggiante con finale vallonato.

Ordine d’arrivo:
1) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) 1h48’13’’
2) Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) +251’’’
3) Carlo Socciarelli (Sanetti – System Cars – Stefan) +2’’750’’’
4) Hanna Samir Adel Samir Abdel Malak B (Sanetti – System Cars – Stefan) +25’’536’’’

Classifica generale maschile
1) Andrea Di Renzo (Hair Gallery Cycling Team) 5h09’07,68’’
2) Matteo Mascia (SC Monteponi) +06,74’’
3) Michel Heydens (Cavigal Nice Sportr Cyclisme) +1’21,54’’
4) Orlando Pitzanti (Sestu Bike) +1’31,49’’

Classifica generale femminile
1) Erika Jesenko (Molini Dolo) 3h27’20,758’’
2) Payne Antigone (Cavugal Nice Sportr Cyclisme) +55,184’’
3) Michela Gorini (Team Fausto Coppi Corse) +3’21,666’’
4) Olga Cappiello (Team De Rosa Santini) +7’54,133’’
5) Morgana Grandonico (Ex- What? Cycling Team) +13’03,166s

Dopo il successo del 2023, torna “FestArtes”, musica jazz e narrazioni: dieci spettacoli, dal 5 luglio al 6 settembre, uno più invitante dell’altro, con i grandi della musica, a partire da Goran Bregovic, al volto attualmente più celebre e seguito delle narrazioni sportive, Federico Buffa. E poi le formazioni jazz, le rappresentazioni teatrali, le street band: serate culturali che ancora una volta spazieranno in diverse e suggestive location: dalla spiaggia di Cala Sapone alla rinnovata Piazza Umberto, fino all’Arena Fenicia. “FestArtes” è solo il primo tassello di una programmazione estiva che questo 2024 si annuncia ricchissima e che avrà come forte richiamo la grande musica, nazionale e internazionale: «L’annuncio di “FestArtes” è solo l‘inizio, quello con cui intendiamo stuzzicare l’interesse di ospiti e antiochensi su ciò che ci riserverà l’estate vissuta nella nostra splendida isola commenta il sindaco Ignazio Locci posso dire fin d’ora che tornerà anche l’Arena Fenicia Festival, con due date e altrettanti nomi del panorama nazionale, risuoneranno inoltre le note del pop italiano per la Festa di Sant’Antioco Martire e il grande rock sbarcherà nel prato verde dell’Arena Fenicia con una celebre formazione australiana. Insomma, vale la pena vivere appieno l’estate di Sant’Antioco».

«Arriva l’estate e torna FestArtes – commenta l’assessore della Cultura Luca Mereu -. Le nostre piazze, le nostre spiagge, i nostri luoghi identitari saranno il palcoscenico naturale della seconda edizione di un festival che, ancora una volta, offrirà ai nostri concittadini, ai turisti e all’intero territorio momenti indimenticabili di pubblico spettacolo. L’intuizione che ha permesso la nascita di Festartes è stata quella di regalare al pubblico una serie di eventi culturali capaci di utilizzare gran parte dei linguaggi artistici. Così all’ormai storica e consolidata rassegna di musica jazz Sulky Jazz saranno abbinati momenti di musica, prosa e teatro di artisti di fama nazionale e internazionale. Si passerà così, senza soluzione di continuità, da luglio a settembre, dai ritmi gitani e cosmopoliti del maestro Goran Bregovic all’ammaliante storytelling di Federico Buffa, dalla frizzante creatività di Serena Brancale ai ritmi funky e folk che troveranno la loro location più adeguata nella spiaggia di Cala Sapone. La programmazione culturale di quest’estate contemplerà inoltre eventi di promozione alla lettura e al cinema. Vi aspettiamo quindi “in giro” per un’estate all’insegna del divertimento, creatività e aggregazione.»