Nottinsieme, evento inserito nel programma di Estiamoinsieme Carbonia, mercoledì 31 luglio ha vissuto la quinta tappa dell’edizione 2024, un traguardo importante che ha confermato ancora una volta una proposta vincente.
Il piacere di incontrarsi e fare una chiacchierata con gli amici, ascoltare musica, gustarsi un gelato o una bibita fresca, momenti che animano il centro della città che “felice” accoglie i numerosi partecipanti. Nella serata di fine luglio Piazza Roma è stata teatro di un’esibizione della scuola di ballo Elledance di Emanuele Ledda e Silvia Loi con uno spettacolo di latinshow, dove ballerine e ballerini hanno deliziato il pubblico con passi di danza e musiche coinvolgenti.
Non sono mancati animazione e divertimento per i bambini, che ne hanno approfittato per giocare fino a tardi. Si è potuto ballare in compagnia di Ezio che con un forte gruppo di persone ha animato instancabile un altro angolo del centro. Bancarelle con varie leccornie da passeggio e da consumare seduti al tavolo in piacevole compagnia.
Una cornice importante quella offerta ogni mercoledì per la città di Carbonia che soffre dal punto di vista economico, un invito ad uscire e a ritrovare il piacere di far rivivere il centro e, allo stesso tempo, accantonare almeno per una sera pensieri e preoccupazioni.
Nadia Pische
Il Festival Culturale LiberEvento 2024, manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale ContraMilonga, dal 3 all’8 agosto approda a Calasetta, davanti alla Torre Sabauda, cuore pulsante della manifestazione culturale e sede storica del festival. «LiberEvento rappresenta un centro di propulsione che abbina libri, autori e musica – commenta Claudio Moica, ideatore del festival e direttore artistico degli eventi di Calasetta -. Lo abbiamo dimostrato negli anni passati, con la partecipazione di centinaia di persone ad ogni evento, e lo stiamo confermando anche quest’anno. Ma non possiamo dimenticare da dove tutto questo è partito: dal comune di Calasetta. Nel 2012 fu varata la prima edizione ed è consuetudine che i primi dieci giorni di agosto il festival ritorni nel suo luogo originario. Una sei giorni in cui LiberEvento si riappropria del suo vero carattere che lo ha contraddistinto e che lo rende unico nel suo genere. Il cuore della manifestazione resta nella cittadina lagunare, in quel luogo dove le emozioni si fanno parola e musica, dove ogni momento diventa mistico e dà un’iniezione di forza a tutto il territorio.»
Anche quest’anno, oltre alle tante presentazioni di libri, ritorna l’appuntamento con un festival nel festival. Prenderà avvio la seconda edizione di “Musichevento”, il festival musicale del festival Liberevento, nel comune di Calasetta, che porterà tanti ospiti prestigiosi del panorama musicale, per una serie di concerti nei luoghi più suggestivi della cittadina.
Gli appuntamenti calasettani del Festival Liberevento partono il 3 agosto alle 22.00, con la serata di premiazione dei vincitori della quarta edizione di “A vuxe de Câdesédda”, concorso letterario intitolato a Bruno Rombi, poeta, scrittore, critico letterario e artista nato a Calasetta nel 1932, vissuto a Genova per oltre 60 anni e venuto a mancare nel 2020. Gli interventi musicali saranno a cura di Gavino Murgia (Sassofono).
Nelle locandine allegate, tutti gli altri appuntamenti.
Per la mancanza di acqua, buona parte della Sardegna ormai è in allarme rosso. Le azioni per contrastare la siccità non mancano, ma per il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale la totale assenza di piogge, annuncia uno scenario ancora più preoccupante. È infatti a rischio l’avvio della stagione autunnale (novembre-marzo).
Efisio Perra, presidente del Cbsm. «L’appello è sempre al buonsenso di chi vive la campagna: gli agricoltori devono fare ancora uno sforzo in più per salvaguardare questa stagione, tra agosto e settembre, e risparmiare la risorsa idrica che purtroppo oggi vediamo essere limitata».
Il Consorzio lancia anche un altro appello: «Da soli possiamo andare poco lontano: le istituzioni non devono lasciare soli i Consorzi e gli agricoltori in questo periodo di forte emergenza, finanziando gli interventi di manutenzione straordinaria delle reti irrigue, attraverso il piano di Bonifica, in passato finanziato dalla Regione Sardegna», ribadisce Efisio Perra.
La stagione irrigua primaverile estiva ha fatto registrare nel Comprensorio – ex Sardegna Meridionale – una restrizione delle assegnazioni, degli ultimi due anni, del 30% della superficie con dotazioni standard della risorsa idrica.
Nel Comprensorio del Cixerri la stagione ha preso avvio con un’assegnazione del 50% rispetto al 2022 dove già nel corso del 2023 è stata registrata una riduzione del 30% rispetto agli anni precedenti. Nessuna restrizione, invece, si sta registrando nel Basso Sulcis.
«La contrazione delle assegnazioni dell’acqua da parte dell’ADIS, causa il perdurante periodo siccitoso che si sta vivendo nella zona Sud Orientale della Sardegna, è scaturita dalla mancanza di piogge. Gli ultimi due anni sono stati i meno piovosi degli ultimi 100 con il bacino imbrifero del Flumendosa in grande sofferenza, ma limitazione attenuata grazie al trasferimento dell’acqua dal Tirso verso il Campidano di Cagliari – prosegue Efisio Perra – oltre alle azioni di breve e medio termine quali l’efficientamento delle reti attraverso un piano straordinario di manutenzione delle stesse oramai vetuste, importante è il riutilizzo delle acque reflue depurate, individuare ulteriori fonti di approvvigionamento dell’acqua, come i pozzi di Igea, altri invasi oggi non utilizzati per rafforzare l’interconnessione degli invasi.»
A Uta Nord non a caso le pompe sono già attive per garantire l’acqua all’ex comprensorio Cixerri. Due anni il progetto è stato finanziato dalla Regione e oggi si vedono i primi frutti: il primo milione di metri cubi è già tornato verso Siliqua e Iglesias attraverso la condotta Pili. «Dobbiamo giocare d’anticipo per gli anni futuri e non ritrovarci in una situazione di crisi come quella stiamo vivendo. Senza la programmazione di due anni fa oggi a Siliqua si vivrebbe lo stesso dramma che stanno vivendo agricoltori e allevatori in Baronia».
Lo scenario rappresenta dunque un momento di forte criticità per il settore primario mettendo a rischio diverse filiere produttive di eccellenza dei nostri territori come carciofi, pomodoro da industria, frutteti, vigneti, riso, mais, medicai e foraggere in genere. «Ma le conseguenze economiche e sociali per i territori rurali sono ancora più devastanti. La superficie irrigata è passata, per quanto riguarda il Sud Sardegna, da circa 20 mila ettari del 2023 ai 14 mila dell’anno in corso. Siamo davanti a una riduzione di oltre 6 mila ettari delle superfici irrigate».
I numeri. Se si mettono a confronto gli ettari irrigati nel 2023 con quelli del 2024, per il Cbsm le colture irrigate registrano una notevole diminuzione. Il carciofo è passato da 2.975 a 1.884. Il mais da 1.612 a 1.068. Le ortive da 3.268 a 2.568. Il riso da 291 a 209. I seminativi ed erbai da 1.775 a 410. I medicai da 3.381 a 2.570.
E’ iniziata questo pomeriggio, allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, la preparazione del Carbonia Calcio in vista del prossimo campionato di Eccellenza regionale. Agli ordini di Diego Mingioni, il tecnico confermato al termine della sofferta salvezza della scorsa stagione, si sono presentati i 4 confermati e quasi tutti gli 8 nuovi arrivati, unitamente ai tanti giovani che al momento formano la rosa della prima squadra. Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare un portiere e un attaccante.
Al termine del primo allenamento stagionale, abbiamo intervistato il tecnico Diego Mingioni.
Sotto il sole cocente di Sassari nuovi prestigiosi successi per la giovane A.S.D. Arco Club San Giovanni Suergiu che trionfa ai Campionati Regionali Targa 2024, organizzati dagli Arcieri Torres Sassari. Le gare sono iniziate giovedì 25 agosto con la new entry delegazione giovanile, che quest’anno ha esordito con tre partecipanti (Giovanni Matta, Raffaele Falchi e Nicola Meloni tutti divisione Arco Olimpico), portando a casa comunque un bel terzo posto conquistato da Nicola Meloni nella classe Ragazzi Maschile Arco Olimpico.
I successi sono proseguiti domenica 28 agosto, dove gli arcieri della A.S.D. Arco Club San Giovanni Suergiu, divisione Arco Nudo, hanno conquistato ben 13 medaglie e relativi titoli regionali (assoluti e di classe): 7 ori, 4 argenti e 2 bronzi.
Un dominio incontrastato per i già campioni in carica Indoor 2024 nella divisione Arco Nudo Alessandro Atzori ed Elga Etzi, che si sono aggiudicati rispettivamente prima il titolo di classe Senior Maschile e Master Femminile per poi fare il bis nella gara assoluta, dove nella finale per il primo posto Alessandro Atzori ha avuto la meglio sul compagno di squadra Alberto Caredda mentre Elga Etzi ha battuto Giulia Atzeni degli Arcieri Torres Sassari.
La squadra Senior Maschile (Atzori A., Caredda A., Dondero S.), inoltre, si è aggiudicata il titolo di campione di classe e la squadra Master Maschile il secondo posto di classe (Falessi G., Locci N., Caddeo N.).
Negli assoluti a squadre: medaglia d’argento per la maschile (Atzori A., Caredda A., Falessi G.); medaglia d’oro per la femminile (Etzi E, Locci V, Ferrarese F.) e medaglia d’oro per il mixed team (Etzi E., Atzori A.).
Hanno ottenuto ottimi piazzamenti nel femminile individuale anche Vanessa Locci secondo posto di classe e terzo posto assoluto, e Francesca Ferrarese terzo posto di classe e quinta assoluta.
Si apriranno domani, venerdì 2 agosto le celebrazioni dedicate a San Sisinnio, che coinvolgeranno la comunità villacidrese fino a lunedì 5 agosto.
Venerdì 2 agosto, alle 18,45 dalla chiesa parrocchiale di Santa Barbara, dopo la S. Messa delle 18.00, partirà la tradizionale processione alla volta della chiesa campestre di S. Sisinnio. La processione, con il trasporto della reliquia del Santo, sarà accompagnata dalla cavalleria e da una rappresentanza di gruppi folcloristici e musicali locali. Al termine del percorso (piazza Zampillo, piazza Frontera, via Garibaldi, località San Sisinnio), alle 20,30, nella chiesa campestre ci sarà l’accoglienza della Reliquia.
Venerdì 2 agosto, per gli intrattenimenti cosiddetti civili, che da sempre fanno da cornice alla festa, con spettacoli e appuntamenti culturali, ispirati alla tradizione e alla socialità. Aprirà i festeggiamenti, alle 20,45, sul palco allestito in località San Sisinnio, la cover band hard rock Rockin Hertz, seguita dal gruppo Malutontu, che proporranno brani inediti pop-rock.
Alle 21,30 sarà la volta di uno degli artisti più rappresentativi nella storia dello spettacolo della Sardegna, l’istrionico cabarettista Benito Urgu.
Il popolare intrattenitore proporrà il suo show di congedo dal pubblico: Benito Urgu Forever.
Dopo 60 anni di carriera, durante i quali ha partecipato a 7 film, ha realizzato 15 tra programmi tv e lavori teatrali e ha dato alla luce un centinaio di incisioni musicali, l’artista di Santa Giusta ha deciso, proprio nel corso del 2024, di ritirarsi dalle scene e pertanto la sua comparsa a Villacidro, nell’ambito delle venti tappe programmate in Sardegna per salutare il suo amato pubblico, assume un sapore ancora più speciale.
Dopo l’esibizione del comico, sempre in località San Sisinnio, alle 23,30,seguirà un Dj Set con Dj Stiff.
Sabato 3 agosto cala il sipario su Sun d’aixia in ti canti, la rassegna organizzata dall’associazione Bötti du Shcöggiu a Carloforte, nello splendido scenario della spiaggia di Lucaise, baciata dai colori del tramonto.
Appuntamento come sempre alle 19,30, quando a chiudere l’edizione 2023 della rassegna sarà la virtuosa del pianoforte Maria Josè Palla, cagliaritana vincitrice di diversi premi nazionali e internazionali. L’artista si esibirà in un concerto che proporrà partiture di F. Schubert, C. Debussy, M. Ravel e altri.
Il costo del biglietto è di 10 euro.
L’assalto alla nostra Sardegna con pale eoliche e pannelli fotovoltaici in nome di una presunta energia “pulita” (?) per attuare la transizione ecologica voluta dall’UE, sta provocando una giusta indignazione popolare. Decine di comitati spontanei stano organizzandosi in tanti paesi dell’Isola dimostrando una crescente consapevolezza civica e culturale a difesa del nostro territorio, delle nostre radici, della nostra ricchezza, ambientale, archeologica, agricola e naturalistica. In una parola della nostra Sardegna.
Il popolo sardo anche in perfetta autonomia dai partiti, sta manifestando la sua lotta in difesa della propria casa comune, spesso costringendo ad una rincorsa diversi Consigli comunali.
Ma, a parte ottime eccezioni, dove sono gli scrittori, i cosiddetti intellettuali, gli editori che intervengono spesso in difesa di questo o quel programma politico, e vengono anche corteggiati dalle varie fazioni per schierarsi, come testimonial, accanto a proposte partitiche non sempre chiare e comunque spesso calate dall’alto?
Noi di ESI, Editori Sardi Indipendenti, proprio perché indipendenti, crediamo che la nostra voce sia soltanto e sempre al servizio della cultura di Sardegna, cultura che è consapevolezza anche di quanto la nostra terra abbia dato spesso in termini di servitù militari, disboscamento, o semplicemente (crudeltà dell’avverbio!) misconoscimento e nascondimento della nostra civiltà millenaria, delle sue donne e degli uomini che hanno contribuito con orgoglio allo specifico culturale della Sardegna.
Ci auguriamo che il Consiglio regionale della Sardegna accolga la collaborazione di comitati scientifici spontanei che hanno già elaborato proposte senza aver avuto finora udienza e rifletta anche sul dettato del nostro Statuto come Regione Autonoma che all’articolo 51 così recita «Il Consiglio regionale può presentare alle Camere voti e proposte di legge su materie che interessano la Regione. La Giunta regionale, quando constati che l’applicazione di una legge o di un provvedimento dello Stato in materia economica o finanziaria risulta manifestatamente dannosa all’isola, può chiederne la sospensione al governo della Repubblica, il quale, constatata la necessità e l’urgenza può provvedervi, ove occorra, a norma dell’articolo 77 della Costituzione».
Claudio Moica – Presidente (Pettirosso editore)
Giorgio Ariu – Presidente Onorario (GIA Edizioni)
Neria De Giovanni – Vice Presidente (Nemapress)
Massimo Pulisci – Tesoriere (S’alvure)
Nella nottata di martedì, a Sant’Antioco, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Carbonia hanno proceduto al controllo di un’auto, con a bordo due uomini, mentre percorreva una via del centro cittadino. Entrambi gli occupanti del veicolo, un 36enne e un 23enne originari del posto, hanno manifestato fin da subito evidenti segni di irrequietezza, tali da insospettire i poliziotti che hanno approfondito il controllo.
Nel corso dell’attività, gli agenti hanno rinvenuto addosso al conducente due involucri di cellophanecontenenti cocaina nonché, occultati all’interno del veicolo, un panetto di circa 97 grammi di hashish ed un involucro con circa 8 grammi di marijuana.
La perquisizione è stata estesa anche ai loro domicili, consentendo di rinvenire nell’abitazione del passeggero tre bilancini di precisione con tracce di sostanza stupefacente, circa 385 grammi di marjuana, circa 86 grammi di hashish, un coltello a serramanico e altro materiale utile per il confezionamento della droga.
Tutta la sostanza stupefacente, nonché la somma totale di 450 euro rinvenuta ai predetti e ritenuta presunto provento dell’attività illecita, è stata sequestrata.
I due soggetti sono stati arrestati in flagranza per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e, a seguito dell’udienza per direttissima, il G.I.P. ha convalidato l’arresto senza applicare nessuna misura cautelare.